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Alexandria, Sulle Orme Del Conquistatore
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alessandro.sentieri
Messaggio: #1
Alessandro il Grande, dopo la conquista dell’Egitto, volle la sua capitale e individuò in uno sperduto villaggio sulle sponde del mediterraneo il sito ideale per edificare la città che avrebbe portato per sempre il suo nome. La leggenda narra che il conquistatore ne tracciò al suolo la pianta servendosi, in mancanza di altro, di grano. L'episodio venne interpretato come segno di un futuro di ricchezza e allude al ruolo della città nell'esportazione del grano egiziano. La storia colloca la fondazione della città attorno al 330 a.c. e percorre l’evoluzione di questa città attraverso le varie epoche della sua vita millenaria fino ai giorni nostri. Oggi Alexandria è una metropoli abitata da circa 6 milioni di persone ed ospita uno dei porti più grandi ed importanti dell’intero mediterraneo (liberamente tratto da Wikipedia).

Attracchiamo in una calda mattinata di fine ottobre. L’aria è calda e umida, e la coltre di nubi che sovrasta la città rende l’atmosfera ancora più pesante. Ho prenotato un’escursione di qualche ora perché, anche se so già che resterò con un sensazione come di qualcosa di incompiuto dentro di me, ho voglia di calarmi nel mondo arabo. Ho già visitato paesi di cultura islamica, ma mai città di queste dimensioni.

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Il pulman ci trasporta velocemente nei pressi di una fortezza che si protende verso il mare aperto, ma io non sono molto attratto dalla costruzione quanto dalla vita che la circonda…

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Arriviamo nei pressi di una moschea. So che agli occidentali è precluso l’ingresso, ma io voglio entrare a tutti i costi. Per fortuna due bambini davanti all’ingresso percepiscono la mia bramosia e con un cenno mi fanno togliere le scarpe e mi fanno affacciare al portone… guardo dentro e resto stupito: la moschea non è solamente un luogo di culto, ci sono persone che riposano, persone che pregano e persone che chiacchierano in un clima di grande serenità. Mi sento osservato, anche con molta diffidenza, ed esco quasi subito; le scarpe, per fortuna, ci sono sempre: i ragazzini le hanno custodite con attenzione e io gli regalo tutti gli spiccioli che ho in tasca per ringraziarli.

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Tutto si muove lento… i vecchi tram, le persone… a un’altra velocità rispetto a quella alla quale siamo abituati nel nostro universo occidentale…

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Tutto è fatiscente, in preda all’incuria… accanto a costruzioni decrepite ci sono palazzi ultramoderni e hotel di lusso che tra qualche anno saranno anch’essi decrepiti per mancanza di opportuna manutenzione.

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Solo la modernissima Biblioteca Nazionale e i preziosi reperti archelogici del Museo sembrano in grado di coniugare i fasti del passato con la volontà di emergere dai problemi evidenti del presente.

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Rientriamo alla nostra dimora galleggiante, al nostro occidente opulento e sicuro e realizzo meglio le sensazioni percepite nella breve escursione.
Ho visto un mondo che viaggia a una velocità diversa da quella del nostro, poggiato su contraddizioni evidenti e su contrasti tra i legami del passato e la voglia di affrancarsene, senza dimenticarlo, per accedere finalmente al presente e poi al futuro. Ho visto donne avvolte in burka che lasciavano intravedere solamente gli occhi e studentesse con solamente il capo coperto, indossare jeans aderentissimi e vertiginosi tacchi a spillo, e mi sono chiesto se tra qualche anno anch’esse negheranno la loro bellezza agli altrui sguardi coprendosi da capo a piedi. Ho visto le operazioni di rifornimento della nave e sentito dall’altoparlante raccomandazioni di non fumare per scongiurare incendi, mentre la chiatta sgangherata del benzinaio era piena di cicche spente…

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Sono sempre assorto nei miei pensieri sul ponte più alto della nave, quando, quasi al crepuscolo, da una vicina moschea la voce del muezzin invita i fedeli alla preghiera… tutto si ferma, tutto rallenta ancora di più, mentre la mia schiena è percorsa da un lieve brivido e un arcobaleno, forse un segno celeste, incorona il minareto…

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Pochi minuti e mi giro dall’altra parte: persino le infrastrutture rugginose del porto mi sembrano belle, così avvolte dai colori di un caldo tramonto.

