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Nucleare, Si, No, Perchè?
Un tema che ci sta a cuore
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Gianmaria Veronese
Messaggio: #1
Ciao ragazzi smile.gif

Da studente di Ingeneria ho molto a cuore tutto quello che sta succedendo in Giappone.. Però sono anche basito dal solito atteggiamento tipico da italiano-tuttologo mostrato da molti che parlano di nucleare senza una vera e propria conoscenza di fondo.. spinti più che altro dall'emotività e dai brutti ricordi di Chernobyl...

Quanti di voi sanno che cos'è una centrale nucleare? quanti sanno come funziona? e quanti solo a sentire "nucleare" si impressionano e si spaventano, senza sapere perchè??

Vorrei che, in vista del referendum di Giugno, ognuno di voi si possa fare un'idea.. ma un'idea venuta dal ragionamento e dal raziocinio.. non da quello che ascoltiamo in televisione da politici che non sanno nulla di tecnico!

A questo scopo vi riporto questo sito: http://www.forumnucleare.it/index.php/inte...ostre-obiezioni dove vengono chiariti alcuni dubbi in merito alla faccenda wink.gif

Almeno quando metterete la crocetta, che sia SI o NO, lo farete in modo consapevole! Pollice.gif

Gianmaria smile.gif

AldoGermano
Messaggio: #2
Grazie della segnalazione Gianmaria.

Evidenzio un passo, scritto immagino prima dei recenti avvenimenti in Giappone, ed invito a rileggerlo più volte alla luce degli stessi:

OBIEZIONE 8

Anche se le centrali oggi sono più sicure, l’errore umano è sempre possibile (vedi Chernobyl)

Quello di Chernobyl è stato l’unico incidente catastrofico nella storia del nucleare civile. Le cause di quella tragedia sono il frutto di una società in disfacimento (l’URSS) e sono irripetibili in un paese occidentale. Infatti nel mondo occidentale, dove le centrali sono state costruite con criteri molto diferenti, il nucleare non ha mai prodotto né vittime né incidenti gravi in oltre 50 anni. Le centrali costruite negli anni Settanta sono considerate così sicure che la vita operativa di molte di esse è stata recentemente allungata oltre i 40 anni previsti, fino a 60 anni. Le centrali di nuova costruzione si basano su tecnologie ancora più sicure, frutto delle ricerche più recenti, basate su criteri di sicurezza intrinseca che dipendono dalle leggi della fisica, e non solo dai sistemi di controllo.


Il disastro atomico del Giappone, che spero e prego per gli amici Giapponesi sia risolto e contenuto nel più breve tempo possibile, è la risposta a tanta propagandistica sicurezza.
Il Giappone non è una società in disfacimento, è l'eccellenza tecnologica mondiale.
Quelle centrali così sicure degli anni 70, che gli interessi economici in gioco premevano per far durare altri 60 anni, ora in Giappone seminano il terrore, ed i tedeschi le chiudono in fretta e in furia.
Quando la propaganda incontra, purtroppo, la realtà.....
AldoGermano
Messaggio: #3
Ulteriore elemento di riflessione:

OETTINGER,IN GIAPPONE SI PARLA DI APOCALISSE - In Giappone "si parla di apocalisse e credo che la parola sia particolarmente ben scelta". Lo ha detto il commissario europeo per l'energia, Gunther Oettinger, riferendo sugli incidenti nucleari in Giappone davanti alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo a Bruxelles. "Praticamente tutto è fuori controllo - ha aggiunto Oettinger - Non escludo il peggio nelle ore e nei giorni che vengono".

