Lo scorso weekend ho avuto la fortuna di poter assistere 2 giorni al carnevale che si tiene nella cittadina di Mohács, nel sud dell'Ungheria al confine con la Croazia, il cui nome č Busójárás.
Per tutte le foto, rimando qui, per chi volesse:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.4...5584&type=1
Busójárás significa "il cammino dei Busň", ovvero le persone travestite con le tradizionali maschere, fatte a mano in loco, e pelli di montone, e dal 2009 fa parte della lista UNESCO relativa ai Patrimoni Immateriali dell'Umanitŕ.
La festivitŕ č tenuta dai Sokci, un gruppo etnico croato presente nella regione (che perň non č considerato come un'etnia diversa, ma hanno una cultura e tradizioni distinte), dura 6 giorni e termina il Martedě Grasso.
Queste giornate sono caratterizzate da tantissimi Busň che vanno in giro facendo baccano, scherzi di vario genere ai passanti, dando bastonate e anche bussando alle porte delle case, ottenendo palinka (grappa locale) o vin brulč hihi
Inoltre, oltre a questa "marcia" per le strade della cittŕ, le celebrazioni includono anche diverse danze e musiche folk, balli in maschera e parate, non solo tenuti dagli ungheresi locali, ma bensě ogni hanno vengono invitati gruppi di Sokci provenienti dalla Croazia e dalla Serbia.
E ovviamente tantissime bancarelle, sia di gastronomia che di prodotti locali di artigianato.
E' stato celebrato per la prima volta circa 300 anni fa, e da allora si č sempre tenuto.
L'origine non č certa, ma ci sono due leggende, e secondo quella piů diffusa, durante l'occupazione turca del territorio (proprio a Mohŕcs ci sono state 2 importanti battaglie storiche, una nel 1526 e l'altra nel 1687 ), la popolazione locale abbandonň la cittŕ per fuggire nella foresta circostante. Una notte, mentre erano attorno al fuoco, un vecchio uomo Sokci apparve dal nulla e disse loro: "Non abbiate paura, presto tornerete a casa. Nel frattempo, preparatevi per la battaglia, costruitevi armi e maschere spaventose e aspettate una notte di tempesta, quando un cavaliere mascherato verrŕ da voi". Fecero quanto detto, e dopo qualche giorno arrivň il cavaliere. Ordinň loro di mettersi le maschere e di andare in cittŕ facendo piů rumore possibile. I turchi furono cosě impauriti da tutto ciň, tanto che pensarono fossero dei demoni, e fuggirono dalla cittŕ.
La seconda leggenda, invece, dice semplicemente che cercano di scacciare l'inverno.
Io ci sono stato di sabato e domenica, e l'evento principale si tiene proprio di domenica, quando i Busň iniziano la loro marcia, e soprattutto la sera si brucia un gigantesco falň, tra la musica e i balli di festa, specialmente girotondi attorno al fuoco, il tutto nella piazza principale di Mohŕcs.
Linko anche un paio di vecchi video, molto interessanti:
1932: http://filmhiradok.nava.hu/watch.php?id=131
1966: http://www.youtube.com/watch?v=8BpJ0H3GSRQ
Ma ora, ecco le foto:
1. La piazza della cittŕ
Visualizza sul GALLERY : 289.9 KB
2. Non solo mostri, ma anche belle ragazze in abiti tradizionali
Visualizza sul GALLERY : 235.6 KB
3.
Visualizza sul GALLERY : 340.5 KB
4. i Busň
Visualizza sul GALLERY : 259.8 KB
5.
Visualizza sul GALLERY : 173.9 KB
6.
Visualizza sul GALLERY : 271.4 KB
7.
Visualizza sul GALLERY : 314.5 KB
8.
Visualizza sul GALLERY : 321.1 KB
9.
Visualizza sul GALLERY : 277.9 KB
10.
Visualizza sul GALLERY : 286.4 KB
11. Diverse le danze folk, eseguite da vari gruppi
Visualizza sul GALLERY : 263.4 KB
12.
Visualizza sul GALLERY : 343.3 KB
13.
Visualizza sul GALLERY : 278.7 KB
14.
Visualizza sul GALLERY : 230.2 KB
15. Bellissimi gli abiti tradizionali
Visualizza sul GALLERY : 154.1 KB
16. Piů di un bambino ho visto spaventarsi di fronte ai Busň, specialmente i piů piccoli
Visualizza sul GALLERY : 398.6 KB
17. Non so se fosse questa, ma l'ultimo giorno viene bruciata una bara, come simbolo della morte dell'inverno
Visualizza sul GALLERY : 335 KB
18. Diversi erano anche gli attrezzi che ricordavano, molto "scherzosamente" direi, la fertilitŕ
Visualizza sul GALLERY : 309.7 KB
19. L'immancabile Trabant
Visualizza sul GALLERY : 465.9 KB
20. E infine, il falň
Visualizza sul GALLERY : 281.6 KB
21.
