Ciao a tutti.
Mi affido a voi per interpretare meglio la questione.
Dunque, circa quattro/cinque mesi fa ho acquistato un 70/200 VR.
Il negoziante mi aveva proposto l'acquisto di un 700/200 VR con garanzia Nital per 2.500 euro, oppure uno con garanzia europea o internazionale; ho optato per quest'ultimo perchè il prezzo era decisamente vantaggioso: 1.800 euro.
Dieci giorni fa ho riportato indietro l'obiettivo perchè sulla seconda lente era visibile della polvere.
Parlando casualmente con un mio amico, ho saputo che il mio obiettivo doveva avere al suo interno almeno la garanzia internazionale, oppure europea, in pratica un foglietto giallo o verde e su questo stampato il numero di serie dell'obiettivo stesso; ha soggiunto che non è necessaria questo tipo di garanzia su carta con tanto di seriale, tanto il rivenditore ne risponde sempre, ma è fondamentale perché se io rivendo l’obiettivo posso dimostrare che almeno è arrivato in europa regolarmente, diversamente potrebbe essere di contrabbando, in pratica non potrei dimostrare la genuinità dei controlli di qualità o chissà che cos’altro.
Io ricordo perfettamente che all'interno della confezione non c'era nessuna garanzia.
La questione è questa: ho preso una fregatura? Posso richiedere questa famigerata garanzia (il foglietto), oppure è tutto in regola?
Se comunico il numero di serie alla Nital, poi possono comunicarmi da dov'è arrivato questo obiettivo? Scusatemi le domande e sicuramente la mia confusione.
Graziatemi come dovete!
Andrea
Mi affido a voi per interpretare meglio la questione.
Dunque, circa quattro/cinque mesi fa ho acquistato un 70/200 VR.
Il negoziante mi aveva proposto l'acquisto di un 700/200 VR con garanzia Nital per 2.500 euro, oppure uno con garanzia europea o internazionale; ho optato per quest'ultimo perchè il prezzo era decisamente vantaggioso: 1.800 euro.
Dieci giorni fa ho riportato indietro l'obiettivo perchè sulla seconda lente era visibile della polvere.
Parlando casualmente con un mio amico, ho saputo che il mio obiettivo doveva avere al suo interno almeno la garanzia internazionale, oppure europea, in pratica un foglietto giallo o verde e su questo stampato il numero di serie dell'obiettivo stesso; ha soggiunto che non è necessaria questo tipo di garanzia su carta con tanto di seriale, tanto il rivenditore ne risponde sempre, ma è fondamentale perché se io rivendo l’obiettivo posso dimostrare che almeno è arrivato in europa regolarmente, diversamente potrebbe essere di contrabbando, in pratica non potrei dimostrare la genuinità dei controlli di qualità o chissà che cos’altro.
Io ricordo perfettamente che all'interno della confezione non c'era nessuna garanzia.
La questione è questa: ho preso una fregatura? Posso richiedere questa famigerata garanzia (il foglietto), oppure è tutto in regola?
Se comunico il numero di serie alla Nital, poi possono comunicarmi da dov'è arrivato questo obiettivo? Scusatemi le domande e sicuramente la mia confusione.
Graziatemi come dovete!
Andrea
A quanto ne so, leggendo proprio questo forum, Nital supporta in garanzia soltanto il materiale di importazione Nital, per dei validi motivi che non sto qui a spiegare.
L'obiettivo da te comprato doveva comunque essere corredato da un certificato di garanzia internazionale, per essere a tutti gli effetti valido. Anche se comprato in capo al mondo un oggetto originale DEVE avere almeno il certificato che lo garantisca. Poi chi si occupa materialmente della riparazione in caso di guasto, è un altro discorso.
Nel tuo caso il foglietto probabilmente è andato smarrito, poiché escludo che il tuo rivenditore ti abbia venduto un articolo di dubbia provenienza.
Lui stesso dovrebbe essere in grado di procurartene un altro, ma in ogni caso credo che l'intervento di pulizia delle lenti, non rientri nelle garanzie, dal momento che non si tratta di un difetto di fabbricazione ma di semplice uso.
