Come ben sa Marco... il pesce non mi piace proprio... le votre foto invece sono molto belle!!!
Io comunque non sarei riuscito a sopportare l'odore per più di 10 scatti!
Un salutone
Io comunque non sarei riuscito a sopportare l'odore per più di 10 scatti!
Un salutone
Abituato alle ottime immagini, educato fin dalla nascita al buon gusto,
vissuto con il senso dell' estetica...
tutto ciò premesso, trovo alcune foto belle, altre di non invitante interesse.
Significativi personaggi e situazioni neorealistiche sono ben amalgamate, seppur con qualche deja vù.
La vostra pigrizia è una nostra condanna: sarebbe stato opportuno farne un racconto a quattro mani.
Saluti.
vissuto con il senso dell' estetica...
tutto ciò premesso, trovo alcune foto belle, altre di non invitante interesse.
Significativi personaggi e situazioni neorealistiche sono ben amalgamate, seppur con qualche deja vù.
La vostra pigrizia è una nostra condanna: sarebbe stato opportuno farne un racconto a quattro mani.
Saluti.
Bellissime! Complimenti. Su tutte mi resta in memoria la «clientela internazionale» di Gianni...
QUOTE(Francesco T @ Sep 23 2005, 10:13 PM)
La vostra pigrizia è una nostra condanna: sarebbe stato opportuno farne un racconto a quattro mani.
Saluti.
Saluti.
Il problema è che non conviviamo...essendo rispettivamente e diversamente accoppiati in città non vicinissime.
Ne approfitto per ringraziare tutti, anche per la pazienza..
Messaggio modificato da giannizadra il Sep 23 2005, 09:59 PM
Mi rivolgo innanzitutto a Marco che volevo ringraziare pubblicamente per la delicatezza e la gentilezza che ha usato nei miei confronti, nonchè per la considerazione che ha di me, per cui oltre a essere grande per la sua arcinota bravura circa le tecniche fotografiche, lo è ancora di più a livello di rapporti personali che sono quelli che per me assumono una importanza fondamentale e avendolo conosciuto a Venafro, non posso che compiacermi di ciò, manifestandogli una profonda stima per tutto ciò che riesce a rappresentare.
Premesso ciò, noto che i due stili, quello di Marco e di Gianni, viaggiano per linee parallele, ma che spesso si intersecano e si completano a vicenda, dando vita ad uno spettacolo pressochè artistico, di altissima qualità. L'intersezione la vedo nella scelta dei soggetti ma sopratutto delle inquadrature che spesso rappresentano un denominatore comune per entrambi, il parallellismo ben si addice per la differente scelta di bianconero da una parte e del colore dall'altra e poi la scelta di inquadrature particolari, di cui sono ghiotto ed estimatore, vedi quella della sezione del pesce, costituisce un suggello artistico difficilmente eguagliabile.
Dimenticavo, congratulazioni ad entrambi per la quanto mai meritata pubblicazione di "Pianista" e "Pastore".
Un carissimo saluto
Michele
Messaggio modificato da Michele Festa il Sep 24 2005, 12:10 AM
Premesso ciò, noto che i due stili, quello di Marco e di Gianni, viaggiano per linee parallele, ma che spesso si intersecano e si completano a vicenda, dando vita ad uno spettacolo pressochè artistico, di altissima qualità. L'intersezione la vedo nella scelta dei soggetti ma sopratutto delle inquadrature che spesso rappresentano un denominatore comune per entrambi, il parallellismo ben si addice per la differente scelta di bianconero da una parte e del colore dall'altra e poi la scelta di inquadrature particolari, di cui sono ghiotto ed estimatore, vedi quella della sezione del pesce, costituisce un suggello artistico difficilmente eguagliabile.
Dimenticavo, congratulazioni ad entrambi per la quanto mai meritata pubblicazione di "Pianista" e "Pastore".
