Sono sicuro di avere superato i 5400 scatti ma dati i numerosi reset del contatore non so esattamente a quale numero progressivo possa essere effettivamente giunto, potrei forse essere più vicino a 6000.
Ad ogni modo ecco le mie sintetiche impressioni dopo queste prime "5000" foto, tutte riguardo alla qualità sulla durata della CoolPix 5400.
Esterni: davvero ben realizzata con materiali di buona qualità. L'aspetto attuale è paragonabile al nuovo, la rotellina dei modi è stata apparentemente "scalfita" più volte con oggetti rigidi come ad es. metallo ma una volta pulita dalla superficiale polvere dovuta all'abrasione della parte entrata in contatto è torna incredibilmente e perfettamente come nuova. Le poche parti in plastica a vista non presentano segni di usura, così come il corpo risulta perfetto. Il display LCD, punto più soggetto ai graffi di una compatta ne è perfettamente privo, in parte credo abbia influito a questo risultato anche il meccanismo di chiusura che permette il ribaltamento del monitor in modo che la faccia anteriore sia rivolta verso il dorso, dunque protetta da graffi e urti. Lievissimi e quasi impercettibili segni sono presenti sul pulsante di scatto e sul tappo copri obiettivo, ed una lievissima lucidatura della pulsantiera multidirezionale. C'è anche un leggero cedimento della gomma dell'impugnatura che adesso sovrasta leggermente il led di conferma di scatto. L'aspetto continua ad essere sostanzialmente invariato.
Impressioni di scatto: la pulsanteria ed i comandi, incluso il pulsante di scatto godono ottima salute e il loro feeling non è cambiato rispetto a quando il prodotto era nuovo nonostante un utilzzo alquanto intesivo. In generale la sensazione è identica a quando la macchina era nuova, nessun cambiamento notabile. La lente risponde con precisione alle sollecitazioni e la messa a fuoco avviene senza alcun problema, l'impressione che ne ricavo è che il meccanismo nonostante le innumerevoli movimentazioni non sia minimamente consumato. Tuttavia all'interno del gruppo ottico sono finiti alcuni bruscoli, non è grave, ma avrei preferito rilevare che fosse ancora pulito, d'altronde non l'ho mai esposta ad ambienti anche minimamente polverosi. Le batterie, alternando due EN-EL1 (una compatibile) hanno ancora una durata simile a quando erano nuove. La batteria di concorrenza pur costando meno della metà si rivela in media più longeva dell'originale, 720 mAh contro 680 della Nikon.
Qualità delle foto: apparentemente identica, tuttavia sembra di notare un leggerissimo calo di definizione, rilevabile a livello "strumentale" piuttosto che ad occhio nudo, il cui giudizio è sicuramente indotto più a livello condizionato che altro. Credo che questo sia dovuto ad una leggera alterazione dei valori di corrente trasmessi dai vari pixel sul sensore CCD. In particolare, occorre inoltre segnalare l'accensione di vari pixel di classe "hot", che si manifestano pressoché a qualsiasi tempo in maniera distinta, ne ho contati ben 11 in tutto, incluso uno stuck pixel sempre bianco presente fin da quando la macchina era nuova. Altri hot pixel sono visibili ma realmente hanno pochissima "alterazione" e sono rilevabili solo con un esame molto attento, presumo però che con il passare del tempo saranno annoverati nella classe dei già numerosi hot pixel.
Devo ammettere che se all'inizio accettavo quasi allegramente questi simpatici puntini bianchi come un naturale segno "vita vissuta", adesso la presenza così numerosa di questi pixel mi fa pensare a quali possano essere le soluzioni per contrastarli in un futuro non molto lontano.
