Ciao a tutti!
a settembre dovrò fare le foto ad amici per il loro matrimonio. Questa per me è la prima esperienza e nonostante manchino ancora un paio di mesi sono abbastanza nervoso per l'evento.
La mia attrezzatura è la seguente:
Nikon d300 - sb900- commandere su-800-50 1,4g - 17-35f2.8 - 28-70 f2.8 - 105 f2,8vr- 70-300 f4,5/5.6.
Secondo voi mi manca qualcosa?
che impostazioni mi consigliereste per affrontare l'intera giornata?

Grazie a chi avrà voglia di spendere 2 parole per aiutarmi a scaricare un pò di ansia :-)

Ciao a tutti!
a settembre dovrò fare le foto ad amici per il loro matrimonio. Questa per me è la prima esperienza e nonostante manchino ancora un paio di mesi sono abbastanza nervoso per l'evento.
La mia attrezzatura è la seguente:
Nikon d300 - sb900- commandere su-800-50 1,4g - 17-35f2.8 - 28-70 f2.8 - 105 f2,8vr- 70-300 f4,5/5.6.
Secondo voi mi manca qualcosa?
che impostazioni mi consigliereste per affrontare l'intera giornata?

Grazie a chi avrà voglia di spendere 2 parole per aiutarmi a scaricare un pò di ansia :-)

La prima attrezzatura di cui ti dovresti preoccupare è "l'occhio" e "l'esperienza", sono due cose che vengono prima di qualunque pezzo di vetro e/o acciaio tu possa comprare, e ovviamente sono due cose che NON si comprano ... Non sarà certo l'ottica o la fotocamera a farti fare gli scatti che vorresti fare. Senza neanche parlare di "stile" fotografico ... non è possibile parlare di attrezzatura fotografica da acquistare, senza avere chiaro il proprio stile fotografico ed una propria tecnica di scatto, un modo standard di lavoro ... anche questa è una cosa che non si compra.

Premesso questo, ti manca assolutamente uno zoom tipo 80-200 f/2.8, quello che hai può andar bene solo per gli esterni, ma non certo per la cerimonia o il ricevimento, fasi in cui un 2.8 è obbligatorio (sempre che chiaramente ti interessi la luce ambiente ... ). Puoi compensare con il 105 2.8 che possiedi, ma non hai la versatilità operativa dello zoom.

Messaggio modificato da andreasoft il Jun 6 2011, 11:41 AM

hai il 28-70?
hai il flash?
hai la macchina fotografica?
hai pile di ricambio?

e allora vai tranquillo

30 anni fa si aveva solo una rolleiflex e ci si faceva tutto.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jun 6 2011, 11:50 AM

hai il 28-70?
hai il flash?
hai la macchina fotografica?
hai pile di ricambio?

e allora vai tranquillo

... he he ... del tipo Blues Brothers: "Abbiamo gli occhiali da sole? Abbiamo il pieno di benzina? Ok Jack, andiamo! ...."

hai il 28-70?
hai il flash?
hai la macchina fotografica?
hai pile di ricambio?

e allora vai tranquillo

30 anni fa si aveva solo una rolleiflex e ci si faceva tutto.

ahahahhhha
quindi mi stai dicendo usa un pò di creatività e sei a posto?

hai il 28-70?
hai il flash?
hai la macchina fotografica?
hai pile di ricambio?

e allora vai tranquillo

30 anni fa si aveva solo una rolleiflex e ci si faceva tutto.

30/40 anni fa.......
Rolleicord, e per i ricchi Rolleiflex, con ottica 80mm fisso!
Flash... i più fortunati avevano un flashettino da 5kg da portare tutto il giorno, ricarica ogni 10secondi, pile di ricambio non se ne parlava, batterie al piombo con acido sempre in agguato, ma quel che conta più di tutto, era l'autonomia di scatto, ogni dodici pose cambio rullino, AVESSIMO AVUTO UNA COMPATTA DA 3Mpx........
ascolta 'bergat@tiscali.it e concentrati solo sulle fotografie che vuoi fare e vai!!!!!!

ahahahhhha
quindi mi stai dicendo usa un pò di creatività e sei a posto?

