La foto mi piace molto, soprattutto la sovrapposizione delle immagini, ma non riesco ad associarla al conceptual.
La schiena possente del ragazzo, l'avanzamento alla porta, la testa reclinata a dx, opposta alla sorgente di luce,
mi trasmette più che un senso di fuga, un fronteggiare qualcosa o qualcuno.
Red
La schiena possente del ragazzo, l'avanzamento alla porta, la testa reclinata a dx, opposta alla sorgente di luce,
mi trasmette più che un senso di fuga, un fronteggiare qualcosa o qualcuno.
Red
La foto mi piace molto, soprattutto la sovrapposizione delle immagini, ma non riesco ad associarla al conceptual.
La schiena possente del ragazzo, l'avanzamento alla porta, la testa reclinata a dx, opposta alla sorgente di luce,
mi trasmette più che un senso di fuga, un fronteggiare qualcosa o qualcuno.
Red
La schiena possente del ragazzo, l'avanzamento alla porta, la testa reclinata a dx, opposta alla sorgente di luce,
mi trasmette più che un senso di fuga, un fronteggiare qualcosa o qualcuno.
Red
"Escape" è per me la continua ricerca di una via d'uscita, una soluzione. Il procedere dell'uomo lungo il corridoio, spogliato dalle sicurezze ed illuminato talvolta da una flebile luce, altre volte da lampi accecanti, forvianti, racconta la storia di ogniuno di noi. RedFancy mi piace la tua lettura del "fronteggiare qualcosa o qualcuno" perchè è proprio quello che desideravo esprimere. Quel qualcosa sono proprio i nostri stessi limiti che ci rinchiudono talvolta fra le mura create dalla nostra paura, quel qualcuno dunque è noi stessi in una continua lotta.
Ciao
Sergio
Messaggio modificato da sergio.busa il Apr 2 2013, 05:25 PM
scatto che leggo come fuga eterea , presente ma impalpabile , come i corpi dell'immagine che attraversano
la materia , impossibile per la solidità del nostro corpo , ma non per la mente nel suo girovagare , evadendo dal
materico , dal reale "Escape!". Tutto molto bello , un saluto Antonio.
la materia , impossibile per la solidità del nostro corpo , ma non per la mente nel suo girovagare , evadendo dal
materico , dal reale "Escape!". Tutto molto bello , un saluto Antonio.
Fuga o illusione di essa.
In fondo si resta sempre rinchiusi nella quattro mura delle ansie e delle responsabilità che ci portiamo dentro, in un corridoio che porta verso un' altra stanza chiusa!
Questo è quanto mi evoca l' immagine proposta e che apprezzo molto.
In fondo si resta sempre rinchiusi nella quattro mura delle ansie e delle responsabilità che ci portiamo dentro, in un corridoio che porta verso un' altra stanza chiusa!
Questo è quanto mi evoca l' immagine proposta e che apprezzo molto.
"Escape" è per me la continua ricerca di una via d'uscita, una soluzione. Il procedere dell'uomo lungo il corridoio, spogliato dalle sicurezze ed illuminato talvolta da una flebile luce, altre volte da lampi accecanti, forvianti, racconta la storia di ogniuno di noi. RedFancy mi piace la tua lettura del "fronteggiare qualcosa o qualcuno" perchè è proprio quello che desideravo esprimere. Quel qualcosa sono proprio i nostri stessi limiti che ci rinchiudono talvolta fra le mura create dalla nostra paura, quel qualcuno dunque è noi stessi in una continua lotta.
Ciao
Sergio
Ciao
Sergio
grazie !
ora ho capito :-)
Messaggio modificato da RedFancy il Apr 4 2013, 09:43 PM