Ciao a tutti,
scrivo questo intervento per chiedervi un aiuto nella mia crescita fotografica, in particolare nel campo di foto di scena.
Mi piacerebbe sapere qualche parere, commento e critica da qualcuno che sicuramente ha più esperienza di me nel ramo in questione. Parto con il presupposto che ho cambiato macchina da poco (sono passato da D200 a D700) anche in merito ad una possibilità di spaziare ad alti iso, non concessami dalla precedente reflex.
Ho fatto delle foto ad un musical di un amico pochi giorni fa e onestamente sono rimasto un po' deluso dal risultato.
Le mie perplessità sono legate a 3 cose: - Ancora parecchio rumore
- Poca nitidezza
- Molto micro mosso
Vi allego qualche immagine per capire meglio.
Intanto vi dico che ho pensato (a questo punto in modo errato) ad una strategia del tipo:
tempo: 1/400 (per poter congelare bene i movimenti)
diaframma: circa 4.0 (per avere una discreta profondità di campo)
Iso : auto a 4000 (impostato automaticamente per sopperire alla mancanza di luce date e concausa dei parametri appena esposti)
Ho usato un monopiede (per evitare il micromosso)...
Dove sbaglio??
Grazie mille
Messaggio modificato da PrOzZy il Mar 20 2015, 11:10 PM
scrivo questo intervento per chiedervi un aiuto nella mia crescita fotografica, in particolare nel campo di foto di scena.
Mi piacerebbe sapere qualche parere, commento e critica da qualcuno che sicuramente ha più esperienza di me nel ramo in questione. Parto con il presupposto che ho cambiato macchina da poco (sono passato da D200 a D700) anche in merito ad una possibilità di spaziare ad alti iso, non concessami dalla precedente reflex.
Ho fatto delle foto ad un musical di un amico pochi giorni fa e onestamente sono rimasto un po' deluso dal risultato.
Le mie perplessità sono legate a 3 cose: - Ancora parecchio rumore
- Poca nitidezza
- Molto micro mosso
Vi allego qualche immagine per capire meglio.
Intanto vi dico che ho pensato (a questo punto in modo errato) ad una strategia del tipo:
tempo: 1/400 (per poter congelare bene i movimenti)
diaframma: circa 4.0 (per avere una discreta profondità di campo)
Iso : auto a 4000 (impostato automaticamente per sopperire alla mancanza di luce date e concausa dei parametri appena esposti)
Ho usato un monopiede (per evitare il micromosso)...
Dove sbaglio??
Grazie mille
Messaggio modificato da PrOzZy il Mar 20 2015, 11:10 PM
Anteprima(e) allegate
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Non sbagli, solo che esistono dei limiti fisici oltre i quali la tecnologia ci aiuta ma non fa miracoli.
pochissima luce, ti obbliga a diaframmi aperti. devi scegliere se avere PDC cosa che in teatro serve poco, dato che ci si concentra sull'azione dell'attore principale o di quello al momento ripreso, se evitare il mosso tuo e quello di scema.
il monopiede è indispensabile, ma a volte non è necessario scattare a 1/400 dato che non è un balletto. Tieniti su 1/100 o anche meno, e abbi la mano ferma. il VR aiuta.
Sulla nitidezza.... non hai detto che ottiche usi. per avere il massimo meglio le fisse, ma il 70-200 2.8 è un "must".
puoi dare un po' di unsharp mask in post, il rumore è inevitabile, ma in stampa non si vede molto.
E poi meglio una foto "sporca" che una mossa o sfocata.
pochissima luce, ti obbliga a diaframmi aperti. devi scegliere se avere PDC cosa che in teatro serve poco, dato che ci si concentra sull'azione dell'attore principale o di quello al momento ripreso, se evitare il mosso tuo e quello di scema.
il monopiede è indispensabile, ma a volte non è necessario scattare a 1/400 dato che non è un balletto. Tieniti su 1/100 o anche meno, e abbi la mano ferma. il VR aiuta.
Sulla nitidezza.... non hai detto che ottiche usi. per avere il massimo meglio le fisse, ma il 70-200 2.8 è un "must".
puoi dare un po' di unsharp mask in post, il rumore è inevitabile, ma in stampa non si vede molto.
E poi meglio una foto "sporca" che una mossa o sfocata.
In primis grazie mille! 