Un po' di tecnica, un po' di stile, un po' di idee chiare sul genere di foto e sul tipo di racconto che vuoi impaginare e sei a posto.

Come diceva Poincaré e come scrivo sul mio sito, sui miei bigliettini, etc.: "la creatività è connettere elementi noti in modo nuovo ed utile"... Gli "elementi noti" sono le foto, in posa o di reportage, il "modo nuovo ed utile" è il tuo approccio originale ma finalizzato. Nel caso del matrimonio l'originalità deve essere finalizzata ad un racconto, l'album o il fotolibro, che dovrà raccontare la giornata. Devi avere in mente quello, come se fosse un film, e realizzare le foto che ti servono. In caso contrario, con l'attrezzatura che hai, anche abusando degli automatismi è altamente probabile che tu realizzi foto di buona qualità (in termini di definizione e colori) ma con il difetto di essere delle discrete istantanee non facenti parte di un progetto.

A.

Un po' di tecnica, un po' di stile, un po' di idee chiare sul genere di foto e sul tipo di racconto che vuoi impaginare e sei a posto.

Come diceva Poincaré e come scrivo sul mio sito, sui miei bigliettini, etc.: "la creatività è connettere elementi noti in modo nuovo ed utile"... Gli "elementi noti" sono le foto, in posa o di reportage, il "modo nuovo ed utile" è il tuo approccio originale ma finalizzato. Nel caso del matrimonio l'originalità deve essere finalizzata ad un racconto, l'album o il fotolibro, che dovrà raccontare la giornata. Devi avere in mente quello, come se fosse un film, e realizzare le foto che ti servono. In caso contrario, con l'attrezzatura che hai, anche abusando degli automatismi è altamente probabile che tu realizzi foto di buona qualità (in termini di definizione e colori) ma con il difetto di essere delle discrete istantanee non facenti parte di un progetto.

A.

Temevo in una risposta del genere. Forse è proprio quello che mi manda in tilt. Mi concentrerò con gli sposi per stilare un programma e poi si vedrà.
Grazie mille.

Se non l'hai già letto ti consiglio un libro, anzi tre libri, di Scott Kelby. Non sono solo sul matrimonio, ma contengono parecchi consigli specifici su quello ed anche altri suggerimenti preziosi da usare in altri ambiti ma estendibili anche al matrimonio.
Li ho recensiti, se vuoi leggere: Fare foto come i professionisti: recensione de “Il libro della fotografia digitale”

Secondo voi mi manca qualcosa?

Non qualcosa ... ti manca parecchio!
Che cosa? L'esperienza (come tu hai osservato) che, purtroppo, non si compra come la reflex o l'ottica di prestigio.
Comunque, come si dice dalle mie parti, nessuno nasce "imparato". Dunque mai si inizia e mai la si fa l'esperienza. Dunque non ti crucciare e vai a farlo il servizio in tutta tranquillità.

Credo che possa essere d'aiuto l'identificazione delle fasi importanti prima di cominciare. Potresti farti uno schema mentale che poi ti aiuterà a predisporre la tua attenzione per non perdere gli scatti essenziali, quali ad esempio potrebbero essere:
la sposa scende dall'auto
l'entrata in chiesa della sposa
i testimoni
il bambino che di solito porta le fedi
lo scambio delle fedi
il lancio del riso all'uscita.
il taglio della torta

Questi sono solo alcuni, ma ce ne sono molti altri soprattutto a tuo gusto. Individuarli prima ti consente di metterti al posto giusto per scattare quel particolare evento senza dover fare passi frettolosi e scomposti.

In bocca al lupo!

