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Filtro Degradante
Non degraderà l’immagine?
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F.Giuffra
Messaggio: #1
Ho capito che col digitale gli unici filtri che ancora servono sono il polarizzatore circolare, che uso pochissimo, il Nd per ridurre i tempi o aprire il diaframma e sfuocare quando c’è troppa luce, ma mi pare che al momento mi servirebbe poco, e il filtro degradante, per ridurre il contrasto eccessivo nei paesaggi che possano superare la latitudine di posa del sensore.

I paesaggi più belli sono spesso quelli al tramonto o all’alba, quando il cielo è carico di luce e i monti scuri, controsole, ma sono pure i più difficili da gestire. In teoria, se si riesce a trovare un appoggio e non ci sono soggetti in movimento si può fare un bracketing e montare con il soft diverse immagini per averne una con maggiore latitudine, ma è comunque un lavoro complesso.

Per questo volevo prendere un filtro degradante, ma mi domandavo: come si fa fare in modo che lo stacco tra la parte filtrata e quella no combaci con l’orizzonte? Si può regolare il filtro in altezza o no? E se ci sono delle montagne irregolari? E soprattutto se il cielo si riflette sul mare come si evita che le onde vengano bruciate in una unica macchia bianca?

Grazie a chi saprà darci dei consigli sull’acquisto e sull’uso di questo strumento.

Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
buzz
Staff
Messaggio: #2
Il filtro degradante cokin è regolabile in maniera talke da poterlo porre all'altezza desiderata. Un filtro degradante da avvitare invece è regolato a centro fotogramma, per cui ogffre minore versatilità, ma di solito una migliore qualità ottica, perchè in vetro, contro la plastica cokin.

Se ci sono le montagle irregolari, nulla da fare, del resto ti basta riflettere su cosa è e come funziona il filtro.
Idem per i riflessi sull'acqua (megio un polar, ma non li evita)

L'ideale è la post produzione, fai tutto quello che vuoi, senza preoccuparti in fase di ripresa. Però se il cielo è bruciato......

Messaggio modificato da buzz il Apr 30 2006, 02:29 AM
giannizadra
Messaggio: #3
Un filtro degradante in vetro di ottima qualità, Fabrizio, quando serve è una mano santa e non dà problemi.
Fossi in te, mi preoccuperei d'altro.
Il problema degli interventi "a macchie" sulle alte luci va risolto esponendo in modo da non bruciarle e demandando alla postproduzione il resto: non hanno ancora inventato i filtri degradanti "a pois".. smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
unsure.gif Il filtro si chiamerebbe "digradante"...ma "degradante", quando si sceglie uno di questi filtri in versione colorata, in effetti, rende meglio l'idea dell'effetto che produce: "degrada" la qualità dell'immagine wink.gif
Diego
LucaLoro
Messaggio: #5
Ciao, io uso con soddisfazione un filtro degrandante neutro (grigio), ma non credo gli effettisiano uguali a quelli della PP...insomma il filtro dà un passaggio molto più morbido e la corretta esposizione è già fatta ''in camera''...l'effetto può piacere o non piacere...

ti allego il link a 3 foto scattate con il filtro in questione dal sottoscritto...filtro

spero d'esserti stato utile.

Luca
evelin
Messaggio: #6
Io sapevo che ci sono anche filtri digradanti sfumati dove non è netta la divisione tra il chiaro e lo scuro, ma è sfumato per situazioni dove ci sono altre cose oltre al cielo che non vanno scurite troppo..io ne ho uno cokin così(gradual G2 A), ma sto sperimentando, non so bene i risultati ancora.
Ciao smile.gif
F.Giuffra
Messaggio: #7
HO trovato un B&W grigio 50%, la metà inferiore è completamente bianca, la superiore sfuma dal bianco al grigetto appena acennato.

Mi sembra un po' debole, ma, ovviamente, appena lo ho preso la giornata da soleggiata è subito diventata piovosa.

hmmm.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
operando tu via software, poi preoccuparti piu' nella composizione in ripresa ed un uso corretto del valore esposimetrico che dei filtri.
Un buon uso di photoshop o di filtri (se non erro ci sono anche i NIK per CS2) ti permettera' di filtrare schiarendo o scurendo solo le zone che necessitano.
Crei un nuovo livello, selezioni e lo sfumi in grigio. Poi lo sommi...

.oesse.
F.Giuffra
Messaggio: #9
Non è proprio così. Se c'è una zona di forte contrasto, come un tramonto, o bruci il cielo, e il bianco non lo recuperà più nessuno, oppure fai troppo scuro il paesaggio, con luci e ombri lo recuperi... ma che rumore!

O aspetti che inventino un sistema con una maggiore latidune di posa, o giri col cavalletto e poi ti picchi per fare di tante foto in barcketing una buona, oppure con un buon filtro digradante risolvi tutto al meglio.

Ma ho paura che quello che mi hanno sbolognato non sia abbastanza forte...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(F.Giuffra @ May 24 2006, 07:49 PM)
Ma ho paura che quello che mi hanno sbolognato non sia abbastanza forte...
*



Mandalo in una palestra a fare un po' di pesi... così diventa più robusto... wink.gif
F.Giuffra
Messaggio: #11
Stavo pensando di provare quelli quadrati che sono, se non ho capito male, regolabili... dove li vedo?
LucaLoro
Messaggio: #12
Di circolari regolabili non ne ho mai sentito parlare...comunque ricorda, ma credo tu già lo sappia, che anche il filtro degradante, come il polarizzatore, dà il meglio di sè col sole alle spalle...in quel caso però serve più per dare l'effetto ''cielo tempestoso'' che a garantire una corretta esposizione...

Luca
 
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