FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Uniross Hybrio, Dove Trovarle?
Rispondi Nuova Discussione
ivn71
Messaggio: #1
Non riesco a trovare le pile sopracitate. Ho il caricabatterie X-press 300 e qualche anno fa le usavo, poi non trovandole più ho provato le Sony CicleEnergy con relativo caricabatterie ma dopo un anno non tengono più la carica . Preso il tutto da FCF a Milano. On line si trova qualcosa?
Nico SJ
Messaggio: #2
Io le compro in un ipermercato Auchan oppure in un negozio fisico di attrezzatura fotografica.
Tony_@
Messaggio: #3
A Milano in " ESSEallungata" e non solo (a volte anche in " MdiaWrd ").

Bye,
Tony.
riccardoal
Messaggio: #4
QUOTE(ivn71 @ Feb 28 2013, 04:39 PM) *
Non riesco a trovare le pile sopracitate. Ho il caricabatterie X-press 300 e qualche anno fa le usavo, poi non trovandole più ho provato le Sony CicleEnergy con relativo caricabatterie ma dopo un anno non tengono più la carica . Preso il tutto da FCF a Milano. On line si trova qualcosa?


hai MP

io le ricarico con il La Crosse rs1000


ciao
Manuel_MKII
Messaggio: #5
Le Uniross Hybrio le trovi negli Auchan, altrimenti puoi cercare le Panasonic "Evolta" (hanno la stessa tecnologia delle Uniross quindi sono praticamente la stessa cosa) negli Ipercoop.
ivn71
Messaggio: #6
grazie a tutti per le vostre risposte!!! Ho risolto i miei problemi. Grazie mille
ThELaW
Messaggio: #7
QUOTE(ivn71 @ Feb 28 2013, 04:39 PM) *
Non riesco a trovare le pile sopracitate. Ho il caricabatterie X-press 300 e qualche anno fa le usavo, poi non trovandole più ho provato le Sony CicleEnergy con relativo caricabatterie ma dopo un anno non tengono più la carica . Preso il tutto da FCF a Milano. On line si trova qualcosa?



Sulla baya fai prima a prendere le sanyo
ivn71
Messaggio: #8
QUOTE(ThELaW @ Mar 1 2013, 01:30 PM) *
Sulla baya fai prima a prendere le sanyo

ieri riccardoal mi ha dato il link di un sito dove poterle prendere. Tu hai un riferimento, dove le trovi? così faccio anche un confronto di prezzi. Se vuoi mandami un mp. Grazie. Ivan
ivn71
Messaggio: #9
ne approfitto per chiedere un 'altra cosa: voi le scaricate le batterie? Nel senso, dopo una giornata che usate il flash e le pile non sono completamente scariche e avete bisogno di ricaricarle per la prossima sessione fotografica, prima di ricaricarle le scaricate? E se si come le scaricate. Io fin'ora ho usato un metodo che però a quanto pare serve solo a rovinarle, cioè le facevo scaricare facendo accendere una lampadina fino allo spegnimento totale, ma da quello che ho letto dalle mie ricerche sembra che così non va bene.
danielg45
Validating
Messaggio: #10
QUOTE(ivn71 @ Mar 1 2013, 02:27 PM) *
ne approfitto per chiedere un 'altra cosa: voi le scaricate le batterie? Nel senso, dopo una giornata che usate il flash e le pile non sono completamente scariche e avete bisogno di ricaricarle per la prossima sessione fotografica, prima di ricaricarle le scaricate? E se si come le scaricate. Io fin'ora ho usato un metodo che però a quanto pare serve solo a rovinarle, cioè le facevo scaricare facendo accendere una lampadina fino allo spegnimento totale, ma da quello che ho letto dalle mie ricerche sembra che così non va bene.