Messaggio modificato da AldoGermano il Mar 16 2011, 06:46 AM
frinz
Messaggio: #4
...da sempre contrario Al nucleare, devo ammettere che, di fronte alla possibilitá di alimentare i miei due sb 600 e, soprattutto risolvendo i problemi di surriscaldamento del 900, con barre di plutonio della nota multinazionale bungatomo-bungatomo, le mie certezze vacillano.
Quindi bando alle cance, ogni giardino deve avere il suo reattore costruito grazie agli sponsor ed ai fondi per la famiglia.
Non fatevi intimorire dai recenti piccoli contrattempi e siate fiduciosi. Il calcestruzzo usato per costruire i palazzi antisismici dell'Abruzzo che hanno salvato tante vite, é pronto per offrire nuovi traguardi di sicurezza....
I fondi italiani per la ricerca daranno nuovi ed illuminanti percorsi sconosciuti a tutti
umbertocapuzzo
Messaggio: #5
A mio modo di vedere, Tore, alcuni punti di quel testo sono "considerazioni"...quindi opinabili. Solo alcune parti sono realmente "dimostrabili", misurabili e per le quali probabilmente si può confermare un certo grado di veridicità e realtà. Altri configurano atteggiamenti del tipo "mi piacerebbe fosse così"...e, grazie, potrebbe veramente piacere a tutti se poi le cose andassero realmente nella direzione "auspicata" da quell'intervento.
Io, semplicemente, per alcuni aspetti non lo credo.

Umby
GiulianoPhoto
Messaggio: #6
L'unico nucleare che potrebbe davvero risolvere i problemi energetici è il nucleare a FUSIONE, ma è ancora ben distante nel poter essere realizzato.

I soldi per costruire le centrali sarebbe meglio se li investissimo nella ricerca sulle energie rinnovabili, e smettiamola di fare demagogia dicendo che sono utopia e insufficienti, se ogni casa disponesse di fotovoltaico e geotermico i consumi verrebbero abbattuti...

Le più grandi innovazioni nella storia dell'uomo sono sempre partite da minoranze che hanno combattuto contro coloro che detenevano il potere, che ad oggi sono i petrolieri e le lobby energetiche.

Nel frattempo il governo FALLIMENTARE di cui siamo vittima taglia i fondi per le rinnovabili, perché ovviamente i cittadini devono CONSUMARE la loro energia....... dry.gif
cere86
Messaggio: #7
Non capisco non vogliamo il nucleare in italia e poi le costruiscono appena fuori il confine gli altri paesi...e noi compriamo da loro (bravi)...cosa pensano che se scoppiasse una centrale di queste non andrebbe a toccare l'italia???

chiudo qui perchè mi sento polemico su questo discorso...

solo una cosa si può dire...i soliti italiani... tongue.gif (come dicono all'estero...)

Tore sono con te...

Messaggio modificato da cere86 il Mar 16 2011, 08:27 AM
agarest
Messaggio: #8
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 08:26 AM) *
Non capisco non vogliamo il nucleare in italia e poi le costruiscono appena fuori il confine gli altri paesi...e noi compriamo da loro (bravi)...cosa pensano che se scoppiasse una centrale di queste non andrebbe a toccare l'italia???

chiudo qui perchè mi sento polemico su questo discorso...

solo una cosa si può dire...i soliti italiani... tongue.gif (come dicono all'estero...)

Tore sono con te...



Pollice.gif
Max Lucotti
Messaggio: #9
La domande principali da farsi sono due...

1)quanto siamo disposti a rischiare?
Le centrali di nuova generazione sono relativamente sicure e tecnologicamente avanzate oggi (ma noi in Italia non abbiamo più il know-out e quindi dovremmo rivolgergi a aziende estere ), quando saranno in servizio tra 20 anni un pò meno. Ma questo importa relativamente, non almeno quanto come chi ci assicura che queste verranno fatte a regola d'arte, una cosa che nel nostro bel paese sembra impossibile a farsi sopratutto nelle grandi imprese? Ricordiamoci che siamo il paese della mafia .. e che questa è oramai in ogni tessuto sociale nord compreso. Io non mi fido.

2)Dove le mettiamo le SCORIE?
Neanche in America sono riusciti a trovare, hanno anche bucato una intera montagna per stivarle ma poi hanno dovuto rinunciarci. Le scorie rimangono stivate nei fusti e lì rimangono come regalo ai nostri figli.
A oggi nessuno ha risolto il problema, anche perchè non sono smaltibili con le conoscenze attuali.
Pere che questo incida anche sulla non economicità dell'operazione, poichè non vengono mai considerati i costi di realizzazione. Ricordo che siamo quelli che hanno seri problemi a smaltire i rifiuti urbani, e non solo quelli di Napoli.
Io questi regali alle prossime generazioni non voglio lasciarglieli.


Vorrei però fare una bella domanda a quanti pensano di votare per il no, quindi vogliono il nucleare: Sareste disposti ad avere la centrale entro 10 KM da casa vostra?

