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Flash E Occhi Rossi
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mdj
Messaggio: #1
Innauguro questo nuovo forum con un argomento che dovrebbe interessare molti di voi...

FLASH E OCCHI ROSSI

Il Flash è ormai presente (incorporato) in qualsiasi fotocamera, sia digitale che tradizionale, ed è di estrema utilità per realizzare fotografie in condizioni di scarsa luminosità.
Quello incorporato però, per la dimensione della lampada e quindi per l’energia che può utilizzare dalla batteria della fotocamera , non può avere una potenza molto elevata per riprendere soggetti oltre i 5 mt. di distanza, ma resta comunque un flash di schiarita molto efficace in tante situazioni, tipo per soggetti in controluce o che rientrano nel campo d’azione del flash.
Con le fotocamere digitali però, possiamo aumentare la sua potenza, e quindi distanza di utilizzo, impostando una maggiore sensibilità al sensore.
Se per esempio impostiamo la fotocamera a 200 ISO, automaticamente raddoppiamo l’efficacia del piccolo flash incorporato: vale a dire che se a 100 ISO il nostro flash poteva illuminare correttamente il soggetto sino a 3÷5 mt. di distanza, con una sensibilità immediatamente superiore (200 ISO) potrà illuminarlo altrettanto correttamente sino a 8÷10 mt., risolvendo con un compromesso (per il quale non avvertiremo una sensibile perdita di qualità) il problema di riuscire ad avere la giusta intensità di luce che dovrà illuminare il nostro soggetto.

Chi ha già adoperato un flash sarà sicuramente incappato, più di una volta, nel fenomeno “occhi rossi”
Il fenomeno occhi rossi è causato dalla posizione del flash che si trova troppo vicino all'asse ottico dell'obiettivo.
Nelle moderne fotocamere esiste la funzione "anti occhi rossi", ma per tanto che possa funzionare bene non sempre questo basta a risolvere il problema: dipende anche dal soggetto, ovvero dal cristallino del suo occhio.
Nei bambini il fenomeno è più frequente in quanto il cristallino (nella pupilla) non è ancora ben formato, mentre negli adulti si manifesta con estrema facilità nei soggetti a carnagione chiarissima (albini) ed in tutti coloro che tale cristallino è rimasto piatto.
In una compatta digitale, ma in linea di massima su tutte quelle che hanno il flash incorporato (dunque anche le reflex), non è possibile distanziare più di tanto il flash dall'asse ottico, e la funzione anti occhi rossi (pre-lampi prima dello scatto effettivo) funziona abbastanza bene solo con i flash di una certa potenza, dove invece nelle compatte (sia digitali che tradizionali a pellicola) è più che altro di schiarita (troppo debole per essere anche efficace a tale scopo).
I pre-lampi che emette il flash (per limitare questo indesiderato effetto) servono dunque a far restringere la pupilla che si dilata nelle situazioni di scarsa luminosità: più la pupilla è dilatata e più si rischierà questo fenomeno, per fortuna rimediabile con la fotografia digitale grazie ai software di foto ritocco (anche con quello attualmente in dotazione alle fotocamere Nikon, NikonVeiw6).
Per evitare il problema, la soluzione migliore è quella di utilizzare un flash esterno, in modo tale da tenerlo distante dall'asse dell'obiettivo.
Per utilizzare un flash esterno alla fotocamera occorre una predisposizione sul corpo macchina, tipo un “contatto caldo” sul quale si innesta, oppure una presa per un cavetto che collegherà la fotocamera al flash montato su una staffa dedicata.
Con l’utilizzo di un flash esterno si avrà anche il vantaggio di orientare la sua parabola in altre direzioni rispetto al soggetto, creando in questo modo delle illuminazioni indirette (riflesse) per particolari effetti di luce, o una migliore diffusione della stessa per illuminare uniformemente il soggetto.
Nell’utilizzo di un flash esterno è sempre meglio disabilitare quello incorporato della fotocamera in quanto potrebbe far nuovamente insorgere l’effetto occhi rossi, e dal momento che è di potenza inferiore non riuscirebbe a migliorare l’illuminazione già garantita da quello esterno: in questo modo si risparmia anche il consumo delle batterie della fotocamera in quanto tutti i flash esterni sono alimentati per proprio conto.

Saluti!
Fiumana Carlo
Messaggio: #2
######) Complimenti per l'accuratezza con cui hai spiegato le cause nonchè eventuali rimedi riguardanti il fenomeno degli occhi rossi!

