Il blocco dell'esposizione e della messa a fuoco (tenendo premuto il pulsante AE), va eseguito quando la misurazione impostata è semi-spot oppure si può fare anche con la matrix?
Mi chiedo questo perchè se ho un soggetto in primo piano, per esempio una persona( con sole alle spalle) e paesaggio alle spalle, propenderei per un semi spot per la persona, ma se poi cambio inquadratura, che misurazione adotto per il resto della fotografia?
Mi chiedo questo perchè se ho un soggetto in primo piano, per esempio una persona( con sole alle spalle) e paesaggio alle spalle, propenderei per un semi spot per la persona, ma se poi cambio inquadratura, che misurazione adotto per il resto della fotografia?
il blocco dell'esposizione ha senso quando vuoi memorizzare l'esposizione, principalmente perche' stai decidendo tu dove vuoi misurare la luce.
il suo utilizzo ha senso quindi con il semispot e massimamente con lo spot.
il matrix fa ragionamenti suoi, per cui tu non hai il controllo di quello che sta facendo, e quindi ha poco senso (se non e' addirittura controproducente) bloccare la lettura in un'area differente da quella che sara' poi inquadrata.
ma se poi cambio inquadratura, che misurazione adotto per il resto della fotografia?
scusami, ma non capisco il senso di questa domanda
andrea
il suo utilizzo ha senso quindi con il semispot e massimamente con lo spot.
il matrix fa ragionamenti suoi, per cui tu non hai il controllo di quello che sta facendo, e quindi ha poco senso (se non e' addirittura controproducente) bloccare la lettura in un'area differente da quella che sara' poi inquadrata.
ma se poi cambio inquadratura, che misurazione adotto per il resto della fotografia?
scusami, ma non capisco il senso di questa domanda
andrea
scusami tu, ma non ho ancora chiare le idee su alcuni aspetti tecnici della ripresa fotografica.
volevo dire, che se blocco 'esposizione e la messa a fuoco su un soggetto che fa parte dellìinquadratura, ed utilizzo la misurazione semispot oppure spot, il resto dell'inquadratura per esempio un paesaggio, avrebbe senso misurarlo in spot?
spero di essere stato un pochino + chiaro
grazie
volevo dire, che se blocco 'esposizione e la messa a fuoco su un soggetto che fa parte dellìinquadratura, ed utilizzo la misurazione semispot oppure spot, il resto dell'inquadratura per esempio un paesaggio, avrebbe senso misurarlo in spot?
spero di essere stato un pochino + chiaro
grazie
dunque, consiglio mio personale (ma e' una cosa che va a gusti): separa il blocco di messa a fuoco dal blocco dell'esposizione.
tornando alla tua domanda, e' corretto avere un'idea dell'esposizione generale della scena. quindi puoi misurare in matrix (o in semispot) tutta l'inquadratura, vedere cosa ti dice l'esposimetro, passare in spot, misurare il soggetto, vedere che differenza c'e' fra le due esposizioni e regolarti di conseguenza per l'esposizione finale.
oppure puoi misurare con lo spot varie posizioni della scena, e farti un'idea rispetto all'esposizione del soggetto.
con un esempio forse riesco ad essere piu' chiaro.
supponi di avere un soggetto in ombra con sfondo molto illuminato.
in spot misuri il tuo soggetto e l'esposimetro ti dice per esempio 1/60 f4
sempre in spot misuri lo sfondo, e l'esposizione sarebbe 1/500 f4
a questo punto puoi scegliere: esponi 1/60 f4, avrai il tuo soggetto correttamente esposto, e lo sfondo completamente bruciato
oppure puoi sacrificare un po' il primo piano, e con 1/125 f4 avere un soggetto leggermente scuro ma leggibile con uno sfondo chiaro in cui probabilmente qualcosa si salva
oppure puoi decidere di avere la silouette del soggetto (che diventera' praticamente nera) sullo sfondo correttamente esposto, per cui userai 1/500 f4
il tutto a meno di colorazioni particolari dei soggetti
(l'esposimetro ttl delle reflex e' un esposimetro a luce riflessa, per cui risente del colore del soggetto: uno spot, leggendo in un'area ridotta, risentira' molto piu' di un semispot che considera un'area piu' ampia, dove statisticamente ci saranno piu' colori, e a sua volta il color matrix risentira' in minima misura dei colori della scena)
questo in ipotesi che tu faccia uno scatto singolo.
se invece vuoi fare piu' scatti da montare successivamente, allora fai una misurazione spot sul soggetto, una sullo sfondo (una per altre eventuali cose che ti interessino ed abbiano condizioni di luminosita' particolari) quindi fai piu' scatti utilizzando di volta in volta le varie esposizioni
(nell'esempio di prima, fai uno scatto a 1/60 f4 ed uno a 1/500 f4) e poi monti il tutto con un programma di fotoritocco.
