Un saluto a tutti.
Finalmente mi sono deciso a scrivere questo life che risale allo scorso 2 dicembre; ho aspettato a scriverlo un po' per dei problemi di collegamento ad internet, un po' per esitazione.
Ma iniziamo il racconto.

La mattina del 2 dicembre era una giornata davvero stupenda qui a Roma, il cielo azzurro intenso ed il sole non lasciavano scampo: bisognava andare a scattare. Era un po' di tempo che mi girava per la testa l'idea di fotografare i ponti di Roma, quella mattina sembrava perfetta per una cosa del genere. Così pieno di entusiasmo preparo la borsa e mi appresto ad uscire, quando improvvisamente mi ricordo della manifestazione dei metalmeccanici... Dentro di me penso che proprio con una giornata così devono bloccare tutto... Ma non mi fermeranno di certo! Così esco e prendo l'autobus 85 (conosciutissimo come la leggenda del quartiere Appio Tuscolano, perchè si narra che ogni tanto passa...) che la fortuna vuole faccia l'ultima fermata a Via Faenza, prima di San Giovanni. E' tutto bloccato. Iniziamo bene dico...
Scendo e vado a piedi a prendere la metropolitana a Piazza dei Re di Roma... Una carrozza piena piena di gente che strilla, suona trombe, ride... Per un attimo temo per la mia F6. Arrivato a Termini non riesco a sopportare più la situazione e scendo. Camminando per piazza dei Cinquecento si iniziano a sentire in lontananza le musiche della manifestazione, in lontananza si vede la gente radunata in piazza della Repubblica. E qui inizia il nostro life. Prima di arrivare al Tevere non ho resistito alla tentazione di fotografare i manifestanti; per fotografarli ho usato un'ottica superba quanto difficile (e probabilmente non adatta): il 105/4 micro AIS. E' terribile dover mettere a fuoco a mano in maniera così precisa... Tuttavia la definizione è fantastica, anche se magari la foto in se' non è delle migliori come questi altri manifestanti. Sguardi molto tirati come si può intravedere tra la gente, anche in giro c'è davvero una bella atmosfera. Le forze dell'ordine sono molto presenti, anche se molto discretamente. Il tempo per dare un ultimo sguardo agli ultimi manifestanti con degli striscioni e bandiere. Mi ritengo soddisfatto dalla manifestazione, e così mi incammino per Via Nazionale diretto verso il Tevere, ma non prima di aver cambiato il 105 micro con il 50/1.8 dotato di polarizzatore circolare. Il cielo è semplicemente stupendo, il polarizzatore non può che esaltarne il colore blu. Una sosta davanti ai mercati traianei è obbligatoria... Finite le pose del 160 Portra (era un rullino che dovevo finire), caricata la macchina con un Ilford HP5 Plus mi dirigo finalmente verso il Tevere, ma non senza passare prima attraverso il ghetto. Il teatro marcello è un passaggio obbligatorio, non senza dare uno sguardo alle costruzioni vicine... Il ghetto ha sempre esercitato su di me un'attrazione molto forte, del resto è un posto davvero particolare. Subito dopo la sinagoga mi trovo sul ponte che conduce all'isola Tiberina. Il sole me lo trovo proprio di fronte, tuttavia con il diaframma a 22 e il polarizzatore il tempo che viene misurato non è nemmeno dei peggiori (se non ricordo male era 1/350) quindi provo comunque a scattare in controluce.
L'acqua del Tevere risente delle passate piogge, il livello è ancora piuttosto alto, tuttavia la vista sull'isola tiberina è davvero molto gradevole. Dall'altro lato il ponte su cui è concentrato il traffico.
I rami degli alberi presenti sul lungotevere offrono delle cornici naturali alle inquadrature. Un occhiata al ponte della parte opposta e si prosegue al ponte successivo. L'acqua alta crea qualche inconveniente.
Mi aveva colpito vedere un ponte dentro un altro ponte.
Non riesco mai a non fare almeno una foto a Castel Sant'Angelo, la vista da ponte Sant'Angelo è una delle mie preferite. Volevo scendere al livello dell'acqua ma questa ha praticamente sommerso le scale e mi devo accontentare di scattare un'altra foto di Castel Sant'Angelo dalle scale . Sul ponte sono presenti varie statue, quella che mi colpisce di più è questo angelo.
Un ultimo sguardo dal ponte verso il panorama in direzione del Vaticano e posso tornare a casa stanco ma contento di una giornata davvero degna di essere fotografata.