A proposito, e qua chiamo in causa gli esperti Nital, i pixel hot (che funzionavano perfettamente all'inizio della vita della macchina) tramite un'evetuale sistemazione in assistenza sarebbero "spenti" come accade per gli stuck, oppure effettivamente ritarati? In tal senso non ci sarebbe il calo di risoluzione dovuto alla mancanza dei pixel... cosa che credo da non sottovalutare qualora sia importante il dettaglio fine della foto. In sostanza mi piacerebbe sapere se sono effettivamente "andati" o se sono recuperabili in quanto all'inizio funzionavano correttamente.
Conclusioni: in complesso posso ritenermi molto soddisfatto della riuscita meccanica e dei materiali usati sulla Coolpix 5400, che nonostante piccoli urti ed abrasioni ricevute è ancora esteticamente perfetta, mentre nutro dei dubbi sulla longevità del sensore CCD. Il numero di hot pixel apparsi in questi 5000 scatti è sicuramente elevato, e supponendo una curva di degrado non esattamente lineare ma piuttosto esponenziale, c'è da chiedersi quanti scatti rimangano prima che il sensore presenti così tanti hot pixel visibili ad ogni velocità da rendere la visione della foto finale realmente disturbata dalla loro presenza. In effetti se ci pensate, basta un solo hot pixel piazzato "come si deve", ad esempio nella foto che cercavate da una vita sul volto del vostro soggetto, per rovinare totalmente un'immagine ed il valore legato ad essa. Ad ogni modo, ne riparleremo più avanti...
Per il momento sono globalmente soddisfatto
, tuttavia nutro qualche riserva che spero non si tramuti in realtà entro breve. Gli hot pixel sono effettivamente un problema da non sottovalutare.
Ciao,
Gibe
Ad ogni modo ecco le mie sintetiche impressioni dopo queste prime "5000" foto, tutte riguardo alla qualità sulla durata della CoolPix 5400.
Esterni: davvero ben realizzata con materiali di buona qualità. L'aspetto attuale è paragonabile al nuovo, la rotellina dei modi è stata apparentemente "scalfita" più volte con oggetti rigidi come ad es. metallo ma una volta pulita dalla superficiale polvere dovuta all'abrasione della parte entrata in contatto è torna incredibilmente e perfettamente come nuova. Le poche parti in plastica a vista non presentano segni di usura, così come il corpo risulta perfetto. Il display LCD, punto più soggetto ai graffi di una compatta ne è perfettamente privo, in parte credo abbia influito a questo risultato anche il meccanismo di chiusura che permette il ribaltamento del monitor in modo che la faccia anteriore sia rivolta verso il dorso, dunque protetta da graffi e urti. Lievissimi e quasi impercettibili segni sono presenti sul pulsante di scatto e sul tappo copri obiettivo, ed una lievissima lucidatura della pulsantiera multidirezionale. C'è anche un leggero cedimento della gomma dell'impugnatura che adesso sovrasta leggermente il led di conferma di scatto. L'aspetto continua ad essere sostanzialmente invariato.
Impressioni di scatto: la pulsanteria ed i comandi, incluso il pulsante di scatto godono ottima salute e il loro feeling non è cambiato rispetto a quando il prodotto era nuovo nonostante un utilzzo alquanto intesivo. In generale la sensazione è identica a quando la macchina era nuova, nessun cambiamento notabile. La lente risponde con precisione alle sollecitazioni e la messa a fuoco avviene senza alcun problema, l'impressione che ne ricavo è che il meccanismo nonostante le innumerevoli movimentazioni non sia minimamente consumato. Tuttavia all'interno del gruppo ottico sono finiti alcuni bruscoli, non è grave, ma avrei preferito rilevare che fosse ancora pulito, d'altronde non l'ho mai esposta ad ambienti anche minimamente polverosi. Le batterie, alternando due EN-EL1 (una compatibile) hanno ancora una durata simile a quando erano nuove. La batteria di concorrenza pur costando meno della metà si rivela in media più longeva dell'originale, 720 mAh contro 680 della Nikon.
