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D2x E Crop
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maxturrini
Nikonista
Messaggio: #26
Rispondo...

Forse è una mia fissazione personale, un semplice punto di vista che non vuole rapresentare il giusto assoluto.

Per me una buona foto è ciò che guardo su una stampa, sul monitor o in proiezione. Ma di quella foto non so niente di più di quello che mi fa vedere sul momento.

Una buona foto scattata da me deve partire buona dal momento dello scatto, altrimenti diventa semplicemente una buona foto per tutti gli altri, per quelli che non sanno che per divenire tale ha richiesto 12 ore di lavoro in post produzione.

I crop e le correzioni le faccio anche io, ma la soddisfazione che mi da una buona foto che non ha richiesto nessun intervento in PP è nettamente superiore a quella che mi può dare la sua controparte.

Se ho bisogno della camicia di forza fatemi sapere. cerotto.gif

Saluti. rolleyes.gif
Brody
Messaggio: #27

Se ho bisogno della camicia di forza fatemi sapere. cerotto.gif

Saluti. rolleyes.gif
[/quote]


...in tal caso preparatene due...

è indubbio che ci sono vantaggi e svantaggi dettati dalle esigenze di lavoro, ma una certa flessibilità aiuta. Mi spiego: non credo ci sia una soluzione definitiva. Un'occhio attento coglie l'attimo nell'inquadratura. Un occhio attento e continuamente esercitato coglie più facilmente i particolari(che caratterizzano positivamente le fotografie belle da quelle comuni) mentre già accade tutto questo. Certo, capita di steccare (steccare...diciamo non cogliere proprio ciò che si voleva), ma per arrivare alla perfezione di un metodo di lavoro bisogna pur investire qualcosa nella ricerca e trovare i propri limiti per superarli. Un fotografo che abbia ben chiaro cosa consegnare al proprio cliente può scegliere. Dipende anche dal momento. Personalmente, mi capita spesso di avere più committenti(4 o 5) contemporaneamente durante un evento sportivo di livello. Tutti servizi completi(Foto ufficiali di gioco, Fasi di gioco con ambientazione e sponsors(spesso più di 20 diversi), report pubblicitario per sponsor singolo area commerciale, richieste specifiche degli organizzatori che sviluppano un servizio a sé (personalità e ospiti illustri che vanno e vengono durante tutto il periodo di gioco), intrattenimento e pubblico e se vi avanza un qualcosa pote pure starnutire di tanto in tanto. Non è pensabile mettersi a croppare la mole di lavoro prodotta, quindi bisogna scegliere cosa fare prima di partire. Se, poi, ci mettete che uso prevalentemente ottiche fisse mi capirete quando dico che scelgo un pelino più velocemente di quanto farei usando zoom. Diciamo pure che mi sento un virtuoso del colpo d'occhio, ma non è fatica sprecata, anzi...cerco di unire la foto meditata(scelta della posizione, dell'ottica da usare etc.) alla foto sportiva e d'azione che varia spesso nelle percorrenze attraverso il mirino. Forse ciò è anche frutto dello studio fatto sulle lunghezze focali più adoperate e, di conseguenza, del modo in cui "vedo" ciò che ado a fotografare. E' una scelta, non la migiore, ma la mia. I risultati arrivano, e ciò vuol dire che ho affinato un metodo. Tutto qua. Il metodo di inquadrare più campo per poi ritagliare la foto in PP mi delude. Può essere utile correggere una composizione sbilanciata (occhio al quanto, però...). Ma mi fa venire in mente la facilità apparente con cui alcuni personaggi (non tra i presenti) si inventano fotografi rovinando il mercato professionale. Allora io dico: resisto! Userò sempre le ottiche per come vedo io. Ai miei clienti offro il mio modo di fotografare, la mia "firma". Se ciò non interessa, allora non parliamo di fotografia con la F maiuscola, riconducibile all'arte, ma torniamo sul pianeta della pura registrazione disimpegnata. Concludo con un riferimento alla disputa musicale delle 4 note belle e 100 brutte. Un certo Miles Davis, una volta, rispose alla domanda che ogni artista si fa quando non dorme la notte o si fa la doccia: come posso esprimermi? Ebbene, il sommo disse:

"Perché suonare tutte le note quando si possono suonare le più belle?".
Vi lascio con il quesito che mi sono posto in seguito:

"Per me quali sono le note più belle?"