Un carissimo saluto
Michele
Messaggio modificato da Michele Festa il Sep 24 2005, 12:10 AM
Mi ero ripromesso di non intervenire più in questo thread, Michele, ma mi sento in dovere di farlo dopo il tuo messaggio.
Tra i motivi di tristezza (non pochi) della mia forzata rinuncia a Venafro, vi è il non averti potuto conoscere direttamente.
Tutti i miei amici che a Venafro c'erano, mi hanno detto che sei una persona splendida, innamorata della vita e del prossimo.
Dalle tue foto, specialmente quelle degli ultimi mesi, mi ero fatto questa idea.
Spero non mancherà l'occasione di incontrarti.
PS. scusate l'off-topic.
Tra i motivi di tristezza (non pochi) della mia forzata rinuncia a Venafro, vi è il non averti potuto conoscere direttamente.
Tutti i miei amici che a Venafro c'erano, mi hanno detto che sei una persona splendida, innamorata della vita e del prossimo.
Dalle tue foto, specialmente quelle degli ultimi mesi, mi ero fatto questa idea.
Spero non mancherà l'occasione di incontrarti.
PS. scusate l'off-topic.
Ho ricercato questa discussione perchè dopo la prima serie di foto di Marco non l'avevo più seguita.
Ho visto che molte foto si sono aggiunte sia di Marco che di Gianni. Provo a dire anche la mia a caldo La prima cosa che ho notato è il diverso approccio che avete avuto nello stesso luogo. Più desctittivo Gianni, più attento a certi particolari Marco.
Più "colorato" Gianni, più reportagista Marco. Scegliere chi dei due abbia interpretato meglio il soggetto non significa nulla ma qualcosa mi sento comunque di dirla. In questo tipo di foto, come aveva dimostrato alla grande Gianni nello scorso reportage (quello di anni fa) credo che il B.N. sia più adatto a questo tipo di immagini e più ficcante. Ovviamente ci sono foto che rendono meglio a colori come quella di Gianni "Clientela internazionale" che è una delle migliori, se non la migliore, delle sue. Kurtz una volta mi disse con una frase molto azzeccata che io vedo il mondo in scala di grigio credo abbia ragione, ma in questo caso le foto le avrei viste meglio in quella scala che a colori. Non è una critica ma solo un mio modo di vedere certe foto in certe situazioni.
Comunque un complimento a entrambi ma, lo devo dire per onestà, il vecchio reportage di Gianni resta per me insuperato.
Ho visto che molte foto si sono aggiunte sia di Marco che di Gianni. Provo a dire anche la mia a caldo La prima cosa che ho notato è il diverso approccio che avete avuto nello stesso luogo. Più desctittivo Gianni, più attento a certi particolari Marco.
Più "colorato" Gianni, più reportagista Marco. Scegliere chi dei due abbia interpretato meglio il soggetto non significa nulla ma qualcosa mi sento comunque di dirla. In questo tipo di foto, come aveva dimostrato alla grande Gianni nello scorso reportage (quello di anni fa) credo che il B.N. sia più adatto a questo tipo di immagini e più ficcante. Ovviamente ci sono foto che rendono meglio a colori come quella di Gianni "Clientela internazionale" che è una delle migliori, se non la migliore, delle sue. Kurtz una volta mi disse con una frase molto azzeccata che io vedo il mondo in scala di grigio credo abbia ragione, ma in questo caso le foto le avrei viste meglio in quella scala che a colori. Non è una critica ma solo un mio modo di vedere certe foto in certe situazioni.
Comunque un complimento a entrambi ma, lo devo dire per onestà, il vecchio reportage di Gianni resta per me insuperato.
mi avete fatto venire l'acquolina
le mie preferite? quelle dei particolari, molto belle veramente!
Messaggio modificato da elwood67 il Sep 26 2005, 09:04 AM
le mie preferite? quelle dei particolari, molto belle veramente!
Messaggio modificato da elwood67 il Sep 26 2005, 09:04 AM