E' un argomento che trasversalmente ho visto sentito e trattato in diversi post negli ultimi tempi.

Che ne dite facciamo due considerazioni??

Molti di noi propongono delle immagini cercando riscontri, consigli, valutazioni...

E' vero che noi stessi dobbiamo essere critici verso le nostre immagini, che dobbiamo sapere cosa vogliamo ottenere ed adoperarci per raggiungere tali scopi...ma...Spesso (e parlo per me) mi ritrovo di fronte ad una mia foto che mi piace o non mi piace e fatico a capirne il motivo.

Ecco che il forum diviene uno strumento validissimo per il confronto.

Dove voglio andare a parare vi chiederete.....mi spiego!

Quello che ho notato è che da quando provo ad essere "critico" sulle altrui foto, spiegando, o provandoci, cosa mi piace o non mi piace e perchè...riesco a capire molto meglio le mie!!!!

Provare per credere!!!

A tutti fa piacere ricevere un commento positivo tipo Bella!, Mi piace... e non dico che non vada fatto anzi (chi è senza vanità scagli la prima nikkormat....) ma pensiamo che un commento più esteso, aiuta l'autore e ...forse... ancor di più noi stessi.

QUOTE (Fedro73 @ Jul 13 2004, 11:30 AM)

Quello che ho notato è che da quando provo ad essere "critico" sulle altrui foto, spiegando, o provandoci, cosa mi piace o non mi piace e perchè...riesco a capire molto meglio le mie!!!!

In questa frase credo ci sia una grandissima verità di fondo. Al cospetto di una foto che un'amico del forum ci chiede di criticare o di commentare (non di giudicare perchè io non me la sento mai di giudicare il lavoro di un altro) qualche volta si rimane con le mani inchiodate sulla tastiera e si pensa: glielo dico che per me questa è una foto che andava fatta in un altro modo o lascio cadere la domanda nel vuoto e non mi espongo? Ed è così che qualche volta commentiamo "solo" le foto che ci piacciono privando l'interlocutore non solo del nostro punto di vista che sarà senz'altro di aiuto a lui, ma priviamo anche noi stessi dell'esercizio utile e pedagogico che l'abitudine alla critica ci dà.
E' ovvio e conseguente che se noi critichiamo la foto di un altro dobbiamo essere anche pronti al fatto che colui che la foto ha fatto controbatta le nostre affermazioni con dati di fatto o particolari che magari ci erano sfuggiti ad una prima lettura. Si inizia così uno scambio di battute che scava a fondo e che io trovo utilissimo per tutti, per chi partecipa e anche per chi sta solo leggendo le contrapposte considerazioni. Quindi che ben vengano critiche e commenti che sono sicuramente più costruttive di molti interventi miranti solo ai complimenti che, come sottolineato argutamente da Fedro, fanno piacere ma...aiutano poco o nulla.

Discussione molto utile ed interessante. Condivido quanto detto : il porsi con occhio critico nei confronti di una foto di terzi, aiuta a migliorarsi ed a comprendere cosa andrebbe fatto prima di scattare una foto. E non solo. Giova anche il confronto della propria visione con quella che altri vanno a proporre.
In ultimo aggiungo un argomento non strettamente legato alla visione di immagini. Io penso che, anche in discussioni di tipo tecnico, partecipare con quello che si sa, risposte imprecise, incomplete od anche errate, porta ad un migliore approfondimento della materia trattata. Tanto, alla fine, la verità della risposta corretta verrà a galla. In caso contrario, il nostro Forum diventerebbe una Faq, con domanda e risposta.

Sono daccordo pure io....criticare, nella accezione più completa del termine, le foto degli altri è un ottimo metodo non solo per ragionare sulle immagini in senso analitico e quindi per migliorare poi di riflesso le proprie capacità fotografiche, ma anche per farsi una cultura visiva che poi a mio parere rimane uno degli elementi fondamentali per poter diventare dei buoni fotografi. Il fatto è che commentare una foto altrui richiede comunque un certo impegno, sia nel ragionare sull'immagine che nell'esprimere per iscritto le nostre sensazioni, e da questo punto di vista mi sembra che, a parte qualche caso isolato, anche su questo forum prevalga più la voglia di proporre le proprie immagini che non quella di criticare le foto altrui.
Ricevere pareri dagli altri è comunque fondamentale per capire se le nostre fotografie sono state "capite", se cioè trasmettono agli altri le stesse sensazioni che trasmettono a noi...questo è ciò che dovrebbe cercare di fare un fotografo

QUOTE (Luca Moi @ Jul 13 2004, 02:24 PM)

.......Ricevere pareri dagli altri è comunque fondamentale per capire se le nostre fotografie sono state "capite", se cioè trasmettono agli altri le stesse sensazioni che trasmettono a noi...questo è ciò che dovrebbe cercare di fare un fotografo......