andrea
tornando alla tua domanda, e' corretto avere un'idea dell'esposizione generale della scena. quindi puoi misurare in matrix (o in semispot) tutta l'inquadratura, vedere cosa ti dice l'esposimetro, passare in spot, misurare il soggetto, vedere che differenza c'e' fra le due esposizioni e regolarti di conseguenza per l'esposizione finale.
oppure puoi misurare con lo spot varie posizioni della scena, e farti un'idea rispetto all'esposizione del soggetto.
con un esempio forse riesco ad essere piu' chiaro.
supponi di avere un soggetto in ombra con sfondo molto illuminato.
in spot misuri il tuo soggetto e l'esposimetro ti dice per esempio 1/60 f4
sempre in spot misuri lo sfondo, e l'esposizione sarebbe 1/500 f4
a questo punto puoi scegliere: esponi 1/60 f4, avrai il tuo soggetto correttamente esposto, e lo sfondo completamente bruciato
oppure puoi sacrificare un po' il primo piano, e con 1/125 f4 avere un soggetto leggermente scuro ma leggibile con uno sfondo chiaro in cui probabilmente qualcosa si salva
oppure puoi decidere di avere la silouette del soggetto (che diventera' praticamente nera) sullo sfondo correttamente esposto, per cui userai 1/500 f4
il tutto a meno di colorazioni particolari dei soggetti
(l'esposimetro ttl delle reflex e' un esposimetro a luce riflessa, per cui risente del colore del soggetto: uno spot, leggendo in un'area ridotta, risentira' molto piu' di un semispot che considera un'area piu' ampia, dove statisticamente ci saranno piu' colori, e a sua volta il color matrix risentira' in minima misura dei colori della scena)
questo in ipotesi che tu faccia uno scatto singolo.
se invece vuoi fare piu' scatti da montare successivamente, allora fai una misurazione spot sul soggetto, una sullo sfondo (una per altre eventuali cose che ti interessino ed abbiano condizioni di luminosita' particolari) quindi fai piu' scatti utilizzando di volta in volta le varie esposizioni
(nell'esempio di prima, fai uno scatto a 1/60 f4 ed uno a 1/500 f4) e poi monti il tutto con un programma di fotoritocco.
andrea
dalla tua risposta, molto chiara tra l'altro, sono smpre + convinto che mi sfugge qualcosa..
io ero convinto che la misurazione in spot si potesse fare solo per inquadrature molto ristrette, ad esempio il volto di una persona, mentre tu mi dici che in spot posso misurare addirittura lo sfondo dietro il soggetto principale.
ti prego abbi un po di pazienza e dammi lumi.
ciao
io ero convinto che la misurazione in spot si potesse fare solo per inquadrature molto ristrette, ad esempio il volto di una persona, mentre tu mi dici che in spot posso misurare addirittura lo sfondo dietro il soggetto principale.
ti prego abbi un po di pazienza e dammi lumi.
ciao
Intanto dai un'occhiata qui, in modo da toglierti qualche dubbio.....
Esposizione
se ne rimane ancora qualcuno facci sapere.....
Esposizione
se ne rimane ancora qualcuno facci sapere.....
Ragazzi, ci trasferiamo in digital reflex....
Ciao Fabry
Ciao Fabry
io ero convinto che la misurazione in spot si potesse fare solo per inquadrature molto ristrette
lo spot esegue la lettura in un'area molto ristretta dell'inquadratura (con la d70, corrisponde all'area di messa a fuoco attiva)
la cosa e' comodissima quando si deve misurare un particolare piccolo, ma funziona benissimo anche con soggetti piu' grandi.
al limite nulla vieta di misurare in spot la luminosita' di un foglio grigio che prende tutta l'inquadratura. ovviamente, in questo caso non ci sara' nessuna differenza con la lettura di semispot e matrix.
ci saranno invece differenze molto rilevanti in una scena con forte contrasto.
molto semplicemente, lo spot misura solo dove lo punti.
la scelta di dove puntarlo spetta ovviamente a te e dipende da tantissimi fattori.
in linea teorica, l'esposizione corretta e' per le luci medio alte in diapositiva, e per le luci medio basse con negativi e digitale, ma considera che non necessariamente esiste un'unica esposizione corretta per la scena: con l'esposizione si sceglie anche cosa privilegiare e come privilegiarlo
questa foto e' stata fatta misurando in spot sulla nuvola, questa invece e' "spottata" sotto la nuvola. le due foto sono state fatte a probabilmente 30 secondi di distanza una dall'altra, quasi nella stessa direzione, quasi dalla stessa posizione.
c'e' uno stop gagliardo di differenza e l'effetto e' molto diverso, ma nessuna delle due e' giusta o sbagliata.
andrea
vi ringrazio tuttti, adesso mi è molto più chiaro il concetto di esposizione.