Ciao volevo utilizzare il Durst M 601 a luce diffusa. Mi sapreste dare un consiglio? Unico dubbio è che a monte del portanegativi c'e' un accessorio chiamato Sivobox 66. Andrebbe rimosso? mi sovviene il dubbio che questo vada rimosso giacchè, da studio, il vetro bianco latte che diffonderebbe la luce è vicino la lampada alogena. Che dite a riguardo? Altri consigli in merito?
Grazie
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QUOTE(Hannibal @ Dec 19 2008, 07:11 PM) 
Ciao volevo utilizzare il Durst M 601 a luce diffusa. Mi sapreste dare un consiglio? Unico dubbio è che a monte del portanegativi c'e' un accessorio chiamato Sivobox 66. Andrebbe rimosso? mi sovviene il dubbio che questo vada rimosso giacchè, da studio, il vetro bianco latte che diffonderebbe la luce è vicino la lampada alogena. Che dite a riguardo? Altri consigli in merito?
Grazie
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Secondo me potresti provare a rimuovere il condensatore ma dovresti sostituirlo con un vetro opalino altrimenti ti ritrovi con una notevole vignettatura sul piano di stampa.
Si il sistema a luce diffusa reflex con vetro bianco latte c'e' , mi chiedevo solo se dovevo rimuovere questo sivobox 66 a monte del portanegativi. Tra l'altro non so se sia meglio stampare a luce diffusa o con condensatore. Prevale uno sull'altro? Ma'....
QUOTE(Hannibal @ Dec 19 2008, 08:07 PM)
Si il sistema a luce diffusa reflex con vetro bianco latte c'e' , mi chiedevo solo se dovevo rimuovere questo sivobox 66 a monte del portanegativi. Tra l'altro non so se sia meglio stampare a luce diffusa o con condensatore. Prevale uno sull'altro? Ma'....
Non ho mai avuto il 601 e non ho presente la sua testa a colori. Da quel che dici mi sembra un sistema miso (condensatori+diffusore opalino).
In generale, per stampare a colori è migliore la luce diffusa (tutti i Durst più recenti di gamma alta hanno teste a colori con box di diffusione senza condensatori), perché favorisce una migliore miscelazione della luce filtrata e un minor contrasto.
Per stampare in BW, va a gusti: la luce condensata produce maggiore dettaglio e maggior contrasto, evidenzia per contro di più la grana, la polvere e le eventuali imperfezioni del negativo.
Ancor più la luce puntiforme, di cui erano dotate solo alcune particolari teste BW di alcuni modelli professionali.
Ci ho stampato un paio di volte, ed è stata un'esperienza impressionante.
Messaggio modificato da giannizadra il Dec 20 2008, 10:36 AM