Grazie per lo spunto di riflessione/occasione per riordinare alcune cose che mi ronzavano in testa da un po'. Pensando a cosa scrivere, perché ne sentivo il bisogno, mi sono sbloccato in merito a questioni irrisolte e che domani affronterò con la priorità e l'urgenza che fanno letteralmente "friggere" un'artista quando ha l'ispirazione.

Brody
maxturrini
Nikonista
Messaggio: #28
QUOTE

Il metodo di inquadrare più campo per poi ritagliare la foto in PP mi delude. Può essere utile correggere una composizione sbilanciata (occhio al quanto, però...). Ma mi fa venire in mente la facilità apparente con cui alcuni personaggi (non tra i presenti) si inventano fotografi rovinando il mercato professionale. Allora io dico: resisto! Userò sempre le ottiche per come vedo io. Ai miei clienti offro il mio modo di fotografare, la mia "firma". Se ciò non interessa, allora non parliamo di fotografia con la F maiuscola, riconducibile all'arte, ma torniamo sul pianeta della pura registrazione disimpegnata.


Non so come esprimere il mio totale assenso. Pollice.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #29
Che realizzare un crop in post-produzione possa anche lontanamente essere indicata quale concausa della "rovina" della fotografia professionale mi pare decisamente un' enormità!

Che poi ognuno possa e debba operare come meglio crede su questo non ci piove!
Le camice di forza lasciamole per casi più gravi ben al di la della fotografia o della professione.


ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
maxturrini
Nikonista
Messaggio: #30
QUOTE
Le camice di forza lasciamole per casi più gravi ben al di la della fotografia o della professione.


A volte si scherza... Che non fosse abbastanza palese?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #31
QUOTE(maxturrini @ Sep 4 2006, 10:43 AM) *

A volte si scherza... Che non fosse abbastanza palese?



Ho dimenticato un punto esclamativo... anche la mia era una battuata!

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #32
Una domanda... lavorate per la gloria o per il pane?

Se lavorate per la gloria, o per avere la coscienza a posto ritenendovi fotografi con la F maiuscola perchè non croppate.. .allora contenti voi... rolleyes.gif

Ma se lavorate, come credo, per il pane, e dunque per il cliente, credete che gli cambi qualcosa se la foto l'avete croppata in PP? Credete che se ne accorga dei 20 o 200 pixel in meno di taglio? ma sopratutto, tra le famore 100 note suonate bene, pensate che gli freghi qualcosa su con cosa e con che metodo le avete suonate???
maxturrini
Nikonista
Messaggio: #33
Lavoro per il pane seza mai perdere d'occhio la gloria.

Più di una volta mi è capitato di non consegnare una foto perchè non mi piaceva, ovviamente quando potevo scegliere di non farlo, rinunciando ai soldi che il cliente mi avrebbe sicuramente dato perchè per lui "sarebbe andata bene".

Io prima di fare il fotografo ho fatto per anni un lavoro che mi richiedeva di produrre senza troppa cura sul prodotto finale e la mattina mi svegliavo facendo il conto alla rovescia aspettando la fine della giornata lavorativa.

Con questo lavoro ho trovato il gusto di impegnarmi per ottenere il miglior risultato possibile, ed è molto ma molto lontana da me l'idea di consegnare una cosa a tutti i costi pur di intascare la parcella.

Un crop non è un dramma, ora il discorso prende una piega esageratamente categorica, ma il concetto di voler fare il meglio possibile in fase di scatto rimane sempre un mio punto fermo. hmmm.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #34
QUOTE(maxturrini @ Sep 4 2006, 05:45 PM) *

Lavoro per il pane seza mai perdere d'occhio la gloria.

Con questo lavoro ho trovato il gusto di impegnarmi per ottenere il miglior risultato possibile, ed è molto ma molto lontana da me l'idea di consegnare una cosa a tutti i costi pur di intascare la parcella.

_



Un conto è consegnare a tutti i costi un lavoro sbagliato un altro è escogitatere il metodo migliore e il più possibile innfallibile per ottenere il risultato voluto e non bucare il servizio cosa che si troverei irrispettosa verso il cliente!
Questo credo che sia molto più "professionale" che dire al cliente "mi scusi ma il servizio non lo consegno perchè le foto non mi piacciono dato che non volendo fare il taglio in post-produzione ho perso l'attimo!"

