ciao a tutti,guardando le foto pellicola mi rendo conto che il b&n e molto piu' "profondo" del b&n digitale.malgrado i miei sforzi non sempre mi riescono le conversioni che vorrei,e allora volevo provare con l'analogico.peril momento ancora non ho preso nessun corpo analogico(a parte una holga che per quanto se ne dica in buone mani fa "buone" foto, http://www.sunshineandnoir.com)
adesso arriva la mia domanda:quando scannerizzate fate PP?e se si, ha senso?,non si rischia di perdere la "profondita'"della pellicola?quando decidete di stampare,quale stampate?la pellicola che comunque non vi convinceva del tutto,dato che l'avete"aggiustata"?oppure sviluppate il file,e, non c'e' il rischio di perdere qualita' dato la conversione in file?in fin dei conti si tratta sempre di una elaborazione digitale,allora non conviene scattare direttamente in digitale?

ciao a tutti

walter


P.S. parlo naturalmente di chi non ha una camera oscura .

nel momento in cui prendi in considerazione l'idea di passare al bw 35mm parlare di scanner e pp, a mio avviso, non ha molto senso.
ciao
Simone

nel momento in cui prendi in considerazione l'idea di passare al bw 35mm parlare di scanner e pp, a mio avviso, non ha molto senso.
ciao
Simone

Senza Polemica, Perché?

Io sono passato al 35mm e specificatamente per il b/n.

Ok, pian piano svilupperò da solo e stamperò da solo, con il tempo.

Lo scanner ha molto senso, una volta sviluppato il rullino ho una mezza idea di come siano le foto, posso scegliere quali stampare...

Il mondo è aimhe frenetico e io riesco a far vedere al mio amico che lavora a sydney una (bella purtroppo no, ma li è causa mia:)) foto della sua Genova, senza scanner come fai?

E per la p.p. non so però ho notato che le foto che escono dallo scanner sono molto, troppo grigie quindi una aggiustatina ci vuole....

Un saluto!
Ciao
Giulio

per me non ha senso perchè se devi metterci mano sul pc tanto vale imparare a fare bene le conversioni dei file scattati in digitale
ciao
Simone

le foto che appaiono sul sito che hai proposto, le trovo: grigie, sotto esposte e ben contrastate, cosa che puoi rifare tranquillamente in digitale, anzi ottenere quei risultare in analogico e ben più difficile che farlo in digitale non vengono belle e pronte, ma devono passare attraverso la post produzione della stampa, o le fai fare da un uno stampatore alteramente professionale o ti accolli centinaia di ore di esperienza in camera scura, in questa tra un provino e l'altro passano diversi minuti e non pochi secondo come in digitale, forse avrai un occhio più critico per percepire le differenze che trovi, ma sia in analogico che in digitale bisogna diventare Maestri del bianco nero per ottenere i risultati che ricerchi e sinceramente te lo auguro.

Antonio

le foto che appaiono sul sito che hai proposto, le trovo: grigie, sotto esposte e ben contrastate, cosa che puoi rifare tranquillamente in digitale, anzi ottenere quei risultare in analogico e ben più difficile che farlo in digitale non vengono belle e pronte, ma devono passare attraverso la post produzione della stampa, o le fai fare da un uno stampatore alteramente professionale o ti accolli centinaia di ore di esperienza in camera scura, in questa tra un provino e l'altro passano diversi minuti e non pochi secondo come in digitale, forse avrai un occhio più critico per percepire le differenze che trovi, ma sia in analogico che in digitale bisogna diventare Maestri del bianco nero per ottenere i risultati che ricerchi e sinceramente te lo auguro.

Antonio

infatti e' questo che non riesco a "mettere a fuoco",nel senso che si legge di molti che scattano in analogico poi scannerizzano per vedere la foto migliore da sviluppare e poi magari l'aggiustano un po' ,allora a questo punto per me e' meglio fare tutto in digitale,anche perche' poi la domanda e' sempre la stessa :quale sviluppi la pellicola oppure il file?

per antonio:
il riferimento al discorso holga era piu' per dire che chi e' bravo e' bravo anche con la holga!!!
mi accontenterei di diventare bravo la meta' di alcuni di voi !!!


ciao

walter

infatti e' questo che non riesco a "mettere a fuoco",nel senso che si legge di molti che scattano in analogico poi scannerizzano per vedere la foto migliore da sviluppare e poi magari l'aggiustano un po' ,allora a questo punto per me e' meglio fare tutto in digitale,anche perche' poi la domanda e' sempre la stessa :quale sviluppi la pellicola oppure il file?

per antonio:
il riferimento al discorso holga era piu' per dire che chi e' bravo e' bravo anche con la holga!!!
mi accontenterei di diventare bravo la meta' di alcuni di voi !!!
ciao

walter

La post-produzione della scansione si fa con l'originale sul tavolo luminoso, e l'obiettivo non è ottenere una foto migliore dell'originale, ma semplicemente rendere al meglio quello che la pellicola riesce a esprimere in termini di contrasto, cromatismo e ricchezza di dettaglio. Una scansione grezza non è mai all'altezza dell'originale, ma se accuratamente sviluppata restituisce tutto il valore aggiunto che la pellicola offre rispetto alla ripresa digitale.