Qualità delle foto: apparentemente identica, tuttavia sembra di notare un leggerissimo calo di definizione, rilevabile a livello "strumentale" piuttosto che ad occhio nudo, il cui giudizio è sicuramente indotto più a livello condizionato che altro. Credo che questo sia dovuto ad una leggera alterazione dei valori di corrente trasmessi dai vari pixel sul sensore CCD. In particolare, occorre inoltre segnalare l'accensione di vari pixel di classe "hot", che si manifestano pressoché a qualsiasi tempo in maniera distinta, ne ho contati ben 11 in tutto, incluso uno stuck pixel sempre bianco presente fin da quando la macchina era nuova. Altri hot pixel sono visibili ma realmente hanno pochissima "alterazione" e sono rilevabili solo con un esame molto attento, presumo però che con il passare del tempo saranno annoverati nella classe dei già numerosi hot pixel.
Devo ammettere che se all'inizio accettavo quasi allegramente questi simpatici puntini bianchi come un naturale segno "vita vissuta", adesso la presenza così numerosa di questi pixel mi fa pensare a quali possano essere le soluzioni per contrastarli in un futuro non molto lontano.
A proposito, e qua chiamo in causa gli esperti Nital, i pixel hot (che funzionavano perfettamente all'inizio della vita della macchina) tramite un'evetuale sistemazione in assistenza sarebbero "spenti" come accade per gli stuck, oppure effettivamente ritarati? In tal senso non ci sarebbe il calo di risoluzione dovuto alla mancanza dei pixel... cosa che credo da non sottovalutare qualora sia importante il dettaglio fine della foto. In sostanza mi piacerebbe sapere se sono effettivamente "andati" o se sono recuperabili in quanto all'inizio funzionavano correttamente.
Conclusioni: in complesso posso ritenermi molto soddisfatto della riuscita meccanica e dei materiali usati sulla Coolpix 5400, che nonostante piccoli urti ed abrasioni ricevute è ancora esteticamente perfetta, mentre nutro dei dubbi sulla longevità del sensore CCD. Il numero di hot pixel apparsi in questi 5000 scatti è sicuramente elevato, e supponendo una curva di degrado non esattamente lineare ma piuttosto esponenziale, c'è da chiedersi quanti scatti rimangano prima che il sensore presenti così tanti hot pixel visibili ad ogni velocità da rendere la visione della foto finale realmente disturbata dalla loro presenza. In effetti se ci pensate, basta un solo hot pixel piazzato "come si deve", ad esempio nella foto che cercavate da una vita sul volto del vostro soggetto, per rovinare totalmente un'immagine ed il valore legato ad essa. Ad ogni modo, ne riparleremo più avanti...
Per il momento sono globalmente soddisfatto
, tuttavia nutro qualche riserva che spero non si tramuti in realtà entro breve. Gli hot pixel sono effettivamente un problema da non sottovalutare.Ciao,
Gibe
QUOTE(Gibe @ May 1 2004, 12:58 AM) 
Sono sicuro di avere superato i 5400 scatti ma dati i numerosi reset del contatore non so esattamente a quale numero progressivo possa essere effettivamente giunto, potrei forse essere più vicino a 6000.
Ad ogni modo ecco le mie sintetiche impressioni dopo queste prime "5000" foto, tutte riguardo alla qualità sulla durata della CoolPix 5400.
Esterni: davvero ben realizzata con materiali di buona qualità. L'aspetto attuale è paragonabile al nuovo, la rotellina dei modi è stata apparentemente "scalfita" più volte con oggetti rigidi come ad es. metallo ma una volta pulita dalla superficiale polvere dovuta all'abrasione della parte entrata in contatto è torna incredibilmente e perfettamente come nuova. Le poche parti in plastica a vista non presentano segni di usura, così come il corpo risulta perfetto. Il display LCD, punto più soggetto ai graffi di una compatta ne è perfettamente privo, in parte credo abbia influito a questo risultato anche il meccanismo di chiusura che permette il ribaltamento del monitor in modo che la faccia anteriore sia rivolta verso il dorso, dunque protetta da graffi e urti. Lievissimi e quasi impercettibili segni sono presenti sul pulsante di scatto e sul tappo copri obiettivo, ed una lievissima lucidatura della pulsantiera multidirezionale. C'è anche un leggero cedimento della gomma dell'impugnatura che adesso sovrasta leggermente il led di conferma di scatto. L'aspetto continua ad essere sostanzialmente invariato.
