Cari iscritti, forse questa mia lettera vi sembrerà strana, ma devo sfogarmi in qualche modo....

Ho una voglia matta di andare in giro fare tante belle foto, andare in posti in cui non sono mai stato, o andare in altri dove non ho colto le cose + belle quando ancora questa mia passione non mi aveva preso così intensamente......

Purtroppo ho pochissimo tempo e sono assorbito dal lavoro e da impegni che mi portano ad avere così poco tempo.... mi sto demoralizzando.....

Capita a qualcuno di voi di essere del mio stesso stato d'animo???

Caro Domiad,
leggo questo sfogo e non posso fare a meno di risponderti per ovvi motivi;
per tutti coloro i quali la fotografia è un hobby e non un lavoro....non può che essere così.
Quante volte, a conti fatti, vorresti davvero avere a disposizione una giornata intera da dedicare alla fotografia?? Tante sicuramente...conoscendoti.
Eppure, vuoi il lavoro, la famiglia, o la salute (pensa che sono stato bloccato a casa per 3 mesi) non fanno altro che togliere tempo a quello che comunque rimane un hobby.
E la definizione di hobby ben si concilia con questo...occupazione a tempo libero, qualora per l'appunto si trovi del tempo libero; ciò non toglie che un hobby non deve provocare questo tipo di "depressioni" (che capisco perfettamente, visto che in tre mesi non ho fatto altro che macro in casa e leggere libri di fotografia).
Eppure...se posso consigliarti, nonostante capisco perfettamente il tuo discorso in quanto vissuto in prima persona, non farne una malattia.
Vorrà dire che al posto di fare 1000 foto in un mese ne farai 200, poco importa, l'importante è non perdere mai la passione, quella passione che ti divora come quando afferro la mia F-80 con l'80-200 f/2.8!
Ciao!!!

Ciao Domiad,

consolati, credo capiti a tutti ogni tanto... io ho comprato la D70 ai primi Aprile ad esempio e i 4 weekend successivi ha quasi sempre piovuto... dopo ho comprato l'80-200 e ancora: pioggia per giorni
Ma adesso giuro che ogni occasione e buona e quando capita mi sfogo il più possibile questo weekend sono stato a Firenze due giorni e avevo sempre la macchina al collo... poi è cmq vero che la quantità non è sempre qualità ma intanto si impara e... ci si diverte !

Ciao e coraggio... arriveranno momenti migliori (io ad es. ci do sotto ora perchè poi da Settembre a Marzo esisto quasi solo con il lavoro ).
Max

grazie ragazzi , è che vedere la mia 8700 chiusa nella borsa mi rattrista un po....

tra l'altro è un periodo di forte stress sia al lavoro che nel privato, speriamo passi presto e che possa tornare il domiad di sempre!!!

Domenico....su su dai che magari la 8700 invece starà pensando :"uff finalmente un pochino di riposo...sto padroncino mi sta facendo uscire pazza" .....

Ah quando a me capitano questi periodi risolvo in un'altra maniera: fotografare non è solo fare click..è anche progetto, riflessione, studio; così quando per tanti motivi non posso andare in giro a scattare mi immagino composizioni, situazioni di luce, luoghi, risultati che vorrei ottenere. In questo modo quando riprendo in mano l'attrezzatura.....c'è da divertirsi ancor di più.

Buona luce e buone elocubrazioni!

DOMENICO!!!

La fotografia per la maggior parte di noi è e deve rimanere un piacevole passatempo. Pur capendo il tuo stato d'animo, che credo sia stato di tutti almeno una volta, posso solo dirti che qualche volta la nostra passionaccia può diventare una sorta di fissazione per cui capita di sentirsi abbacchiato se non si riesce a coltivarla nei tempi e nei modi in cui vorremmo. Ma questo è un rischio che bisogna avere la forza di respingere e riportare le cose nella giusta ottica e ne giusto valore.

Nel momento in cui si sentono i doveri verso il lavoro o verso la famiglia come un "impedimento" al nostro passatempo, è evidente che qualcosa nel nostro modo di valutare le priorità è saltato o sta per saltare.

Quindi ti dico: divertiti più che puoi con la macchina al collo ma cerca di convincerti che nella vita le priorità sono altre. Sono convinto che così farai pace con Dmenico e con la macchina. Ciao.

QUOTE (Claudio Orlando @ Jun 9 2004, 10:40 AM)

Nel momento in cui si sentono i doveri verso il lavoro o verso la famiglia come un "impedimento" al nostro passatempo, è evidente che qualcosa nel nostro modo di valutare le priorità è saltato o sta per saltare. Quindi ti dico: divertiti più che puoi con la macchina al collo ma cerca di convincerti che nella vita le priorità sono altre. Sono convinto che così farai pace con Dmenico e con la macchina. Ciao.

Queste considerazioni me le devo stampare, appendere in cucina, e sulla scrivania al lavoro....perchè ogni tanto anch'io........

Il tempo e' sempre poco e spesso ci si trova mentre si fa una foto a dover controllare oltre ai tempi di esposizione, l'apertura del diaframma e il fuoco anche che ore sono...

Un semplice consiglio, portati la tua amcchina sempre con te, vedrai che troverai molte occasioni di scatto durante i normali ritmi, un po' aiuta a lenire quel senso di oppressione che sentiamo sul collo a causa delle varie responsabilita'... ricorda sempre pero' che prima il dovere e poi il piacere...