Premesso questo, ti manca assolutamente uno zoom tipo 80-200 f/2.8, quello che hai può andar bene solo per gli esterni, ma non certo per la cerimonia o il ricevimento, fasi in cui un 2.8 è obbligatorio (sempre che chiaramente ti interessi la luce ambiente ... ). Puoi compensare con il 105 2.8 che possiedi, ma non hai la versatilità operativa dello zoom.
[/quote

Una nikon D80 con af-s nikkor 18-135,flash sb800 e tamron af 70-300 telemacro (1:2) potrebbe andare bene?

Premesso questo, ti manca assolutamente uno zoom tipo 80-200 f/2.8, quello che hai può andar bene solo per gli esterni, ma non certo per la cerimonia o il ricevimento, fasi in cui un 2.8 è obbligatorio (sempre che chiaramente ti interessi la luce ambiente ... ). Puoi compensare con il 105 2.8 che possiedi, ma non hai la versatilità operativa dello zoom.
[/quote

Una nikon D80 con af-s nikkor 18-135,flash sb800 e tamron af 70-300 telemacro (1:2) potrebbe andare bene?

Come dicevo sopra, l'esperienza e la tecnica sono la prima cosa.

Dopo viene l'attrezzatura, che a quel punto potrà essere usata al massimo (ed oltre) delle sue possibilità.

Detto e ripetuto questo, ripeto che è questione di stile. Che stile hai? Come scatti? Scatti come si faceva 20 anni fa? Scatti in posa? Oppure pensi alla luce ambiente, e fai reportage puro? ...

Devi farti queste, e mille altre domande (e dargli un'opportuna risposta), prima di sapere se una D80 con un 18-135 ed un 70-300, entrambi NON f/2.8 ed entrambi a luminosità variabile, sono adatti A TE.

Ti dico che a me NON sarebbero adatti. E, qualsiasi sia il tuo stile, è impensabile avere UN SOLO corpo macchina ed un solo flash ...

Ciao
Andrea.

Messaggio modificato da andreasoft il Jul 4 2011, 08:07 AM

Mi inserisco nella discussione... anche per me sarà il primo matrimonio... da fotografo abbastanza inesperto.

Premesso che agli sposi non interessa molto il risultato finale (altrimenti non avrebbero chiesto a me!), mi piacerebbe cmq far un buon lavoro.

Poichè la chiesa è molto buia, cosa mi consigliate - oltre a un buon flash - per illuminare l'ambiente? Gli sposi sarebbero infatti disponibili a noleggiare un illuminatore da un fotografo pro (a roma). A che distanza dovrà essere appoggiato l'illuminatore e, soprattutto, che angolo deve mantenere con i due sposi?
Conoscete qualche discussione/ tutorial/ libro utile in merito?

Vi ringrazio in anticipo

Mi inserisco nella discussione... anche per me sarà il primo matrimonio... da fotografo abbastanza inesperto.

Premesso che agli sposi non interessa molto il risultato finale (altrimenti non avrebbero chiesto a me!), mi piacerebbe cmq far un buon lavoro.

Poichè la chiesa è molto buia, cosa mi consigliate - oltre a un buon flash - per illuminare l'ambiente? ...

Da fotografo matrimonialista, ti dò un consiglio spassionato, così come l'ho dato poco sopra ad un altro utente.

Tieni conto che "un buon lavoro" non sarà apprezzato dagli sposi, visto che a loro non interessa il risultato finale e visto che hanno chiamato un fotografo inesperto, credendo forse di "risparmiare" ... inoltre la tua inesperienza ti farà ottenere "un buon lavoro" solo per caso.

Visto quindi che agli sposi non interessa il risultato finale, allora non ti far problemi di fare un buon lavoro, stai tranquillo e rilassati, il problema ce l'hanno loro e non te.

Una compatta autofocus auto-tutto andrà benissimo, pensa solo a scattare.

Ciao
Andrea.


Messaggio modificato da andreasoft il Jul 7 2011, 08:19 AM

In realtà credo che alla fine il risultato finale sia comunque importante.... sicuramente non pretendono un servizio professionale, ma sicuramente può far piacere avere dei bei ricordi della giornata (forse sopravalutando le mie capacità).
Il problema principale sono le foto della cerimonia, in quanto la chiesa è parecchio buia. Ho una d90 e 2 obiettivi poco luminosi (16-85 e 55-200), sicuramente mi farò prestare un flash e acquisterò un fisso luminoso (35 o 50), ma potrebbe non bastare...

