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D80 Esposizione e Posterizzazione
Sfumature perse e colori falsi nei cieli?
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Skylight
Messaggio: #26
Ciao, vedo delle fasce (ma limitate nella zona a sx) solo esasperando la curva fino ad avere il cielo viola hmmm.gif

Concordo con giannicarioni, il problema è la sovraesposizione.
La D70 è all'opposto della D80, tende un po' a sottoesporre.
SiDiQ
Messaggio: #27
Ho visto solo il primo NEF (DSC2242) e non con NX di cui putroppo devo fare a meno in quanto finito il periodo di trial ma é evidente che la posterizzazione é dovuta alla saturazione canali (sopratutto il blu) dovuto alla sovraesposizione.

Lasciamo perdere l'eterna diatriba sul fatto che il matrix abbia esposto in modo corretto per salvaguardare il soggetto o meno, un consiglio che posso darti con la D80 (matrix) in questo caso, dato che lo uso spesso anch'io, é il seguente:

- usa la fotocamera in modo M.
- fai almeno un campionamento in spot dell'inquadratura nel punto più luminoso e una volta collimato l'esposimetro sappi che avrai il punto più luminoso a limite pelatura al valore letto meno 2.33 step EV (6-7 giri di rottellina a 1/3 step ev per intenderci).
- prendi questo valore di riferimento e durante gli scatti se vedi che il matrix va di molto fuori dal valore visto precedentemente (0.7-1.3 stepEV) compensa a desiderio.
Maicolaro
Messaggio: #28
QUOTE(VitoB @ Oct 15 2007, 11:13 PM) *
...ma ho l'impressione che la gamma dinamica sia troppo compressa...

Per il tipo di foto che hai postato sicuramente.
Troppa differenza tra le zone d'ombra ed il cielo, nessuna pellicola avrebbe saputo fare molto meglio.
L'unica sarebbe sottoesporre un po ma a prezzo di perdere leggibilità sulla pianta.
igunther
Messaggio: #29
ti dò un consiglio: a meno che tu non voglia utilizzare il marix della d80 esattamente come se fosse una lettura spot, scattere in nef e poi postprodurre, nelle condizioni di forte contrasto ti conviene usare un altro sistema di lettura, dove decidi tu realmente a quale elemento dare peso, e fra l'altro di sicuro ricavi anche molte più soddisfazioni creative...

a mio avviso la d80 è un'ottima macchina ma ha nel matrix imprevedibile e diverso dalle altre nikon il suo più grande neo...e penso che anche statisticamente non è un caso che periodicamente appaia qualcuno che si chieda perchè la sua d80 in matrix sovraespone (casomai dove la coolpix fa un egregio lavoro)...
_Led_
Messaggio: #30
QUOTE(VitoB @ Oct 15 2007, 11:07 PM) *
Si, è un CRT ed è settato a 32 bit.

Riguardo la sottoesposizione, devo dire che a me starebbe anche bene la filosofia di esposizione di questo matrix, ma considero un problema la saturazione precoce del BLU (come detto da Gianni).

A voi succede o è solo un problema mio?


Come si evince dai dati RAW dei NEF postati NON è il canale blu ad essere bruciato, bensì gli altri due.
Il blu si brucia dopo la debayerizzazione, poiché essendo il sensore poco sensibile al blu per motivi fisici (il silicio assorbe molto nel blu...) ha un fattore moltiplicativo più elevato degli altri due canali, ed anche Luminanze in campo (in questo caso intorno a 3000 nel caso peggiore) dopo debayerizzazione vanno fuori range.
Il problema sono gli altri due canali, nelle zone dove è bruciato uno solo si recupera ancora, dove sono bruciati due viene fuori quel celestino/verdino poco realistico, dove sono bruciati tutti e tre c'é l'unico colore possibile...il grigio.
In ogni caso i dati RAW non mostrano nessun tipo di posterizzazione.
Scegliendo delle coppie EV almeno due stop più bassi avresti ottenuto delle foto senz'altro recuperabili.

IMHO l'unico modo per avere un minimo margine di riuscita in casi come questo di elevato range dinamico della scena è l'esposizione in manuale e la successiva post-produzione.

La D80 tra l'altro offre anche la possibilità di vedere gli istogrammi separati per canale, utilizziamola.