Affermazione forte che trova pareri discordanti che stimolano una riflessione personale.
Proprio ieri sera in una tarda trasmissione televisiva un numero di "artisti" (tra i quali Oliviero Toscani) o comunque di persone che gravitano nell'ambiente si dividevano in due correnti di pensiero.
Una asseriva appunto che l'artista, colui che crea, crea per se stesso come per un bisogno fisico quale respirare, mangiare ecc.
E che quindi non ha bisogno di una platea alla quale sottoporre le sue opere, e le critiche e gli elogi non lo sfiorano affatto dal momento che lui e solo lui è in grado di comprendere se ciò che ha creato appaga il desiderio di espandere se stesso tramite un'appendice esterna che è appunto l'opera.
Un po come creare qualcosa per guardare noi stessi.
L'altra corrente asseriva il contrario.
Cioè che chi crea, lo fa principalmente per appagare il suo ego richiamando l'attenzione su se stesso tramite la creazione di qualcosa che susciti una qualche reazione degli altri, qualunque essa sia.
E pertanto la platea è parte fondamentale della sua attività di artista, e la critica, più che per migliorarsi, è la linfa per alimentare l'attenzione che desidera sempre comunque focalizzata su di lui.

Io, in piccolo perchè non sono artista e non creo opere, mi sono chiesto se quella foto che sto scattando, la faccio per me e solo per il mio gusto di custodire quell'attimo, o per mostrarla agli altri, per ricevere un consenso o comumque richiamare l'attenzione su qualcosa di veramente mio, e quindi indirettamente su di me....?

Se dicessi che forse c'è un po di tutto questo, anche in un semplice click ........ eluderei una domanda alla quale non sono in grado di rispondere .....?

Scusate se vi ho annoiato ...... avanti il prossimo.

QUOTE

kurtz Inviato il Jul 13 2004, 02:53 PM Affermazione forte che trova pareri discordanti che stimolano una riflessione personale.

Hai fatto delle osservazioni molto interessanti...fondamentalmente sono daccordo con te, e nelle due categorie di cui hai parlato mi inserirei senza dubbio nella prima: infatti scatto fotografie per il semplice piacere di farlo, senza però avere nemmeno delle pretese artistiche. O meglio, certe mie foto mi sembrano più "artistiche" di altre, sempre ammesso che il termine "artistico" significhi poi qualcosa, ma più che altro ammetto di essere attratto maggiormente dal potere documentaristico della fotografia: far vedere agli altri qualcosa che adesso è così e che tra qualche anno sarà scomparsa o cambiata, mostrare la realtà di tutti i giorni sotto una luce diversa, oppure, ancora meglio, ma questo mi riesce molto raramente, fissare in una immagine le emozioni e la natura umana.
Insomma, per me la fotografia significa dare una testimonianza della realtà, filtrata attraverso la propria sensibilità e interpretazione.
In questo senso, vedere che le proprie fotografie vengono apprezzate o appunto "capite", è sicuramente una soddisfazione personale in quanto ciò vuol dire che la propria visione del mondo è stata in qualche modo trasferita agli altri, anche se solo per il breve momento in cui gli altri guardano le nostre immagini. Dopodichè, se una mia foto mi piace, ho già raggiunto il mio obiettivo e la mia soddisfazione...tutto ciò che pensano gli altri passa in secondo piano.

Posso aggiungere qualcosa a quanto egregiamente detto da Luca e da Kurz ?
Per quanto mi riguarda, fare fotografie è anche la voglia di memorizzare in forma indelebile qualcosa che si vede e che piace, anche essendo coscienti che il mezzo renderà solo parzialmente le emozioni provate. La voglia di far qualcosa di bello e di farsi apprezzare viene dopo, magari quando si riguarda il prodotto. Le critiche, specialmente le più cattive che riescono a cogliere difetti di tecnica, ben vengano ! Mi ricordo di più dei rilievi dei terzi che non di cento articoli pregni di consigli, letti.

Io fotografo per istinto, o meglio mi faccio guidare dall' istinto.
In genere non preoccupo di ciò che penseranno gli altri, ma non tappo mai le orecchie alle critiche e ai consigli, da qualsiasi parte vengano.
Ma non mi faccio "condizionare", però.
I miei scatti devono essere miei.
Non so se ciò che sto per dire sia molto attinente, ma io amo regalare le mie opere d' arte (io le reputo tali e non sono ironico) e quando mi viene chiesto non mi tiro mai indietro.
In questo trovo grande compiacimento e appagamento.
E chest' è!

QUOTE

ConteMaxS Inviato il Jul 13 2004, 07:13 PM Non so se ciò che sto per dire sia molto attinente, ma io amo regalare le mie opere d' arte (io le reputo tali e non sono ironico) e quando mi viene chiesto non mi tiro mai indietro. In questo trovo grande compiacimento e appagamento. E chest' è!