Eccoci di nuovo Angelo. Ho letto prima tutto il Life per poi riguardarlo anche attraverso le tue foto.
Vorrei distinguere il mio commento in due parti, l'una dedicata alla parte scritta che ho trovato piacevole e scorrevole, ricca di spunti sia umani che di contenuti. L'altra alla parte fotografica che nel tuo Life mi sembra però carente sotto alcuni aspettio che vorrei, se ti fa piacere, poter eventualmente discutere. In un Life dedicato ai Ponti di Roma, ho trovato che il numero di foto dedicate alla manifestazione dei metalmeccanici siano troppe e troppo simili. Secondo me potevi liquidare la questione scegliendone solo una. Passando poi alla questione centrale: quella dei ponti hai peccato in una cosa importante e secondo il mio punto di vista basilare per descriverli, la vita che vi si svolge sopra e anche sotto. Il sotto capisco che, vista la piena che è ancora in atto non è stato possibile approfondire ma per quanto concerne il sopra i Ponti danno spunti fotografici che vanno da foto di vita quotidiana a quelli di puro aspetto architettonico. Ponte S.Angelo è ormai un mercato a cielo aperto e nel bene o forse più nel male, poteva darti imput per foto di denuncia di varia natura. Così per il ponte dell'Isola Tiberina che è un vero salotto a cielo aperto in cui si incrociano studiosi di Storia dell'Arte e malati che si recano all'Ospedale Fatebenefratelli in un turbinio di vite che si incrociano sfiorandosi pur senza conoscersi e con problemi diversissimi fra loro.
Direi che l'impianto c'è ma sarebbe per me da ampliare e soprattutto variare nei contenuti.
P.S. Non mi ammazzare la prossima volta che ci incontriamo...

Eccoci di nuovo Angelo. Ho letto prima tutto il Life per poi riguardarlo anche attraverso le tue foto.
Vorrei distinguere il mio commento in due parti, l'una dedicata alla parte scritta che ho trovato piacevole e scorrevole, ricca di spunti sia umani che di contenuti. L'altra alla parte fotografica che nel tuo Life mi sembra però carente sotto alcuni aspettio che vorrei, se ti fa piacere, poter eventualmente discutere. In un Life dedicato ai Ponti di Roma, ho trovato che il numero di foto dedicate alla manifestazione dei metalmeccanici siano troppe e troppo simili. Secondo me potevi liquidare la questione scegliendone solo una. Passando poi alla questione centrale: quella dei ponti   hai peccato in una cosa importante e secondo il mio punto di vista basilare per descriverli, la vita che vi si svolge sopra e anche sotto. Il sotto capisco che, vista la piena che è ancora in atto non è stato possibile approfondire ma per quanto concerne il sopra i Ponti danno spunti fotografici che vanno da foto di vita quotidiana a quelli di puro aspetto architettonico. Ponte S.Angelo è ormai un mercato a cielo aperto e nel bene o forse più nel male, poteva darti imput per foto di denuncia di varia natura. Così per il ponte dell'Isola Tiberina che è un vero salotto a cielo aperto in cui si incrociano studiosi di Storia dell'Arte e malati che si recano all'Ospedale Fatebenefratelli in un turbinio di vite che si incrociano sfiorandosi pur senza conoscersi e con problemi diversissimi fra loro.
Direi che l'impianto c'è ma sarebbe per me da ampliare e soprattutto variare nei contenuti.
P.S. Non mi ammazzare la prossima volta che ci incontriamo...

Da mettere in evidenza ecco quello che si dice "una critica costruttiva"...

[...]
In un Life dedicato ai Ponti di Roma, ho trovato che il numero di foto dedicate alla manifestazione dei metalmeccanici siano troppe e troppo simili. Secondo me potevi liquidare la questione scegliendone solo una.

E' il mio primo life, ancora devo entrare bene nel suo spirito...

Passando poi alla questione centrale: quella dei ponti   hai peccato in una cosa importante e secondo il mio punto di vista basilare per descriverli, la vita che vi si svolge sopra e anche sotto. Il sotto capisco che, vista la piena che è ancora in atto non è stato possibile approfondire ma per quanto concerne il sopra i Ponti danno spunti fotografici che vanno da foto di vita quotidiana a quelli di puro aspetto architettonico. Ponte S.Angelo è ormai un mercato a cielo aperto e nel bene o forse più nel male, poteva darti imput per foto di denuncia di varia natura. Così per il ponte dell'Isola Tiberina che è un vero salotto a cielo aperto in cui si incrociano studiosi di Storia dell'Arte e malati che si recano all'Ospedale Fatebenefratelli in un turbinio di vite che si incrociano sfiorandosi pur senza conoscersi e con problemi diversissimi fra loro.

Penso tu abbia ragione, rifarò questo life allora con una maggiore attenzione al lato umano.

Direi che l'impianto c'è ma sarebbe per me da ampliare e soprattutto variare nei contenuti.
P.S. Non mi ammazzare la prossima volta che ci incontriamo...

La prossima volta che ci incontriamo sarà un piacere, come sempre!
Ciao e grazie dei commenti

Angelo, avevo già risposto alla prima versione del Life, dopo aver fatto una faticaccia per vedere le foto
Vedo che hai accolto il mio suggerimento, e spero sia comodo.

Ti avevo detto che mi provoca sempre una grande emozione vedere il Tevere e i suoi ponti. E ti ringrazio per questo.
La foto che preferisco è quella dei ponti attraverso i ponti.

Ciao e a presto