Non escluderei il ricorso a tecniche HDR utilizzando più scatti a varie esposizioni.
ea00220
Messaggio: #31
QUOTE(Maicolaro @ Oct 16 2007, 08:27 AM) *
Per il tipo di foto che hai postato sicuramente.
Troppa differenza tra le zone d'ombra ed il cielo, nessuna pellicola avrebbe saputo fare molto meglio.
L'unica sarebbe sottoesporre un po ma a prezzo di perdere leggibilità sulla pianta.


Pur riconoscendo l'esattezza ed il rigore delle disquisizioni tecniche di _Led_ e SiDiQ, ho ripreso e quotato la risposta che secondo me è la più semplice e coerente, e vorrei anche sottolineare che nella prima foto postata, la DSC 2242, la colorazione "strana" (anche se priva di artefatti) che il cielo assume verso i bordi esterni dell'immagine è dovuta particolarmente alla vistosa perdita di luminosità ai bordi dell'ottica, chissà perché usata a tutta apertura.

Infatti lo stesso difetto non è riscontrabile nella seconda, scattata a f:22, con tutti i limiti di una inquadratura nettamente sbagliata e con un uso improprio dell' AF, impostato su A.

Correggendo l'inquadratura in fase di ripresa, anche in matrix, si poteva ottenere qualcosa del genere:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Saluti

Pietro
SiDiQ
Messaggio: #32
Chiedo venia per quanto da me descritto sulla foto _DSC2242. Mi sono fatto mandare il tiff convertito da NX da un amico e quanto visto con il mio LightZone é completamente diverso.

Posso tranquillamente presumere che LightZone abbia qualche problema nel trattamento immagini NEF in quanto mi da vistosi effetti di posterizzazione.

Ecco la mia schermata come appare all'apertura del file senza apporre alcuna modifica:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Putroppo da quanto non ho più NX non mi posso più fidare di fare alcuna analisi delle immagini... Vedrò di farmi un regalo per natale.

Messaggio modificato da SiDiQ il Oct 16 2007, 10:56 AM
VitoB
Messaggio: #33
Vi ringrazio tutti per le interessanti informazioni.

Interessante l'analisi di gianni e LED riguardo la saturazione di determinati canali e l'utilizzo degli istogrammi colore (da me effettivamente usati sempre solo sulla luminanza globale). Forse per la D80 sarebbe il caso di usarli più frequentemente ed accorgersi in tempo di situazioni di luce critica.

Per sidiq, così facendo hai determinato empiricamente la gamma dinamica tra mezzi toni e alte luci?

Riguardo l'osservazione di ea00220, ciò che conta è che il punto dell'autofocus cada dove ho deciso.

Io avevo cominciato a supporre un comportamento troppo "repentino" in risposta delle alte luci che portava ad una più rapida saturazione.

Quindi il tutto è sempre da ricondurre ad un discorso di sovraesposizione?
ea00220
Messaggio: #34
QUOTE(VitoB @ Oct 16 2007, 11:41 AM) *
..............
Quindi il tutto è sempre da ricondurre ad un discorso di sovraesposizione?


Ci risiamo ? Ma dove la vedi la "sovraesposizione" ?
La foto è esposta correttamente, se il soggetto inquadrato dall'AF è quello che ti interessava. Se ti interessava esporla diversamente o indicavi all'AF un altro soggetto, oppure compensavi l'esposizione.
Il Matrix può essere un valido ausilio, ma non può entrare nella testa del fotografo e intuire ciò che vorrebbe fare...

Saluti

Pietro

Maicolaro
Messaggio: #35
Assolutamente d'accordo con Pietro, la foto è correttamente esposta, o meglio è correttamente esposto il "soggetto inquadrato" messo tra virgolette perchè è evidente che tale il matrix lo ha considerato.
Se poi in una piccola parte dell'inquadratura c'è un cielo luminoso non possiamo lamentarci se il matrix lo brucia, il sistema automatico ha fatto il suo dovere, a quel punto è nostro compito intervenire con una staratura intenzionale alla ricerca di un particolare effetto (in questo caso salvare il cielo a discapito evidentemente del soggetto principale).
Skylight
Messaggio: #36
QUOTE(ea00220 @ Oct 16 2007, 12:55 PM) *
Ci risiamo ? Ma dove la vedi la "sovraesposizione" ?
La foto è esposta correttamente, se il soggetto inquadrato dall'AF è quello che ti interessava.
......... .......... ............



