Ancora una notizia del Corriere della sera di oggi...

DOPO LO SCANDALO
Al bando nelle basi macchine fotografiche o telecamere digitali
Torture, Rumsfeld vieta ai soldati i videofonini
L'iniziative del Pentagono rivelata da un giornale britannico. La Difesa estenderà il divieto anche fuori dall'Iraq

WASHINGTON - Il Pentagono è corso ai ripari: dopo che le immagini delle torture sui detenuti iracheni hanno fatto il giro del mondo, il segretario alla Difesa americano Donald Rumsfeld ha vietato ai soldati di portare nelle basi telefoni con fotocamera digitale. A rivelarlo è stato il giornale britannico «The Business», che ha citato fonti del Pentagono. Il dipartimento della Difesa sarebbe convinto che alcune delle fotografie sugli abusi nel carcere di Abu Ghraib siano state scattate proprio con «videofonini», come si chiamano ormai comunemente. Per questo «sono stati proibiti nei complessi militari in Iraq le macchine fotografiche digitali, le videocamere e i telefoni cellulari con fotocamere», si legge sul giornale. Non solo. Il Pentagono sta pensando di introdurre «un bando totale» di queste apparecchiature nelle installazioni americane di tutto il mondo.
23 maggio 2004.-


...vorrei leggere qualche vostro parere in merito!!

Prima che qualcuno ci suggerisca, giustamente, di non far politica, rispondo in chiave ironica : uno che ha la "fortuna " di lasciare i grattacieli americani per recarsi, su ordine di terzi, nella vecchia Mesopotamia, contemporaneamente riceve il divieto di fare foto in luoghi impregnati di storia. Che sfiga!!!
Le coperte tessute per coprire le inciviltà, sono peggio delle inciviltà stesse.

QUOTE (sergiobutta @ May 23 2004, 03:43 PM)

Prima che qualcuno ci suggerisca, giustamente, di non far politica, rispondo in chiave ironica : uno che ha la "fortuna " di lasciare i grattacieli americani per recarsi, su ordine di terzi, nella vecchia Mesopotamia, contemporaneamente riceve il divieto di fare foto in luoghi impregnati di storia. Che sfiga!!! Le coperte tessute per coprire le inciviltà, sono peggio delle inciviltà stesse.

Spero che nessuno interpreti male (cioè politicamente) questo post...che vuole sottolineare (anche se in pieno ambiente militare) il discorso redivivo sui divieti di fotografare, anche se...la tua utlima frase (sante parole) riguarda quello che più mi colpisce di questa notizia...

Beh che dire... c'è ben poco da commentare, se vietano apparecchi che possono catturare immagini evidentemente hanno la "coda di paglia" come si suol dire!!!

Purtroppo nell'era della "comunicazione globale", ciò che si mostra e che si dice ripetutamente diventa immediatamente vero anche se non lo è... E ciò che non si mostra non è mai successo....

Quindi per far si che certe cose non avvengono basta semplicemente NON MOSTRARLE e non parlarne...

Scusate ma qui non si tratta di politica, ma di CIVILTA'!!!...

QUOTE (nuvolarossa @ May 24 2004, 08:33 AM)

Purtroppo nell'era della "comunicazione globale", ciò che si mostra e che si dice ripetutamente diventa immediatamente vero anche se non lo è... E ciò che non si mostra non è mai successo.... Quindi per far si che certe cose non avvengono basta semplicemente NON MOSTRARLE e non parlarne... Scusate ma qui non si tratta di politica, ma di CIVILTA'!!!...

Come si suol dire..... mi hai tolto le parole di bocca.

E aggiungo che:

Tutto questo è già successo in passati lontani e recenti, proibendo la stampa di alcuni libri, di cantare delle canzoni, o di soffermarsi a parlare in gruppo, censurando la posta dei soldati al fronte che scrivevano dell'atrocità della guerra.
Nuove tecnologie, vecchie proibizioni......
Ma tanto, come ci insegna la storia, non funziona.
Possibile che proprio gli inventori della "comunicazione globale" e i "paladini" della Democrazia e Libertà non lo hanno ancora capito....??

Per rimanere in ambito strettamente fotografico, ed evitare cadute in temi politici, vi segnalo il sito dei Reporters sans Frontieres, che da decenni si battono per la salvaguardia della libertà di stampa!

http://www.rsf.fr/

So di dire una cosa scontata, ma sempre vera purtroppo.
Checchè ne dicano, questa è una guerra, e la prima vittima, in tutte le guerre, è la verità.
Nessuno se ne stupisca.

QUOTE

Antonio C. Inviato il May 24 2004, 11:31 AM -------------------------------------------------------------------------------- So di dire una cosa scontata, ma sempre vera purtroppo. Checchè ne dicano, questa è una guerra, e la prima vittima, in tutte le guerre, è la verità. Nessuno se ne stupisca.

aggiungerei anche:
il modo migliore per mantenere potere e controllo è "popolo ignorante e suddito".
cosa di meglio, se non la PROPRIA verità?

una "brutta" foto vale più di una "bella" verità.

giovanni