Hai dato da mangiare al sensore?
Inserita il 24.11.2005 da SteO, nella categoria Tecnologia.
Un equipe della UCFS (università di S. Francisco) capitanata da Chris Voigt, ha realizzato un prototipo di sensore molto particolare, in grado di fornire ben 100 milioni di pixel per pollice, la particolarità sta nel fatto che i fotodiodi non sono inerti ammassi di silicio, ma giovani batteri del genere "E. Coli" modificati non so bene come, per formare un immagine.
Per il momento il prototipo dispone di un solo tempo di scatto, pari a 4 ore (!) e funziona solo in bianconero, catturando esclusivamente luce di color rosso; un po' limitata, ma dategli il tempo di crescere...
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Un equipe della UCFS (università di S. Francisco) capitanata da Chris Voigt, ha realizzato un prototipo di sensore molto particolare, in grado di fornire ben 100 milioni di pixel per pollice, la particolarità sta nel fatto che i fotodiodi non sono inerti ammassi di silicio, ma giovani batteri del genere "E. Coli" modificati non so bene come, per formare un immagine.
Per il momento il prototipo dispone di un solo tempo di scatto, pari a 4 ore (!) e funziona solo in bianconero, catturando esclusivamente luce di color rosso; un po' limitata, ma dategli il tempo di crescere...
QUOTE(danny @ Nov 28 2005, 06:59 PM)
Hai dato da mangiare al sensore?
Inserita il 24.11.2005 da SteO, nella categoria Tecnologia.
Un equipe della UCFS (università di S. Francisco) capitanata da Chris Voigt, ha realizzato un prototipo di sensore molto particolare, in grado di fornire ben 100 milioni di pixel per pollice, la particolarità sta nel fatto che i fotodiodi non sono inerti ammassi di silicio, ma giovani batteri del genere "E. Coli" modificati non so bene come, per formare un immagine.
Per il momento il prototipo dispone di un solo tempo di scatto, pari a 4 ore (!) e funziona solo in bianconero, catturando esclusivamente luce di color rosso; un po' limitata, ma dategli il tempo di crescere...
Inserita il 24.11.2005 da SteO, nella categoria Tecnologia.
Un equipe della UCFS (università di S. Francisco) capitanata da Chris Voigt, ha realizzato un prototipo di sensore molto particolare, in grado di fornire ben 100 milioni di pixel per pollice, la particolarità sta nel fatto che i fotodiodi non sono inerti ammassi di silicio, ma giovani batteri del genere "E. Coli" modificati non so bene come, per formare un immagine.
Per il momento il prototipo dispone di un solo tempo di scatto, pari a 4 ore (!) e funziona solo in bianconero, catturando esclusivamente luce di color rosso; un po' limitata, ma dategli il tempo di crescere...
bhe di sicuro non potra' stare in un dx e ci vorra' il full frame.....ecco scoperto cosa aspettano i ricercatori nikon.......
ma i batteri saranno neutralizzabili con gli antibiotici?.....
una cosa sembra sicura...non si dovra' piu' pulire il sensore.....si mangeranno ogni tipo di impurita'.........