Buone foto, magari poche ma buone

Ciao Domenico,
ho vissuto le stesse tue angoscie.
Ho cercato di risolvere con l'acquisto di una 5400 per tenerla sempre con me e farci un po' di tutto in qualunque momento.
Tra vari doveri, riesco a scatticchiare nei piccoli ritagli di tempo: spostamenti in macchina, pranzi con parenti, momenti di libertà in casa. Tutto ciò attendendo l'agognato tempo libero.

Questo scatto
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2371772
è stato fatto mentre accompagnavo la mia ragazza ad un colloquio di lavoro.
Invece di attendere semplicemente in macchina ho abbassato il finestrino e ho cercato di vedere cose che nella quotidianità passavano nell'indifferenza.

Quest'altro
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2211502
durante il "lavoro" ai fornelli ho acceso una lampada in camera da pranzo. Un po' di scatti e poi si ricomincia a fare ciò che si stava facendo.

Bella la frase di Claudio.
"Nel momento in cui si sentono i doveri verso il lavoro o verso la famiglia come un "impedimento" al nostro passatempo, è evidente che qualcosa nel nostro modo di valutare le priorità è saltato o sta per saltare."
Poi a questo ognuno reagisce in maniera differente ma mai cadere nella depressione è veramente anticostruttiva .

Ciao!
Gio'

ringrazio quelli che sono intervenuti fono ad ora!! gio, io ho la 3100 sempre con me, altre volte porto la 8700 (solo la macchina), non mi sfugge nulla!!!

per Claudio: le mie priorità sono sempre rispettate, per me il lavoro è importantissimo come anche la famiglia, è lo stress che mi sta fregando, la sera sono stanchissimo e mi secco magari di uscire, cosa davvero brutta in quanto io adoro le foto notturne.....

non mi aspettavo tante risposte!!!! grazie di cuore!!!

Ciao, Domenico, a quanto da te detto, va aggiunto un particolare tipico di queste ultime settimane : e quando arriva il giorno festivo, eccoti il diluvio universale che ti fa passare la voglia di uscire di casa. Per il resto condivido tutto quanto detto da Claudio : è impossibile vivere invertendo le priorità della vita: se unisci la fotografia ai viaggi, chi non vorrebbe sempre essere in viaggio per fare foto? E' talmente ovvio, che non puoi stressarti con questi pensieri. Nella vita di un "non fotografo" il lavoro assorbe circa il 50% di un giorno solare, un pò si dorme, un po ci si nutre, cosa resta per gli hobby? Accontentati. Io non mi posso neppure consolare sostenendo quanto diceva un mio caro compagno di lavoro di quarant'anni fa : "dovrebbero dare la pensione quando si è giovani, e far lavorare quando si è vecchi". Sono giunto all'età del lavoro, quindi lavoro .... solo che lavoro da oltre quarant'anni.

sergio a proposito... ma quando ci possiamo rivedere????

QUOTE (domiad @ Jun 9 2004, 10:29 PM)

sergio a proposito... ma quando ci possiamo rivedere????

Domenico...dai una occhiata qui... Discussione

Seconda pagina.

P.S. Hai visto il logo???

Beh... volendo le foto si fanno anche con la pioggia, anzi...

In ogni caso dev'essere un piacere, non un obbligo nè una smania. Non c'è niente di male ad appendere la macchina al chiodo e dimenticarsela per un pò. La fotografia è tante cose, non solo scattare, anche leggere, osservare, immaginare come si sarebbe ripresa una scena anche non avendo la macchina al seguito.
L'importante è non trasformarla in un feticcio, non accarezzare, baciare, annusare una macchina fotografica. Non pensare a quanto è figo il mio bilanciamento del bianco o quanto è pura la mia filosofia.
E' *solo* un pezzo di metallo (e plastica) per impressionare un supporto. Per fare foto devi avere qualcosa dentro, se sei un periodo "arido" pensa a darti una regolata, la foto verrà in seguito.
Dimenticavo... comprati una moto

antonio, tranquillo, non sono arrivato a dare i bacetti alla mia 8700!!!

la moto è in programma, sarà il mio prossimo acquisto...

cmq, anche senza macchina fotografica al seguito, sono diventato un grande osservatore, guardo soggetti, paesaggi, casette sperdute, particolari e immagino come fotografarli, come ottenere una buona composizione, ecc...

pensa, tutte le mattine vado al lavoro con un mio collega e osservo tutto quello che c'è per strada (per andare al lavoro passo da una zona tutta campagna, di urbano c'è solo l'asfalto della strada), e ho visto una bella casetta immersa in una folta vegetazione, e tutto intorno tantissimi alberi disposti in fila su una collinetta, casetta che in 7 anni (faccio quella strada 4 volte al giorno) non avevo mai notato!!!

mi sono ripromesso di andarci da solo e scattare qualche bella foto!!!

QUOTE (Flanker78 @ Jun 9 2004, 10:42 PM)

QUOTE (domiad @ Jun 9 2004, 10:29 PM) sergio a proposito... ma quando ci possiamo rivedere????  Domenico...dai una occhiata qui... Discussione Seconda pagina. P.S. Hai visto il logo???

fatto!!!