Non avendo memoria le ibride puoi fare a meno di scaricale. Ti prndi il buon caricabatterie tecnoline bc 700 sull amazzonia italiana peer trenta euro.
Se prendete le sanyo eneloop aa da 2100mah invece delle hybrio e' esattamente lo stesso, sono piu facilmente reperibili. Io sula baia 11€ spedite di 4
Tony_@
Messaggio: #11
QUOTE(ivn71 @ Mar 1 2013, 02:27 PM) *
.............. Io fin'ora ho usato un metodo che però a quanto pare serve solo a rovinarle, cioè le facevo scaricare facendo accendere una lampadina fino allo spegnimento totale, ma da quello che ho letto dalle mie ricerche sembra che così non va bene.

NON va bene perchè le pile da 1,2 volt nominali ricaricabili NON dovrebbero mai scendere singolarmente sotto gli 0,9 volt.

Come facevi tu le scaricavi totalmente, anzi, se le ponevi in serie tra loro, era peggio ancora perchè l'elemento più debole (non sono mai perfettamente identici, come le auto dello stesso modello) arrivava certamente all'inversione di polarità.
Ogni pila andrebbe scaricata singolarmente senza mai farla scendere sotto 0,9 volt (tensione di fine scarica).

In riferimento alle pile in argomento, non è necessario scaricarle sempre, se ne hai bisogno urgente le puoi ricaricare anche se sono a metà carica, purchè non diventi un'abitudine.
Meglio procurarsi pile di scorta da inserire quando quelle in uso sono scariche.

Le Ni-Mh Hybrio sono più robuste delle altre, mantengono la carica a lungo se non usate ma hanno bisogno anche loro di essere scaricate prima della ricarica.
NON è una cosa tassativa ma è consigliata.

Subentra poi la possibilità di "eccesso" di ricarica (dannosissima), specie con caricapile a tempo non programmabile, ma quì ci sarebbe da assemblare una vera lezione in merito, meglio soprassedere e cercare in rete nozioni da fonti sicure (nei forum c'è sempre da "cercare tra le righe" faticosamente le poche cose giuste che si scrivono).

Carica"pile" (le "batterie" sono un insieme di pile assemblate) buoni, come il LaCrosse RS1000 o simili, possono aiutare molto nella gestione (scarica, ricarica, rigenerazione vecchi elementi non danneggiati, ecc.) delle stilo/ministilo (AA/AAA).

Personalmente uso da tempo alcuni RS900 (predecessori praticamente uguali agli RS1000) per alcune operazioni ma non per la ricarica, salvo quando non posso controllarla diversamente, perchè alcune volte percepiscono variazioni di tensione, tipiche dello stato di carica completa, molto prima del completamento reale della stessa e commutano in carica di mantenimento, oppure (molto raramente) non avvertono la fine ricarica e proseguono a tempo pressochè indeterminato.
Rimangono comunque da considerare dei buoni caricapile.

Altra cosa sono le pile o batterie Li-ion (agli Ioni di Litio) che sono praticamente prive di effetto memoria ma anche esse vanno scaricate almeno ogni tanto.

Tony.
ivn71
Messaggio: #12
QUOTE(Tony_@ @ Mar 1 2013, 08:04 PM) *
NON va bene perchè le pile da 1,2 volt nominali ricaricabili NON dovrebbero mai scendere singolarmente sotto gli 0,9 volt.

Come facevi tu le scaricavi totalmente, anzi, se le ponevi in serie tra loro, era peggio ancora perchè l'elemento più debole (non sono mai perfettamente identici, come le auto dello stesso modello) arrivava certamente all'inversione di polarità.
Ogni pila andrebbe scaricata singolarmente senza mai farla scendere sotto 0,9 volt (tensione di fine scarica).

In riferimento alle pile in argomento, non è necessario scaricarle sempre, se ne hai bisogno urgente le puoi ricaricare anche se sono a metà carica, purchè non diventi un'abitudine.
Meglio procurarsi pile di scorta da inserire quando quelle in uso sono scariche.

Le Ni-Mh Hybrio sono più robuste delle altre, mantengono la carica a lungo se non usate ma hanno bisogno anche loro di essere scaricate prima della ricarica.
NON è una cosa tassativa ma è consigliata.