Max

Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #10
A mio avvviso anche se le centrali N. di nuova progettazione sono all'avanguardia e iper sicure,
userei questa soluzione come ultima spiaggia, tirerei fuori invece tutti i progetti
delle energie rinnovabili/alternative da tempo scoperte e valide, ma cestinate
solo per interesse finanziario, anche se so che prima o poi il passo si farà.
naturalmente IMHO

Messaggio modificato da Maurizio Rossi il Mar 16 2011, 08:48 AM
Max Lucotti
Messaggio: #11
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 08:26 AM) *
Non capisco non vogliamo il nucleare in italia e poi le costruiscono appena fuori il confine gli altri paesi...e noi compriamo da loro (bravi)...cosa pensano che se scoppiasse una centrale di queste non andrebbe a toccare l'italia???

chiudo qui perchè mi sento polemico su questo discorso...

solo una cosa si può dire...i soliti italiani... tongue.gif (come dicono all'estero...)

Tore sono con te...



Tu vorresti una centrale nucleare vicino a casa tua?

Lo sai che non è proprio la stessa cosa avere una centrale a 20 km o a 100?
Nel secondo caso, se il vento porta la nube proprio verso di te (alpi permettendo) avresti comunque il tempo di evacuare e salvarti la vita.

Sei poco informato, informati ti prego, fallo per i tuoi figli.
nuvolarossa
Messaggio: #12
Sono da sempre antinuclearista...
Da giovane lo pensavo per me, oggi lo penso per mio figlio... Non voglio "regalargli", nella migliore delle ipotesi, qualche chilogrammo di scoria radioattiva che lui poi ingrandirà e tramanderà a suo figlio...
La germania ha le centrali nucleari, ma produce il 30 % del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili... E loro il sole lo vedono due mesi all'anno... E oggi le centrali nucleari le chiudono!!!

Io nel mio piccolo ho sul tetto di casa un impianto fotovoltaico da 3 kw e sul parcheggio della macchina una tettoia fotovoltaica con altri 3 kw.

E smettiamo di guardare sempre cosa fanno i nostri vicini...
I francesi nel cesso non hanno il bidet, dobbiamo quindi togliere tutti i bidet da casa nostra???? wacko.gif
Max Lucotti
Messaggio: #13
QUOTE(nuvolarossa @ Mar 16 2011, 08:55 AM) *
I francesi nel cesso non hanno il bidet, dobbiamo quindi togliere tutti i bidet da casa nostra???? wacko.gif


hi hi hi messicano.gif
andcampo
Messaggio: #14
Riporto una frase dello scrittore Ian McEwan..."se un alieno atterrasse nul nostro pianeta inondato di luce solare, rimarrebbe stupefatto scoprendo che noi riteniamo di avere un problema energetico, e che abbiamo persino pensato di risolverlo avvelenandoci con i combustibili fossili o il plutonio"...
Saluti
Andrea
agarest
Messaggio: #15
Bisogna anche tenere conto che l'energia prodotta da una centrale nucleare è parecchio più grande di quella prodotta da chilometri quadrati di pannelli fotovoltaici e pale eoliche. Da noi tra l'altro produrrebbero energia in modo discontinuo e non sufficiente per coprire una buona percentuale di energia utilizzata.
Poi ci sarà, come è già successo, qualcuno che si lamenta perchè i fotovoltaici e le pale eoliche sono antiestetiche... Mi sembra di capire che molti vogliono l'energia senza che ci sia nulla che la produce e i cellulari senza le antenne...
murfil
Messaggio: #16
trovo singolare che per favorire il dibattito, che sarebbe limitato dal fatto che chi sta intervenendo, secondo chi ha aperto la discussione, non avrebbe basi per fare, ci si rinvii ad un sito dove la nostra informazione è invece devoluta a chi ha primari interessi nel costruire quelle centrali, e i cui spot sono stati bloccati a dicembre perchè "pubblicità ingannevole"

qui

almeno un link ad un sito più serio ce lo saremo meritato...

