Eccoci alla seconda tappa del nostro resoconto. Dopo il matrimonio vi voglio mostrare alcuni degli scatti che ho fatto alla “Chiesa della Natività” di Betlemme.
E’ un posto molto particolare… e per entrare nello spirito della chiesa ho sentito il bisogno di tornarci più volte…
Qualche notizia, tratta da una guida Mondadori:
“Le prime notizie di una grotta venerata come luogo di nascita di Gesù risalgono a San Giustino, intorno al 160 d,C.
Poco dopo il 325, Costantino e sua madre Elena costruiscono una chiesa sopra la grotta, che nel VI secolo fu riedificata da Giustiniano, e arricchita in epoca crociata.
Nel 1852 fu divisa tra Armeni, francescani e greco-ortodossi.
L’esterno è austero, con porte e finestre murate. A fianco del coro due scale scendono alla grotta della Natività.”
Le foto sono… 26! Sarebbe meglio non interrompere la sequenza… grazie!
Obiettivi 17-55 e 70-200.
La prima foto l’ho scattata al volo subito dopo avere incontrato gli amici di Betlemme, al nostro arrivo. Ho visto la luna sopra il campanile e, mentre stavo salendo sul taxi... click! Naturalmente l'ho un po' raddrizzata in post produzione. Mi piace perché per me rappresenta il primo incontro con la Chiesa della natività...
E’ un posto molto particolare… e per entrare nello spirito della chiesa ho sentito il bisogno di tornarci più volte…
Qualche notizia, tratta da una guida Mondadori:
“Le prime notizie di una grotta venerata come luogo di nascita di Gesù risalgono a San Giustino, intorno al 160 d,C.
Poco dopo il 325, Costantino e sua madre Elena costruiscono una chiesa sopra la grotta, che nel VI secolo fu riedificata da Giustiniano, e arricchita in epoca crociata.
Nel 1852 fu divisa tra Armeni, francescani e greco-ortodossi.
L’esterno è austero, con porte e finestre murate. A fianco del coro due scale scendono alla grotta della Natività.”
Le foto sono… 26! Sarebbe meglio non interrompere la sequenza… grazie!
Obiettivi 17-55 e 70-200.
La prima foto l’ho scattata al volo subito dopo avere incontrato gli amici di Betlemme, al nostro arrivo. Ho visto la luna sopra il campanile e, mentre stavo salendo sul taxi... click! Naturalmente l'ho un po' raddrizzata in post produzione. Mi piace perché per me rappresenta il primo incontro con la Chiesa della natività...
Il giorno dopo, mentre gli altri visitavano la Chiesa in tutta tranquillità, io sono dovuto andare in una zona tra Gerusalemme e Betlemme per recuperare le nostre valige che eranno state smarrite... Tra check point e controlli vari... è stata un'impresa ma ce l'abbiamo fatta!
Chiaramente abbiamo raggiunto gli altri solo alla fine della visita... qualche foto sono comunque riuscito a scattarla...
Turisti-pellegrini all'interno della Basilica...
Chiaramente abbiamo raggiunto gli altri solo alla fine della visita... qualche foto sono comunque riuscito a scattarla...
Turisti-pellegrini all'interno della Basilica...
Il sacerdote greco-ortodosso guida un gruppo verso la zona più importante...
La navata centrale, che è sopravvissuta intatta dai tempi di Giustiniano...
Vendita di candele votive prima dell'ingresso alla "Grotta"
Una luce filtra da una delle finestre, quasi ad invitarci ad entrare nella zona della "mangiatoia"...
Io mi attardo a fotografare un sacerdote ortodosso, che anche altri stanno fotografando...
Le candele, in questo luogo, hanno un fascino ed un significato molto particolare... ne vedrete anche altre...
La scala con la quale si scende alla grotta della Natività...
Pellegrini in preghiera e adorazione...
Forse qualcuno è partito da molto lontano per accendere una luce in questo sacro luogo...
Nella grotta, una stella d'argento indica il punto esatto dove, secondo la tradizione, sarebbe nato Gesù...
Dopo qualche giorno, sono riuscito a tornarci per la seconda volta...
Ecco una veduta dalla piazza:
Ecco una veduta dalla piazza:
La porta dell'Umiltà.
L'ingresso principale, pur mantenendo elementi giustinianei, è di epoca crociata. Venne ridotto nel periodo ottomano per impedire l'ingresso a cavallo; da allora i visitatori sono costretti a piegarsi per entrare.
L'ingresso principale, pur mantenendo elementi giustinianei, è di epoca crociata. Venne ridotto nel periodo ottomano per impedire l'ingresso a cavallo; da allora i visitatori sono costretti a piegarsi per entrare.
Ecco una immagine, sempre della Grotta, scattata durante la mia seconda visita...
Una delle ultime sere di permanenza a Betlemme riesco a convincere la signora che ci ospitava e ci trasportava in macchina a fermarsi per cique minuti davanti alla Basilica illuminata...
Il nostro tempo a Betlemme è quasi finito ma, il penultimo giorno, riesco a trovare il tempo e il coraggio per recarmi alla Basilica da solo...
Altra veduta della navata centrale
La navata laterale di sinistra...
Candele 1
Candele 2
Candele 3
Particolare della scala d'ingresso...
Candele 4
Un sacerdote...