Subentra poi la possibilità di "eccesso" di ricarica (dannosissima), specie con caricapile a tempo non programmabile, ma quì ci sarebbe da assemblare una vera lezione in merito, meglio soprassedere e cercare in rete nozioni da fonti sicure (nei forum c'è sempre da "cercare tra le righe" faticosamente le poche cose giuste che si scrivono).

Carica"pile" (le "batterie" sono un insieme di pile assemblate) buoni, come il LaCrosse RS1000 o simili, possono aiutare molto nella gestione (scarica, ricarica, rigenerazione vecchi elementi non danneggiati, ecc.) delle stilo/ministilo (AA/AAA).

Personalmente uso da tempo alcuni RS900 (predecessori praticamente uguali agli RS1000) per alcune operazioni ma non per la ricarica, salvo quando non posso controllarla diversamente, perchè alcune volte percepiscono variazioni di tensione, tipiche dello stato di carica completa, molto prima del completamento reale della stessa e commutano in carica di mantenimento, oppure (molto raramente) non avvertono la fine ricarica e proseguono a tempo pressochè indeterminato.
Rimangono comunque da considerare dei buoni caricapile.

Altra cosa sono le pile o batterie Li-ion (agli Ioni di Litio) che sono praticamente prive di effetto memoria ma anche esse vanno scaricate almeno ogni tanto.

Tony.

grazie Tony molto esaustivo. Senti ma considerando che uso il caricabatterie x300 della Uniross e volendo evitare di comprare uno scarica batterie, credi che il metodo: lascio le batterie nel flash senza standby e aspetto che si scaricano, sia inopportuno? In teoria il flash dovrebbe essere settato per spegnersi ad un determinato voltaggio delle batterie, quindi dovrebbero scaricarsi senza andare a zero??
Tony_@
Messaggio: #13
Quando le pile sono vicine alla scarica le tolgo e provvedo a scaricarle separatamente, per cui non so cosa faccia l'SB 900/910 lasciandolo acceso.

Quando sono all'interno del flash le pile sono poste in serie, per questo c'è sempre il rischio che, se il lampeggiatore non si spegne aprendo fisicamente o elettronicamente un contatto elettrico, la più debole si inverta di polarità o quasi e si danneggi.

Due conti per spiegare:

4 pile da 1,2 volt cariche in serie = 4,8 volt nominali.
In realtà, se non sono scariche, la tensione è superiore di 0,2/0,5 Volt sul totale (5,0/5,3 v)

4 pile in serie scariche a 0,9 v = 3,6 v totali.
Quindi una eventuale protezione dovrebbe interrompere totalmente l'alimentazione (spegnimento totale e senza assorbimento residuo) a 3,5/3,6 v circa.

Se, come quasi sempre avviene, una delle pile "crolla" quando le altre sono ancora a 1,2 v, si avra:
3 pile x 1,2 volt = 3,6 volt totali e la protezione sarà sul punto di intervenire .......... SI, ma una pila sarà a ZERO volt e si sarà già danneggiata.
Inoltre, se la protezione non azzererà totalmente il passaggio di corrente, le tre pile un po' più "forzute" porteranno quella più debole ad invertirsi di polarità.

È come se quattro persone, legate una dietro l'altra ad una stessa corda, la tirino insieme sommando la loro forza per trainare un'auto a motore spento. Allo stremo delle energie il più debole stramazzerà a terra e, essendo legato alla stessa corda, verrà trascinato dagli altri che faranno più fatica e, nel contempo, gli faranno del male (!!!).

Che nel flash, ad energia ridotta, si allunghi il tempo di ricarica del condensatore ne sono certo ed è ovvio;
che non riesca più a ricaricarsi con batterie sotto una certa tensione anche;
che ci sia una vera e propria interruzione di corrente emessa dalle pile non ne sono certo, anche perchè alcuni tipi di protezione riducono drasticamente il consumo ma non lo azzerano del tutto.