In realtà credo che alla fine il risultato finale sia comunque importante.... sicuramente non pretendono un servizio professionale, ma sicuramente può far piacere avere dei bei ricordi della giornata (forse sopravalutando le mie capacità).
Il problema principale sono le foto della cerimonia, in quanto la chiesa è parecchio buia. Ho una d90 e 2 obiettivi poco luminosi (16-85 e 55-200), sicuramente mi farò prestare un flash e acquisterò un fisso luminoso (35 o 50), ma potrebbe non bastare...

Ciao, anche se non sono un abituale frequentatore di forum sono fotografo professionista per cui penso di poterti dare qualche dritta.

Intanto, il fatto che gli sposi si siano rivolti ad un non-professionista non ti esime dal cercare di fare un buon lavoro: se posso essere cattivo, il "fotografo professionista" non lo vuole nessuno, poi però se le foto sono brutte si lamentano tutti.

Anche io sono d'accordo sul fatto che devi pensare a scattare e basta, senza troppe pippe "tecniche", è il tuo primo matrimonio e nessuno nasce imparato come si suol dire...

Cerca di seguire lo sviluppo dell'azione e STAI SULLA SPOSA, dello sposo puoi anche fregartene (è poco più di una comparsa ), giusto ogni tanto fai un primo piano anche a lui che così è contento... Cerca di cogliere delle belle espressioni, ma non scattare duecentomila foto tutte uguali in chiesa: piuttosto fanne 20 ma belle e da punti di vista insoliti.

Quando arriverà il momento dello scambio degli anelli, mantieni il sangue freddo... punta sulle mani, metti a fuoco lì e scatta. Nessuno pretenderà che tu faccia una macro degli anelli.

Se riesci, tuttavia, fai prima un piano un po' più ampio e poi "stringi" sulle mani.

Al termine della cerimonia, precedi gli sposi e posizionati davanti all'ingresso, solitamente per il lancio del riso si utilizza un grandangolo mentre la prospettiva è dal basso. Fai qualche esposizione di prova utilizzando qualcuno dei presenti. Quando gli sposi escono, scatta a raffica!

Non dimenticarti di fare qualche scatto a parenti e amici vari e chiedi agli sposi se vogliono la "foto di gruppo": se non gliela fai, è possibile che ti tormentino a vita. Se non la vogliono, tu ti sei liberato da ogni inpiccio

Unico consiglio tecnico: dato che non hai a disposizione obiettivi luminosi, dovrai usare il flash. Che tu voglia usarlo in manuale o in TTL lo deciderai tu (io mi trovo molto meglio ad usarlo in manuale, ma è soggettivo). Se riesci, tuttavia, cerca di aumentare un po' gli iso e scatta ad un tempo piuttosto lento (1/60) in maniera da "mescolare" luce ambiente e luce flash: il risultato sarà sicuramente più caldo e piacevole ed inoltre gli sposi non si staglieranno su uno sfondo completamente nero.

Se scatti in RAW poi potrai mettere a posto eventuali errori di esposizione molto meglio che in Jpeg.

I miei consigli sono soggettivi e di massima, ognuno poi fa a modo suo... l'importante è che stai rilassato e pensi a fare delle belle foto :-)

In bocca al lupo!

Ti ringrazio molto per i consigli, senz'altro utilissimi (soprattutto per l'uso del flash, che io tra l'altro non ho mai adoperato).

Tu, di solito, utilizzi illuminatori oltre al flash? La chiesa è in stile barocco, poco luminosa. Per non scendere sotto 1/60 dovrò tenere gli iso alti (soprattutto per le foto non troppo ravvicinate). Il prete, tra l'altro, non sembra dei più 'simpatici', non vorrei che si lamentasse del flash...