Impressioni di scatto: la pulsanteria ed i comandi, incluso il pulsante di scatto godono ottima salute e il loro feeling non è cambiato rispetto a quando il prodotto era nuovo nonostante un utilzzo alquanto intesivo. In generale la sensazione è identica a quando la macchina era nuova, nessun cambiamento notabile. La lente risponde con precisione alle sollecitazioni e la messa a fuoco avviene senza alcun problema, l'impressione che ne ricavo è che il meccanismo nonostante le innumerevoli movimentazioni non sia minimamente consumato. Tuttavia all'interno del gruppo ottico sono finiti alcuni bruscoli, non è grave, ma avrei preferito rilevare che fosse ancora pulito, d'altronde non l'ho mai esposta ad ambienti anche minimamente polverosi. Le batterie, alternando due EN-EL1 (una compatibile) hanno ancora una durata simile a quando erano nuove. La batteria di concorrenza pur costando meno della metà si rivela in media più longeva dell'originale, 720 mAh contro 680 della Nikon.
Qualità delle foto: apparentemente identica, tuttavia sembra di notare un leggerissimo calo di definizione, rilevabile a livello "strumentale" piuttosto che ad occhio nudo, il cui giudizio è sicuramente indotto più a livello condizionato che altro. Credo che questo sia dovuto ad una leggera alterazione dei valori di corrente trasmessi dai vari pixel sul sensore CCD. In particolare, occorre inoltre segnalare l'accensione di vari pixel di classe "hot", che si manifestano pressoché a qualsiasi tempo in maniera distinta, ne ho contati ben 11 in tutto, incluso uno stuck pixel sempre bianco presente fin da quando la macchina era nuova. Altri hot pixel sono visibili ma realmente hanno pochissima "alterazione" e sono rilevabili solo con un esame molto attento, presumo però che con il passare del tempo saranno annoverati nella classe dei già numerosi hot pixel.
Devo ammettere che se all'inizio accettavo quasi allegramente questi simpatici puntini bianchi come un naturale segno "vita vissuta", adesso la presenza così numerosa di questi pixel mi fa pensare a quali possano essere le soluzioni per contrastarli in un futuro non molto lontano.
A proposito, e qua chiamo in causa gli esperti Nital, i pixel hot (che funzionavano perfettamente all'inizio della vita della macchina) tramite un'evetuale sistemazione in assistenza sarebbero "spenti" come accade per gli stuck, oppure effettivamente ritarati? In tal senso non ci sarebbe il calo di risoluzione dovuto alla mancanza dei pixel... cosa che credo da non sottovalutare qualora sia importante il dettaglio fine della foto. In sostanza mi piacerebbe sapere se sono effettivamente "andati" o se sono recuperabili in quanto all'inizio funzionavano correttamente.
Conclusioni: in complesso posso ritenermi molto soddisfatto della riuscita meccanica e dei materiali usati sulla Coolpix 5400, che nonostante piccoli urti ed abrasioni ricevute è ancora esteticamente perfetta, mentre nutro dei dubbi sulla longevità del sensore CCD. Il numero di hot pixel apparsi in questi 5000 scatti è sicuramente elevato, e supponendo una curva di degrado non esattamente lineare ma piuttosto esponenziale, c'è da chiedersi quanti scatti rimangano prima che il sensore presenti così tanti hot pixel visibili ad ogni velocità da rendere la visione della foto finale realmente disturbata dalla loro presenza. In effetti se ci pensate, basta un solo hot pixel piazzato "come si deve", ad esempio nella foto che cercavate da una vita sul volto del vostro soggetto, per rovinare totalmente un'immagine ed il valore legato ad essa. Ad ogni modo, ne riparleremo più avanti...