Visualizza sul GALLERY : 215.4 KB
22.
Visualizza sul GALLERY : 222.7 KB
23. Girotondi che catturavano tutti quelli attorno
Visualizza sul GALLERY : 289.6 KB
24. Il fuoco
Visualizza sul GALLERY : 469.8 KB
Devo dire che l'ho trovato molto interessante e originale, mi č piaciuto molto.
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Feb 14 2013, 10:10 PM
Per tutte le foto, rimando qui, per chi volesse:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.4...5584&type=1
Busójárás significa "il cammino dei Busň", ovvero le persone travestite con le tradizionali maschere, fatte a mano in loco, e pelli di montone, e dal 2009 fa parte della lista UNESCO relativa ai Patrimoni Immateriali dell'Umanitŕ.
La festivitŕ č tenuta dai Sokci, un gruppo etnico croato presente nella regione (che perň non č considerato come un'etnia diversa, ma hanno una cultura e tradizioni distinte), dura 6 giorni e termina il Martedě Grasso.
Queste giornate sono caratterizzate da tantissimi Busň che vanno in giro facendo baccano, scherzi di vario genere ai passanti, dando bastonate e anche bussando alle porte delle case, ottenendo palinka (grappa locale) o vin brulč hihi
Inoltre, oltre a questa "marcia" per le strade della cittŕ, le celebrazioni includono anche diverse danze e musiche folk, balli in maschera e parate, non solo tenuti dagli ungheresi locali, ma bensě ogni hanno vengono invitati gruppi di Sokci provenienti dalla Croazia e dalla Serbia.
E ovviamente tantissime bancarelle, sia di gastronomia che di prodotti locali di artigianato.
E' stato celebrato per la prima volta circa 300 anni fa, e da allora si č sempre tenuto.
L'origine non č certa, ma ci sono due leggende, e secondo quella piů diffusa, durante l'occupazione turca del territorio (proprio a Mohŕcs ci sono state 2 importanti battaglie storiche, una nel 1526 e l'altra nel 1687 ), la popolazione locale abbandonň la cittŕ per fuggire nella foresta circostante. Una notte, mentre erano attorno al fuoco, un vecchio uomo Sokci apparve dal nulla e disse loro: "Non abbiate paura, presto tornerete a casa. Nel frattempo, preparatevi per la battaglia, costruitevi armi e maschere spaventose e aspettate una notte di tempesta, quando un cavaliere mascherato verrŕ da voi". Fecero quanto detto, e dopo qualche giorno arrivň il cavaliere. Ordinň loro di mettersi le maschere e di andare in cittŕ facendo piů rumore possibile. I turchi furono cosě impauriti da tutto ciň, tanto che pensarono fossero dei demoni, e fuggirono dalla cittŕ.
La seconda leggenda, invece, dice semplicemente che cercano di scacciare l'inverno.
Io ci sono stato di sabato e domenica, e l'evento principale si tiene proprio di domenica, quando i Busň iniziano la loro marcia, e soprattutto la sera si brucia un gigantesco falň, tra la musica e i balli di festa, specialmente girotondi attorno al fuoco, il tutto nella piazza principale di Mohŕcs.
Linko anche un paio di vecchi video, molto interessanti:
1932: http://filmhiradok.nava.hu/watch.php?id=131
1966: http://www.youtube.com/watch?v=8BpJ0H3GSRQ
Ma ora, ecco le foto:
1. La piazza della cittŕ
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2. Non solo mostri, ma anche belle ragazze in abiti tradizionali
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4. i Busň
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5.
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6.
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11. Diverse le danze folk, eseguite da vari gruppi
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15. Bellissimi gli abiti tradizionali
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16. Piů di un bambino ho visto spaventarsi di fronte ai Busň, specialmente i piů piccoli
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17. Non so se fosse questa, ma l'ultimo giorno viene bruciata una bara, come simbolo della morte dell'inverno
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18. Diversi erano anche gli attrezzi che ricordavano, molto "scherzosamente" direi, la fertilitŕ
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19. L'immancabile Trabant
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20. E infine, il falň
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23. Girotondi che catturavano tutti quelli attorno
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Devo dire che l'ho trovato molto interessante e originale, mi č piaciuto molto.
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Feb 14 2013, 10:10 PM