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Fuji Pro 160c Vs Fuju Pro 160s
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Gino Severini
Messaggio: #1
Come ho già scritto in un altro post sto partendo per la Cina, più precisamente per il Tibet. Avrei voluto portarmi dietro molte dia, ma sono giunto alla conclusione che sia meglio cedere alle negative colore per una questione di stampa e di economica. Non ho un scanner e ho invece un buon stampatore a cui affidarmi per i negativi. Che senso ha quindi fare ottime dia per poi spendere un sacco di soldi per scansionarle e stamparle con una qualità molto riduttiva?!
In ogni caso, pensavo di gettarmi sulle Fuji Pro 160, ma non mi è molto chiara la differenza fra la versione C e la S. Come ho già letto sul forum la C è più contrastata e satura, mentre la S più naturale e adatta al ritratto. Quindi, dato che fotograferei principalmente paesaggi naturali ad alta quota e ritratti all'aperto io tenderei a prediligere la S. Cosa ne dite?
Ma la differenza sta solo in questo aspetto; per quanto riguarda la nitidezza e la grana le due pellicole sono uguali?
simone_chiari
Messaggio: #2
le uniche cose ho trovato al riguardo sul sito della fuji
PRO160 S
QUOTE

Pellicola negativa colore dalla straordinaria resa dei colori naturali e dei contrasti. Mantiene un bilanciamento dei grigi neutri ottimale anche con diverse esposizioni.
Per una vasta gamma di applicazioni; fotografie di cerimonie nuziali, ritrattistica, riprese commerciali e di moda.
IPB Immagine


PRO 160 C

QUOTE

Il contrasto straordinariamente elevato e i colori vividi costituiscono i tratti distintivi di questa pellicola, straordinario bilanciamento dei grigi ed eccezionale nitidezza.
Per una vasta gamma di applicazioni; foto di architettura e interni, ritrattistica, moda e fotografia commerciale.
IPB Immagine


ciao
Simone
frabarbani
Messaggio: #3
QUOTE(simone_chiari @ Jul 20 2007, 01:56 PM) *

le uniche cose ho trovato al riguardo sul sito della fuji
PRO160 S
PRO 160 C
ciao
Simone

Bhe, a leggere dalle informazioni 'ufficiali' che hai postato, alla fine sono consigliate per lo stesso utilizzo: ritrattistica, commerciale e moda...

Secondo me l'elevato contrasto della versione C rende questa pellicola più simile alla DIA Velvia... non credete?
Gino Severini
Messaggio: #4
Avevo già letto quelle descrizioni, ma come ha notato frabarbani sembra che con parole differenti descrivano la stessa pellicola, insomma non sono molto chiare. Anche a me danno l'idea approsimativa che la C sia più simile alla Velvia e la S alla Provia, ma è solo un'intuizione infondata. Bisognerebbe certamente provarle. Ma se c'è qualcuno che già lo ha fatto ci faccia presente le sue impressioni! texano.gif

E poi le ho viste in venditata su un sito interner e la C costa 2 euro in più circa. Anche questo fatto mi ha incuriosito...come mai questa differenza di prezzo?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Ho usato la C un paio di volte, ma non mi è piaciuta molto, in particolare per il contrasto un po' elevato.

Io fossi in te proverei la Fuji Reala, a tutt'oggi per me la migliore negativa in commercio
Gino Severini
Messaggio: #6
QUOTE(Francesco1466 @ Jul 23 2007, 08:59 PM) *

Ho usato la C un paio di volte, ma non mi è piaciuta molto, in particolare per il contrasto un po' elevato.

Io fossi in te proverei la Fuji Reala, a tutt'oggi per me la migliore negativa in commercio



Per via del contrsto sono tentato a usare la S, comunque proverò sicuramente anche la Reala (è anche più economica!). Grazie!
Luca C.
Messaggio: #7
Ecco la mia modesta opinione.
La 160S e la 160C sono essenzialmente pellicole da ritratto, dove danno il meglio. Ma per fotografia di natura sono (sempre secondo me) abbastanza deludenti. In tal caso, volendo usare pellicola negativa e non dia, io preferisco la Superia Reala.

