Ciao a tutti,
vi posto il mio secondo still life in attesa dei vostri commenti e consigli.
Ciao
MARCO
vi posto il mio secondo still life in attesa dei vostri commenti e consigli.
Ciao
MARCO
ciao marveg, premetto che il mio punto di vista è personalissimo e del tutto non autorevole (nel senso che come fotografo sono un misero dilettante), quindi liberamente infamabile. 
Il primo pensiero che mi viene così "a caldo" guardando la tua foto è che vorrei assolutamente possedere quei due fantastici oggettini, perfetti per la mia collezione di minimalismo più o meno orientaleggiante (la sezione "apparecchiatura della tavola" fra laltro è una delle più labili e bisognose di nuovi apporti). Quindi ti chiedo: dove li hai comperati?
Il tuo scatto non mi dispiace affatto.
Sul piano tecnico ho quattro annotazioni:
(1) credo che il bilanciamento del bianco sia da rivedere; quell'aloncino giallognolo alla destra della pepiera mi sembra tradire un eccesso di K nella temperatura colore. Ammenoché non sia una tua specifica scelta stilistica (tipo "moderno e antico nel contempo"), nel qual caso fai conto che non abbia detto nulla.
(2) ho l'impressione che tu non abbia sfruttato abbastanza la forma dei due oggetti. Mi spiego meglio: hai a che fare con due parallelepipedi smaltati dagli spigoli smussati. La cosa ideale per esaltarne la forma sarebbe stato, secondo me, illuminare ogni lato del parallelepipedo in maniera diversa (attraverso un sistema di specchietti riflettenti) in modo tale da avere facce uniformemente colorate sì ma ciascuna di un colore diverso (una gradazione cormatica per ogni faccia): la tridimensionalità dell'oggetto ne sarebbe stata esaltata.
Altra cosa da perseguire, dal mio punto di vista, è la "purezza" di ogni faccia.
Abbiamo a che fare con un oggetto "pulito" e minimal per così dire, un oggetto la cui semplicità geometrica andrebbe sottolineata attraverso l'illuminazione, non sporcata, né compromessa.
Nel tuo scatto la saliera (il parallelepipedo di sinistra) è una macchia scura su un fondo bianco e questo va a penalizzare proprio il soggetto della foto che non ne emerge. Certo, il lato superiore è più illuminato, però secondo me non basta. E' sull'illuminazione di ciascuna faccia che lavorerei.
(3) le ombre mi sembrano troppo dure e nette. Già l'oggetto che fotografi è di per sé spigoloso e scuro. Per un oggetto di questo tipo, a mio modo di vedere, quella più adatta è un'ombra molto smussata e molto morbida.
(4) non mi convincono infine le riflessioni della pepiera sulla saliera e viceversa; secondo me inseriscono un elemento di confusione in un contesto che dovrebbe essere quanto più lineare e pulito possibile. Quindi o cerchi una riflessione per così dire "perfetta" oppure fotografi i due oggetti separatamente e poi li ri-unisci in post.
in sintesi, la tua foto mi sembra una bellissima idea che però andrebbe sviluppata e migliorata... questo è il mio personalissimo e, lo ripeto, assai poco autorevole, punto di vista.
ciao
filippo
Il primo pensiero che mi viene così "a caldo" guardando la tua foto è che vorrei assolutamente possedere quei due fantastici oggettini, perfetti per la mia collezione di minimalismo più o meno orientaleggiante (la sezione "apparecchiatura della tavola" fra laltro è una delle più labili e bisognose di nuovi apporti). Quindi ti chiedo: dove li hai comperati?
Il tuo scatto non mi dispiace affatto.
Sul piano tecnico ho quattro annotazioni:
(1) credo che il bilanciamento del bianco sia da rivedere; quell'aloncino giallognolo alla destra della pepiera mi sembra tradire un eccesso di K nella temperatura colore. Ammenoché non sia una tua specifica scelta stilistica (tipo "moderno e antico nel contempo"), nel qual caso fai conto che non abbia detto nulla.
(2) ho l'impressione che tu non abbia sfruttato abbastanza la forma dei due oggetti. Mi spiego meglio: hai a che fare con due parallelepipedi smaltati dagli spigoli smussati. La cosa ideale per esaltarne la forma sarebbe stato, secondo me, illuminare ogni lato del parallelepipedo in maniera diversa (attraverso un sistema di specchietti riflettenti) in modo tale da avere facce uniformemente colorate sì ma ciascuna di un colore diverso (una gradazione cormatica per ogni faccia): la tridimensionalità dell'oggetto ne sarebbe stata esaltata.
Altra cosa da perseguire, dal mio punto di vista, è la "purezza" di ogni faccia.
Abbiamo a che fare con un oggetto "pulito" e minimal per così dire, un oggetto la cui semplicità geometrica andrebbe sottolineata attraverso l'illuminazione, non sporcata, né compromessa.
Nel tuo scatto la saliera (il parallelepipedo di sinistra) è una macchia scura su un fondo bianco e questo va a penalizzare proprio il soggetto della foto che non ne emerge. Certo, il lato superiore è più illuminato, però secondo me non basta. E' sull'illuminazione di ciascuna faccia che lavorerei.
(3) le ombre mi sembrano troppo dure e nette. Già l'oggetto che fotografi è di per sé spigoloso e scuro. Per un oggetto di questo tipo, a mio modo di vedere, quella più adatta è un'ombra molto smussata e molto morbida.
(4) non mi convincono infine le riflessioni della pepiera sulla saliera e viceversa; secondo me inseriscono un elemento di confusione in un contesto che dovrebbe essere quanto più lineare e pulito possibile. Quindi o cerchi una riflessione per così dire "perfetta" oppure fotografi i due oggetti separatamente e poi li ri-unisci in post.
in sintesi, la tua foto mi sembra una bellissima idea che però andrebbe sviluppata e migliorata... questo è il mio personalissimo e, lo ripeto, assai poco autorevole, punto di vista.
ciao
filippo