Ciao, se parliamo del primo nef postato, la sovraesposizione è evidente anche nel punto di maf. Le foglie presentano evidenti bruciature ed il matrix non mi sembra che abbia lavorato molto bene.

Il fenomeno (pur non avendo la D80) sembra piuttosto discusso e probabilmente l'utente si aspetta che l'automatismo interpreti sempre bene la situazione di ripresa.

Basta sottoesporre o, al limite, far tarare l'esposimetro in assistenza (penso sia possibile ma non ne ho la certezza).
Skylight
Messaggio: #37
Questo il particolare del punto maf con istogramma:

Particolare

smile.gif
VitoB
Messaggio: #38
Ho già detto che non entro nel merito di come il matrix sovraesponga o meno.

Quello che non capisco è l'estrema non linearità nel portarsi a saturazione in corrispondenza delle alte luci la coseguente RAPIDA deriva dei colori, in particolare del celeste/blu.

Personalmente posso capire che la foto (brutta ma era solo una prova), abbia privilegiato piante e foglie (giustissimo), che il muretto (grigio, non bianco) sia venuto sovraesposto (giusto) ma non accetto che tra la pianta, il muretto e il blu restrostante (il cielo era BLU nella realtà) si passi nella saturazione più completa e con impatto negativo sui colori.

Puoi anche scattare in raw ma se ti capita questa saturazione sui colori non la recuperi per niente.
E te ne accorgi DOPO, a casa.

Si consideri che i panorami spesso sono costituiti da terreno-cielo e spesso il problema del viraggio colore (celestino) è avvertibile in fase di aumento/ritocco del contrasto/saturazione in postproduzione.

Spero di essere stato più chiaro.
Aggiungo che con la coolpix 5400 ho fatto le stesse prove, portandola intenzionalmente alla sovraesposizione. Bene, TUTTA l'immagine diventava sovraesposta ma il cielo conservava ancora una parvenza di realtà.

ea00220
Messaggio: #39
QUOTE(Skylight @ Oct 16 2007, 12:13 PM) *
Questo il particolare del punto maf con istogramma:

Particolare

smile.gif

Anche qui il differenziale di luminosità è superiore alla latitudine del sensore. O si salvano le ombre, o si salvano le alte luci... Per salvare le luci si sarebbero perse le ombre e la foto sarebbe stata nel, nel suo complesso, sottoesposta.... Insomma è difficile salvare capra e cavoli.

QUOTE(VitoB @ Oct 16 2007, 01:05 PM) *
Quello che non capisco è l'estrema non linearità nel portarsi a saturazione in corrispondenza delle alte luci la coseguente RAPIDA deriva dei colori, in particolare del celeste/blu.

In realtà è esattamente l'opposto: è proprio l'estrema linearità di risposta del sensore che genera questo tipo di risultati. Le pellicole, e soprattutto l'occhio umano, invece hanno una risposta molto meno lineare che tende a compensare le luminosità estreme, sia in basso che in alto.

Per compensare questa caratteristica del sensore (che il alcuni casi è un pregio, in altri un difetto) si possono caricare in macchina delle curve di contrasto che simulano alcuni tipi di pellicola, negativa o invertibile. Oppure si possono ritoccare le curve di livello in postproduzione, partendo, di preferenza, dal file RAW.

QUOTE(VitoB @ Oct 16 2007, 01:05 PM) *
Personalmente posso capire che la foto (brutta ma era solo una prova), abbia privilegiato piante e foglie (giustissimo), che il muretto (grigio, non bianco) sia venuto sovraesposto (giusto) ma non accetto che tra la pianta, il muretto e il blu restrostante (il cielo era BLU nella realtà) si passi nella saturazione più completa e con impatto negativo sui colori.

Puoi anche scattare in raw ma se ti capita questa saturazione sui colori non la recuperi per niente.
E te ne accorgi DOPO, a casa.

Si consideri che i panorami spesso sono costituiti da terreno-cielo e spesso il problema del viraggio colore (celestino) è avvertibile in fase di aumento/ritocco del contrasto/saturazione in postproduzione.

