Buongiorno apro questo thread per conoscere la funzione che ha il filtro UVA ,visto che un mio amico fotoamatore mi ha consigliato di montarlo sempre e quali sono gli effetti sullo scatto.
Vorrei inoltre sapere in quali situazioni devo usare un polarizzatore e di che tipo (modello marca ) visto che ne esistono coś tanti tipi.
Vanno bene per ogni obiettivo? oppure perdo di luminosità con un tele da 200 mm per esempio?
Grazie.
Vorrei inoltre sapere in quali situazioni devo usare un polarizzatore e di che tipo (modello marca ) visto che ne esistono coś tanti tipi.
Vanno bene per ogni obiettivo? oppure perdo di luminosità con un tele da 200 mm per esempio?
Grazie.
la luminosità non la perdi, peṛ se il filtro non'è buono perdi qualità e i filtri buoni costano parecchio, soprattutto quando ai molti obiettivi con diametri differenti devi comprare un filtro per ogni diametro e la spesa diventa altina! sul tenerlo sempre montato non sono daccordo! io seguo la scuola di Gianni zadra tengo sempre il paraluce montato che protegge gli obiettivi anche dagli urti e i filtri solo quando servono! 
QUOTE(xinjia @ Nov 5 2005, 09:34 AM)
la luminosità non la perdi, peṛ se il filtro non'è buono perdi qualità e i filtri buoni costano parecchio, soprattutto quando ai molti obiettivi con diametri differenti devi comprare un filtro per ogni diametro e la spesa diventa altina! sul tenerlo sempre montato non sono daccordo! io seguo la scuola di Gianni zadra tengo sempre il paraluce montato che protegge gli obiettivi anche dagli urti e i filtri solo quando servono!
Si ma quali sono le condizioni tipo per utilizzare un polarizzatore e che tipo comprare per gli obbiettivi che vedi in firma?
non uso i polarizatori, ma so che per il 18-35 servono da 77mm ultra fini perchè con il suo grande angolo di campo altrimenti vignetta facile! per il 35-70 mi sembra servano da 62mm, i migliori sono i Nikon altrimenti i B+W
ciao,
il flitro uv e' un filtro neutro che non comporta perdita di luminosita' e la sua funzione e' quella di ridurre la radiazione ultravioletta che arriva sulla pellicola.
l'uso e' quindi consigliato in condizioni con alta presenza di raggi uv (tipica una gioranta serena in alta montagna).
visto che le digitali hanno un filtro uv sul sensore abbastanza efficace, non trovo nessun buon motivo per montarlo su una digitale.
per quel che riguarda l'aspetto "protezione", considera che il filtro e' comunque un elemento ottico che si aggiunge all'obbiettivo, e che pertanto puo' introdurre riflessi, diffusioni ed abberrazioni. personalmente consiglierei di fare attenzione agli urti, ed usare il filtro solo quando necessario per scopi "fotografici".
l'unico caso in cui uso il filtro come protezione e' quando vado a fotografare in ambienti con alte concentrazioni di solfati, per evitare il rischio che si possa rovinare il trattamento della lente frontale.
per quel che riguarda il polarizzatore, normalmente si utilizzano polarizzatori circolari, che comportano una perdita di luminosita' di 1-2 diaframmi circa.
il polarizzatore taglia la luce polarizzata secondo un determinato piano: fondamentale perche' il filtro possa svolgere adeguatamente il suo lavoro e' quindi che ci sia tanta luce polarizzata.
gli usi piu' comuni sono togliere o enfatizzare i riflessi, e saturare il blu del cielo (l'effetto e' massimo a 90 gradi rispetto al sole, o alla fonte luminosa in generale, ' nullo con la fonte luminosa di fornte o alle spalle)
andrea
il flitro uv e' un filtro neutro che non comporta perdita di luminosita' e la sua funzione e' quella di ridurre la radiazione ultravioletta che arriva sulla pellicola.
l'uso e' quindi consigliato in condizioni con alta presenza di raggi uv (tipica una gioranta serena in alta montagna).
visto che le digitali hanno un filtro uv sul sensore abbastanza efficace, non trovo nessun buon motivo per montarlo su una digitale.
per quel che riguarda l'aspetto "protezione", considera che il filtro e' comunque un elemento ottico che si aggiunge all'obbiettivo, e che pertanto puo' introdurre riflessi, diffusioni ed abberrazioni. personalmente consiglierei di fare attenzione agli urti, ed usare il filtro solo quando necessario per scopi "fotografici".
l'unico caso in cui uso il filtro come protezione e' quando vado a fotografare in ambienti con alte concentrazioni di solfati, per evitare il rischio che si possa rovinare il trattamento della lente frontale.
per quel che riguarda il polarizzatore, normalmente si utilizzano polarizzatori circolari, che comportano una perdita di luminosita' di 1-2 diaframmi circa.
il polarizzatore taglia la luce polarizzata secondo un determinato piano: fondamentale perche' il filtro possa svolgere adeguatamente il suo lavoro e' quindi che ci sia tanta luce polarizzata.
gli usi piu' comuni sono togliere o enfatizzare i riflessi, e saturare il blu del cielo (l'effetto e' massimo a 90 gradi rispetto al sole, o alla fonte luminosa in generale, ' nullo con la fonte luminosa di fornte o alle spalle)
andrea
