Ciao
ho assisitito qualche settimana fa ad un concerto in piazza... poca luce ambiente e scarsa scenografia.
Ho visto un fotografo utlizzare una tecnica particolare che non mi pare aver mai letto nei vari threads.

In pratica aveva la testa del flash rivolta completamente verso di sè ed al momento dello scatto la copriva con una mano, a volte quasi del tutto altre un po' meno come a volere sfruttare la mano da riflettore (quindi scattava in sostanza reggendo la fotocamera solo con la destra)


Non pensavo che il palmo della mano potesse riflettere la luce....che ne pensate?
E' una tecnica utilizzata spesso? Con quali risultati?

In questi casi avrà lavorato in priorità di diaframma e flash in manuale?

P.S. aveva libertà di movimento intorno e sul palco quindi le distanze dai musicisti erano ridotte

Scommetto che aveva una Canon, quarda che si devono inventare!
Per far si che la luce flash non sia troppo dura, basta usare l'adattatore grandangolare con l'SB600 o con l' 800 il suo diffusore di corredo, il tutto in TTL-BL.

Sul Forum cè una discussione che insegna ad autocostruirsi un pannellino diffusore, come quello dell'SB28, si mette il flash in verticale e la luce viene riflessa dal pannellino, un semplice pezzetto di plastica bianca.

il flash mi sembrava un SB800...
e la fotocamera aveva un display posteriore illuminato arancio...Fuji?

la cosa che non mi spiego è se basta il palmo della mano a riflettere la luce necessaria

Avrà una mano grossa e bianca, non te lo so dire, ma basta provare, può essere utile quando non si hanno altri mezzi.
Io proverò appena ne avrò occasione.

Scommetto che aveva una Canon, quarda che si devono inventare!

bellissima e concordo!

cmq, probabilmente voleva usare l'apertura e altre caratteristiche di esposizione della fotocamera che ha durante il flash, ma senza usare il flash! in pratica i riflettori del palco fanno già da flash e usare anche quello della fotocamera forse poteva causare nell'immagine una patina bianca!