Ho usato una D700 con un 80-200 Af-s
Ok allora se non "sbaglio" perchè ottengo questi risultati? :(
Per quanto riguarda la PDC, molto volte mi capita però, scattando a f2.8 di avere il viso a fuoco e già le spalle sfocate...ecco perchè tendo ad impostare un 4.0 o giù di li...
Ho usato una D700 con un 80-200 Af-s
Ok allora se non "sbaglio" perchè ottengo questi risultati? :(
Per quanto riguarda la PDC, molto volte mi capita però, scattando a f2.8 di avere il viso a fuoco e già le spalle sfocate...ecco perchè tendo ad impostare un 4.0 o giù di li...
A 1/400 non hai mosso da ottica a meno di parkinson, lascialo a casa. Se la maf è corretta , al max puoi provare ad aumentare ancora un poco gli uso e portare il tempo a 1/500, ma mi sembra che più che altro i tuoi scatti abbiano bisogno di un po' di maschera di contrasto, cerca du Youtube e roberai centinaia di tutorial... Buona luce!
Messaggio modificato da lexio il Mar 21 2015, 11:43 PM
Messaggio modificato da lexio il Mar 21 2015, 11:43 PM
QUOTE(lexio @ Mar 21 2015, 11:43 PM) 
A 1/400 non hai mosso da ottica a meno di parkinson, lascialo a casa. Se la maf è corretta , al max puoi provare ad aumentare ancora un poco gli uso e portare il tempo a 1/500, ma mi sembra che più che altro i tuoi scatti abbiano bisogno di un po' di maschera di contrasto, cerca du Youtube e roberai centinaia di tutorial... Buona luce!
Ok, molto probabilmente sono io, nel senso che purtroppo non ho la mano fermissima :(
Detto ciò quello che non mi spiego è la grossa differenza tra la seconda e la terza...cioè paradossalmente quella della suora non mi dispiace, anzi mi sembra di poter dire che è abbastanza soddisfacente (se la apriamo è un'altra foto) , mentre la seconda sembra "impastata"...
Chiedo pareri e consigli, per poter migliorare ed ottenere risultati migliori
Messaggio modificato da PrOzZy il Mar 22 2015, 10:04 AM
QUOTE(PrOzZy @ Mar 22 2015, 10:03 AM)
Ok, molto probabilmente sono io, nel senso che purtroppo non ho la mano fermissima :(
Detto ciò quello che non mi spiego è la grossa differenza tra la seconda e la terza...cioè paradossalmente quella della suora non mi dispiace, anzi mi sembra di poter dire che è abbastanza soddisfacente (se la apriamo è un'altra foto) , mentre la seconda sembra "impastata"...
Chiedo pareri e consigli, per poter migliorare ed ottenere risultati migliori
Detto ciò quello che non mi spiego è la grossa differenza tra la seconda e la terza...cioè paradossalmente quella della suora non mi dispiace, anzi mi sembra di poter dire che è abbastanza soddisfacente (se la apriamo è un'altra foto) , mentre la seconda sembra "impastata"...
Chiedo pareri e consigli, per poter migliorare ed ottenere risultati migliori
eppure le due foto sono identiche per fuoco e nitiezza!
quella della suora da sola ha soltanto dei colori più belli dato che lo sfondo è diverso.
QUOTE(buzz @ Mar 22 2015, 10:50 AM)
eppure le due foto sono identiche per fuoco e nitiezza!
quella della suora da sola ha soltanto dei colori più belli dato che lo sfondo è diverso.
quella della suora da sola ha soltanto dei colori più belli dato che lo sfondo è diverso.
Aggiungo:- Ha una posizione migliore rispetto alle luci di scena.
Ciao
Hai scelto un campo non facile ... foto di scena ... foto ai concerti ... quando la fonte di luce è artificiale e non è il fotografo a controllarla avere buone immagini è sempre un pò complicato.
Ricorda che le nostre immagini hanno sempre un limite, oltre il quale la loro qualità decade (certo, è possibile recuperare ... maschere di contrasto ... sviluppo su più livelli ed altre cose che, da pellicolaro irriducibile, purtroppo non conosco bene); il rischio nelle foto di scena ed in quelle ai concerti esiste, è molto concreto: lo scarto di luminosità è tale da rendere l'esposizione complicata e, se non si sceglie bene, si avranno sia le alte luci che le ombre esposte male.
Ci sono poi da considerare i fondali, l'abbigliamento degli artisti e mille altre cose che possono ingannare l'esposimetro.
Il punto è proprio questo: l'esposimetro non deve essere ingannato!