Non sottovalutare il fatto che l'obbiettivo è stato usato a tutta apertura, con una perdità di luminosità ai bordi che provoca proprio quel viraggio ai danni del cielo.... Non voglio aprire una questione sul 18-200 (che posseggo anch'io), ma è proprio il tipo di ottica meno indicata per quel tipo di foto, tanto meno se usata a tutta apertura. Anzi, se ingrandisci la foto e la esamini nel dettaglio anche sotto altri profili, ne vedrai delle belle....

QUOTE(VitoB @ Oct 16 2007, 01:05 PM) *
Spero di essere stato più chiaro.
Aggiungo che con la coolpix 5400 ho fatto le stesse prove, portandola intenzionalmente alla sovraesposizione. Bene, TUTTA l'immagine diventava sovraesposta ma il cielo conservava ancora una parvenza di realtà.

Probabilmente la CP 5400 ha usato un diaframma più chiuso oppure ha un'ottica con una minor caduta di luce ai bordi...
Anche la foto che io ho allegato mostra il cielo con una certa parvenza di realtà, eppure è scattata con la D80 in Matrix... ma non con il 18-200. hmmm.gif

Saluti

Pietro

Messaggio modificato da ea00220 il Oct 16 2007, 02:03 PM
ea00220
Messaggio: #40
Tanto per confronto allego una foto realizzata con la "mitica" CP 5400, impostata (correttamente, visto il soggetto di interesse) in media ponderata, ma non mi pare che sia stata in grado di fare miracoli... Eppure il cielo era di quell'azzurro intenso che è riscontrabile solo in una giornata di sole in montagna.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Saluti

Pietro
VitoB
Messaggio: #41
Da un punto di vista di curva di trasferimento hai ragione, è proprio la linearità che provoca la saturazione (che secondo me interviene troppo rapidamente)
Allora mi chiedo è un problema del matrix o della curva di risposta del sensore D80 che è una retta più ripida delle altre nikon che schiarisce le ombre e brucia troppo presto le luci?

Il 18-200 vignetta e ha un coma spaventoso a tutta apertura (e oltre).

La risposta della D80 (in tali circostanze) è identica alla 5400 con il contrasto settato=+1 o +2

Ripeto, ciò che più mi ha dato fastidio è proprio quella variante colore su un cielo con sfumature che purtroppo rilevo (fortunatamente non spesso) in paesaggi dove si abbracciano ampie porzioni di cielo e che vengono rappresentati con il celestino e con passaggi tonali "a gradoni".

A questo punto mi chiedo se l'uso di un polarizzatore possa attenuare o accentuare il fenomeno.

SiDiQ
Messaggio: #42
Una piccola nota a pie di pagina solamente per consolare quanti pensano che a sovraesporre siano solo certi modelli noti.

Ieri é venuto a trovarmi un caro amico di ritorno dal Madagascar e per viaggiare leggero si é portato solamente la sua P......c L.....x ed un bel po di SD (ne ho prestate alcune pure io)... Morale della favola più di 4000 foto stupende dal punto di vista dell'esposizione soggetto e pronte per la stampa senza alcun passaggio di PP, ma in solo una decina di esse il cielo si é salvato.....
_Led_
Messaggio: #43
QUOTE(VitoB @ Oct 16 2007, 04:21 PM) *
Da un punto di vista di curva di trasferimento hai ragione, è proprio la linearità che provoca la saturazione (che secondo me interviene troppo rapidamente)
Allora mi chiedo è un problema del matrix o della curva di risposta del sensore D80 che è una retta più ripida delle altre nikon che schiarisce le ombre e brucia troppo presto le luci?

Il 18-200 vignetta e ha un coma spaventoso a tutta apertura (e oltre).

La risposta della D80 (in tali circostanze) è identica alla 5400 con il contrasto settato=+1 o +2

Ripeto, ciò che più mi ha dato fastidio è proprio quella variante colore su un cielo con sfumature che purtroppo rilevo (fortunatamente non spesso) in paesaggi dove si abbracciano ampie porzioni di cielo e che vengono rappresentati con il celestino e con passaggi tonali "a gradoni".

A questo punto mi chiedo se l'uso di un polarizzatore possa attenuare o accentuare il fenomeno.