Per coloro che non sanno come fare, che non hanno tempo di fare, che non hanno capacità o voglia di cimentarsi in realizzazioni autocostruite adatte allo scopo, l'ideale è munirsi di caricapile buoni che, prima di procedere alla ricarica, scarichino in modo controllato ogni singolo elemento senza farlo mai scendere sotto il limite basso minimo consentito di 0,8 volt (molto meglio fermarsi a 0,9 v).

Altri sistemi che non tengano conto di ogni singolo elemento sono da scartare, sempre che si voglia far durare nel tempo le proprie pile.

Tony.

Messaggio modificato da Tony_@ il Mar 3 2013, 07:38 PM
ivn71
Messaggio: #14
QUOTE(Tony_@ @ Mar 3 2013, 07:34 PM) *
Quando le pile sono vicine alla scarica le tolgo e provvedo a scaricarle separatamente, per cui non so cosa faccia l'SB 900/910 lasciandolo acceso.

Quando sono all'interno del flash le pile sono poste in serie, per questo c'è sempre il rischio che, se il lampeggiatore non si spegne aprendo fisicamente o elettronicamente un contatto elettrico, la più debole si inverta di polarità o quasi e si danneggi.

Due conti per spiegare:

4 pile da 1,2 volt cariche in serie = 4,8 volt nominali.
In realtà, se non sono scariche, la tensione è superiore di 0,2/0,5 Volt sul totale (5,0/5,3 v)

4 pile in serie scariche a 0,9 v = 3,6 v totali.
Quindi una eventuale protezione dovrebbe interrompere totalmente l'alimentazione (spegnimento totale e senza assorbimento residuo) a 3,5/3,6 v circa.

Se, come quasi sempre avviene, una delle pile "crolla" quando le altre sono ancora a 1,2 v, si avra:
3 pile x 1,2 volt = 3,6 volt totali e la protezione sarà sul punto di intervenire .......... SI, ma una pila sarà a ZERO volt e si sarà già danneggiata.
Inoltre, se la protezione non azzererà totalmente il passaggio di corrente, le tre pile un po' più "forzute" porteranno quella più debole ad invertirsi di polarità.

È come se quattro persone, legate una dietro l'altra ad una stessa corda, la tirino insieme sommando la loro forza per trainare un'auto a motore spento. Allo stremo delle energie il più debole stramazzerà a terra e, essendo legato alla stessa corda, verrà trascinato dagli altri che faranno più fatica e, nel contempo, gli faranno del male (!!!).

Che nel flash, ad energia ridotta, si allunghi il tempo di ricarica del condensatore ne sono certo ed è ovvio;
che non riesca più a ricaricarsi con batterie sotto una certa tensione anche;
che ci sia una vera e propria interruzione di corrente emessa dalle pile non ne sono certo, anche perchè alcuni tipi di protezione riducono drasticamente il consumo ma non lo azzerano del tutto.

Per coloro che non sanno come fare, che non hanno tempo di fare, che non hanno capacità o voglia di cimentarsi in realizzazioni autocostruite adatte allo scopo, l'ideale è munirsi di caricapile buoni che, prima di procedere alla ricarica, scarichino in modo controllato ogni singolo elemento senza farlo mai scendere sotto il limite basso minimo consentito di 0,8 volt (molto meglio fermarsi a 0,9 v).

Altri sistemi che non tengano conto di ogni singolo elemento sono da scartare, sempre che si voglia far durare nel tempo le proprie pile.

Tony.

ottima spiegazione Tony, ma tu per durare ne ltempo cosa intendi? O meglio trattando le pile con accortezza come fai tu quanto potrebbe essere la vita delle batterie? Io fin'ora le ho dempre cambiate ogni due anni circa.
Tony_@
Messaggio: #15
Dipende molto dalla qualità costruttiva delle stesse.

