L'ho scoperto quasi per caso in questi giorni: Takuma Nakahira, che tra l'altro è responsabile della fotografia di 'Estasi degli Angeli' di Koji Wakamatsu - chi ama Nagisa Oshima sa di chi parlo.
Provoke, il gruppo da lui fondato negli anni settanta, si poneva gli stessi problemi dell'espressionismo pittorico europeo, creare un'arte che esprimesse ciò che della realtà il linguaggio e la rappresentazione consuete non potevano cogliere - 'for a language to come'. Lo stile delle foto presenti nella pagina web allegata è stato superato da Nakahira nel decennio successivo. Il fotografo si era convinto che il b/n, la sottoesposizione, il blurring, erano ormai diventati puro imbellettamento. Difficile procurarsi materiali su di lui, anche per una questione di costi.
Provoke, il gruppo da lui fondato negli anni settanta, si poneva gli stessi problemi dell'espressionismo pittorico europeo, creare un'arte che esprimesse ciò che della realtà il linguaggio e la rappresentazione consuete non potevano cogliere - 'for a language to come'. Lo stile delle foto presenti nella pagina web allegata è stato superato da Nakahira nel decennio successivo. Il fotografo si era convinto che il b/n, la sottoesposizione, il blurring, erano ormai diventati puro imbellettamento. Difficile procurarsi materiali su di lui, anche per una questione di costi.
Mi sono fatto affascinare per anni dalle arti performative, nulla di nuovo per me. Mi hanno anche influenzato in maniera sottile, non so ancora dirti se in bene o in male. Ai posteri, o meglio, se ne riparla tra qualche workshop. Più che altro, osservandone alcune, noto ancora con un po' di delusione che siamo ancora alla descrizione. Vorrei qualcosa di più forte e di più debole nello stesso istante. Moriyama per me è perfetto, da questo punto di vista.
Messaggio modificato da GianPaoloGalasi il Nov 27 2012, 12:29 AM
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