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Fotografare Quadri...
...in una galleria fotografica
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federicobiga
Messaggio: #1
Mi è stato proposto di fotografare dei quadri in una galleria fotografica per realizzare un archivio digitale ed, eventualmente, per cataloghi cartacei.

La mancanza di esperienza in questo campo specifico, mi fà un pò tentennare nella decisione... huh.gif

...mi farebbe davvero piacere sapere se qualcuno del forum si è già cimentato in questo genere di fotografia e, magari, mi potesse dare qualche suggerimento prezioso, sopratutto per l'illuminazione...(non tutti i quadri potranno esser fotografati togliendo il vetro).

Accetto tutto e vi ringrazio da subito! rolleyes.gif
federicobiga
Messaggio: #2
...ehm...scusate per l'errore nel titolo, volevo dire "in una galleria d'arte" smile.gif
Fedro
Messaggio: #3
Qualche buon consiglio Q U I
Fabio Pianigiani
Messaggio: #4
Questo tipo di foto effettivamente può essere molto semplice, quanto rivelarsi una "gatta da pelare".
Spesso questa differenza la fanno le condizioni ambientali che trovi nella galleria.
Spazio sufficiente, illuminazione ambientale, posizione delle opere, dimensione delle stesse, vetri o meno.
A cose regolari, è bene dove è possibile, attrezzare un set fisso dove porre di volta in volta le opere.
Oscurare finestre, e evitare qualsiasi situazione dove la luce cambia in continuazione.
E qui ci sono poche regole e sempre quelle.
Quadro perfettamente verticale e frontale alla fotocamera, la quale dovrà quindi esere perfettamente centrata davanti.
Due luci e relativi diffusori poste ai fianchi della fotocamera, a 45° rispetto al piano dell'opera.
Più distanti (relativamente) vengono posizionati, più uniforme risulterà l'illuminazione.
Controllare che il cono di luce che si sovrappone più o meno non generi zone di sovra/sotto esposizione
Necessario, in conseguenza alla presenza del vetro, spostare simmetricamente le lampade in modo che non si specchino, e che alle spalle del fotografo ci sia più "nero" possibile.
Tutto quello che nella stanza è illuminato, finisce con il riflettersi .... e son dolori.
L'ideale sarebbe disporre di un banco ottico per fotografare l'opera stando leggermente decentrati per evitare di specchiare noi stessi........
Ma non disponendo di questa attrezzatura è per lo meno indispensabile evitare i riflessi tenendo al buio tutto quello che non è opera.
Di regola si dovrebbe disporre di una scaletta colore sulla quale poter effettuare il bilanciamento in fase di ripresa o durante la successiva scansione ( nel caso si fotografi con pellicola).
Nel caso di ripresa con il digitale, raccomanderei il formato Raw, per poter correggere, eventualmente, il bilanciamento, lo sharp e l'esposizione (entro certi limiti).
Non correggere i colori de/saturandoli guardando l'LCD, i colori dei quadri sono difficili da valutare e trattare in post-prod davanti ad un monitor appropriato, figuriamoci visti in un "visorino".
Attenzione anche all'eccessivo dettaglio, che specialmente in presenza di una stesura "abbondante" del colore, esaspera quel brillìo delle parti in rilievo del colore.
L'ottica deve essere in relazione allo spazio che abbiamo a disposizione, ma evitiamo grandangoli e simili per non avere l'immancabile, se pur minimo, effetto barilotto.
Il diaframma in ogni caso non dovrà essere troppo chiuso.
Ricordiamoci che ad un valore alto f corrisponde si, una maggiore profondità di campo, ma anche una immancabile perdita di incisione dell'ottica.

Buon lavoro ..... e non mollare..... wink.gif
federicobiga
Messaggio: #5
Intanto ho capito che non sò ancora usare la funzione cerca...eppure ci avevo provato! sad.gif (grazie Fedro).

Kurtz, potresti darmi qualche dritta per l'acquisto dei faretti, diffusori e relativi stativi senza spendere una fortuna?
Per ottenere una buona corrispondenza dei colori, utilizzi anche tu una carta colorimetrica a fianco del quadro? oppure è sufficiente un cartoncino monocromatico di riferimento (bianco)?