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La nave salpa e io resto con quella sensazione della quale parlavo all’inizio, ma, anche per i moniti del personale di bordo, non me la sono sentita di affrontare Alexandria da solo, senza alcuna guida. Io, occidentale, solo soletto in una metropoli araba. Chissà, forse un giorno tornerò ad Alexandria e magari potrò affrontare con serenità un escursione in piena libertà nel cuore della città per assaporare appieno la cultura islamica.
Forse in futuro i nostri mondi e le nostre culture si avvicineranno e potremo vivere in pace, rispettandoci. Forse…

Insciallah (se Dio lo vuole)

Ale

Messaggio modificato da PAS il Jan 12 2010, 03:45 PM
mirko_nk
Messaggio: #2
Ciao Ale.... è un piacere vedere finalmente un tuo Life. Ottime le foto, come sempre del resto... raccontano benissimo, insieme al testo la tua esperienza. Si evince la tua voglia di scoprire e raccontare una civiltà che tanto ci affascina per quanto è diversa dalla nostra... e te con la tua passione per la fotografia ce l'hai fatta assaporare...

A presto...
Mirko smile.gif
leopold
Messaggio: #3
non commento la qualità delle foto, comunque ottima.

apprezzo invece moltissimo la qualità e lo spirito del reportage che per qualche minuto mi ha fatto stare tra genti diverse, e di questo ti ringrazio.

ciao

ps: sto meditando di diventare aspirante zingaro, magari in primavera ci conosciamo.
maponzio
Messaggio: #4
Così si fanno i reportage..preciso e ben curato!! ottimi scatti
complimenti laugh.gif
Diego_Cottino
Nikonista
Messaggio: #5
Bellissima descrizione del tuo viaggio con un gran bella descrizione emozionale del tour.
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #6
belli scatti e commenti i miei complimenti bravo Pollice.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Belle foto e belle descrizioni delle varie situazioni.
Capisco bene la sensazione che si prova quando si ha "fame" di immergersi totalmente in una realtà a noi sconosciuta, il voler vivere veramente la vita del luogo e non farlo solamente attraverso le classiche tappe turistiche. Non tanto l'architettura di una fortezza in sé per sé o di una moschea: intrigante è ciò che si "sente" entrando o le persone che la frequentano, come e perché. Fermarsi al mercato e fotografare mercanzia e volti unici, caratteristici di razze d etnie del posto.
Ma si rimane sempre con la "fame", con il rimorso di aver potuto calarsi di più. Vale per l'Africa, per il medio e lontano Oriente, come per New York piuttosto che Tokio. E' questo che ci spinge a viaggiare....
Grazie Alessandro, ho sempre moltissimo, moltissimo da imparare, in tutti i sensi!!!
Susanna
wabe47
Messaggio: #8
Reportage ben fatto ed esaustivo.
bix74
Messaggio: #9
complimenti per il racconto.


questa mi piace moltissimo.
http://www.alenik23photo.it/FOTO/Alexandria14.jpg

Saluti
maxmax
Messaggio: #10
Un bellissimo lavoro complimenti.

Riesce a coinvolgere e trasmettere allo stesso tempo.

Ancora complimenti.

Un saluto Massimiliano.
skyler
Messaggio: #11
Belle foto, bel racconto, ma come dici..ti rimane incompiuto..ne sei rimasto abbastanza fuori..insomma un occhio turistico..forse avresti voluto entrarci più dentro..il tempo però è tiranno.
Spero di essermi spiegato.
Negativodigitale
Messaggio: #12
I tempi turistici, stretti, non ti hanno impedito di respirare le differenze e di rimanerne contaminato.

Complimenti, caro Ale.