Il problema riscontrato l'ho avuto più volte anche sulla D70.
E'un problema di gamma dinamica della scena: le tua foto, checché se ne dica, NON sono esposte correttamente per quella scena e per il sensore digitale.
Non bisogna avere paura di dire che, A VOLTE, il matrix, come del resto tutti gli automatismi, SBAGLIA.

Ora, per convincerti, devi fare qualche altra prova: esponi in manuale le stesse situazioni (prova a sottoesporre rispetto alla lettura matrix -1, -1.5,ed anche -2) e recupera in PP molto semplicemente col D-Lighting.
VitoB
Messaggio: #44
Probabilmente devo entrare ancora più in sintonia con la filosofia di esposizione, oppure abbandonare il matrix e continuare con la mia vecchia filosofia analogica (misura/memorizza/riquadra e scatta) che mi dà costanza e sicurezza di ciò che rappresenterò.

(ma il matrix non doveva essere un ausilio?)

Le foto esposte sono dei casi in cui il fenomeno esce in maniera preponderante, però devo dire che ho trovato tutti i vostri consigli e indicazioni veramente utili a capire come tenere a bada forse l'unico aspetto della D80 che lascia a desiderare (dà TROPPO peso all'area di MAF ignorando il contesto globale).

Il fatto di sottoesporre sistematicamente l' ho provato ma, quando e in quale situazione la logica del matrix o il sensore è portato a sovraesporre? io non lo so a priori e quindi non posso A PRIORI sottoesporre di .7-1 stop.


Qualcuno usa un polarizzatore? o si accentua ulteriormente il fenomeno di vignettatura?
Grazie ancora !!
Skylight
Messaggio: #45
Ciao, non uso il polarizzatore ma non è il rimedio al problema.

Si usa il pola per saturare i colori ma la sua vera natura è quella di eliminare i riflessi, come ad esempio la foto ad una vetrina dove viene eliminato il riflesso sulla stessa.

Per tornare al discorso matrix, ho la D200 ed ho notato che anche con questa macchina il matrix privilegia l'esposizione per il punto di maf. Se la uso in manuale il matrix non è influenzato dalla maf e di questo sono certo perchè ho fatto delle prove con cavalletto e luce stabile.

Se hai occasione prova a vedere se la D80 mostra valori di tempo/diaframma diversi a seconda se lavori in S, A oppure in M.

Come per tutti gli obiettivi (i professionali si comportano ovviamente meglio) si ottengono risultati migliori chiudendo il diaframma rispetto al valore massimo di apertura. Nei casi di paesaggi e controluce così esasperati meglio chiudere ad f/8-f11 o più secondo i casi.
Boscacci
Messaggio: #46
E cmq, andando un attimo OT, rimango sempre stupito da quel che si può fare con pochissimi click in NX.....

Ciao
Alex

PS: anche io non vedo fenomeni di posterizzazione...
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
VitoB
Messaggio: #47
Il polarizzatore l'ho usato principalmente per saturare i colori, non volendo proprio ricorrere ad altri..... metodi! smile.gif

lhawy
Messaggio: #48
QUOTE(Skylight @ Oct 16 2007, 08:38 PM) *
Se hai occasione prova a vedere se la D80 mostra valori di tempo/diaframma diversi a seconda se lavori in S, A oppure in M.

te la do io la risposta:

- il matrix della d80 tiene conto del punto di maf (maledetto!) in tutte le modalità: M A S P QUANDO si usa l'af

- il matrix della d80 non tiene conto del punto di maf quando l'af è disattivato (che lo sia dal corpo o dall'ottica, indifferentemente)
Skylight
Messaggio: #49
QUOTE(lhawy @ Oct 17 2007, 08:13 PM) *
te la do io la risposta:

...... ......... .............



hmmm.gif peccato non avere una funzione per modificare il comportamento del matrix. rolleyes.gif
_Led_
Messaggio: #50
QUOTE(Skylight @ Oct 17 2007, 09:23 PM) *
hmmm.gif peccato non avere una funzione per modificare il comportamento del matrix. rolleyes.gif


Dopo trent'anni di fotografia analogica e quasi quattro anni di fotografia digitale, considerati i mezzi che abbiamo a disposizione, la mia opinione è che il matrix neanche serve più.

Scatto quasi sempre in manuale/misurazione spot.
 
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