Le ricaricabili Ni-Mh formato AA e AAA in genere mi durano da 4 o 5 fino ad oltre 10 anni.
Uso (non per il flash) delle stilo Energizer e Duracell da oltre 6 anni mentre, sempre della Duracell apparentemente identiche alle prime ma di una partita commercializzata successivamente, ho dovuto gettarne dopo solo 2 anni. Evidentemente erano costruttivamente diverse nonostante uguali nei dati dichiarati.

Per cordless telefonici ed altro ho delle AAA Panasonic che vanno ancora alla grande da dicembre 2003 e delle Sony da giugno 2004 (per abitudine le tengo tutte numerate e datate).

Per i flash (SB900, Metz 45-CT1 e National PE3057 principalmente più qualche altro occasionale) uso ormai da dicembre 2008 esclusivamente Uniross Hybrio 2100 mAh. Le prime che avevo acquistate funzionano ancora senza alcun problema.

Uso le Uniross Hybrio 2100 mAh anche in piccoli utensili portatili (avvitatori, piccili trapani, ecc,) e danno un ottimo spunto iniziale oltre che un'ottima potenza nell'utilizzo, segno di capacità di erogazione di forti correnti istantanee, con il grande vantaggio che, anche dopo alcuni mesi di mancato uso, gli attrezzi ed i flash sono sempre pronti, segno di un'autoscarica irrisoria.

Fino ad ora non ho testato pile hybrio di altri brand, ma sicuramente ce ne saranno di altrettanto valide, anche perchè i costruttori sono pochi e spesso le stesse pile vengono marchiate con nomi diversi.

Bye,
Tony.
ivn71
Messaggio: #16
QUOTE(Tony_@ @ Mar 4 2013, 11:52 AM) *
Dipende molto dalla qualità costruttiva delle stesse.

Le ricaricabili Ni-Mh formato AA e AAA in genere mi durano da 4 o 5 fino ad oltre 10 anni.
Uso (non per il flash) delle stilo Energizer e Duracell da oltre 6 anni mentre, sempre della Duracell apparentemente identiche alle prime ma di una partita commercializzata successivamente, ho dovuto gettarne dopo solo 2 anni. Evidentemente erano costruttivamente diverse nonostante uguali nei dati dichiarati.

Per cordless telefonici ed altro ho delle AAA Panasonic che vanno ancora alla grande da dicembre 2003 e delle Sony da giugno 2004 (per abitudine le tengo tutte numerate e datate).

Per i flash (SB900, Metz 45-CT1 e National PE3057 principalmente più qualche altro occasionale) uso ormai da dicembre 2008 esclusivamente Uniross Hybrio 2100 mAh. Le prime che avevo acquistate funzionano ancora senza alcun problema.

Uso le Uniross Hybrio 2100 mAh anche in piccoli utensili portatili (avvitatori, piccili trapani, ecc,) e danno un ottimo spunto iniziale oltre che un'ottima potenza nell'utilizzo, segno di capacità di erogazione di forti correnti istantanee, con il grande vantaggio che, anche dopo alcuni mesi di mancato uso, gli attrezzi ed i flash sono sempre pronti, segno di un'autoscarica irrisoria.

Fino ad ora non ho testato pile hybrio di altri brand, ma sicuramente ce ne saranno di altrettanto valide, anche perchè i costruttori sono pochi e spesso le stesse pile vengono marchiate con nomi diversi.

Bye,
Tony.

grande, grazie davvero, mi hai illuminato. Ivan
Tony_@
Messaggio: #17
---------- > rolleyes.gif Pollice.gif di nulla.

Solo un piccolo appunto OT, senza offesa, prendilo come un semplice consiglio e null'altro smile.gif :

Evita, quando possibile, di quotare sempre totalmente altri messaggi se non necessario come indicato nel Regolamento di questo forum (vedi anche riquadro nel jpg allegato sotto), specialmente se quello a cui ti riferisci è immediatamente sopra al tuo.

Le discussioni sarebbero per tutti visivamente meno estese e più piacevoli da scorrere.

Un cordiale saluto,
Tony.
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio