Dopo proficui ed ampi scambi di opinioni su questo forum mi sono pienamente convinto che, come più volte asserito da Lorenzo & co, il miglior modo di usare il CLS Nikon è quello di settare i vari flash in manuale, cosa che tra l'altro garantisce anche la costanza di rendimento dell'illuminazione stessa.L'unico dubbio che mi assale a proposito di costanza di rendimento, anche se per fortuna le prove sul campo hanno fino ad oggi dato esito negativo, è il seguente: settando sul master le impostazioni (manuali) dei vari gruppi di slave, attraverso la porzione di luce emessa relativa allo spettro dell'infrarosso tutte le informazioni arrivano agli slave che di conseguenza partono come loro comandato. Ma quando partono, danno sempre la quantità di luce impostata? Ovvero, siamo sicuri che magari invece che a 1/2 di potenza (se questa è l'ipotesi di settaggio) possano scattare ad 1/4 o altro ancora perchè strada facendo l'informazione IR del master ha subito qualche interferenza? O è solo un'ipotesi da fantascienza? Ipotizzavo questo perchè come è vero che se il lampo del master subisce qualche riflessione strana, gli slave possono anche non partire, potrebbe esistere una ipotesi intermedia in cui partono ma nel modo errato.
Qualcuno può "illuminarmi"?

Dopo proficui ed ampi scambi di opinioni su questo forum mi sono pienamente convinto che, come più volte asserito da Lorenzo & co, il miglior modo di usare il CLS Nikon è quello di settare i vari flash in manuale, cosa che tra l'altro garantisce anche la costanza di rendimento dell'illuminazione stessa.L'unico dubbio che mi assale a proposito di costanza di rendimento, anche se per fortuna le prove sul campo hanno fino ad oggi dato esito negativo, è il seguente: settando sul master le impostazioni (manuali) dei vari gruppi di slave, attraverso la porzione di luce emessa relativa allo spettro dell'infrarosso tutte le informazioni arrivano agli slave che di conseguenza partono come loro comandato. Ma quando partono, danno sempre la quantità di luce impostata? Ovvero, siamo sicuri che magari invece che a 1/2 di potenza (se questa è l'ipotesi di settaggio) possano scattare ad 1/4 o altro ancora perchè strada facendo l'informazione IR del master ha subito qualche interferenza? O è solo un'ipotesi da fantascienza? Ipotizzavo questo perchè come è vero che se il lampo del master subisce qualche riflessione strana, gli slave possono anche non partire, potrebbe esistere una ipotesi intermedia in cui partono ma nel modo errato.
Qualcuno può "illuminarmi"?

mah, mi sembra imrpobabile. Se l'impulso arriva per farli partire, poi partono rispettando le impostazioni che hanno (e se non ho capito male, sono tutti in manuale).
Se avessi di questi dubbi, allora potrei avere anche il dubbio che scattando in M ad f8 e 1/125 allora la macchina magari usa 1/250 a f16.
Insomma.... io farei foto senza perdermi in dettagli che hanno, per me, una valenza davvero minima. Abbi fiducia nella tua Nikon!

.oesse.

mah, mi sembra imrpobabile. Se l'impulso arriva per farli partire, poi partono rispettando le impostazioni che hanno (e se non ho capito male, sono tutti in manuale).

Il fatto è che le impostazioni partono dal master, cioè in sostanza è esso stesso a dire agli slave scattate alla tot potenza, dal che il mio dubbio.

Il fatto è che le impostazioni partono dal master, cioè in sostanza è esso stesso a dire agli slave scattate alla tot potenza, dal che il mio dubbio.

Io credo che se parte allora e' perche' il segnale e' arrivato e immagino sia completo. Hai esempi da postare dove immagini che un flash (o piu' flash) si siano comportati in maniera anomala sparando troppo o troppo poco (ma sparando!!)?

.oesse.

Tra le migliaia di scatti fattio in CLS e impostazioni manuali, sia con SB800 come master che con l'SU800, non ho mai rilevato emissioni diverse dalle impostazioni, almeno valutandole ad occhio.
Le cose che possono capitare sono due:
1. Lo slave non parte, perchè non gli arriva l'impulso dal master
2. Uno qualsiasi dei flash emette potenza inferiore se scattiamo prima che si ricarichi. A batterie "piene" la ricarica è rapidissima, ma quando la corrente cala diventa più lenta, magari non sentiamo il bip di pronto-flash, scattiamo e il flash emette solo la potenza che ha a disposizione.

Credo sia impossibile che il pre-lampo arrivi distorto, anche se sinceramente non so nello specifico come avviene la trasmissione del dato di potenza, io credo siano una serie di microlampi tipo "codice morse" che prima comunicano la potenza e poi danno l'impulso a partire, quindi se arriva l'impulso per partire devono essere arrivati anche i microlampi precedenti.

Credo sia impossibile che il pre-lampo arrivi distorto, anche se sinceramente non so nello specifico come avviene la trasmissione del dato di potenza, io credo siano una serie di microlampi tipo "codice morse" che prima comunicano la potenza e poi danno l'impulso a partire, quindi se arriva l'impulso per partire devono essere arrivati anche i microlampi precedenti.

Questo mi tranquillizza ancora di più. Per rispondere ad Oesse dico che non ho (fortunatamente) esempi di immagini sballate anzi anche due giorni fa, sessione fotografica in interno con oltre 400 scatti: NESSUNA cilecca. E ti pare poco, mi direte? No assolutamente. Certo che se una sovraesposizione brutale venisse fuori sul bel mezzo di uno scambio di anelli....bisognerebbe arrangiarsi molto con nx (sempre che il canale del rosso non sia out). Ad ogni modo chiudiamo qui, più che fiduciosi nel nostro brand!!! Buone flashate a tutti.

Messaggio modificato da antani il Feb 21 2007, 03:49 PM

Certo che se una sovraesposizione brutale venisse fuori sul bel mezzo di uno scambio di anelli....bisognerebbe arrangiarsi molto con nx (sempre che il canale del rosso non sia out). Ad ogni modo chiudiamo qui, più che fiduciosi nel nostro brand!!! Buone flashate a tutti.

Matrimoni ne ho fatti pochi, nel primo ho allestito set fantasiosi... ingresso sposa in chiesa con tre flash e golfo del tigullio sullo sfondo... quando è arrivato il momento, ho messo tutto in M come da test fatti un ora prima, scatto e... avevo dimenticato di essere 3 stop di iso più alto (ero a 800 invece che a 200)... risultato... bianco che più bianco non si può...

Il multiflash è rischioso più per le cilecche che facciamo noi che per quelle dell'attrezzatura!

E da allora, i momenti più importanti li immortalo con flash di schiarita on-camera, per semplificarmi la vita, poi nelle foto post cerimonia mi sbizzarisco col multiflash.