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4-parte Ecuador (la Sierra - Le Ande)
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federico raggi
Messaggio: #1
Le Ande o Sierra

La parte centrale del paese è attraversata da nord a sud dalla Cordigliera delle Ande, questo territorio montagnoso, costituito da numerosi altopiani, è chiamato la Sierra. La zona della Sierra è costituita da due catene parallele, la Cordigliera Orientale e la Cordigliera Occidentale (chiamata anche Cordillera Real). Le due cordigliere sono separate da un'ampia vallata la cui altezza media supera i 2000 m s.l.m. e nella quale si trovano le principali città dell'area, tra cui Quito, capitale del paese, situata a circa 2.800 m s.l.m. su di un vasto altopiano collocato ai piedi del vulcano Guagua Pichincha.
Le vette della parte settentrionale della Sierra sono costituite per lo più da vulcani ancora attivi, in quest'area si trova il più elevato vulcano attivo del mondo, il Cotopaxi (5.897 m s.l.m.). La cima più elevata è il monte Chimborazo (6.130 m s.l.m.) un vulcano estinto, nella stessa area, si trova anche il vulcano Cayambe, punto più elevato sul parallelo dell'Equatore. Numerosi sono anche i laghi vulcanici come ad esempio il lago Quilotoa.

Quito:
Quito come viene chiamata la città di San Francisco de Quito, (1.600.000 abitanti) è la capitale dell'Ecuador, il capoluogo della provincia di Pichincha e sede del Distrito Metropolitano de Quito. Si estende da nord a sud per 20 km di larghezza a 2850 metri di altitudine, sui fianchi del vulcano Pichincha (la sua eruzione del 1999 ha provocato morti e molti danni). Il suo nome deriva dalla tribù dei Quitus. Fu fondata nel 1534.Il centro nevralgico di Quito si trova nella parte nord, dove si trova anche l'Aeroporto Internazionale Mariscal Sucre.Più a sud si trova il centro storico di epoca coloniale. Proprio per l'importanza di questo patrimoni architettonico, l'UNESCO ha dichiarato Quito patrimonio dell'umanità nel 1979.

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Cuenca:
Santa Ana de los Ríos de Cuenca (spesso abbreviato semplicemente in Cuenca) è la terza città dell'Ecuador per numero di abitanti, capoluogo della provincia dell'Azuay. Si trova nella cosiddetta Sierra, una parte delle Ande, e sorge a circa 2.500 metri sul livello del mare. La città ha un tipico aspetto coloniale: il suo centro storico, molto ben conservato, è stato per questa ragione inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Città internazionalmente nota per la produzione dei famosi cappelli “Panama”. Il Panamá o cappello Panamá è un tipo di cappello.Intrecciato a mano con fibre di una palma nana la Ludovica palmata.Nasce in Ecuador nella città di Cuenca, e porta il nome di Panama per un curioso evento mediatico: il presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt lo indossava all'inaugurazione del Canale di Panama nel 1906, le foto dell'evento fecero il giro del mondo e il cappello prodotto in Ecuador divenne di panama.

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Otavalo:
Otavalo si trova nella provincia d'Imbabura:feudo degli indigeni Otavaleños.
Qui si tiene il mercato più importante delle Ande. La piazza principale diviene una sinfonia di colori: i cittadini portano con se legumi, frutta, tessuti, polli e vasellame... Passeggiando nel villaggio si incontrano indiani Otavaleños, con espadrilla, cappelli in feltro scuro e sulle spalle un poncio blu. Mentre le donne indossano una coperta di lana, piegata sulle testa; portano lunghe trecce nere e spesso tanti gioielli. Sono gli indigeni più prosperi dell'Ecuador, forse perché possiedono l'arte del commercio.
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Pujili:
Piccola cittadina, Pujili si trova nella regione del Cotopaxi: molto vivo e attivo il suo mercatino:-)

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federico raggi
Messaggio: #2
Saquisili:
Percorrendo la Panamericana Sur al fianco del vulcano Cotopaxi, si raggiunge Saqusilì.La visita di questa città permette di conoscere da vicino la realtà del mondo indigeno delle Ande in una realtà per nulla turistica. Nelle varie piazze del villaggio si vendono animali, ortaggi, si cucina, si vendono prodotti artigianali, spezie, vestiti. Numerosi gli incontri con gli indigeni che dalle valli circostanti scendono il giovedì a Saquisilì per fare acquisti o vendere prodotti in questo mercato pieno di colori e ancora molto genuino.

