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Perchè Non Lasciarle Vivere?
Balene in pericolo, Aiutiamole!!
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the_nis
Messaggio: #26
QUOTE(c l a u d i o @ Feb 13 2008, 02:32 AM) *
Carissimi Amici,

Devo ringraziarvi per i vostri messaggi appassionati e per me emozionanti, già disperavo che questa discussione finisse in poco tempo nel dimenticatoio e invece con mia grandissima felicità si è trasformata in qualcosa di veramente bello.

Vedete Nutro verso gli animali una sorta di empatia impossibile da spiegare e vedo nella loro muta infinita sofferenza la perdita della nostra compassione verso ogni essere debole che non ha voce.

Sono convinto, Non abbiamo alcun diritto su questa terra ne sui terrestri che la abitano, abbiamo solo il dovere di vivere nel rispetto e nella pace comprendendo le diversità che questo paradiso contiene.

Ancora un Grazie emozionato.

Claudio

Pollice.gif
e non aggingo altro.
c l a u d i o
Nikonista
Messaggio: #27
Bruxelles, 11 feb. (Apcom)

La Commissione europea ha lanciato un appello ai Ventisette, oggi a Bruxelles, affinché si oppongano uniti nelle istanze internazionali contro la caccia alle balene. Nonostante le moratorie internazionali, la caccia ai grandi cetacei continua ancora nell'Emisfero Sud da parte delle baleniere giapponesi dietro l'ipocrita paravento delle 'catture a fini scientifici', mentre nell'Emisfero Nord proprio oggi la Norvegia ha autorizzato, come l'anno scorso, l'uccisione di 1.052 balene Mink nell'Emisfero Nord (l'Islanda è l'unico altro paese che permette queste catture). Le immagini cruente, diffuse recentemente da Grenpeace e dal governo australiano, delle navi giapponesi che catturano e macellano le balene e i loro piccoli per venderne la carne nonostante i pretesi propositi 'scientifici', hanno riproposto il problema di questa caccia anacronistica che continua negli oceani nonostante l'opposizione della grande maggioranza della comunità internazionale.

"Le immagini sui nostri schermi televisivi - ha affermato il commissario Ue all'Ambiente, Stavros Dimas - hanno portato a casa nostra la realtà della caccia alle balene. Ciò dimostra come, più che mai, è necessario che l'Ue sia unita nell'opposizione a questa pratica. Faccio appello agli Stati membri affinché raggiungano una posizione comune per aumentare gli sforzi per la protezione delle balene". La caccia ai cetacei è proibita da tempo nelle acque territoriali dell'Ue, ma la Commissione vuole che i Ventisette adottino una posizione unitaria forte durante i prossimi negoziati, in giugno, della 'International Whaling Commission' (la Commissione internazionale sulla caccia alle balene). Il commissario alla Pesca, Joe Borg, ha sottolineato che "la ricerca scientifica non deve essere usata per coprire la continuazione della caccia alle balene".

I giapponesi uccidono ogni anno 'per ragioni scientifiche' circa 1.000 balene. Quest'anno, oltre a 900 'Mink', i giapponesi potranno catturare anche 50 balene 'Humpbacks', molto più rare. La carne dei cetacei è venduta sui mercati, e viene usata per il tradizionale sashimi, anche se non è più popolare come un tempo tra i giapponesi.


Messaggio modificato da c l a u d i o il Feb 14 2008, 05:07 AM
c l a u d i o
Nikonista
Messaggio: #28
NORVEGIA, AUTORIZZATA CACCIA 1.052 BALENE NEL 2008
(ANSA-AFP) - OSLO - La Norvegia ha autorizzato oggi i suoi cacciatori ad arpionare 1.052 piccole balenottere durante il 2008, la stessa cifra degli ultimi due anni, durante i quali pero' e' stata uccisa solo la meta' dei cetacei. ''La quota e' all'interno di un intervallo che, secondo i ricercatori, assicura una sicurezza sufficiente per garantire la protezione delle piccole balenottere'', ha indicato il ministero della Pesca norvegese in un comunicato. Stimando che la popolazione di balenottere minori del nord (Balaenoptera acutorostrata) sia abbondante, Norvegia e Islanda sono gli unici paesi al mondo ad autorizzare la caccia commerciale del cetaceo, teoricamente protetto da una moratoria internazionale del 1986. Nel corso delle ultime due stagioni di caccia, che si estendono generalmente dall'inizio di aprile alla fine di agosto, i cacciatori di balene norvegesi hanno ucciso solo la meta' del numero della quota di cetacei stabilita dal governo. Secondo i cacciatori, le difficolta' sono dovute alla ripartizione geografica inadeguata delle quote, al costo elevato del gasolio, alle cattive condizioni meteorologiche e al rallentamento nella catena di trattamento e distribuzione. Per facilitare l'incarico, il governo norvegese, ha autorizzato di cacciare 900 animali lungo le coste norvegesi, nell'arcipelago di (Spitzberg) e nel mare di Barents. Greenpeace ha detto oggi di non approvare la decisione del governo norvegese di mantenere le quote. ''A dispetto delle campagne di marketing, non c'è alcun segno che mostri che la domanda di carne di balena segua una curva discendente'', ha affermato l'organizzazione in un comunicato. ''Il sostegno continuo del governo alla caccia di balene non e' che una politica simbolica per dare l'illusione che si preoccupi delle comunita' costiere in difficolta''', ha aggiunto Greenpeace. (ANSA-AFP).
16/02/2008


Franco_
Messaggio: #29
Il bello (si fa per dire) è che questi sono tra i paesi più avanzati al mondo e la cui economia non giustifica in alcun modo questo massacro. Capisco chi uccide per sopravvivere, ma visto che non è questo il caso trovo tuttociò un crimine odioso Fulmine.gif
Alex...D810
Messaggio: #30
Mi viene da piangere... allo stesso tempo mi sale un nervoso indescrivibile!!!
MI VERGOGNO DI APPARTENERE AL GENERE UMANO!!!
Per qualcuno sembrerò esagerato, ma di massacri ad animali innocenti ne ho sentito fino a scoppiare!!!
Pensavo giusto ai nostri amici a quattro zampe... chi di voi acquista quei "bellissimi" giubotti con inserti in pelo?... Bordature dei polsini in pelo? Cappucci in pelo e chi più ne ha, più ne metta?
Beh... vi comunico che i nostri "amici" con gli occhi a mandorla confezionano tali indumenti SCUOIANDO VIVI... ripeto... SCUOIANDO VIVI gatti e cani di ogni razza e dimensione per poi lasciarli in un angolo del mattatoio ANCORA VIVI ad agonizzare per non so quanto, fin che morte non li libera da questa BARBARIA!!!
Si dice che l'animale va SCUOIATO VIVO perchè il pelo rimane più bello che non a SCUOIARLO da morto... é PAZZESCO!!!
Ma almeno noi abbiamo di che coprirci... no?
Sono vicino a tutti coloro che lottano tenacemente contro questi MASSACRI INUTILI!!!

Alex 200
chemako68
Messaggio: #31
sono d'accordo che è una barbarie, ma ci andrei piano ad accusare gli altri popoli, basterebbe farsi un giro dove allevano gli animali che poi finiscono nei nostri piatti per rendersi conto che noi non siamo poi migliori, fermo restando che una mucca ha lo stesso diritto di vivere di una balena
Andrea91
Messaggio: #32
QUOTE(Alex 200 @ Feb 19 2008, 10:55 AM) *
MI VERGOGNO DI APPARTENERE AL GENERE UMANO!!!

Frase che fa quasi sorridere, tanto è forte la generalizzazione. Non ho mai sentito dire a un farmacista che, siccome un suo collega è un grande usuraio, si vergogna del suo ceto. O magari a un pescarese che, poiché un suo concittadino si dedica agli stupri, si vergogna di veder scritto "Pescara" sulla sua carta d'identità. Il ragionamento sarebbe lo stesso. Senza contare poi, come ricorda Chemako, che si discute di uccisione soltanto quando si vedono, balene, pinguini, foche e altri animali "carini" come protagonisti. Se si avesse almeno un po' di coerenza non ci si potrebbe esimere dall'andare a postare sui forum foto di uccisioni di vacche, suini, galline etc. Non penso che una vivace gallina sia particolarmente contenta quando gli viene tirato il collo. O no?

Non me ne vogliate, Andrea
clkurtz
Messaggio: #33
QUOTE(chemako68 @ Feb 19 2008, 02:08 PM) *
sono d'accordo che è una barbarie, ma ci andrei piano ad accusare gli altri popoli, basterebbe farsi un giro dove allevano gli animali che poi finiscono nei nostri piatti per rendersi conto che noi non siamo poi migliori, fermo restando che una mucca ha lo stesso diritto di vivere di una balena


Un momento: secondo me ti sbagli di grosso. La vita di una gallina o di una mucca non vale affatto quanto quella di una balena! Non perchè siano animali "migliori" o più simpatici, ma dal punto di vista oggettivo della gravità dell' emergenza per la conservazione della specie.
Che poi in molti allevamenti si commettano barbarie è un altro discorso. Ma fino a prova contraria, e per fortuna, qui in Italia nessuno uccide acquile e stambecchi per cibarsene o per altri utilizzi improbabili.

QUOTE(Andrea91 @ Feb 19 2008, 02:37 PM) *
Non penso che una vivace gallina sia particolarmente contenta quando gli viene tirato il collo. O no?

Idem come sopra.
the_nis
Messaggio: #34
Mi trovo in accordo con clkurtz, le specie protette sono protette perche' a rischio estinzione, e un occhio di riguardo lo meritano.
Le mucche e le galline destinate al macello se non ci fossero gli allevamenti probabilmente non sarebbero neanche nate. Che sia brutto il modo di allevarle, e che sia brutto macellarle su questo si puo' discutere, ma di sicuro sono piu' da proteggere le specie in via di estinzione (cosi' come andrebbero protette le minoranze etniche).

Io sono fiero di essere un essere umano che ama la natura, e mi piacerebbe che ce ne fossero sempre di piu', anche se ... secondo me non siamo pochi.

Ciao.
chemako68
Messaggio: #35
son solo punti di vista diversi, ecco tutto
per me la vita e la morte di una gallina valgono quanto quella di una balena, perchè dovrei fare differenza? e chi decide quale sia la vita utile e quella inutile?
amare la natura per me vuol dire rispettarla tutta in ogni sua forma
the_nis
Messaggio: #36
Non si e' detto che la vita della gallina e' inutile.
Pero' secondo me un distinguo tra un animale allevato con lo scopo di essere macellato (per quanto brutto possa sembrare) e uno in via di estinzione che nasce con difficolta' e viene macellato comunque, e' d'obbligo.
Potremmo anche decidere che non bisognerebbe mangiare carne, e allora chi ci vieta fare lo stesso ragionamento con le piante? Anche loro sono esseri viventi. Quindi che si fa, si vive d'aria e si attinge dall'energia dell'Universo? Conosco uno che dice di essere ad un passo da questa soluzione ... ma continua a mangiare.

Credo sia un discorso infinito che non ha risposte.
clkurtz
Messaggio: #37
QUOTE(chemako68 @ Feb 19 2008, 07:22 PM) *
son solo punti di vista diversi, ecco tutto
per me la vita e la morte di una gallina valgono quanto quella di una balena, perchè dovrei fare differenza? e chi decide quale sia la vita utile e quella inutile?
amare la natura per me vuol dire rispettarla tutta in ogni sua forma


Ma certo che sono solo punti di vista leggermente diversi, ovviamente siamo dalla stessa parte, anche se discutiamo! :-)
Amare la natura per me vuole dire prima di tutto conservarla, e in quest'ottica la vita di una gallina (oppure la mia) è del tutto irrilevante, mentre non lo è quella di una balena.
Rispetto la tua posizione estrema e filosofica, ma non la condivido affatto. Per me ci sono delle priorità molto nette, per lo meno fino a quando tutte le specie a rischio di estinzione non saranno fuori pericolo. Allora ci si potrà soffermare a riflettere se è giusto o no uccidere polli, mangiare uova, bere latte eccetera eccetera...
Andrea91
Messaggio: #38
QUOTE(the_nis @ Feb 19 2008, 08:26 PM) *
Non si e' detto che la vita della gallina e' inutile.
Pero' secondo me un distinguo tra un animale allevato con lo scopo di essere macellato (per quanto brutto possa sembrare) e uno in via di estinzione che nasce con difficolta' e viene macellato comunque, e' d'obbligo.
Potremmo anche decidere che non bisognerebbe mangiare carne, e allora chi ci vieta fare lo stesso ragionamento con le piante? Anche loro sono esseri viventi. Quindi che si fa, si vive d'aria e si attinge dall'energia dell'Universo? Conosco uno che dice di essere ad un passo da questa soluzione ... ma continua a mangiare.

Credo sia un discorso infinito che non ha risposte.

Chi ci dà la possibilità di dire quali specie animali sono più meritevoli di esistere? La boria umana, che, di tanto in tanto, si rifà viva per elevarci a divinità. La soluzione, mi pare di capire, è semplice: troviamo il modo di allevare balene, visoni e foche e poi uccidiamole all'occorrenza. Non ci dovrebbero essere levate di scudi da parte degli animalisti, no?
Per quanto riguarda il simpatico discorso delle piante la questione sembra più difficile: tutto ruota intorno a cosa per noi è vivente e cosa no. L'opinione, anche qui, è soggettiva; si può anche pensare che le scarpe siano vive, provino dolore e quindi andare scalzi. Sta tutto alla capacità di raziocinio dell'individuo, il quale si dovrebbe domandare:"Cosa è per me vivo?".

Andrea
clkurtz
Messaggio: #39
Chi ci dà la possibilità di dire quali specie animali sono più meritevoli di esistere?
Ma chi ha mai parlato di merito di esistere? Proprio perchè TUTTE le specie hanno gli stessi diritti devono essere TUTTE conservate. Con una particolare attenzione a quelle in immediato pericolo di estinzione.

La boria umana, che, di tanto in tanto, si rifà viva per elevarci a divinità.
Guarda che siamo noi uomini che facciamo estinguere gli animali, non gli dei. E' una questione di responsabilità delle NOSTRE azioni, non desiderio di onnipotenza.

La soluzione, mi pare di capire, è semplice: troviamo il modo di allevare balene, visoni e foche e poi uccidiamole all'occorrenza. Non ci dovrebbero essere levate di scudi da parte degli animalisti, no?
Nessuno in questa discussione ha fin'ora detto sciocchezze simili, quindi mi sa proprio che hai capito male.

Per quanto riguarda il simpatico discorso delle piante la questione sembra più difficile: tutto ruota intorno a cosa per noi è vivente e cosa no. L'opinione, anche qui, è soggettiva; si può anche pensare che le scarpe siano vive, provino dolore e quindi andare scalzi. Sta tutto alla capacità di raziocinio dell'individuo, il quale si dovrebbe domandare:"Cosa è per me vivo?".
Scusa ma fino a prova contraria le forme di vita note sono due: animali e piante.
Le scarpe non sono vive.
E non c'è assolutamente nulla di soggettivo in questo.

Andrea91
Messaggio: #40
La vita di una gallina o di una mucca non vale affatto quanto quella di una balena!
Il significato della frase mi pare lampante: la vita gallina vale meno di una balena. Ergo, la gallina, se paragonata alla balena, è meno meritevole di stare sulla terra. (Se poi si voleva intendere altro non sta a me fare dietrologia, ho colto il significato primo della frase, che è quello sopra)

Guarda che siamo noi uomini che facciamo estinguere gli animali, non gli dei. E' una questione di responsabilità delle NOSTRE azioni, non desiderio di onnipotenza.

Non lo metto in dubbio, ma vedo che c'è, da parte degli animalisti, molta voglia di smarcarsi dal ragionamento dei "cattivi cacciatori di bestie". Il ragionamento che poi fanno(per fortuna non tutti) è completamente uguale: anche loro scelgono(per pigrizia, altrimenti sai quanto protestare...) chi è più meritevole di stare qui.

Nessuno in questa discussione ha fin'ora detto sciocchezze simili, quindi mi sa proprio che hai capito male.

2 + 2=?

Scusa ma fino a prova contraria le forme di vita note sono due: animali e piante.

E quel è il labile margine che le separa? Intendevo questo.

Le scarpe non sono vive.
E non c'è assolutamente nulla di soggettivo in questo.

Dare cose per scontate è sempre la via più semplice. Peccato che su questi argomenti si siano "buttati" secoli ed esistono tuttora religioni animiste. Tanto oggettiva come cosa evidentemente non è. Non ho assistito a tante discussione sul colore del cielo a mezzogiorno; me le sarò perse...

Messaggio modificato da Andrea91 il Feb 19 2008, 10:06 PM
clkurtz
Messaggio: #41
Nessuno in questa discussione ha fin'ora detto sciocchezze simili, quindi mi sa proprio che hai capito male.
2 + 2=?
Ripeto, nessuno di noi ha detto questo. Ma non intendo certo perdermi in sillogismi e inferenze improbabili. Se sei così certo che dicendo una cosa ne intendessimo un'altra...

Scusa ma fino a prova contraria le forme di vita note sono due: animali e piante.
E quel è il labile margine che le separa? Intendevo questo.
Il margine che le separa non è affatto labile. A livello cellulare i due tipi di cellule hanno metabolismi diversi. E se anche (ammesso e non concesso) ci fossero poche differenze tra protozoi e diatomee, che c'entra questo con le balene? Non stiamo andando un po' fuori tema?

Le scarpe non sono vive.
E non c'è assolutamente nulla di soggettivo in questo.

Dare cose per scontate è sempre la via più semplice.
Lo è anche sostenere teorie senza addurre prove.

Peccato che su questi argomenti si siano "buttati" secoli ed esistono tuttora religioni animiste.
Appunto, io non ho mai parlato di religione, ma di scienza e conservazione. Se ci mettiamo a parlare di religioni allora la chiudo qua e chiedo scusa per aver contribuito a deviare involontariamente il senso della discussione. Spero si possa tornare a parlare di cose importanti, ovvero sensibilizzare l'opinione pubblica per fermare questo assurdo massacro.
Passo e chiudo, ciao.
c l a u d i o
Nikonista
Messaggio: #42
La discussione è interessantissima ma vi prego di non sfociare nella polemica.

Per quanto ho letto prima la discriminante oggettiva è la VITA che a mio parere non può essere un'idea soggettiva o una disquisizione filosofica nè religiosa. La vita come la morte è uguale per ogni specie, tutto inizia e tutto finisce in un eguaglianza assordante, porre fine anzitempo alla vita, qualunque vita, è di per se aberrante e sbagliato tanto più quando lo si fà per avidità, moda, o tradizione. L'evoluzione umana prima o poi dovrà porre al centro il rispetto della vita e delle specie che vivono insieme a noi e non per noi, abbandonando così sensi di onnipotenza ed egoismi ancestrali.

Personalmente ho già incominciato il mio viaggio diventando vegetariano.

Una Buona Notizia.

BALENE: GREENPEACE, TRE GIAPPONESI SU 4 RIFIUTANO LA CACCIA
(ANSA) - ROMA, 19 FEB - Tre quarti dei giapponesi non sostengono le attivita' di caccia baleniera nel Santuario dei Cetacei dell'Oceano Antartico e l'87% del campione ignora che queste operazioni vengano finanziate dai soldi dei contribuenti con quasi 5 milioni di dollari (500 milioni di Yen) l'anno. E' quanto rivela un sondaggio commissionato da Greenpeace in Giappone, condotto tra il 18 e il 23 gennaio 2008. ''Meno del 13% dei giapponesi vuole la caccia baleniera in Antartide ma il 100% dei giapponesi la paga'' commenta Alessandro Gianni', responsabile della campagna mare di Greenpeace. Il sondaggio, spiega Greenpeace, condotto dal Nippon Research Center, membro della Gallup International Association, dimostra qual e' l'opinione del pubblico giapponese rispetto al programma governativo di caccia baleniera. Mentre la nave di Greenpeace ''Esperanza'' braccava la flotta baleniera giapponese, bloccando la caccia e salvando un centinaio di balene, un campione di 1.501 persone tra 15 e 60 anni e' stato intervistato. Secondo il sondaggio, riferiscono gli ambientalisti, il 31% dei giapponesi sostiene la caccia baleniera, il 25% si oppone e il 44% non ha una opinione. Tra questi ultimi, oltre l'80% non e' d'accordo con la caccia baleniera in acque internazionali, come in Antartide. Anche tra chi sostiene la caccia baleniera, quasi il 40% non appoggia la caccia in acque internazionali. E in generale, il 71% dei giapponesi non e' favorevole alla caccia in altura. Le conclusioni del sondaggio, spiegano gli ambientalisti, smentiscono quindi il mito secondo il quale il massacro delle balene nel Santuario dell'Oceano Antartico venga condotto in difesa dell'identita' culturale del Giappone. La caccia commerciale alle balene e' vietata dal 1986 per decisione della Commissione baleniera internazionale (Iwc). Per aggirare quest'ostacolo, il Giappone sostiene di portare avanti un'attivita' di ''ricerca scientifica''.(ANSA). KWS
19/02/2008 11:56

