il contesto è questo:
Devo fare delle foto per una specie di racconto illustrato, (probabilmente sarà stampato in BN) Nel caso specifico si tratta del momento in cui un gruppo di ragazzi si trovano fuori da una discoteca quindi l'illuminazione è solo quella dei lampioni del parcheggio. Non posso usare il flash per non fare risultare le foto "costruite" e gli scatti saranno realizzati con un tele (80-400VR) perchè la visione dovrà essere quella di un "osservatore" esterno al gruppo.
Io lavoro sempre con le Dia.
Come faccio? Uso pellicole ultra sensibili? ma cosa succede scattando a 30 metri col 400? la qualità dove finisce?
Uso una pellicola da 400 e la tiro?

oppure........rinuncio al gravoso compito?!!!!! (no dai!)


AIUTOOOO!

Io userei una T-Max 3200 tirata a 6400. Grana ancora accettabile e sensibilità che dovrebbe consentirti tempi decenti. Ma perchè usare una focale così lunga? Capisco l'osservazione esterna ma così mi pare un po' troppo, se riuscissi anche mescolarti al gruppo e usare focali molto corte, magari un 20mm. sono convinto che il servizio assumerebbe un valore più alto. A meno che il gruppo non lo conosci proprio, ma a quel punto non potresti neanche fotografarlo per la pubblicazione.

il gruppo lo conosco eccome ma l'idea era quella di realizzare un foto-racconto di un personaggio esterno, una persona che osserva gli eventi e i comportamenti degli altri (che non conosce) e li confronta con la sua vita. Da qui l'idea di una focale lunga o cmq di foto "esterne" al gruppo.
Fare foto da dentro rende automaticamente il lettore membro del gruppo e non è quello che si vuole ottenere.


P.S. cavoli! tirata a 6400!!!! non pensavo tanto

La T-Max 3200 può essere tranquillamente tirata fino a 25000 (venticinquemila) ISO. Non ti consiglio comunque per via della grana di andare oltre i 12800 ISO ma i 6400 se li beve come se niente fosse. Parlo per esperienza non per sentito dire.

.....non si finisce mai di imparare!!!!! bello!
farò una prova prima del "ciak"

Ok su quello perfettamente detto da Claudio, tuttavi se desideri lavorare con dia in b/n prova la Agfa Scala 200 SX, è una 200 asa che puo' essere spinta a 1600 con risultati eccellenti (grana, contrasto molto bello), ma ce la fa' anche a 3200:sicuramente da provare (ricorda solo di avvisare il lab del tiraggio). Ovviamente ricorda che una dia, quindi molto piu' selettiva del negativo. Un'ultima cosa: in questo genere di riprese è assolutamente necessario disporre di una lettura della luce assai selettiva e presisa, quindi una lo SPOT.
Ciao Mauro.

Risolto il problema della pellicola io mi ributterei sul problema ottica...
come ha detto Claudio Orlando opterei per una focale pi corta un 20 o un 50mm
se ben utilizzati puoi ottenere quello che vuoi far capire con i tuoi scatti e a mio parere il risultato sarà anche molto migliore...
Ciao e buone foto

Il problema ad usare pellicole tirate è che il contrasto aumenta e visto che già si deve scattare alla luce dei lampioni bisogna vedere che ne esce.

Farei prima delle prove per vedere l'effettiva coppia tempo diaframma e poi deciderei. A mali estremi prima di tirar qualcosa proverei con la sensibilità nominale e un monopiede

Per lo stesso motivo (contrasto) preferirei le negative alle dia mentre la riuscita dei colori scarsamente prevedibile fa preferire il BN

Riconsidererei inoltre l'uso di grandangolari estremi tipo 17 mm e simili rispetto al tele. L'effetto di distorsione che danno, usato bene, può dare risultati affascinanti oltre al fatto che la sensazione di "presenza" aumenta.


Alg

da novello la vedo così:

concordo a pieno con la pellicola b/n (sto passando le mie prime nottate in camera oscura ;-)

ma per l'obiettivo...mmmm
io userei, come ti hanno già consigliato, un bel grandangolo (starei sul 20-24... sono gusti, ma 3 foto di seguito fatte con un 17 non riesco ad "apprezzarle"...) e poi da angolature a mo' di cecchino sparerei con un 80-100 (foto da terra verso l'alto, dietro una macchina con il paraurti in primo piano e iragazzi un po' sfocati, qualche mosso... etc.)

non ho pretese di insegnare niente a nessuno (anzi...ho solo da imparare) è che mi calo "troppo" nella parte e immagino come vorrei fare io l'operazione.