Paolo

p.s.: di solito nei LIFE non si commentano le foto, comunque in questo caso ti dico che sono
una più perfetta dell'altra.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
bellissimo reportage e messaggio. sai, si dice che le migliori commedie siano quelle che oltre a far ridere (ovviamente) riescono anche a strappare qualche lacrimuccia (riflettere). credo valga la stessa cosa per le foto. le più belle sono non solo quelle fatte bene ma anche e soprattutto quelle che contengono/lanciano un messaggio. bravo
simone
Savinos
Messaggio: #14
Ottimo Lavoro Ale!...raccontato e rappresentato con il Cuore.

Fabio
Massimiliano Piatti
Messaggio: #15
Senza dubbio un ottimo lavoro impreziosito da bellissimi scatti.

Massi smile.gif
alex.lanti
Messaggio: #16
ottimo lavoro , mi hai fatto assaporare quei luoghi , bravo !
Alessandro Battista
Messaggio: #17
Splendido reportage Ale, coninvolgente e ricco di fascino.

Ale.
maxiclimb
Messaggio: #18
L'impressione, che tu stesso temevi, e un po' quella del "mordi e fuggi".
Ma prima di essere costretto a fuggire, hai "morso" davvero bene. smile.gif

Spesso i Life mi hanno coinvolto ed emozionato, ma poche volte ho rivissuto delle sensazioni già provate, come in questo tuo ottimo lavoro...
Infatti mi sono già trovato in situazioni simili, dove il poco tempo non mi ha permesso di entrare completamente in sintonia con l'ambiente, e una volta proprio in una crociera simile alla tua.
Però devo dire che te la sei cavata decisamente meglio di me!

Complimenti, foto magnifiche e cristalline, e messaggio quanto mai attuale e significativo. Pollice.gif

Maxi
Massimiliano C. Scordino
Messaggio: #19
Anche se per poche ore hai catturato tutto cio' che racchide una grande citta' con la sua vita,la sua cultura e i suoi colori .... il tuo racconto mi ha trasportato in un mondo diverso dal nostro e le tue foto come sempre molto ben curate me lo hanno mostrato ....

Bravo Ale un gran bel life ricco di tutto cio'che serve a trasmettere emozioni ... guru.gif




Mario Tarello
Messaggio: #20
Nonostante il poco tempo sei riuscito a cogliere immagini preziose e a riportarci questo bellissimo racconto.

Complimenti e grazie per averlo condiviso.

mario
CCino (AndreaMorico)
Messaggio: #21
Una sequenza di foto molto curate,nitide,è un gusto vederle!!!
Sara G.
Messaggio: #22
Bellissimo, per un istante mi sono sentita lì anch'io...e la "fame" cresce anche dentro di me...
Complimentissimi!
Max Lucotti
Messaggio: #23
Molto ben fatto e descritto questo assaggio di mondo Arabo. Alessandria è una delle città più "occidentalizzate" e in generale l'Egitto, nelle città, permette di girare abbastanza tranquillamente. Discorso molto diverso in altri paesi del modo Arabo, dove invece la situazione è decisamente diversa.
Rimane comunque, anche in Egitto, sempre la sensazione di essere "Straniero" ed "infedele" , e tu ben ce lo hai raccontato. E mi ha colpito molto la foto nella Moschea....oltre che molto bella, hai avuto coraggio ,sopratutto a fotografare dentro, non credo che i fondamentalisti apprezzino molto...
Chi ci và non dimentica la preghiera serale, quella litania che dagli altoparlanti dei Minareti viene amplificata in tutta al zona e che ti fà sentire ancora più.... indesiderato.
Ci hai dato uno spaccato di Islam interessante, con ottime immagini e un racconto piacevole.

Obbravo!
albè
Messaggio: #24
Ciao Ale, le poche ore che hai avuto a disposizione hanno sicuramente lasciato in te qualcosa, che ci hai trasmesso splendidamente.

Ottimo life, sicuramente sentito col cuore.

Un caro saluto Alberto.
bruco82
Messaggio: #25
bellissimo Life Ale...ci hai fatto sentire la passione che avevi in quel momento...in poche ore ci hai raccontato una città cosi...con tanta storia e amarezza.
magari dovremmo fermarci ogni tanto e riflettere...

ciao
Luca
 
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