Ciao a tutti,
sono stato contattato da un piccolo imprenditore locale interessato ad alcune mie fotografie. Vorrebbe utilizzarle per stampe su legno e su magneti (tipo quelli piccoli che si mettono sul frigo). Non ho mai avuto occasioni/esperienze simili e non so come comportarmi. Se da una parte la cosa mi lusinga, dall'altra vorrei poterne ricavare qualcosa. Ma cosa? O meglio quanto?
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Quanto si può chiedere per cedere i diritti di utilizzo, senza esclusiva, delle proprie immagini a qualcuno che poi ne trarrà profitto per la sua attività commerciale?
Grazie a tutti per i consigli.
Max
sono stato contattato da un piccolo imprenditore locale interessato ad alcune mie fotografie. Vorrebbe utilizzarle per stampe su legno e su magneti (tipo quelli piccoli che si mettono sul frigo). Non ho mai avuto occasioni/esperienze simili e non so come comportarmi. Se da una parte la cosa mi lusinga, dall'altra vorrei poterne ricavare qualcosa. Ma cosa? O meglio quanto?
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Quanto si può chiedere per cedere i diritti di utilizzo, senza esclusiva, delle proprie immagini a qualcuno che poi ne trarrà profitto per la sua attività commerciale?
Grazie a tutti per i consigli.
Max
Se non hai partita iva, puoi usare la formula del contratto di collaborazione occasionale, versando ritenuta d'acconto, e dichiarando il guadagno nella dichiarazione dei redditi. In questo caso saresti in regola con il fisco.
Rispetto a quanto potresti chiedere, non ho mai fatto un lavoro di questo tipo, quindi non saprei. Lascio la palla ai più esperti del forum.
Rispetto a quanto potresti chiedere, non ho mai fatto un lavoro di questo tipo, quindi non saprei. Lascio la palla ai più esperti del forum.
Se non hai partita iva, puoi usare la formula del contratto di collaborazione occasionale, versando ritenuta d'acconto, e dichiarando il guadagno nella dichiarazione dei redditi. In questo caso saresti in regola con il fisco.
Rispetto a quanto potresti chiedere, non ho mai fatto un lavoro di questo tipo, quindi non saprei. Lascio la palla ai più esperti del forum.
Rispetto a quanto potresti chiedere, non ho mai fatto un lavoro di questo tipo, quindi non saprei. Lascio la palla ai più esperti del forum.
....questa non e' una prestazione occasionale poiche' lui le foto le aveva fatte prima per proprio piacimento e solo dopo qualcuno le ha chieste per venderle ergo, la ritenuta d'acconto sarebbe una formula "adattata" ma non pertinente...
...e' un po' come quando capita di vendere a privato una propria immagine esposta durante una mostra personale (o collettiva e' uguale)...
...in questi casi io emetto una semplice ricevuta con la mia intestazione e numero di codice fiscale che conservo e a fine anno faccio il totale il quale se supera i 7000 euro (tetto massimo per i dipendenti pubblici) le allego alla dichiarazione dei redditi altrimenti nulla!!!...
....questa non e' una prestazione occasionale poiche' lui le foto le aveva fatte prima per proprio piacimento e solo dopo qualcuno le ha chieste per venderle ergo, la ritenuta d'acconto sarebbe una formula "adattata" ma non pertinente...
...e' un po' come quando capita di vendere a privato una propria immagine esposta durante una mostra personale (o collettiva e' uguale)...
...in questi casi io emetto una semplice ricevuta con la mia intestazione e numero di codice fiscale che conservo e a fine anno faccio il totale il quale se supera i 7000 euro (tetto massimo per i dipendenti pubblici) le allego alla dichiarazione dei redditi altrimenti nulla!!!...
...e' un po' come quando capita di vendere a privato una propria immagine esposta durante una mostra personale (o collettiva e' uguale)...
...in questi casi io emetto una semplice ricevuta con la mia intestazione e numero di codice fiscale che conservo e a fine anno faccio il totale il quale se supera i 7000 euro (tetto massimo per i dipendenti pubblici) le allego alla dichiarazione dei redditi altrimenti nulla!!!...
Sicuro che non rientri nelle prestazioni occasionali?
In effetti quando ho usato questa formula (per realizzazioni siti web, e le foto per un catalogo), le immagini erano state concepite e scattate appositamente per il lavoro richiesto.
Comunque in questo articolo secondo me si possono trovare maggiori informazioni.
...nella disamina della legge pero' si parla di attivita' commerciali e nin di opere frutto dell'ingegno e dell'arte di un individuo che sono diversamente disciplinate...
...nella disamina della legge pero' si parla di attivita' commerciali e nin di opere frutto dell'ingegno e dell'arte di un individuo che sono diversamente disciplinate...
Aspetta, quell'articolo è stato scritto dal coordinatore di TAU Visual, quindi è sicuramente pertinente.
Qui c'è l'articolo preso dal sito della TAU.
Messaggio modificato da Franco.DeFabritiis il Apr 5 2013, 04:24 PM
Aspetta, quell'articolo è stato scritto dal coordinatore di TAU Visual, quindi è sicuramente pertinente.