Grande Max !!

Nel reparto di Cardiologia dove lavoro ora c'è un ragazzino di 14 anni, orfano, che era in lista d'attesa per un trapianto di cuore...è tremendo come la sfortuna si accanisca contro certe persone...
Ma comunque...essendo lui grande tifoso del Cagliari, gli ho stampato alcuni 20x30 di mie foto fatte durante le partite dello scorso campionato, nonchè una foto di una splendida ragazza che tiene un pallone in mano ( il ragazzo comincia a crescere e non si vive di solo calcio...).
Qualche settimana fa ha avuto la fortuna di essere trapiantato, e quando è tornato in reparto dalla Terapia intensiva sono andato a trovarlo e con mia grande sorpresa ho trovato le foto che gli ho regalato appese in camera...l'unica esposizione al pubblico delle mie foto ma per me anche quella più bella

Mi inchino di fronte a tanta umanità, prima di tutto.
Bavo dottò...i pazienti so' pure esseri umani!!!
Allora hai inventato la Fototerapia? Vuoi parlarne con mia moglie? lei è psicologa e si occupa anche di comunicazione medico-paziente....vabbuò questa è un' altra storia.

Un racconto.
A dicembre dell' anno scorso ho aderito allo sciopero dei metalmeccanici (essendo io un Metalmeccanico) partecipando anche alla manifestazione tenutasi a Roma.
In quell' occasione scattai con pelliola dia (mannaccia sto imparando a parlare come i polentoni...DIAPOSITIVE, DIAPOSITIVE!!!) a colori e B/N.
Mostrai le foto a colori a un po' di amici e quelle in B/N riscontrarono maggior successo, e in particolare ricordo la mazzata sui denti che mi diede Matteo, il caro Npuppù: "le foto a colori sono bruttissime".
Fortunatamente seguirono consigli e suggerimenti che risultando costruttivi, ancora oggi metto in pratica.
Allo stesso tempo, altri amici, meno "avvezzi" alla fotografia, trovarono le foto fantastiche, tant' è che ne hanno una copia digitalizzata da poter utilizzare per il sito del nostro centro sociale.
Per farla breve: uan foto è brutta, in quanto tale (e qui si aprirebbe l' interminabile capitolo sul bello, sul gusto ecc...) o non risponde alle aspettative di chi le osserva?

Bella discussione, complimenti Fedro.

Immaginiamo di essere artisti (e se lo sono certi fotografi in gran voga, lo siamo tutti ), e di produrre un oggetto che per noi è arte. Bene, l'arte, oltre a mille altre cose, è comunicazione. Mostre, dischi, concerti, libri, incontri ecc ecc si fanno sicuramente perchè l'autore ha un ego da soddisfare e un portafogli da riempire, ma il fine primo di queste "esternazioni" è mettere la propria arte nelle condizioni di comunicare. Se no, mi spiace dirlo, è sterile. Ovviamente si può (si deve) fotografare per appagare una propria ricerca, di natura estetica o altro non importa, ma ripeto, se il risultato viene chiuso in un cassetto è una pura memoria personale. Se già mostriamo il ns lavoro ad 1 amico, il gioco è fatto, sta già comunicando. E allora tanto vale farlo col pubblico più ampio possibile, visto che abbiamo la fortuna di avere un mezzo (internet) che nella storia non c'è mai stato, quanto a potenzialità comunicative.
Il discorso della critica è sensato. Fare vedere le proprie foto ad una platea di amici, spesso e volentieri a digiuno di immagini, è di solito gratificante ma poco utile per noi fotografi. Rivolgersi ad un pubblico, come questo, in cui c'è gente che di immagini ne mastica quotidianamente, può servire eccome, almeno per chiarire cosa non funziona in un'immagine, che essendo figlia nostra non riusciamo a vedere col dovuto distacco.
ciao

QUOTE (Luca Moi @ Jul 13 2004, 09:43 PM)

.......sono andato a trovarlo e con mia grande sorpresa ho trovato le foto che gli ho regalato appese in camera...l'unica esposizione al pubblico delle mie foto ma per me anche quella più bella......

....... ........

QUOTE (ConteMaxS @ Jul 13 2004, 07:13 PM)

io amo regalare le mie opere d' arte (io le reputo tali e non sono ironico) e quando mi viene chiesto non mi tiro mai indietro.

Bla Bla Bla...

Conte com'è che aspetto da un annetto una tua stampa... hai finito la nobile carta e il nobile acido e devi aspettare il corriere regale???


Scherzo, però sappi che non mi sono dimenticato e quando verrò (trema perchè prima o poi verrò) a farti omaggio nella tua reggia napoletana... non me ne andrò senza quello "sguardo" stampato su carta!