Ciao a tutti il mio lavoro (faccio il lighting designer), mi da la possibilita' di avere a disposizione 200/230 gelatine diverse da poter utilizzare per fare foto creative con l' sb600.Normalmente ritaglio il rettangolino di gelatina e lo appoggio con del nasto sull' sb 600.Nel momento in cui avevo pensato di usare colori piu' scuri mi e' venuta in mente la seguente riflessione..Come sappiamo la gelatina colorata non e' altro che un filtro che lascia passare determinate frequenze e ne respinge delle altre....senza allargarmi troppo sull'argomento luce,mi viene da chiedere se quelle frequenze che vengono respinte dal filtro,e che per forza di cose tornano indietro verso la sorgente,possono creare dei problemi al flash,ad esmpio nello scatto continuo un eccessivo aumento della temperatura della lampada flash!Faccio questa domanda perche' in illuminotecnica questo fenomeno viene gestito perche' puo' dare dei problemi.Quindi l'uso di gelatine colorate tipo deeper blue 385(con trasparenza del 5%) oppure medim blue green 116 (trasparenza 13 %) ecc. possono creare problemi all' sb 600?
grazie a tutti
ciao
Gianni

QUOTE (MLJ @ Jan 13 2005, 07:06 PM)

...Quindi l'uso di gelatine colorate tipo deeper blue 385 (con trasparenza del 5%) oppure medim blue green 116 (trasparenza 13 %) ecc. possono creare problemi all' sb 600?

La Sua analisi è corretta.
Con il flash, gli effetti sono esattamente gli stessi da Lei trattati in illuminotecnica sulla luce continua. Si tratta dunque anche in questo caso di sintesi sottrattiva. Cambieranno ovviamente i tempi interessati perchè il flash eroga una potenza variabile ma comunque sempre concentrata in un "lampo".

L'impiego di filtri colorati deve dunque tenere in considerazione il surriscaldamento procurato in forma direttamente proporzionale alla potenza erogata.
Aumentano la temperatura anche piccoli lampi ripetuti.
Il surriscaldamento procurato aumenta anche con l'aumentare della densità di filtro utilizzato. L'impiego di filtri molto densi potrebbe anche danneggiare (opacizzare) lo schermo diffusore posto davanti alla parabola flash costretto a dissipare l'energia "focalizzata" su se stesso.

La tecnica di colorare la luce con gelatine colorate deve pertanto essere fatta con creatività ma utilizzando gelatine resistenti al calore ed evitando l'eccessivo surriscaldamento della parabola flash.

Giuseppe Maio
www.nital.it

Sig. Maio la ringrazio per la risposta,molto chiara ed esuriente, in futuro mi preoccupero' di utilizzare filtri non troppo densi in modo da evitare qualunque problema al mio gioiellino SB600.
Grazie
Gianni

QUOTE (MLJ @ Jan 13 2005, 11:05 PM)

...in futuro mi preoccupero' di utilizzare filtri non troppo densi in modo da evitare qualunque problema al mio gioiellino SB600...

Non era mia intenzione "spaventare"...

Senza esagerare con i lampi in sequenza e cercando di lasciare un po di "respiro" tra il filtro e lo schermo in caso di gelatine dense, si potrà fare qualunque cosa. C'è chi addirittura si cimenta utilizzando filtri neri IR posti ad un centimetro dallo schermo della parabola !

Giuseppe Maio
www.nital.it

Mi chiedo a questo punto se esiste per caso un supportino che consenta di tenere il filtro un po' piu' distante?Sarebbe sicuramente un sollievo per lo schermo diffusore..
Grazie ancora
Gianni