sono contraria al nucleare IN ITALIA soprattutto, perchè

1. una delle regioni che si è offerta di ospitare le nuove centrali è la CAMPANIA... la Campania, dove la gestione dei rifiuti è in mano alla camorra (che peraltro riesce a infiltrarsi quasi ovunque) e grazie allo (NON) smaltimento dei quali paghiamo fior di multe alla comunità europea, oltre a fare una figura barbina con il resto del mondo civile
2. in un paese in cui costruiscono, secondo norme antisismiche sulla carta, case dello studente che vengono giù come castelli di sabbia (perchè FATTE CON LA SABBIA.. almeno in % maggiore al dovuto), non mi fido delle loro rassicurazioni sulla assoluta sicurezza della loro costruzione.
3. in un paese dove vige la regola di cercare scappatoie al rispetto delle leggi, anche quelle riguardo la sicurezza negli e degli impianti industriali, i controlli sono quelli che sono.. non mi fido che anche se le centrali venissero costruite a norma, tali verrebbero mantenute
4. e seppur fosse che superassimo queste criticità... le centrali saranno pure sicure, pero il problema dello smaltimento SICURO delle scorie rimane e irrisolto..
Paolo66
Messaggio: #17
QUOTE(Tore jr @ Mar 16 2011, 02:10 AM) *
Ciao ragazzi smile.gif

Da studente di Ingeneria ho molto a cuore tutto quello che sta succedendo in Giappone.. Però sono anche basito dal solito atteggiamento tipico da italiano-tuttologo mostrato da molti che parlano di nucleare senza una vera e propria conoscenza di fondo.. spinti più che altro dall'emotività e dai brutti ricordi di Chernobyl...

Quanti di voi sanno che cos'è una centrale nucleare? quanti sanno come funziona? e quanti solo a sentire "nucleare" si impressionano e si spaventano, senza sapere perchè??

Vorrei che, in vista del referendum di Giugno, ognuno di voi si possa fare un'idea.. ma un'idea venuta dal ragionamento e dal raziocinio.. non da quello che ascoltiamo in televisione da politici che non sanno nulla di tecnico!

A questo scopo vi riporto questo sito: http://www.forumnucleare.it/index.php/inte...ostre-obiezioni dove vengono chiariti alcuni dubbi in merito alla faccenda wink.gif

Almeno quando metterete la crocetta, che sia SI o NO, lo farete in modo consapevole! Pollice.gif

Gianmaria smile.gif


Mi sono fermato alla "obiezione 1" , già quella è una menzgna gigantesca!

L'italia possiede ancora enormi problemi nello stoccaggio delle scorie delle nostre ex centrali, ed è stato documentato il rischio sversamento.

La Germania ha ENORMI problemi con la principale area di stoccaggio, una vecchia miniera abbandonata. Sempre contrabbandata come sicurissima, ora si ritrova sommersa dall'acqua...sai cosa vuol dire?
Ad ora è stato localizzato un nuovo sito, in via di preparazione, contrabbandato come sicurissimo anche questo, ma i tedeschi, forse un po' più furbi di noi, non ci credono più. Infatti in Grmania, per legge, entro qualche anno le cintrali nucleari smetteranno l'attività.

In Francia qualche problemino in realtà c'è: fonti indipendenti, nei monitoraggi, hanno rilevato patologie superiori alla media, non ricordo bene se in prossimità di siti di stoccaggio o proprio di centrali. Ma al governo basta negare e ribadure che rientrano nelle statisctiche...

Ne avrei da scrivere per ore, ma puoi trovare quasi tutto su internet, basta fare ricerce mirate che puoi trovare di tutto, se QUELLO che cerchi.

PS. c'è anche l'opzione ricondizionamento... ma sai dove lo fanno e soprattutto COME? ...ti piace il salmone? smile.gif


Ad ora, il problema delle scorie NON E' STATO RISOLTO.

Messaggio modificato da Paolo66 il Mar 16 2011, 09:10 AM
agarest
Messaggio: #18
Mi sento in dovere di fare una citazione!
"pensiamo di pensare, invece molti siamo pensati"
Raz Degan

Hihihihhi!!!
maxbunny
Messaggio: #19
QUOTE(Max Lucotti @ Mar 16 2011, 08:50 AM) *
Tu vorresti una centrale nucleare vicino a casa tua?

Lo sai che non è proprio la stessa cosa avere una centrale a 20 km o a 100?
Nel secondo caso, se il vento porta la nube proprio verso di te (alpi permettendo) avresti comunque il tempo di evacuare e salvarti la vita.