Qui c'è l'articolo preso dal sito della TAU.
Qui c'è l'articolo preso dal sito della TAU.
...io coordinatore dei TAU Visual non e' un legislatore e, ribadisco, li si parla di "attivita' commerciale o finalizzata a tale scopo" quindi non e' il nostro caso!!!...
Boh, io questa formula l'ho utilizzata 3 anni fa, per un catalogo che mi è stato richiesto da un'artigiana del vetro. Compenso pattuito di 500€, stampa a suo carico, contratto di collaborazione occasionale, tutto regolare.
Qualche volta mio fratello realizza siti web per piccole imprese, sempre con la stessa formula, senza nessun problema legale, essendo un lavoro occasionale, non ricercato (parliamo sempre di imprese di conoscenti o amici di amici che lo contattano per sentito dire).
Allo stesso modo, quando ho lavorato come operatore per alcuni matrimoni (nel 2010 e nel 2012), collaborando con uno studio fotografico, ho adottato lo stesso tipo di contratto, senza alcun problema.
Qualche volta mio fratello realizza siti web per piccole imprese, sempre con la stessa formula, senza nessun problema legale, essendo un lavoro occasionale, non ricercato (parliamo sempre di imprese di conoscenti o amici di amici che lo contattano per sentito dire).
Allo stesso modo, quando ho lavorato come operatore per alcuni matrimoni (nel 2010 e nel 2012), collaborando con uno studio fotografico, ho adottato lo stesso tipo di contratto, senza alcun problema.
Provo a fare un po' di chiarezza sulla questione se io fotografo amatoriale senza partita iva cedo dietro corrispettivo una o più fotografie ad un privato basta una semplice ricevuta, diverso il discorso se la cessione avviene nei confronti di un titolare di partita iva li è una prestazione occasionale (max 5000 euro annui totali) e va applicata la ritenuta d'acconto che deve essere versata da chi acquista le foto.
Boh, io questa formula l'ho utilizzata 3 anni fa, per un catalogo che mi è stato richiesto da un'artigiana del vetro. Compenso pattuito di 500€, stampa a suo carico, contratto di collaborazione occasionale, tutto regolare.
Qualche volta mio fratello realizza siti web per piccole imprese, sempre con la stessa formula, senza nessun problema legale, essendo un lavoro occasionale, non ricercato (parliamo sempre di imprese di conoscenti o amici di amici che lo contattano per sentito dire).
Allo stesso modo, quando ho lavorato come operatore per alcuni matrimoni (nel 2010 e nel 2012), collaborando con uno studio fotografico, ho adottato lo stesso tipo di contratto, senza alcun problema.
Qualche volta mio fratello realizza siti web per piccole imprese, sempre con la stessa formula, senza nessun problema legale, essendo un lavoro occasionale, non ricercato (parliamo sempre di imprese di conoscenti o amici di amici che lo contattano per sentito dire).
Allo stesso modo, quando ho lavorato come operatore per alcuni matrimoni (nel 2010 e nel 2012), collaborando con uno studio fotografico, ho adottato lo stesso tipo di contratto, senza alcun problema.
...questi sono casi di "prestazione occasionali" per i quali vale il discorso di cui sopra...
...quello del nostro amico e' diverso!!!...
...questi sono casi di "prestazione occasionali" per i quali vale il discorso di cui sopra...
...quello del nostro amico e' diverso!!!...
...quello del nostro amico e' diverso!!!...
Io l'unica differenza che vedo è che nel mio caso sono stato contattato da qualcuno che voleva "acquisire" il diritto di sfruttamento anche commerciale (vedi catalogo di manufatti in vetro) delle mie fotografie, ancora da realizzare su sua indicazione.
All'utente gli viene chiesto di poter sfruttare, sempre a scopo commerciale, delle fotografie che lui ha già scattato.
Non so se questa sia una condizione discriminante circa il tipo di contratto/accordo che può intercorrere tra le parti.
Ho solo riportato la mia esperienza personale, ma come consiglio, direi all'utente di chiedere magari con un commercialista, che sicuramente ne sa più di noi.
Io l'unica differenza che vedo è che nel mio caso sono stato contattato da qualcuno che voleva "acquisire" il diritto di sfruttamento anche commerciale (vedi catalogo di manufatti in vetro) delle mie fotografie, ancora da realizzare su sua indicazione.
...e ti pare poco???...e' una differenza sostanziale!!!...
...se io metto in mostra le mie foto (in galleria o su un mio spazio web) o ne realizzo un catalogo e uno ne vuole acquistare una non c'e' committenza qundi non c'e' prestazione richiesta e pagata...
...l'uso della mia fotografia - sia in stampa che su file - non e' un mio problema...
...che l'acquisto un privato per appendersela in casa, o un sito per realizzarne un banner, o un negozio che ne vuole fare un cartellone - salvo il divieto di commercializzarla a loro volta - per me non cambia nulla!!!...
...se poi e' una ditta che acquista e deve scaricare allora sara' un problema suo trovare la formula che - ripeto - puo' anche essere quella della "ritenuta d'acconto" che si adatta alla regolarizzazione fiscale della transazione....