Oggi mi è arrivata la mia prima Reflex, dopo tantissime Coolpix. Questo carro armato non elimina la necessità di avere una macchina piccola sempre nel taschino (poter fare una foto migliorabile è meglio di nulla) ma questo mostro di tecnologia è un altro pianeta. Premesso che non sono ancora riuscito a leggere tutto il manuale, la differenza è immediata. Intanto la velocità, sembra di avere la pistola di Ringo, non di dover accendere un computer con windows. È un oggetto per pistoleri western, immediata. E poi è tutto un susseguirsi di meraviglie, che comunque sono già trattate ampiamente in questo forum.

Quando ammiro il dvd e il libro (con cd!) del grande Maio inclusi penso a tutti quelli che sparlano dei prezzi Nital, adducendo che comprando su improbabili siti esteri si possa risparmiare quattro euro. A parte che facendo i conti (tra tasse varie che spesso all’estero non sono indicate sino al momento dell’ordine, tipo IVA, ilor, herpes, dogana e trasporto) spesso va a finire che ci si rimette pure, vogliamo riconoscere tutto quello che la Nital fa per noi? È presente alle manifestazioni pubbliche e su web per aiutare il pubblico nelle problematiche fotografiche di ogni genere, ci traduce tutti i manuali (e ora pure i firmware) in italiano, ci fa i libri di fotografia e ce li regala con la D70, ci passa persone preparatissime come lo scrittore Giuseppe Maio. Io sono fiero di avere una macchina con Nital Card, anche se dovesse costare di più. E se lo dice un genovese come me…

Ebbravo !!! Finalmente qualcuno che ha capito il valore aggiunto di una Nital Card. Goditi la tua D70 (Nital ) e ottime foto

Dopo aver cambiato tante coolpix sempre migliori alla fine mi sono ritrovato una ottima 5700, ma dovevo girare con una borsa, per la macchina, non proprio tascabile, un flash esterno, gruppo ottici addizionali Nikon, ottimi ma enormi, filocomando, batteria di riserva, ecc.
Se devo girare con una borsona per fare una foto ottimale tanto vale avere una Reflex che è più professionale. E per tutti i giorni una Coolpix tascabile, la più piccola possibile compatibilmente con un minimo di qualità, che non sia un cellulare che fa foto improbabili, filmini, massaggi e spaghetti.