Alcuni amici mi hanno suggerito l'uso di pannelli riflettenti...ma credo di complicare un pò troppo le cose...


federicobiga
Messaggio: #6
...dimenticavo,

potendo scegliere tra D100, D2H, nikkor 50 1.8, sigma 105 2.8 macro, sigma 70-200 2.8, sigma 24-70 2.8, quale combinazione adotteresti?

Grazie ancora.
_Nico_
Messaggio: #7
Io non ho mai fotografato quadri, ma conosco ugualmente il settore. Armati anzitutto d'una palette colori Kodak da collocare accanto al quadro che fotograferai: la fedeltà ai colori è essenziale in questo campo.

So che esistono spray opacizzanti, che possono essere spruzzati sul vetro. Infine non dimenticare che il quadro è ben fermo, e dunque anzitutto ti gioverà un cavalletto, col quale potrai sopperire a eventuali deficienze di luce...
_Nico_
Messaggio: #8
QUOTE (controluce72@virgilio.it @ Jul 6 2004, 11:24 AM)
potendo scegliere tra D100, D2H, nikkor 50 1.8, sigma 105 2.8 macro, sigma 70-200 2.8, sigma 24-70 2.8, quale combinazione adotteresti?

La D2h so che è una mitraglia, e a te non giova mitragliare il quadro. In questo campo si lavora come nello still-life, facendo scatti con molta pazienza...

Se le ottiche sono riferite a questo lavoro, oltre un normale converrebbe un medio grandangolo come un 35 mm.: non devi deformare il quadro, e al contempo è facile trovarsi a lavorare in ambienti non ampi, in cui il tele sarebbe inadatto...
Fabio Pianigiani
Messaggio: #9
QUOTE (controluce72@virgilio.it @ Jul 6 2004, 10:20 AM)
Kurtz, potresti darmi qualche dritta per l'acquisto dei faretti, diffusori e relativi stativi senza spendere una fortuna?
Per ottenere una buona corrispondenza dei colori, utilizzi anche tu una carta colorimetrica a fianco del quadro? oppure è sufficiente un cartoncino monocromatico di riferimento (bianco)?

Alcuni amici mi hanno suggerito l'uso di pannelli riflettenti...ma credo di complicare un pò troppo le cose...

Faretti puoi trovarne di tutti i tipi .... e prezzi.
Cerca on-line o qui sul forum.
C'è chi ottiene buoni risultati con normali faretti comperati presso magazzini di materiale elettrico (non specifici per uso fotografico), pagati una "pipa di tabacco"

Non posso consigliarti dal momento che io uso solo lampeggiatori da 1500W e relativi diffusori...... ma costano una sassata ......

Per un controllo in post-produzione, non avendo l'opera a seguito, è indispensabile l'uso di una scaletta tipo GretagMacbeth.
In mancanza di tale test, un cartoncino (neutro mi raccomando) servirà almeno a bilanciare una eventuale dominante.

L'uso di pannelli riflettenti mi trova scettico dal momento che ne servirebbero di molto più grandi dell'opera da illuminare, e dovendoli posizionare al posto delle lampade, ti obbligherabbe a piazzare queste ultime al lato del quadro orientate immancabilmente (in parte) verso la macchina.
Con il problema, da non trascurare, della "luce in macchina" e con l'inavitabile illuminazione della scena che così si rifletterebbe sul vetro.

L'uso di vernici matt sul vetro, portano ad un'abbassamento della nitidezza, e ad un'impastamento generale della scena con un'effetto velo, che io eviterei ......

Attenzione anche ad orientare le lampade sul soffitto .
Questo è un buon sistema (ammesso che sia bianco) per diffondere la luce nell'ambiente, ma devi calcolare la caduta di illuminazione tra la parte alta e quella bassa dell'opera, specialmente se questa è di grandi dimensioni.
In oltre se per caso le pareti o il pavimento sono colorate, per esempio parquet o moquette, queste portano varie dominanti riflesse, sulle zone ai margini del quadro.
E queste sono c.....i amari a neutralizzare.......