Per il momento sono globalmente soddisfatto
, tuttavia nutro qualche riserva che spero non si tramuti in realtà entro breve. Gli hot pixel sono effettivamente un problema da non sottovalutare.
Ciao,
Gibe
Ad ogni modo ecco le mie sintetiche impressioni dopo queste prime "5000" foto, tutte riguardo alla qualità sulla durata della CoolPix 5400.
Esterni: davvero ben realizzata con materiali di buona qualità. L'aspetto attuale è paragonabile al nuovo, la rotellina dei modi è stata apparentemente "scalfita" più volte con oggetti rigidi come ad es. metallo ma una volta pulita dalla superficiale polvere dovuta all'abrasione della parte entrata in contatto è torna incredibilmente e perfettamente come nuova. Le poche parti in plastica a vista non presentano segni di usura, così come il corpo risulta perfetto. Il display LCD, punto più soggetto ai graffi di una compatta ne è perfettamente privo, in parte credo abbia influito a questo risultato anche il meccanismo di chiusura che permette il ribaltamento del monitor in modo che la faccia anteriore sia rivolta verso il dorso, dunque protetta da graffi e urti. Lievissimi e quasi impercettibili segni sono presenti sul pulsante di scatto e sul tappo copri obiettivo, ed una lievissima lucidatura della pulsantiera multidirezionale. C'è anche un leggero cedimento della gomma dell'impugnatura che adesso sovrasta leggermente il led di conferma di scatto. L'aspetto continua ad essere sostanzialmente invariato.
Impressioni di scatto: la pulsanteria ed i comandi, incluso il pulsante di scatto godono ottima salute e il loro feeling non è cambiato rispetto a quando il prodotto era nuovo nonostante un utilzzo alquanto intesivo. In generale la sensazione è identica a quando la macchina era nuova, nessun cambiamento notabile. La lente risponde con precisione alle sollecitazioni e la messa a fuoco avviene senza alcun problema, l'impressione che ne ricavo è che il meccanismo nonostante le innumerevoli movimentazioni non sia minimamente consumato. Tuttavia all'interno del gruppo ottico sono finiti alcuni bruscoli, non è grave, ma avrei preferito rilevare che fosse ancora pulito, d'altronde non l'ho mai esposta ad ambienti anche minimamente polverosi. Le batterie, alternando due EN-EL1 (una compatibile) hanno ancora una durata simile a quando erano nuove. La batteria di concorrenza pur costando meno della metà si rivela in media più longeva dell'originale, 720 mAh contro 680 della Nikon.
Qualità delle foto: apparentemente identica, tuttavia sembra di notare un leggerissimo calo di definizione, rilevabile a livello "strumentale" piuttosto che ad occhio nudo, il cui giudizio è sicuramente indotto più a livello condizionato che altro. Credo che questo sia dovuto ad una leggera alterazione dei valori di corrente trasmessi dai vari pixel sul sensore CCD. In particolare, occorre inoltre segnalare l'accensione di vari pixel di classe "hot", che si manifestano pressoché a qualsiasi tempo in maniera distinta, ne ho contati ben 11 in tutto, incluso uno stuck pixel sempre bianco presente fin da quando la macchina era nuova. Altri hot pixel sono visibili ma realmente hanno pochissima "alterazione" e sono rilevabili solo con un esame molto attento, presumo però che con il passare del tempo saranno annoverati nella classe dei già numerosi hot pixel.
Devo ammettere che se all'inizio accettavo quasi allegramente questi simpatici puntini bianchi come un naturale segno "vita vissuta", adesso la presenza così numerosa di questi pixel mi fa pensare a quali possano essere le soluzioni per contrastarli in un futuro non molto lontano.