Scegli in anticipo quale parte della scena deve essere leggibile ed esponi su quella, possibilmente in spot.
Inoltre, se ti è possibile, cerca di scambiare quattro chiacchiere con il tecnico delle luci per capire quanti punti luce e di che tipo saranno usati in ogni diversa scena ... questo aiuta molto.
L'unica cosa che, secondo me, è assolutamente da non fare è cercare di rendere ogni particolare dell'inquadratura leggibile: restituisce un risultato non all'altezza delle aspettative e toglie anche all'immagine il "giusto sapore": in fin dei conti i diversi tagli delle luci ed i giochi di chiaro/scuro fanno parte delle foto di scena!
Buona Nikon a te.
Vincenzo
Ricorda che le nostre immagini hanno sempre un limite, oltre il quale la loro qualità decade (certo, è possibile recuperare ... maschere di contrasto ... sviluppo su più livelli ed altre cose che, da pellicolaro irriducibile, purtroppo non conosco bene); il rischio nelle foto di scena ed in quelle ai concerti esiste, è molto concreto: lo scarto di luminosità è tale da rendere l'esposizione complicata e, se non si sceglie bene, si avranno sia le alte luci che le ombre esposte male.
Ci sono poi da considerare i fondali, l'abbigliamento degli artisti e mille altre cose che possono ingannare l'esposimetro.
Il punto è proprio questo: l'esposimetro non deve essere ingannato!
Scegli in anticipo quale parte della scena deve essere leggibile ed esponi su quella, possibilmente in spot.
Inoltre, se ti è possibile, cerca di scambiare quattro chiacchiere con il tecnico delle luci per capire quanti punti luce e di che tipo saranno usati in ogni diversa scena ... questo aiuta molto.
L'unica cosa che, secondo me, è assolutamente da non fare è cercare di rendere ogni particolare dell'inquadratura leggibile: restituisce un risultato non all'altezza delle aspettative e toglie anche all'immagine il "giusto sapore": in fin dei conti i diversi tagli delle luci ed i giochi di chiaro/scuro fanno parte delle foto di scena!
Buona Nikon a te.
Vincenzo
QUOTE(VinMac @ Mar 22 2015, 09:59 PM)
Hai scelto un campo non facile ... foto di scena ... foto ai concerti ... quando la fonte di luce è artificiale e non è il fotografo a controllarla avere buone immagini è sempre un pò complicato.
Ricorda che le nostre immagini hanno sempre un limite, oltre il quale la loro qualità decade (certo, è possibile recuperare ... maschere di contrasto ... sviluppo su più livelli ed altre cose che, da pellicolaro irriducibile, purtroppo non conosco bene); il rischio nelle foto di scena ed in quelle ai concerti esiste, è molto concreto: lo scarto di luminosità è tale da rendere l'esposizione complicata e, se non si sceglie bene, si avranno sia le alte luci che le ombre esposte male.
Ci sono poi da considerare i fondali, l'abbigliamento degli artisti e mille altre cose che possono ingannare l'esposimetro.
Il punto è proprio questo: l'esposimetro non deve essere ingannato!
Scegli in anticipo quale parte della scena deve essere leggibile ed esponi su quella, possibilmente in spot.
Inoltre, se ti è possibile, cerca di scambiare quattro chiacchiere con il tecnico delle luci per capire quanti punti luce e di che tipo saranno usati in ogni diversa scena ... questo aiuta molto.
L'unica cosa che, secondo me, è assolutamente da non fare è cercare di rendere ogni particolare dell'inquadratura leggibile: restituisce un risultato non all'altezza delle aspettative e toglie anche all'immagine il "giusto sapore": in fin dei conti i diversi tagli delle luci ed i giochi di chiaro/scuro fanno parte delle foto di scena!
Buona Nikon a te.
Vincenzo
Ricorda che le nostre immagini hanno sempre un limite, oltre il quale la loro qualità decade (certo, è possibile recuperare ... maschere di contrasto ... sviluppo su più livelli ed altre cose che, da pellicolaro irriducibile, purtroppo non conosco bene); il rischio nelle foto di scena ed in quelle ai concerti esiste, è molto concreto: lo scarto di luminosità è tale da rendere l'esposizione complicata e, se non si sceglie bene, si avranno sia le alte luci che le ombre esposte male.
Ci sono poi da considerare i fondali, l'abbigliamento degli artisti e mille altre cose che possono ingannare l'esposimetro.