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
maxturrini
Nikonista
Messaggio: #35
QUOTE
Più di una volta mi è capitato di non consegnare una foto perchè non mi piaceva, ovviamente quando potevo scegliere di non farlo, rinunciando ai soldi che il cliente mi avrebbe sicuramente dato perchè per lui "sarebbe andata bene".


Il mio esempio era riferito ad alcune foto di sport che avrei dovuto consegnare ad alcuni clienti.
Bene, ho preferito consegnare solo quelle perfettamente riuscite, rinunciando ai soldi che comunque mi avrebbero portato quelle riuscite un pò meno bene.

Poi i crop, come ho già detto, in situazioni limite li faccio anche io.
Anche io correggo i livelli se necessario. Non mi dichiaro infallibile, anzi...

Ma da fare una correzione per recuperare un lavoro ad inquadrare più largo, perchè è più facile, pensando in partenza che deciderò il taglio al PC ci passa una bella differenza. Anzi, mi fa proprio schifo. dry.gif

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #36
QUOTE(maxturrini @ Sep 4 2006, 06:48 PM) *


Ma da fare una correzione per recuperare un lavoro ad inquadrare più largo, perchè è più facile, pensando in partenza che deciderò il taglio al PC ci passa una bella differenza. Anzi, mi fa proprio schifo. dry.gif



E con questo possiamo considerare chiuso l'argomento i nostri punti di vista differenti mi sembrano definitivamente chiariti.

Ogni tanto penso a tutti quei fotografi, me compreso, che hanno lavorato per anni con le HASSELBLAD 6x6 ricavando spesso inquadrature orizzontali o verticali a seconda delle necessità!

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
Brody
Messaggio: #37
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Sep 4 2006, 11:34 PM) *

E con questo possiamo considerare chiuso l'argomento i nostri punti di vista differenti mi sembrano definitivamente chiariti.

Ogni tanto penso a tutti quei fotografi, me compreso, che hanno lavorato per anni con le HASSELBLAD 6x6 ricavando spesso inquadrature orizzontali o verticali a seconda delle necessità!

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it


Sembrerò inopportuno, ma è la mia forma mentis a portarmi a pensare che un giorno vi scambierete i ruoli per aver continuato nella vostra personale ricerca fotografica di un metodo che vi porti il più vicino possibile alla resa qualitativa cui aspirate...Personalmente prevedo che la differenza in fotografia, visto l'andazzo di fotografi che escono come funghi da tutte le parti, la farà sempre più il valore aggiunto della visione personale del fotografo. Ieri sera eravano in 20 almeno a scattare foto ad un evento di scherma con gli olimpionici. Ne ho visto uno scattare da dietro il palco (col flash...). Io ho cercato perlopiù immagini di taglio laterale. Questione di gusti. Sicuramente ho scattato anche foto da vendere, ma le ho passate all'agenzia solo per il contesto. Il resto è frutto di curiosità personale e professionale.
Un dubbio...nessuno ha replicato al quesito: Quali sono, per me, le note più belle?

Ciao
maxturrini
Nikonista
Messaggio: #38
Prima di tutto non ritengo assolutamente che tu sia inopportuno...

QUOTE

Personalmente prevedo che la differenza in fotografia, visto l'andazzo di fotografi che escono come funghi da tutte le parti, la farà sempre più il valore aggiunto della visione personale del fotografo.


Su questo argomento mi trovi parzialmente d'accordo perchè credo che sia sempre stato così in fotografia come in ogni forma d'arte.
Che i fotografi escano come funghi non c'è dubbio.

Oltre a fare fotografia sono grafico presso un'agenzia di pubblicità. Capisco benissimo le problematiche di eventuali tagli o addirittura reinquadrature in base al lavoro che si deve svolgere.
Anche a me capita di inquadrare più largo perchè magari non so se la foto si dovrà sviluppare in orizzontale o verticale (spesso ne faccio 2 e comunque sono già a conoscenza della situazione), ma sono sporadiche esigenze tecniche.
Ciò che non sopporto è il sistema di non dare troppa importanza alla ripresa confidando sulla abbondante risoluzione del sensore per reinquadrare comodamente davanti al monitor, cercando di trovare per tentativi la giusta composizione.
Perdonatemi ma lo ritengo sminuente per le capacità di un Fotografo (con la F maiuscola).

Saluti. Pollice.gif

 
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