In questi giorni di neve in Toscana sono andato in giro alla ricerca di paesaggi da cartolina e alla riscoperta del mio paese di fresco imbiancato. Devo dire che è stata una bella esperienza, resa davvero memorabile grazie alla mia Coolpix 5400, fedele compagna delle mie uscite domenicali. In particolar modo ho avuto un ottima occasione per mettere a frutto alcuni degli insegnamenti appresi attraverso Nital.it (guide pdf e html) e questo forum.
Impressioni d'uso della CP5400 molto positive, tra l'altro ho verificato in alcune foto con focale massima che non è presente alcun ammorbidimento evidente dell'immagine, anche se in alcuni scatti, tutti con focale 16,7 mm (80 mm su 135) è presente la famosa sgranatura, ma dato che la velocità dell'otturatore non era tale da scongiurare il micromosso e ci ho dato di mano libera, non escluderei che possa trattarsi di quello, il perché sembra uscire solo dalla focale 16,7 mm è per me ancora da accertare. Che altro dire, non sono proprio fresco dell'esperienza, ma trovo tempo solo adesso per scrivere... è molto appagante scattare con la 5400, regolare per ogni scatto tutte le impostazioni nei dettagli, e permettersi di vedere, rivedere, organizzare i propri files; e qui devo dire che le mie capacità "spippolatorie" superano di gran lunga la velocità della Coolpix tra i vari menù, che ad ogni modo non potrei definire lenti, salvo alcuni rallentamenti in fase di salvataggio (oltre alla limitazione delle voci di scelta). Lo schermo LCD della 5400 è molto luminoso, mantiene buona visibilità anche quando illuminato dal sole, ma è talmente lucente (con impostazione predefinita) da risultare perfino più luminoso dell'FD Trinitron Sony del mio monitor, tant'è che alcune foto hanno richiesto un leggero aggiustamento risultando lievemente sottoesposte, ma c'ho anche messo del mio, scegliendo l'esposizione matrix su scanari con forti contrasti, quando probabilmente la scelta migliore sarebbe stata usare spot o center weighted, magari bruciando un pò il cielo bianco ma ottenendo l'esposizione ottimale sul soggetto.
Ad ogni modo, è stato un piacere scattare, anche foto in sequenza con tempi di esposizione alti (qua la storia del micromosso non regge, la macchina ha restituito immagini perfettamente nitide da foto a mano libera), magari la prossima volta cercherò di ricordarmi che esiste una modalità continuous invece di focheggiare continuamente, ma soprattutto (e con questa chiudo), è magnifico fotografare con il monitor della 5400, che permette di assumere al corpo macchina qualsiasi posizione, pur mantenendo un'angolazione per la visione ottimale. La foto del companile ad esempio è stata un'occasione in cui senza il monitor della 5400 sarebbe stato molto più difficile scattare: spazio angusto tra le mura, traiettoria e altezza obbligata, zoom in azione e tempi di otturazione alti per sfruttare la poca luce a residua... un "mostro" come una D100 mi avrebbe probabilmente costretto in posizione fetale... rendendo impossibile tenere ferma la macchina. Tutto questo mi rende particolarmente orgoglioso di avere un gioiellino come la 5400, che si indirizza perfettamente alla categoria Prosumer, ovvero coloro che vogliono prestazioni, controllo manuale in dettaglio e la praticità che solo una compatta di fascia alta come questa può dare.
Alla prossima... e Saluti a tutti!
Gibe.
Impressioni d'uso della CP5400 molto positive, tra l'altro ho verificato in alcune foto con focale massima che non è presente alcun ammorbidimento evidente dell'immagine, anche se in alcuni scatti, tutti con focale 16,7 mm (80 mm su 135) è presente la famosa sgranatura, ma dato che la velocità dell'otturatore non era tale da scongiurare il micromosso e ci ho dato di mano libera, non escluderei che possa trattarsi di quello, il perché sembra uscire solo dalla focale 16,7 mm è per me ancora da accertare. Che altro dire, non sono proprio fresco dell'esperienza, ma trovo tempo solo adesso per scrivere... è molto appagante scattare con la 5400, regolare per ogni scatto tutte le impostazioni nei dettagli, e permettersi di vedere, rivedere, organizzare i propri files; e qui devo dire che le mie capacità "spippolatorie" superano di gran lunga la velocità della Coolpix tra i vari menù, che ad ogni modo non potrei definire lenti, salvo alcuni rallentamenti in fase di salvataggio (oltre alla limitazione delle voci di scelta). Lo schermo LCD della 5400 è molto luminoso, mantiene buona visibilità anche quando illuminato dal sole, ma è talmente lucente (con impostazione predefinita) da risultare perfino più luminoso dell'FD Trinitron Sony del mio monitor, tant'è che alcune foto hanno richiesto un leggero aggiustamento risultando lievemente sottoesposte, ma c'ho anche messo del mio, scegliendo l'esposizione matrix su scanari con forti contrasti, quando probabilmente la scelta migliore sarebbe stata usare spot o center weighted, magari bruciando un pò il cielo bianco ma ottenendo l'esposizione ottimale sul soggetto.
Ad ogni modo, è stato un piacere scattare, anche foto in sequenza con tempi di esposizione alti (qua la storia del micromosso non regge, la macchina ha restituito immagini perfettamente nitide da foto a mano libera), magari la prossima volta cercherò di ricordarmi che esiste una modalità continuous invece di focheggiare continuamente, ma soprattutto (e con questa chiudo), è magnifico fotografare con il monitor della 5400, che permette di assumere al corpo macchina qualsiasi posizione, pur mantenendo un'angolazione per la visione ottimale. La foto del companile ad esempio è stata un'occasione in cui senza il monitor della 5400 sarebbe stato molto più difficile scattare: spazio angusto tra le mura, traiettoria e altezza obbligata, zoom in azione e tempi di otturazione alti per sfruttare la poca luce a residua... un "mostro" come una D100 mi avrebbe probabilmente costretto in posizione fetale... rendendo impossibile tenere ferma la macchina. Tutto questo mi rende particolarmente orgoglioso di avere un gioiellino come la 5400, che si indirizza perfettamente alla categoria Prosumer, ovvero coloro che vogliono prestazioni, controllo manuale in dettaglio e la praticità che solo una compatta di fascia alta come questa può dare.
Alla prossima... e Saluti a tutti!
Gibe.
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