Non ho mai usato personalmente le fotocamere e le ottiche che mi proponi, mi orienterei, a seconda dello spazio a disposizione sul nikkor 50 1.8, e sul sigma 105 2.8 macro.
Il sigma 24-70 2.8, lo porterei proprio per disperazione di un quadro particolarmente grande o di uno spazio angusto.

Sgamotto n° 2.

Se non vuoi usare il grandangolo, e il quadro non c'entra nell'inquadratura, fotografalo in due parti.
Avendo l'accortezza, non di ruotare la testa del cavalletto, ma bensì di spostare il cavalletto stesso su una linea perfettamente parallela al quadro....... Pollice.gif
federicobiga
Messaggio: #10
Grazie davvero per i "vitali" suggerimenti, vedrò di procurarmi almeno due faretti e di adattarci i diffusori (se conosci un sito internet dove posso farmi un'idea del materiale da acquistare...anche alla mia mail)

La "scaletta" cui facevi riferimento si trova con facilità? smile.gif
Fabio Pianigiani
Messaggio: #11
I faretti, come ti ripeto, basta andare in un magazzino di materiale elettrico e scegliere quelli con caratteristiche di affidabilità, robustezza e stabilità ..... e costo, più adatti.
Anche il tipo di lampada. la sua durata e reperibilità vanno considerati.
Per la scala colore,io uso questa che ti allego.
Credo la si possa trovare presso un fotorivenditore appena appena degno di questo nome.
Per diffusori o usi della carta da ingegnere in rotoli oppure dallo stesso negozio troverai soluzioni in tela montata su telai metallici ripiegabili (molto comodi).

Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
federicobiga
Messaggio: #12
Obbligato smile.gif !
Fabio Pianigiani
Messaggio: #13
Mi raccomando ...... facci sapere i risultati ed eventualmente apporta i tuoi consigli dell'espperienza sul campo ..... wink.gif
federicobiga
Messaggio: #14
Se accetterò,

spero di non far brutte figure (si sono rivolti a me dopo esperienze non "soddisfacenti" con altri fotografi...almeno che non abbiano a dire "di male in peggio"!)

Vi farò sapere smile.gif .
gritta
Messaggio: #15
Ascolta, luce diffusa no.
luce riflessa non se ne parla neanche per gli innumerevoli riflessi che ti verrebbero fuori.
Spray opacizzanti - come ti ha suggerito qualcuno - lasciali perdere perchè ti tolgono le trasparenze; specialmente sul vetro.
Piuttosto - per i riflessi - organizzati con due bei filtri polarizzatori da collocare davanti alle lampade ed uno (basta anche il lineare) da mettere davanti all'ottica.
Scherma più che puoi la zona.
Se ti fanno oscurare il tutto vanno bene i faretti; altrimenti ti devi organizzare con due flash da studio ed usare la posa più rapida consentita.
Sempre scale Kodak dei grigi (per verificare il grado di contrasto) e quella dei colori (per il bilanciamento dei colori ed eventiali dominanti)
D'altronde da un'ottima riproduzione di quadri ci si attende "solo" una perfetta corrispondenza nei colori con l'originale ed una perfetta ortogonalità del tutto.
Attento anche alle eventuali ombre proiettate dalle cornici ottenute angolando troppo le luci. A volte sono fonti di discussioni.
Buon lavoro. Gino
federicobiga
Messaggio: #16
Grazie anche a te Gino!

cercherò di far tesoro di tutti i vostri suggerimenti, per ora sono alla ricerca di una buona soluzione per i faretti, pensavo di puntare su 500W con lampade Argaphoto della Philips da 3400°K (per non spendere una fortuna con quelle al quarzo...), ma sembra che il difficile sia trovarle...almeno dalle mie parti.

Poi cercherò degli stativi che non mi costino più della D2H mad.gif .

Secondo voi si rende necessario anche un esposimetro esterno?
 
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