Apple cambia partner: divorzia da Ibm e si allea con
Intel, il maggiore produttore al mondo di microprocessori.
Steve Jobs ha annunciato che dal 2006 cambieranno
i chip dei computer Apple e “tutti i prodotti saranno
equipaggiati con tecnologia Intel entro il 2007”. Il
cambio di fornitore sarebbe dovuto soprattutto all’incapacità
di Ibm di soddisfare la richiesta di microchip
di nuova generazione. Apple potrà utilizzare chip più
economici e presentarsi sul mercato con prodotti più
competitivi mentre Intel rafforzerà le sue posizioni nel
settore, dove detiene attualmente l’80% degli equipaggiamenti dei microprocessori
per computer. L’utilizzo dei nuovi chip richiederà una modifica al
sistema Macintosh e questo avrà conseguenze sull’aggiornamento dei sistemi
operativi. Apple ha anche raggiunto un accordo per il pagamento di 50
dollari di indennizzo per le pile difettose di circa 2 milioni di iPod venduti
prima del 31 maggio 2004. Apple, dopo l’ultimo trimestre chiuso in positivo
(anche per effetto della vendita degli iPod) ha ceduto al Nasdaq il 5,19%.
L’estensione della garanzia su iPod è la conseguenza di una causa collettiva
promossa contro la società che, tra l’altro, deve affrontare anche le polemiche
ambientali sorte per lo smaltimento delle vecchie pile.
Intel, il maggiore produttore al mondo di microprocessori.
Steve Jobs ha annunciato che dal 2006 cambieranno
i chip dei computer Apple e “tutti i prodotti saranno
equipaggiati con tecnologia Intel entro il 2007”. Il
cambio di fornitore sarebbe dovuto soprattutto all’incapacità
di Ibm di soddisfare la richiesta di microchip
di nuova generazione. Apple potrà utilizzare chip più
economici e presentarsi sul mercato con prodotti più
competitivi mentre Intel rafforzerà le sue posizioni nel
settore, dove detiene attualmente l’80% degli equipaggiamenti dei microprocessori
per computer. L’utilizzo dei nuovi chip richiederà una modifica al
sistema Macintosh e questo avrà conseguenze sull’aggiornamento dei sistemi
operativi. Apple ha anche raggiunto un accordo per il pagamento di 50
dollari di indennizzo per le pile difettose di circa 2 milioni di iPod venduti
prima del 31 maggio 2004. Apple, dopo l’ultimo trimestre chiuso in positivo
(anche per effetto della vendita degli iPod) ha ceduto al Nasdaq il 5,19%.
L’estensione della garanzia su iPod è la conseguenza di una causa collettiva
promossa contro la società che, tra l’altro, deve affrontare anche le polemiche
ambientali sorte per lo smaltimento delle vecchie pile.