L'obiettivo da te comprato doveva comunque essere corredato da un certificato di garanzia internazionale, per essere a tutti gli effetti valido. Anche se comprato in capo al mondo un oggetto originale DEVE avere almeno il certificato che lo garantisca. Poi chi si occupa materialmente della riparazione in caso di guasto, è un altro discorso.
Nel tuo caso il foglietto probabilmente è andato smarrito, poiché escludo che il tuo rivenditore ti abbia venduto un articolo di dubbia provenienza.
Lui stesso dovrebbe essere in grado di procurartene un altro, ma in ogni caso credo che l'intervento di pulizia delle lenti, non rientri nelle garanzie, dal momento che non si tratta di un difetto di fabbricazione ma di semplice uso.
Per la legge italiana è il negoziante a rispondere della garanzia, vai dunque da lui e chiedi spiegazioni, probabilmente dovrà inviarlo all'estero e aspetterai un po di tempo.
Normalmente se acquisti in italia un prodotto importato da un negoziante e' lui che garantisce sull'obiettivo alcuni negozianti insieme allo scontrino o fattura allegano un loro certificato di garanzia,se invece compri tu all'estero in caso di guasti sei costretto a rimandare l'oggetto al mittente che provvedera' alla riparazione CMQ PER ARTICOLI PARTICOLARI, CORPI MACCHINA DIGITALI E VR IL MIO CONSIGLIO E' QUELLO DI ACQUISTARLI NITAL PER GLI ALTRI VALUTARE.......
Gli obittivi Nikon sono tutti corredati di garanzia originale o quella dell'importatore.
Non penso che Nital possa darti informazioni su un obiettivo di cui non conosce
l'esistenza. Non hai preso una fregatura, hai fatto una scelta d'altronde l'ho hai
pagato 700 euro in meno o no?
Non penso che Nital possa darti informazioni su un obiettivo di cui non conosce
l'esistenza. Non hai preso una fregatura, hai fatto una scelta d'altronde l'ho hai
pagato 700 euro in meno o no?
No, sono sicuro che il foglietto non c'è mai stato, ma ora il discorso si complica.
premetto che il prezzo, per quanto mi riguarda, mi è andato bene e daltronde non sono un professionista e posso permettermi di aspettare la riparazione o chessoio.
Quando l'ho riportato indietro l'addetto in effetti mi ha chiesto dov'era la garanzia, e siccome gli avevo risposto che non c'era mai stata e mi ha creduto sulla parola perché mi conosce -per la mia onestà-, per scrupolo gli ho fatto controllare un'altra confezione di un prodotto "parallelo", non direttamete venduto dalla Nital. Anche all'interno di questa confezione non c'era nulla.
Il fatto che io ora sia qui a scrivervi, è causato da questo.
Un mio amico lavorava per quel negozio -era un addetto proprio al reparto fotografia-; l'altro giorno sono andato a trovarlo sul suo nuovo posto di lavoro, che è sempre un negozio di fotografia. Siccome non ero a conoscenza del motivo del suo licenziamento volontario, ho provato a parlare un po con lui e fra i denti mi ha raccontato la sua storia e la storia dell'altro datore di lavoro. Per farla breve mi ha confidato, e su questo punto non ho onestamente molti dubbi, che quel negozio vende o vendeva materiali di contrabbando: ogni settimana un suo "corriere" arrivava direttamente dalla svizzera e senza fattura o altro gli consegnava la merce che aveva richiesto, poi pagava in contanti e chi si è visto si è visto. Naturalmente mi ha raccontato anche la solita storia dei finanzieri compiacenti, e anche su questo non ho molti dubbi...
Riguardo i prodotti che la Nikon distribuisce in giro per il mondo, il mio amico mi ha raccontato che la produzione si diversifica a secondo dove dev'essere venduto il prodotto, nel senso che i controlli di produzione sono maggiori per la distribuzione, che ne so, in europa; diversamente per il mercato "africano" i controlli sono minori.
Ora ho qualche dubbio sulla provenienza del mio obiettivo...