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Riobamba:
Riobamba è una città dell'Ecuador, capitale della provincia di Chimborazo.Ha una popolazione di 130.000 abitanti ed è situata 200 km a sud della capitale Quito. La città attuale nasce dopo che il grave terremoto del 1797 distrusse l'abitato allora situato ad ovest villaggio di Cajabamba. L'economia locale è basata sulla produzione agricola.

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San Pedro de Alausi:
Stazione di arrivo del famoso treno che parte da Riobamba e che per motivi climatico/geologici abbiamo dovuto sostituire con un mezzo a quattro ruote:-)
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federico raggi
Messaggio: #3
Vulcano Chimborazo:
Il Chimborazo (1.6 S - 78.6 O) è un vulcano localizzato nell'entroterra dell'Ecuador, vicino a Riobamba a 180 Km a sud di Quito. Esso rappresenta la cima più alta delle Ande ecuadoriani, arrivando a sfiorare i 6.310 m di altezza, avendo inoltre un diametro di 20 Km e riuscendo a dominare una regione di 50.000 Km2. È soprannominato dagli abitanti Taita Chimborazo, ovverosia papà Chimborazo, visto che la madre è il Tungurahua.
Da esso nascono infatti i numerosi affluenti del fiume Guayas, così come quelli del Rio delle Amazzoni. Per questo motivo viene considerato la prima fonte di approvviggionamento idrico per i cantoni Bolivar e Chimborazo.
Nel 1802 lo scienziato tedesco Alexander von Humboldt insieme a Aimé Bonpland ha tentato di scalare questo vulcano, considerato all'epoca la più alta montagna del mondo; arrivato a quota 5.875 m, tuttavia, ha dovuto rinunciare a causa della mancanza di ossigeno. Saranno invece Edward Whymper e i fratelli italiani Louis e Jean-Antoine Carrel ad avere il 4 gennaio del 1880 l'onore di essere i primi a raggiungerne la cima; poiché molti sollevarono dei dubbi sul reale esito della spedizione, Whimper nello stesso anno scalò una seconda volta la cima del vulcano, scegliendo un altro percorso, questa volta in compagnia degli ecuadoriani David Beltrán e Francisco Campaña. Questa impresa ispirò anche il libertador Simón Bolívar, che scrisse un poema su questo vulcano intitolato Mi delirio sobre el Chimborazo.
Geologicamente è un vulcano del Quaternario, provvisto di una cupola senza cratere, che non ha eruttato nel tempo storico; attualmente c'è un rischio minimo di eruzione, visto che l'ultima risale a più di 10.000 anni fa. Secondo ricercatori francesi, i ghiacciai delle Ande, e quindi anche del Chimborazo, stanno andando incontro a un fenomeno di scioglimento abbastanza veloce e sono quindi destinati a scomparire nel giro di alcuni decenni. Per questo motivo si presume che città come Quito, Lima e La Paz, che si basano su tale approvviggionamento idrico, avranno seri problemi in futuro.
La cima del Chimborazo è l'elevazione più lontana dal centro della Terra per lo schiacciamento di quest'ultima in corrispondenza dei poli a causa della rotazione terrestre; sebbene il vulcano sia 2.547 metri più basso dell'Everest, la sua sommità dista 6.384,4 Km dal centro della terra, 2,1 Km in più della cima della montagna himalayana. A ovest del vulcano si stende un'ampia distesa desertica di sabbie vulcaniche formatasi per l'accumulo dei materiali d'eiezione più fini. Le colate di lava del Chimborazo si confondono con quelle del vicino Caruhuairazo.

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Laguna di Quilotoa:
rappresentata da un lago all’interno di un cono vulcanico ormai spento a circa 4000 m.

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Ingapirca:
Ingapirca è un sito archeologico risalente al 15° secolo, sotto il regno dell'Imperatore Huayna Capac. Il suo utilizzo resta ancora oggi un mistero:una fortezza, un osservatorio oppure un tempio consacrato.

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federico raggi
Messaggio: #4
Chiunque fosse interessato ad aver maggiori informazioni sulla logistica del viaggio mi contatti su:
fedrag@libero.it
oppure su
federico.raggi@flygt.com

Ciao e Grazie

Federico :-)


,
brusa69
Messaggio: #5
Ciao Federico,
hai fatto davvero un lavorone con il tuo racconto in 4 puntate sull'Ecuador.
Belle immagini e racconti dettagliati, ti lascio un commento sulla parte #4 della Sierra/Ande in quanto è anche quella che preferisco, ma sono belle tutte e 4.

