La stagione si prepara ad aprire i portoni alla prossima soleggiatissima estate.
E' il tempo degli shorts, dei gelati, delle cene all'aperto e delle giornate che non finiscono mai. Mare, lago o montagna: tutto sarà ammesso pur di affrontare nello scenario migliore la forte calura a cui stiamo andando incontro.

La barca a vela è un potente alleato estivo. Ti porta ad ammirare le più belle isole del mediterraneo. E' un mezzo tranquillo adatto a quelle persone che sanno che il viaggio fa parte della vacanza e non un ostacolo da superare prima che inizi.

Quella a cui stiamo per partecipare è una gara tra appassionati scelti e raccolti tra i colleghi d'ufficio con cui lavoro. Si svolge tra due imbarcazioni con uguali caratteristiche. Il campo di regata è definito da due boe posizionate lungo la linea del vento. La partenza avviene dalla boa sottovento e il primo bordo è quindi di bolina. Raggiunta la boa sopravento ed eseguita la strambata si comincia con il bordo di poppa. Ritornati al punto iniziale ci si trova a metà della gara. Il tutto si ripete un altra volta prima di traguardare l'arrivo.

Allora, dicevamo: la partenza avviene dalla boa sottovento con il primo bordo di bolina. Vediamola:

Le imbarcazioni si chiamano: "Mareluna" e "Isola Grande". Nella foto della partenza "Isola Grande" si trovava sopravento rispetto a "Mareluna". Una posizione di vantaggio, quindi. Vediamo come prosegue la gara.
La prossima immagine rappresenta il momento della gara in cui le imbarcazioni hanno raggiunto la boa sopravento, eseguono la strambata e cominciano il primo bordo di poppa. Nell'immagine "Isola Grande" ha già iniziato la manovra.

Le riprese sono eseguite da una barca appoggio su cui sono imbarcati i colleghi meno sportivi con al seguito: gelati, crema solare, pizza e tanta allegria.
Le condizioni del mare non sono le più tranquille e le oscillazioni dell'imbarcazione sono spesso sottolineate da sprizzi altissimi che investono tutto l'equipaggio. Su una barca il miglior punto d'osservazione e la prua. Raggiunta la quale diventa immadiatamente chiara l'importanza di un corredo tropicalizzato.

Le barche continuano il loro percorso fino a raggiungere la boa sottovento.
La distanza che separa le imbarcazioni si è ormai ridotta ad una sola lunghezza.
Gli equipaggi sono pronti e impegnati ai posti di manovra. Seguendo le indicazioni dello skipper agiscono in perfetta sincronia. Ad ogni manovra il rischio di errore è in aguato e nel caso si possono perdere secondi preziosi.

I piccoli problemi vengono affrontati con spirito di gruppo i posti di manovra ancora operativi non vengono mai abbandonati e tutto si risolve con la massima rapidità.

Inizia quindi il secondo bordo di bollina.

L'imbarcazione al comando controlla le manovre degli inseguitori e questi ultimi ricercano le raffiche più forti e i salti di vento da volgere a proprio vantaggio. Ci si ritrova quindi su mura diverse alla ricerca delle condizioni più vantaggiorse.

"Mareluna" assume un assetto perfetto, veleggia veloce senza errori. Raggiunge e supera gli avversari.

La situazione si è ora invertita.

Approposito. Quanto può valere, secondo voi, questa ultima immagine per l'equipaggio ripreso? Se fossi in loro mi piacerebbe avere quell'immagine ;-) magari stampata in grande sulla parete dell'ufficio.

A ruoli invertiti è ora "Isola Grande" a dover ricercare alternative.
E infatti vira allontanandosi dal controllo di "Mareluna".

E' un momento importante, infatti "Mareluna" non copre l'avversario, ma prosegue fino a raggiungere l'hiline. A quel punto "Isola Grande avrà bisogno di compiere due virate più dell'avversario e non potrà più recuperare.



E' il termine della competizione. La fine di una giornata di lavoro diversa dal solito.
Ora è il tempo di fissare i ricordi. Mostrare e godere insieme le immagini raccolte. Ripercorrere momenti ed emozioni per non dimenticarle più. Anche una sola fotografia può fare tutto questo.

Che bella giornata.

Da velista e regatante non posso che condividere l'entusiasmo per una giornata vissuta in mare.
Lodevole la passione che hai trasmesso attraverso il tuo life...
...visto che D'Alema ora avrà da fare con la politica, potresti prendere il suo posto come commentatore dell Coppa America

Bravo Luca!
Eli

Da velista e regatante non posso che condividere l'entusiasmo per una giornata vissuta in mare. 
Lodevole la passione che hai trasmesso attraverso il tuo life...

Da velista e regatante aspettavo da tempo l'occasione per partecipare ad un'iniziativa del genere con il ruolo di fotografo.

Ho notato che anche in questa veste non mancano le difficoltà tecniche.
La prima riguarda la capacità di mantenere le inquadrature anche in condizioni decisamente impervie. La seconda è relativa alla gestione della posizione della barca appoggio rispetto alle imbarcazioni in gara. Chi è al timone della barca appoggio ha in mente una serie di priorità per cui il punto d'osservazione migliore occupa l'ultimo posto. Si deve introdurre l'esigenza gradualmente e sforzarsi di trovare soluzioni che soddisfino tutti. ... un bel lavoro, insomma.

Luca, da non velista, non regatante, non nuotatore, i miei complimenti!

Un life leggero, tenero, dolce ... come ogni sfumatura di colore che hai saputo catturare nonostante le non poche difficoltà, a me è piaciuto moltissimo.

Unico aspetto che lo rende "ostico" è l'intreccio multiplo per arrivare a vedere le immagini nella dimensione definitiva, ma non si può avere tutto dalla vita!

Aspettando il prossimo ...

nonnoGG

Unico aspetto che lo rende "ostico" è l'intreccio multiplo per arrivare a vedere le immagini nella dimensione definitiva, ma non si può avere tutto dalla vita!

Ciao "Nonno", presente e puntuale come un vecchio amico.
Ti ringrazio per il feedback: lo terrò presente.