Il punto è proprio questo: l'esposimetro non deve essere ingannato!
Scegli in anticipo quale parte della scena deve essere leggibile ed esponi su quella, possibilmente in spot.
Inoltre, se ti è possibile, cerca di scambiare quattro chiacchiere con il tecnico delle luci per capire quanti punti luce e di che tipo saranno usati in ogni diversa scena ... questo aiuta molto.
L'unica cosa che, secondo me, è assolutamente da non fare è cercare di rendere ogni particolare dell'inquadratura leggibile: restituisce un risultato non all'altezza delle aspettative e toglie anche all'immagine il "giusto sapore": in fin dei conti i diversi tagli delle luci ed i giochi di chiaro/scuro fanno parte delle foto di scena!
Buona Nikon a te.
Vincenzo
Lo so che è un campo molto molto difficile, ma quando guardi le foto e ti accorgi che sei riuscito a catturare proprio quel momento è proprio un godimento puro! Il problema è quando capita l'opposto, cioè che pensi di aver preso quel momento, anzi lo hai preso, ma la foto fa schifo
Purtroppo anche io non sono pratico con photoshop, lo uso solo per passere dal RAW al JPEG... e sistemare proprio due scemate ma nulla di più...
Comunque ti ringrazio per il consiglio in quanto non ho usato un'esposizione in spot ma matrix...
E' una delle situazioni piu difficili, io ho imparato molto perche avevo tanti amici che facevano teatro...
Teleobiettivo, alti iso, monopiede... e beccare il momento giusto.
Il vero segreto l'ho capito quando son andato a parlare con un fotografo del Teatro Carlo Felice di Genova che mi ha detto... quando facciamo le foto o riprese video, siamo in accordo con il tecnico luce, che illuminano la scena con molte piu luci proprio per le fotografie/riprese.
Facci caso quando guardi spettacoli o concerti ripresi in TV, il palco e' illuminato a giorno!! Una volta son riuscito a chiedere piu luce e son stato accontentato, ma conoscevo la regia.
Concordo pienamente con cosa ti hanno scritto sopra...
Artisticamente, alla fine ho capito che le vere foto erano fatte dietro le quinte o durante le prove, quando di uno spettacolo ne racconti la sua creazione e la sua storia, piu che l'interpretazione in se.
Teleobiettivo, alti iso, monopiede... e beccare il momento giusto.
Il vero segreto l'ho capito quando son andato a parlare con un fotografo del Teatro Carlo Felice di Genova che mi ha detto... quando facciamo le foto o riprese video, siamo in accordo con il tecnico luce, che illuminano la scena con molte piu luci proprio per le fotografie/riprese.
Facci caso quando guardi spettacoli o concerti ripresi in TV, il palco e' illuminato a giorno!! Una volta son riuscito a chiedere piu luce e son stato accontentato, ma conoscevo la regia.
Concordo pienamente con cosa ti hanno scritto sopra...
Artisticamente, alla fine ho capito che le vere foto erano fatte dietro le quinte o durante le prove, quando di uno spettacolo ne racconti la sua creazione e la sua storia, piu che l'interpretazione in se.
Perfetto, cercherò di fare tesoro di tutte le cose che mi avete detto
Ma posso farvi un'altra domanda...?
Oggi con un amico foto amatore discutevamo su una di queste foto, ed è venuto fuori nel discorso il software usato per convertire le foto da nef a jpeg. Può essere quello che ha inficiato la qualità?
La foto in questione (una delle tante di questo musical) è la seguente:
Ma posso farvi un'altra domanda...?
Oggi con un amico foto amatore discutevamo su una di queste foto, ed è venuto fuori nel discorso il software usato per convertire le foto da nef a jpeg. Può essere quello che ha inficiato la qualità?
La foto in questione (una delle tante di questo musical) è la seguente:
Anteprima(e) allegate
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guarda che la foto che hai postato è buona.
se le luci sono quelle, quello è il risultato: alto contrasto e sfondo nero o scurissimo. Non puoi staccare il soggetto dallo sfondo se non hai le luci e se post produci lo schiarisci troppo.
e poi è quello l'effetto che il regista voleva ottenere.
se le luci sono quelle, quello è il risultato: alto contrasto e sfondo nero o scurissimo. Non puoi staccare il soggetto dallo sfondo se non hai le luci e se post produci lo schiarisci troppo.
e poi è quello l'effetto che il regista voleva ottenere.