Tanto per non farla lunga, posso ora battere i pugni sul tavolo e pretendere una garanzia internazionale con tanto di seriale stampato?
Ho visto un obiettivo comprato in germania, ma venduto in italia, che aveva la garanzia internazionale esattamente come descritta.
Tenete conto che per il resto ho tutto Nital, ma quell'obiettivo mi aveva proprio ingolosito e non potevo onestamente spendere la cifra che Nital mi chiede.
Andrea
premetto che il prezzo, per quanto mi riguarda, mi è andato bene e daltronde non sono un professionista e posso permettermi di aspettare la riparazione o chessoio.
Quando l'ho riportato indietro l'addetto in effetti mi ha chiesto dov'era la garanzia, e siccome gli avevo risposto che non c'era mai stata e mi ha creduto sulla parola perché mi conosce -per la mia onestà-, per scrupolo gli ho fatto controllare un'altra confezione di un prodotto "parallelo", non direttamete venduto dalla Nital. Anche all'interno di questa confezione non c'era nulla.
Il fatto che io ora sia qui a scrivervi, è causato da questo.
Un mio amico lavorava per quel negozio -era un addetto proprio al reparto fotografia-; l'altro giorno sono andato a trovarlo sul suo nuovo posto di lavoro, che è sempre un negozio di fotografia. Siccome non ero a conoscenza del motivo del suo licenziamento volontario, ho provato a parlare un po con lui e fra i denti mi ha raccontato la sua storia e la storia dell'altro datore di lavoro. Per farla breve mi ha confidato, e su questo punto non ho onestamente molti dubbi, che quel negozio vende o vendeva materiali di contrabbando: ogni settimana un suo "corriere" arrivava direttamente dalla svizzera e senza fattura o altro gli consegnava la merce che aveva richiesto, poi pagava in contanti e chi si è visto si è visto. Naturalmente mi ha raccontato anche la solita storia dei finanzieri compiacenti, e anche su questo non ho molti dubbi...
Riguardo i prodotti che la Nikon distribuisce in giro per il mondo, il mio amico mi ha raccontato che la produzione si diversifica a secondo dove dev'essere venduto il prodotto, nel senso che i controlli di produzione sono maggiori per la distribuzione, che ne so, in europa; diversamente per il mercato "africano" i controlli sono minori.
Ora ho qualche dubbio sulla provenienza del mio obiettivo...
Tanto per non farla lunga, posso ora battere i pugni sul tavolo e pretendere una garanzia internazionale con tanto di seriale stampato?
Ho visto un obiettivo comprato in germania, ma venduto in italia, che aveva la garanzia internazionale esattamente come descritta.
Tenete conto che per il resto ho tutto Nital, ma quell'obiettivo mi aveva proprio ingolosito e non potevo onestamente spendere la cifra che Nital mi chiede.
Andrea
Non capisco perche' tu stia alzando questo polverone,hai visto un'obiettivo ti e' piaciuto ,il prezzo pure sapevi che non era nital non capisco quale sia il tuo problema ? l'importante e' che tu abbia una ricevuta, e che se c'e' un guasto il negoziante garantisca la riparazione
Il fatto che sia di contrabbando non significa che manchi della garanzia. Il contrabbando significa che il pezzo ha eluso la sorveglianza doganale italiana, ( e chissà di quanti altri paesi) non paga la tassa IVA e pertanto costa di partenza il 20% in meno di quelli di mercato regolare.
La garanzia è data dalla casa costruttrice, che non ha motivo di non riconoscerla: per lei il pezzo è uscito regolarmente dalla sua fabbrica ed è stato immesso sul mercato. Come sia finito sul banco del tuo rivenditore poco gli importa.
Diverso sarebbe il caso di un furto di container. In quel caso potrebbero esserci i numeri di matricola "segnati" in un database internazionale, e nessuno si assumerebbe la responsabilità di una riparazione. E' un po0' come se l'obiettivo avesse un "alone viola" attorno a se.
Rimanei il fatto che in italia è il rivenditore responsabile di fare applicare le garanzie.