infatti e' questo che non riesco a "mettere a fuoco",nel senso che si legge di molti che scattano in analogico poi scannerizzano per vedere la foto migliore da sviluppare e poi magari l'aggiustano un po' ,allora a questo punto per me e' meglio fare tutto in digitale,anche perche' poi la domanda e' sempre la stessa :quale sviluppi la pellicola oppure il file?

per antonio:
il riferimento al discorso holga era piu' per dire che chi e' bravo e' bravo anche con la holga!!!
mi accontenterei di diventare bravo la meta' di alcuni di voi !!!
ciao

walter

Il discorso che fai è molto delicato. Esistono due scuole di pensiero, come in molte cose, ma in questo caso la convinzione dei puristi dell'analogico ha fatto passare, secondo me, l'idea sbagliata che per un buon B&N la pellicola sia necessaria. E che magari sia necessario anche una stampa di tipo tradizionale, senza scansioni e postproduzione. Io invece, come te, sono assolutamente d'accordo che dovendo avere un output digitale (web o stampa inkject che sia) sia bene saper fare un bel B&N digitale, piuttosto che rimaneggiare una pellicola scansionata. Questo, almeno per la mia esperienza, per due motivi principali: in qualunque passaggio pellicola-file c'è perdita di dettagli, soprattutto a causa del fenomeno degli anelli di newton che si presentano scansionando con gli scanner piani. Tuttavia anche gli scanner dedicati alla pellicola non danno risultati paragonabili ad un buon file originario. Il secondo motivo per cui preferisco partire a scattare con la digitale è che l'immagine di partenza è un raw, non un tiff. Questa cosa, anche con conoscenze minime di pp, permette già di avere ottime possibilità di regolare i toni, oltre a tutte le altre possibilità (n.b. non parlo della funzione "converti in scala di grigio di Camera Raw, a dire il vero molto deludente). Personalmente adoro usare i canali applicati ai calcoli per il mio B&N digitale, aggiustando le singole zone dell'immagine con maschere e metodi di fuisione; con unpo' di esperienza mi sono creato delle azioni alle quali devo di volta in volta fare solo maschere ed interventi specifici.
Tutto questo non per dire che la fotografia a pellicola non abbia senso, o fascino, o che non mi piaccia o che parli da persona che non l'ha mai fatta. Sia chiaro, adoro scattare in pellicola, ma se e solo se posso prendermi il tempo e le risorse di trattare tutto il procedimento analogico; non per questo sostengo però che il B&N digitale sia inferiore o snaturante.

Ci sono casi dove pellicola piu scanner hanno senso, piu che altro perchè non c'è alternativa. Ad esempio per il grande formato 4x5 pollici...

Come ti hanno già detto, è un discorso delicato e complicato.
Nel 2012 avere una versione digitale dei propri scatti è quasi obbligatorio. Non per questioni di qualità, ma per questioni di condivisione.

Per quel che mi riguarda, il BN migliore (e non di poco) si ottiene con un procedimento interamente analogico, dallo scatto alla stampa.
Ed è quello che cerco di fare con tutti i miei scatti migliori.
In questo procedimento, ad un certo punto si stacca un "ramo" che è la parte digitale.

La scansione del negativo per il web è, almeno per me, essenziale. E quando la faccio, cerco comunque di ottenere risultati soddisfacenti. Ma come detto è solo un canale alternativo, lo scopo ultimo è sempre la stampa da ingranditore.

Se tu vuoi stampare invece il file digitale... beh... il discorso si complica.
Ha senso?
C'è chi dice di si... c'è chi dice di no.
Io dico di no... nel senso che passando al digitale i vantaggi della pellicola spariscono.
Infatti partendo da uno scatto di una reflex digitale e lavorandolo molto e bene e possibile renderlo del tutto indistinguibile da una scansione della pellicola... in fondo i pixel son sempre quelli e i grigi sono sempre 256. E allora perchè scattare a pellicola!?

Il discorso qualità (almeno sul 35mm) decade.
Rimane vivo il discorso del piacere personale... visto che, almeno per me, non è secondario.

infatti se uno ha la possibilita',piu' di spazio che economica(ho cercato i prezzi di ingranditori usati e si trovano con poco piu' di 100/150 caffe'),sarebbe meglio curare tutto il processo da solo,con sviluppo e stampa.
pultroppo nel mio caso la c.o. e' impossibile,comunque qualche sviluppo di b&n voglio provare a farlo,giusto per provare il gusto dello sviluppo analogico.
tornando al tema,la scannerizzazione a senso solo per condivisione web o per archivio personale.

ciao

walter