Sbagliato paragonare queste pellicole alle Velvia, perché hanno un gamut diverso. In particolare, le 160S e C hanno un'ottima resa dell'incarnato, mentre le Velvia hanno una pessima resa dell'incarnato.

Credo sia opportuno che te le provi tutte prima di partire, nei possibili utilizzi (ritratto, panorama, ...)

Luca

Messaggio modificato da cabibbo il Jul 25 2007, 01:37 PM
casteddaia
Messaggio: #8
Ciao,
io mi inserisco per chiedervi un consiglio simile ma anche per fornire ulteriori informazioni che trovate in allegato sulle pellicole Fujifilm NPS e NPC 160.
Io ho usato la NPS per ritratti ed è fantastica blink.gif

Vorrei sapere da voi, però, se per un viaggio in alcune città della Germania queste pellicole siano adatte a tutte le occasioni: interni e ritratti con e senza flash, esterni in luce diurna e notturna. So che la NPC 160 dà il difetto di non reciprocità dopo 16 secondi, quindi è più adatta, per questo ultimo utilizzo, della NPS, ma io ho dei dubbi sulla possibilità o meno di usare la400He la 800Z. Come sono queste altre due pellicole? La grana, su stampe 13x18, è visibile?

Grazie anticipate per le vostre risposte
File allegati
File Allegato  NPS_160_e_NPC_160__DUE_NEGATIVE_PROFESSIONALI_DA_FUJI_.pdf ( 307.47k ) Numero di download: 922
File Allegato  QUATTRO_FUJICOLOR_D_AVANGUARDIA_.pdf ( 135.94k ) Numero di download: 282
 
Luca C.
Messaggio: #9
QUOTE(casteddaia @ Dec 11 2007, 04:02 PM) *
ho dei dubbi sulla possibilità o meno di usare la400He la 800Z. Come sono queste altre due pellicole? La grana, su stampe 13x18, è visibile?

Ciao

tieni conto che le mie sono sempre opinioni personali (e in questo caso relative ad un uso molto limitato di queste due pellicole).
La 400H l'ho usata una sola volta, tirata ad 800 ASA, e mi ha piuttosto deluso (i colori erano piuttosto innaturali). Ma a 400 ASA non l'ho mai usata.
La 800Z l'ho usata in teatro, con luce artificiale e senza filtro di correzione. Foto dunque con toni caldi (dovuti appunto anche alla luce artificiale) e comunque con colori brillanti. Mi è piaciuta. Alcun foto le ho fatte con il flash; queste invece mi hanno deluso. Nessuna esperienza con luce artificiale e nessuna esperienza di foto notturne.
Grana su 13x18 non ne ho mai vista con queste pellicole. Ma 20x30 o simili non ne ho stampate.

Luca
luigicalz
Messaggio: #10
Caro Gino,
se fossi in te non mi porrei neanche il problema, nel senso che rivaluterei con attenzione la tua scelta iniziale.
Infatti se hai deciso di partire per un viaggio simile con l'analogico non puoi assolutamente rinunciare alle dia!
E questo per due motivi principali:

1 Quante volte andrai in tibet in vita tua? Spero per te molte ma credo che in realtà sia un'esperienza quasi irripetibile, perciò parti e porta con te le dia: anche se avrai dei costi aggiuntivi per la stampa ne sarai ripagato in seguito.

2 A parte il B&W, credo che il valore aggiunto dell'analogico sia la possibilità di proiettare le immagini con i diaproiettori: il piacere e la lucentezza della dia proiettate è inarrivabile da qualsiasi stampa o proiettore "elettronico", ogni volta ti sembrerà di tornare in quei posti stando nel salotto di casa!

E poi considera che le pellicole di cui chiedi non è che siano poi così economiche, mentre per quanto riguarda le dia anche se ti orienti su prodtti di fascia non professionale avrai risultati ottimi.

Comunque sia non lesinare sul numero di rullini che ti porterai dietro...non saranno mai abbastanza!

Ciao, Luigi.

 
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