A proposito, e qua chiamo in causa gli esperti Nital, i pixel hot (che funzionavano perfettamente all'inizio della vita della macchina) tramite un'evetuale sistemazione in assistenza sarebbero "spenti" come accade per gli stuck, oppure effettivamente ritarati? In tal senso non ci sarebbe il calo di risoluzione dovuto alla mancanza dei pixel... cosa che credo da non sottovalutare qualora sia importante il dettaglio fine della foto. In sostanza mi piacerebbe sapere se sono effettivamente "andati" o se sono recuperabili in quanto all'inizio funzionavano correttamente.
Conclusioni: in complesso posso ritenermi molto soddisfatto della riuscita meccanica e dei materiali usati sulla Coolpix 5400, che nonostante piccoli urti ed abrasioni ricevute è ancora esteticamente perfetta, mentre nutro dei dubbi sulla longevità del sensore CCD. Il numero di hot pixel apparsi in questi 5000 scatti è sicuramente elevato, e supponendo una curva di degrado non esattamente lineare ma piuttosto esponenziale, c'è da chiedersi quanti scatti rimangano prima che il sensore presenti così tanti hot pixel visibili ad ogni velocità da rendere la visione della foto finale realmente disturbata dalla loro presenza. In effetti se ci pensate, basta un solo hot pixel piazzato "come si deve", ad esempio nella foto che cercavate da una vita sul volto del vostro soggetto, per rovinare totalmente un'immagine ed il valore legato ad essa. Ad ogni modo, ne riparleremo più avanti...
Per il momento sono globalmente soddisfatto
, tuttavia nutro qualche riserva che spero non si tramuti in realtà entro breve. Gli hot pixel sono effettivamente un problema da non sottovalutare.Ciao,
Gibe
quoto
Bene.
Anche la mia gode ancora di ottima salute sia estetica che funzionale, esattamente come nuova.
L'unica cosa che mi fa capire che ha diversi annetti sulle spalle è il suo "prendersela comoda" (come ha sempre fatto, soprattutto nella velocità di registrazione dei file, veramente "lumachina".
Per il raw ci vuole MOLTA pazienza!
La bella 5400 e' sempre nel mio zaino ed è la mia fotocamera più usata..
Anche la mia gode ancora di ottima salute sia estetica che funzionale, esattamente come nuova.
L'unica cosa che mi fa capire che ha diversi annetti sulle spalle è il suo "prendersela comoda" (come ha sempre fatto, soprattutto nella velocità di registrazione dei file, veramente "lumachina".
Per il raw ci vuole MOLTA pazienza!
La bella 5400 e' sempre nel mio zaino ed è la mia fotocamera più usata..
Salve, la mia ha poco più di 15000 scatti, e oltre a i suoi difettucci si difende ancora bene e non teme nella qualità il confronto con macchine molto più giovani, anzi....
QUOTE(zippopippo @ Oct 22 2009, 01:48 PM)
Salve, la mia ha poco più di 15000 scatti, e oltre a i suoi difettucci si difende ancora bene e non teme nella qualità il confronto con macchine molto più giovani, anzi....
Come si fa a riconescere gli hot pixel è facile vedere quanti scatti ha fatto una 5400?
QUOTE(peder60 @ Jan 21 2012, 11:25 AM)
Come si fa a riconescere gli hot pixel è facile vedere quanti scatti ha fatto una 5400?
Gli hot-pixel sono puntini luminosi che compaiono solo con esposizioni lunghe da qualche decimo di secondo in poi. Non appaiono mai nelle foto scattate con tempi inferiori al decimo di secondo.
Poi ci sono i dead-pixel, che invece sono indipendenti dal tempo di esposizione e si manifestano come puntini scuri. Entrambi sono facilmente eliminabili con fotoritocco.
Non sono a conoscenza di un software in grado di visualizzare il total counter della CP5400. Ho provato su alcune mie vecchie foto, ma nessuno degli exif viewer di uso comune è stato in grado di visualizzare il totalizzatore.
Saluti
Pietro