Sei poco informato, informati ti prego, fallo per i tuoi figli.



... e anche per i nostri figli!!!

Nel 1987 avevo 17 anni e non ho potuto votare il referendum; avessi potuto molto probabilmente avrei votato a favore. Oggi di anni ne 40, ed oltre ad vaere figli sono molto più informato sull'argomento. Ma che senso ha oggi spendere miliardi di euro per avere centrali funzionanti tra 20 anni? perchè non investire questi soldi per altre fonti di energia?

Il primo punto scritto da Max Luccotti nel suo precedente intervento è da leggere attentamente! I Giapponesi dovrebbero essere di esempio per tutti e tutto: nonostante il loro modo di "fare" sia impeccabile, nulla hanno potuto contro l'imprevedibilità della natura. Noi in Italia non siamo capaci di trovare una soluzione alla spazzatura, ci ritroviamo palazzi che invece di avere il cemento sono fatti di sabbia, figuriamoci cosa succederebbe con le scorie radiottive.

P.S. dopo aver scritto mi sono accorto che altri prima di me mi hanno preceduto scrivendo le stesse cose. Fa niente, ci tengo ugualmente a dire come la penso.

Messaggio modificato da maxbunny il Mar 16 2011, 09:17 AM
GiulianoPhoto
Messaggio: #20
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 08:26 AM) *
Non capisco non vogliamo il nucleare in italia e poi le costruiscono appena fuori il confine gli altri paesi...e noi compriamo da loro (bravi)...cosa pensano che se scoppiasse una centrale di queste non andrebbe a toccare l'italia???

chiudo qui perchè mi sento polemico su questo discorso...

solo una cosa si può dire...i soliti italiani... tongue.gif (come dicono all'estero...)

Tore sono con te...


Peccato che i soldi per costruirla non ce li diano i francesi...

sai quali sono i costi per singola centrale e i tempi di realizzazione?
sai dopo quanto tempo vengono ammortate le spese iniziali?

si parla di decenni, una centrale nucleare di 3 generazione impiega circa 5/7 anni per essere costruita con un costo che si aggira sui 5 miliardi di euro, in italia per soddisfare il 30% di energia elettrica nazionale occorrerebbe una centrale per regione....

L'italia il treno del nucleare non l'ha perso negli anni 80, non l'ha mai preso rolleyes.gif
Paolo66
Messaggio: #21
..quello è un sito voluto dal governo, che ha già dichiarato la ferma intenzione di ripartire col nucleare.
E' chiaro che lo descriva in modo rassicurante.

E' meno rassicurante, invece, cercare la reale situazione, ad esempio, dei siti di stoccaggio in piemonte...
francesco spighi
Messaggio: #22
QUOTE(nuvolarossa @ Mar 16 2011, 08:55 AM) *
Sono da sempre antinuclearista...
Da giovane lo pensavo per me, oggi lo penso per mio figlio... Non voglio "regalargli", nella migliore delle ipotesi, qualche chilogrammo di scoria radioattiva che lui poi ingrandirà e tramanderà a suo figlio...
La germania ha le centrali nucleari, ma produce il 30 % del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili... E loro il sole lo vedono due mesi all'anno... E oggi le centrali nucleari le chiudono!!!

Io nel mio piccolo ho sul tetto di casa un impianto fotovoltaico da 3 kw e sul parcheggio della macchina una tettoia fotovoltaica con altri 3 kw.

E smettiamo di guardare sempre cosa fanno i nostri vicini...
I francesi nel cesso non hanno il bidet, dobbiamo quindi togliere tutti i bidet da casa nostra???? wacko.gif


Bravissimo.
Aggiungo, come ho già scritto, che partire oggi è quantomeno anacronistico. Vogliamo guardare agli altri paesei europei? Bene, la Gemania ha programmi a medio e lungo termine per raggiungere nel 2050 l'80% della produzione energetica tramite fonti rinnovabili.
E' tanto l'80% ma sono tanti anche 39 anni se le cose si fanno passo per passo.
Possibile che in Italia ormai si sia buoni solo a copiare (purtroppo lo vedo e continuo a vederlo anche negli uffici tecnici dove ho lavorato), e a percorre strade già battute da altri?
Non sarebbe una fantastica occasione per dire "non abbiamo il nucleare? Bene, si punta tutto sul rinnovabile con un mega-piano a lungo termine trasversalmente condiviso da tutti gli schieramenti".
Ma poche illusionigente, purtroppo siamo in Italia. Non è il male del posto, ma di come si è degradato il modo di pensare di chi lo abita.
IMHO