Messaggio modificato da c l a u d i o il Feb 20 2008, 02:12 AM
Andrea91
Messaggio: #43
Amare la natura per me vuole dire prima di tutto conservarla, e in quest'ottica la vita di una gallina (oppure la mia) è del tutto irrilevante, mentre non lo è quella di una balena.
---
Secondo me un distinguo tra un animale allevato con lo scopo di essere macellato (per quanto brutto possa sembrare) e uno in via di estinzione che nasce con difficolta' e viene macellato comunque, e' d'obbligo.

Proviamo a impostare un banale sillogismo, assolutamente non improbabile: La balena merita di non essere uccisa in quanto in via di estinzione / La vita di una gallina è irrilevante se paragonata a quella di una balena perché di galline ce n'è in quantità / Finale: se ci sono tante balene non c'è necessità di conservazione della specie e quindi anche la vita di una balena tornerà a valere quanto quella di una gallina o mucca.

Il margine che le separa non è affatto labile. A livello cellulare i due tipi di cellule hanno metabolismi diversi.
Il nesso dove si trova? Mi sfugge. Per confine non intendevo le differenze metaboliche ovviamente ma la concezione personale di vita.(E' vivo tutto ciò che muore o per essere vivo bisogna anche avere un tal dei tali grado di partecipazione alla vita? E via così...) Che poi tra protozoi e diatomee ci siano differenze, oltre a non importarmi nulla, non altera il discorso minimamente.


Dare cose per scontate è sempre la via più semplice.
Lo è anche sostenere teorie senza addurre prove.
Non sta a me scrivere un trattato di filosofia in una discussione da bar. Mi pare inoltre di aver argomentato abbastanza, considerato il luogo di discussione.

Che c'entra questo con le balene? Non stiamo andando un po' fuori tema?
Il tema delle piante non è stato iniziato da me. Mi sono limitato a portarlo avanti, come è in una discussione.

Appunto, io non ho mai parlato di religione, ma di scienza e conservazione. Se ci mettiamo a parlare di religioni allora la chiudo qua e chiedo scusa per aver contribuito a deviare involontariamente il senso della discussione. Spero si possa tornare a parlare di cose importanti, ovvero sensibilizzare l'opinione pubblica per fermare questo assurdo massacro.
Passo e chiudo, ciao.

Sfugge una cosa: fino a non molto tempo fa scienza era collegata a religione. Non mi pare un confronto ardito, ma necessario. Se parlo di religione animista, in una discussione come questa, intendo la concezione della vita animista, non altro (il tema della religione è collegato qui a quello delle piante che, come prima spiegato, non è stato iniziato da me. Chiudiamolo qui chè è meglio)

Saluti

Messaggio modificato da Andrea91 il Feb 20 2008, 05:48 PM
clkurtz
Messaggio: #44
Ecco, bravo, lasciamo perdere.
Luc@imola
Messaggio: #45
Un consiglio dato dall'esperienza, che sento di dare alla discussione e' di evitare i QUOTE continui riga per riga, e' un modo che porta spesso all'accanimento dei concetti e puo' sfociare in incomprensioni o rissa verbale se uno dei due non cede.
Io credo che l'uomo si in grado di darsi buone regole ma non e' in grado di farle rispettare a tutti perche' prevale sempre un buonismo di facciata, dellaregola tutti colpevoli tutti innocenti, soprattutto quando capita a un proprio amico, o amico dell'amico...
In fondo ormai non e' neanche piu' reato la pedofilia, figurarsi mangiarsi un pollo!!! wink.gif
c l a u d i o
Nikonista
Messaggio: #46
QUOTE
Io credo che l'uomo si in grado di darsi buone regole ma non e' in grado di farle rispettare a tutti perche' prevale sempre un buonismo di facciata, dellaregola tutti colpevoli tutti innocenti, soprattutto quando capita a un proprio amico, o amico dell'amico...


Giusto! Ecco perchè è necessario essere il più obbiettivi possibile.

Tutto ciò che non è reato non vuol dire che sia giusto perpetrarlo.

Messaggio modificato da c l a u d i o il Feb 24 2008, 10:01 AM
 
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