Per alcuni può essere utile sapere anche che per "correggere" il fenomeno degli occhi rossi, in alternativa si può usare un comune pennarello indelebile a punta ultra fine (facilmente reperibile lelle migliori cartolerie o negozi di articoli tecnici) con il quale correggere (coprendolo) il puntino rosso negli occhi.

Certo il risultato non è paragonabile a quello ottenibile con l'utilizzo di un flash sufficientemente separato, ma è comunque accettabile per la maggior parte dei fotoamatori saltuari.
Il costo: solamente circa 2€.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Aggiungo all'esaustivo intervento di Mauro una sola annotazione che forse qualcuno potrà trovare utile: parecchi flash di ultimissima generazione sono realizzati in modo da poter operare in modalità "slave", cioè attivandosi grazie al lampo emesso dal flash incorporato (o da quello montato sulla slitta) grazie a una servocellula, conservando l'automatismo ttl. Pensati essenzialmente per quelle compatte digitali che non dispongono d'una slitta a contatto caldo, possono (montati su un apposito supporto, o su un treppiedi) fungere da fonte d'illuminazione aggiuntiva, per creare situazioni d'effetto o per equilibrare (per esempio nella foto d'interni) forti differenze d'illuminazione. Insomma, un piccolo studio fotografoco tascabile...utilizzabile ovviamente anche per l'analogico!
Diego
mdj
Messaggio: #4
Diego!
Grazie per la preziosa aggiunta!

Ho uno di quei flash (Nikon SB50DX) che può funzionare in modalità slave, e lo adopero anche sovente, ma proprio perchè in questo modalità richiede l'uso del flash incorporato non serve per limitare l'effetto occhi rossi, argomento del quale parlavo.

Grazie ancora! Ciao!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Felicissimo di risentirti, Mauro...A quando un meeting enogastronomico? Ma questa volta voglio giocare in casa io: il vino buono non lo fanno solo a Caluso!
Ciao
Diego
Fiumana Carlo
Messaggio: #6
QUOTE (mdj @ Nov 27 2003, 09:45 AM)
Diego!
Grazie per la preziosa aggiunta!

Ho uno di quei flash (Nikon SB50DX) che può funzionare in modalità slave, e lo adopero anche sovente, ma proprio perchè in questo modalità richiede l'uso del flash incorporato non serve per limitare l'effetto occhi rossi, argomento del quale parlavo.

Grazie ancora! Ciao!

...E sa al piccolo flash della fotocamera applichi un altrettanto piccolo deviatore di luce così che esso anzicchè "colpire" gli occhi del soggetto, faccia solo scattare il sensore del secondo flash?

In alcune circostanze io l'ho fatto grazie all'utilizzo di un pezzetto di carta stagnola fissata con lo scoch.
Se l'idea ti piace, con un minimo di fantasia e volendo, potrai facilmente autocostruirti un riflettore sul genere e magari realizzato con materiale "professionalmente" più presentabile e durevole nel tempo. wink.gif

Ciao. ciao.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE (mdj@libero.it @ Nov 24 2003, 10:25 AM)
Se per esempio impostiamo la fotocamera a 200 ISO, automaticamente raddoppiamo l’efficacia del piccolo flash incorporato: vale a dire che se a 100 ISO il nostro flash poteva illuminare correttamente il soggetto sino a 3÷5 mt. di distanza, con una sensibilità immediatamente superiore (200 ISO) potrà illuminarlo altrettanto correttamente sino a 8÷10 mt., risolvendo con un compromesso (per il quale non avvertiremo una sensibile perdita di qualità) il problema di riuscire ad avere la giusta intensità di luce che dovrà illuminare il nostro soggetto.

Non è così aumentando la sensibilità da 100 a 200 iso si guadagna il 50% sul N.G. per raddoppiarlo bisogna aumentare la sensibilità a 400 iso, per triplicarlo 1600 iso per quadruplicarlo 6400 iso e poi mi sa che abbiamo finito gli iso...

Il N.G. poi dipende anche dalla focale (nel caso dei flash dotati di parabola motorizzata che si regolano automaticamente al variare della focale usata)...

Così come utilizzando due flash numero guida 45 non otteniamo come risultante 90 di N.G. bensi la radice quadrata della somma del quadrato di ogni flash...

Cioè la radice quadrata di 4050 (2025+2025) = 63,64 circa... quattr.gif quattr.gif quattr.gif
wassupp
Iscritto
Messaggio: #8
Utilizzando i flash con servocellula (slave), si puo' utilizzare quello della fotocamera all potenza MINIMA solo per attivare il/gli slave. A quella potenza non si dovrebbero avere problemi di occhi rossi. Se poi sussiste, si potra' ulteriormente limitare la potenza con un diffusorino "home made" .
 
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