Magari in futuro seleziona maggiormente gli scatti riunendoli in un thread unico rappresentativo del tuo intero viaggio: di solito immagini selezionate rendono più facile anche il compito a chi ti vuole commentare.

In caso di viaggio in Ecuador non mancherò di chiederti qualche dritta,
ciao.

Messaggio modificato da brusa69 il Oct 4 2007, 03:49 PM
federico raggi
Messaggio: #6
QUOTE(brusa69 @ Oct 4 2007, 04:49 PM) *
Ciao Federico,
hai fatto davvero un lavorone con il tuo racconto in 4 puntate sull'Ecuador.
Belle immagini e racconti dettagliati, ti lascio un commento sulla parte #4 della Sierra/Ande in quanto è anche quella che preferisco, ma sono belle tutte e 4.

Magari in futuro seleziona maggiormente gli scatti riunendoli in un thread unico rappresentativo del tuo intero viaggio: di solito immagini selezionate rendono più facile anche il compito a chi ti vuole commentare.

In caso di viaggio in Ecuador non mancherò di chiederti qualche dritta,
ciao.


Avete perfettamente ragione ...ho messo troppe foto ma, forse è perchè l'entusiasmo e stato immenso e volevo rendervi partecipi il più possibile!!!! :-)
...e dire che di viaggi belli ne avevo già fatti :-)
Mark87
Messaggio: #7
Ottimo lavoro, davvero una gran bella testimonianza di una meta che andrebbe visitata da ognino di noi. Strepitosi i ritratti e i paesaggi! Davvero perfetti anche i testi!
Grazie per il super-lavoro che hai fatto!
Non ti preoccupare del fatto che sono tante foto, molto meglio così !!!! biggrin.gif

Davvero complimenti e se un giorno andrò da quelle parti sarai sicuramente tu il mio punto di riferimento per tutte le info!! wink.gif

Complimenti ancora!

Marco
federico raggi
Messaggio: #8
l'unico rammarico che ho è quello di non aver potuto acquistare per tempo un vero grandangolo.
Ci sono state situazioni in cui quest'ottica avrebbe colto qualcosa di meraviglioso :-)
1°-Consiglio di viaggio: se amate i ritratti anche rubati non potete fare a meno dell'80-400.....che a 105mm vi da uno sfocato da brivido...e poi in alcune situazioni tipo mercato coperto con poca luce dove se scattate con il flash date non poco fastidio, la stabilizzazione fa la differenza!

2°- Portatevi (se vi è possibile ovviamente) un secondo corpo macchina: il uso la D70 con 80-400, e la D200 con il 28-75.

PS: tante foto di primi piani sono fatte con la "vecchietta" :-) (D70)

ciao e buone foto
federico raggi
Messaggio: #9
QUOTE(federico raggi @ Oct 3 2007, 04:10 PM) *
Chiunque fosse interessato ad aver maggiori informazioni sulla logistica del viaggio mi contatti su:
fedrag@libero.it
oppure su
federico.raggi@flygt.com

Ciao e Grazie

Federico :-)



Correzione del messaggio precedente: utilizzate solo fedrag@libero.it
Grazie e buona luce
federico raggi
Messaggio: #10
.cerco foto-viaggiatori per rifare questo meraviglioso viaggio :-)
maxmax
Messaggio: #11
Anche questa una serie all'altezza delle tre precedenti,complimenti per il viaggio e per la descrizione.

Un saluto Massimiliano.
Er Bimbo
Messaggio: #12
Complimenti vivissimi per tutta la serie.
Posti eccezionali colti in maniera altrettanto eccezionale. Il giorno in cui avrò un quarto della tua capacità di cogliere l'essenza di un luogo nel suo complesso di significati a 360°, mi sentirò arrivato!
pcosta
Messaggio: #13
Complimenti un vero racconto di viaggio, belle le foto, tra tutte preferisco le foto delle persone e dei mercati, non trovo che siano troppe, raccontano le emozioni che hai provato durante il viaggio, quanto alla vecchietta D70 la possiedo anche io ora come secondo corpo ma è e rimane un ottima macchina wink.gif
ciao
Paolo
Conca
Messaggio: #14
Complimenti Federico !!!!!!! In Ecuador ci sono stato 2 volte ( 2001 -2006) e mi hai fatto rivivere quei momenti ! Bravo , scatti stupendi !!
vinc48
Messaggio: #15
Ciao Federico, io in agosto sono stato in Peru, ma quanto vedo l'Equador non ha nulla da invidiare , diciamo che i paesi Sudamericani hanno un fascino molto particolare, comunque mi hai fatto venir voglia di ripartire, complimenti
Vincenzo

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