La garanzia è data dalla casa costruttrice, che non ha motivo di non riconoscerla: per lei il pezzo è uscito regolarmente dalla sua fabbrica ed è stato immesso sul mercato. Come sia finito sul banco del tuo rivenditore poco gli importa.
Diverso sarebbe il caso di un furto di container. In quel caso potrebbero esserci i numeri di matricola "segnati" in un database internazionale, e nessuno si assumerebbe la responsabilità di una riparazione. E' un po0' come se l'obiettivo avesse un "alone viola" attorno a se.
Rimanei il fatto che in italia è il rivenditore responsabile di fare applicare le garanzie.
QUOTE(buzz @ Mar 16 2005, 01:09 AM)
Rimanei il fatto che in italia è il rivenditore responsabile di fare applicare le garanzie.
Per l'appunto... se l'obiettivo presenta problemi, o è sporco o chessoio, allora fintanto che sei ancora in garanzia lo porti al negoziante (munito di scontrino) e DEVE essere lui a occuparsi della questione.
Se poi davvero di contrabbando (o di merce "caduta dal camion") si tratta, allora non gli conviene nemmeno fare storie
L'unica cosa resta la questione dell'incauto acquisto...
Franz
Senza colpevolizzare nessuno sarebbe ora di specificare alcune cose:
i prodotti migliori cioè quelli che rientrano in certe tollerenze costruttive e
prestazionali sono distribuiti sul mercato europeo o Usa, le differenze di prezzo sono dovute al fatto che esiste solo una Nikon Usa mentre per l'Europa ci sono
gli importatori nazionali ogniuno con la sua struttura da tenere in piedi.
in Europa esistono solo 2 laboratori in grado d'intervenire sui VR e uno è la LTR.
tutti i prodotti Nikon escono dalla fabbrica con la garanzia mondiale che riporta il
tipo e la matricola.
in Nital c'è la lista di tutti i prodotti da lei venduti e che sono stati oggetto di furto
con denuncia, in caso d'invio ha loro in riparazione di uno di questi prodotti parte in automatico la denuncia alle autorità competenti.
Il contrabbando c'è sempre stato con un prodotto di questo tipo è anche impossibile dimostrare la proprietà recandosi all'estero, provate ha chiedere ad un professionista se acquisterebbe un prodotto simile.
Attenzione una cosa è il parallelo, un'altro è il contrabbando e/o il furto. Con il primo ci si gioca una riparazione in Nital con i secondi si infrange la legge e vi posso garantire che mi è bastata una esperienza vissuta da un amico per l'acquisto di una auto parallela dimostratasi poi rubata per farmi desistere da ogni
diavolo tentatore.
Ciao Mauro
i prodotti migliori cioè quelli che rientrano in certe tollerenze costruttive e
prestazionali sono distribuiti sul mercato europeo o Usa, le differenze di prezzo sono dovute al fatto che esiste solo una Nikon Usa mentre per l'Europa ci sono
gli importatori nazionali ogniuno con la sua struttura da tenere in piedi.
in Europa esistono solo 2 laboratori in grado d'intervenire sui VR e uno è la LTR.
tutti i prodotti Nikon escono dalla fabbrica con la garanzia mondiale che riporta il
tipo e la matricola.
in Nital c'è la lista di tutti i prodotti da lei venduti e che sono stati oggetto di furto
con denuncia, in caso d'invio ha loro in riparazione di uno di questi prodotti parte in automatico la denuncia alle autorità competenti.
Il contrabbando c'è sempre stato con un prodotto di questo tipo è anche impossibile dimostrare la proprietà recandosi all'estero, provate ha chiedere ad un professionista se acquisterebbe un prodotto simile.
Attenzione una cosa è il parallelo, un'altro è il contrabbando e/o il furto. Con il primo ci si gioca una riparazione in Nital con i secondi si infrange la legge e vi posso garantire che mi è bastata una esperienza vissuta da un amico per l'acquisto di una auto parallela dimostratasi poi rubata per farmi desistere da ogni
diavolo tentatore.
Ciao Mauro