Aggiungo che il Giappone ha inventato tutti i moderni criteri di gestionie e controllo qualità, il sixsigma, La FMEA e la FMEA2, la HOQ..... viene tutto da li. E nonostante siano avanti 20 o 30 anni in questo rispetto alla media delle nostre aziende guardate cosa è successo...
Dire che il nucleare è molto più sicuro di tutti gli altri impianti non ha senso. E' come dire che un aereo è più sicuro di una macchina. E' chiaro che dev'essere così, visto che quando succede un imprevisto non ci sono margini di intervento. Il paragone deve essere fatto a parità di rapporto rischio incidente/conseguenze.


Messaggio modificato da cexco il Mar 16 2011, 09:27 AM
agarest
Messaggio: #23
Secondo me tutte queste belle cose (energie rinnovabili e non inquinanti) fanno la stessa fine di molte cose già studiate-provate e messe in pratica...
Questo mi rende molto triste e ogni volta che ci penso mi viene il nervoso...
Più di 15 anni fa sono state studiate (molti soldi spesi) per automobili che consumano circa 5l di gasolio per 1000Km, automobli ad idrogeno, automobili totalmente elettriche ecc...
Quante ce ne sono di queste in giro? Quante vengono vendute a prezzi ragionevoli per aiutarne la distribuzione e diminuire l'inquinamento? A tutto questo a 15-20 anni di distanza!
Stranamente vengono vendute solamente le ibride elettriche così le ditte distributrici di energia elettrica (che usano il petrolio inquinante) si beccano comunque i loro bei soldini inquinando comunque per caricarci le batterie delle auto non inquinanti...
Voglio far notare che non voglio appoggiare chi è a favore o chi è contro il nucleare e tutto il resto, vorrei solo spiegare un pò di cose che stanno succedendo da noi, e non solo, anche senza il nucleare...
Giovanni Auditore
Messaggio: #24
forumnucleare.it non è esattamente super partes essendo una fondazione fondata da grandi nomi del nucleare che il nucleare in italia lo vogliono eccome. D'altronde basta leggere il primo punto della loro trattazione per rendersi conto che MENTONO. La germania insegna.

Che bello sarebbe se ogni casa-condominio avesse un sistema per produrre da se l'energia che gli serve... è REALTà (passive-house) ma noi italiani, si sa, guardiamo OLTRE..

Messaggio modificato da Giovanni Auditore il Mar 16 2011, 09:29 AM
andcampo
Messaggio: #25
QUOTE(agarest @ Mar 16 2011, 09:25 AM) *
Secondo me tutte queste belle cose (energie rinnovabili e non inquinanti) fanno la stessa fine di molte cose già studiate-provate e messe in pratica...
Questo mi rende molto triste e ogni volta che ci penso mi viene il nervoso...
Più di 15 anni fa sono state studiate (molti soldi spesi) per automobili che consumano circa 5l di gasolio per 1000Km, automobli ad idrogeno, automobili totalmente elettriche ecc...
Quante ce ne sono di queste in giro? Quante vengono vendute a prezzi ragionevoli per aiutarne la distribuzione e diminuire l'inquinamento? A tutto questo a 15-20 anni di distanza!
Stranamente vengono vendute solamente le ibride elettriche così le ditte distributrici di energia elettrica (che usano il petrolio inquinante) si beccano comunque i loro bei soldini inquinando comunque per caricarci le batterie delle auto non inquinanti...
Voglio far notare che non voglio appoggiare chi è a favore o chi è contro il nucleare e tutto il resto, vorrei solo spiegare un pò di cose che stanno succedendo da noi, e non solo, anche senza il nucleare...

Aspetta....qui andiamo a ingrovigliarci in un discorso ben diverso...le auto di cui parli tu non le hanno prodotte sennò i troppi interessi economici che ruotano attorno al petrolio si sarebbero dissolti...si parla di progetti e "progettisti" svaniti nel nulla.

Messaggio modificato da andcampo il Mar 16 2011, 09:30 AM
 
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