Saluti cordiali
Chiarito sulla post. Mi sembrava strano...
Tieni presente che se alla 3800 dai in pasto un file a qualsiasi risoluzione, lo ricampiona comunque a 360 dpi. Tralasciamo per un attimo i gusti personali. Ovvero il fatto che 'io' preferirei una ricampionatura gestita da me (maschera di contrasto e miglior controllo sui dettagli), piuttosto che dal driver di stampa.
Se non altro per una questione di *tempo* nell'elaborazione del file da parte della stampante, io gli darei il file già bello e pronto, così non deve ricampionarlo.
Non vorrei dire una fesseria, ma dovrebbe essere più breve l'avvio della stampa. Quando ho occasione comunque provo.
Ho spiegato perché si usano i 360, poi ognuno faccia come vuole. Non muore nessuno.
E io ti ho spiegato dettagliatamente perche' non si usano...... (senza polemica per carita' )
Il risultato ottenuto qualunque impostazione noi usiamo e' il giudice insindacabile
Con simpatia Massi
Chiarito sulla post. Mi sembrava strano...
Tieni presente che se alla 3800 dai in pasto un file a qualsiasi risoluzione, lo ricampiona comunque a 360 dpi. Tralasciamo per un attimo i gusti personali. Ovvero il fatto che 'io' preferirei una ricampionatura gestita da me (maschera di contrasto e miglior controllo sui dettagli), piuttosto che dal driver di stampa.
Se non altro per una questione di *tempo* nell'elaborazione del file da parte della stampante, io gli darei il file già bello e pronto, così non deve ricampionarlo.
Non vorrei dire una fesseria, ma dovrebbe essere più breve l'avvio della stampa. Quando ho occasione comunque provo.
Tieni presente che se alla 3800 dai in pasto un file a qualsiasi risoluzione, lo ricampiona comunque a 360 dpi. Tralasciamo per un attimo i gusti personali. Ovvero il fatto che 'io' preferirei una ricampionatura gestita da me (maschera di contrasto e miglior controllo sui dettagli), piuttosto che dal driver di stampa.
Se non altro per una questione di *tempo* nell'elaborazione del file da parte della stampante, io gli darei il file già bello e pronto, così non deve ricampionarlo.
Non vorrei dire una fesseria, ma dovrebbe essere più breve l'avvio della stampa. Quando ho occasione comunque provo.
Non so cosa dirti: sapevo già di questo ricampionamento a 360 PPI, però, onestamente, dopo aver stampato alcune decine di foto, delle quali parecchie a 360 proprio per quel motivo, non ho mai visto differenze.
Ero ai primi anni di lavoro nell'ottica, tanti, tanti anni fa, ed un collega ingegnere della Zeiss disse una santa verità: in fotografia quello che non c'è, non conta.
Aveva, ed ha chiaramente tuttora, piena ragione: se vengono bene così, non vedo perchè mi devo portar dietro files più grossi che mi complicano la vita.
Ma alla fine, basta che vengano bene,e 300 o 360 PPI non cambia nulla.
saluti cordiali
1) CUT..........................
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Fantastico
Con santa pazienza mi studio il tutto!
Alcune domande sulla taratura del Lacie che ho anch'io:
l'ho sempre tarato con la sonda Spider2 seguendo le indicazioni e vedo che sono molto differenti da quelle che usi tu.
Per impostare la temperatura colore a 5500° immagino che si ebba entrare nel menù "user" e portare i cursori dei colori primari a 120, è corretto?
Alla fine c'é un menù "offset" a cosa serve?
UNa volta impostata la temp. colore (ammesso che questa sia la procedura corretta) e il gamma a 1.8 procedo comunque alla calibrazione tramite sonda?
Quando si è a digiuno di concetti è veramente dura ma piano piano con tanta buona volontà e con il vostro aiuto (indispensabile ) forse qualche stampa decente riuscirò a farla.
Sperando, anche, che questa discussione sia lo strumento per avvicinare molti altri alla stampa delle propie fotografie.
Salutoni
Paolo
- se voglio maggiore fedeltà di colori, o basso rumore, uso Capture NX2, perchè a parer mio è più fedele alla realtà cromatica (altri non la pensano così) ed ha minor rumore di ACR: in tal caso, controllo il WB, do il capture sharpening e converto subito in Tiff e faccio tutto il resto del lavoro in Photoshop, che, a parer mio, è molto più flessibile ed efficiente di Capture NX2.
Piccolo OT rispetto al tema (interessantissimo) della discussione:
Hai provato a calibrare ACR creando un profilo specifico per la tua fotocamera con una tavoletta X-rite? La resa del colore cambia drasticamente (in meglio, ovvio).
E solo così si può avere un riferimento "matematico" e non solo occhiometrico circa la fedeltà cromatica.
Su questo aspetto mi sono confrontato telefonicamente proprio con Massi, che ha fatto la mia stessa esperienza (a proposito, trovato la giornata giusta? )
ACR con profilo Adobe standard non mi ha mai convinto, ma una volta calibrato è davvero eccellente.
Riguardo al basso rumore, basta provare la Beta2 di Lightroom per rendersi conto delle potenzialità del prossimo ACR 6.0 , davvero un miglioramento notevolissimo!
Fine OT
Riguardo alla risoluzione di stampa, onestamente non mi sono mai fatto troppi problemi: mando in stampa senza mai fare nessuna interpolazione preventiva.
L'unica accortezza è applicare una maschera di contrasto specifica per la risoluzione di stampa del file.
In questo trovo comodissimo e molto valido il plugin Photokit Sharpener Pro, sviluppato proprio da Fraser e soci, con cui basta scegliere il tipo di carta e la risoluzione per applicare una maschera perfetta per il caso in questione.
Uno dei tanti preziosi consigli di Manovi.
Fantastico
Con santa pazienza mi studio il tutto!
Alcune domande sulla taratura del Lacie che ho anch'io:
l'ho sempre tarato con la sonda Spider2 seguendo le indicazioni e vedo che sono molto differenti da quelle che usi tu.
Per impostare la temperatura colore a 5500° immagino che si ebba entrare nel menù "user" e portare i cursori dei colori primari a 120, è corretto?
Alla fine c'é un menù "offset" a cosa serve?
UNa volta impostata la temp. colore (ammesso che questa sia la procedura corretta) e il gamma a 1.8 procedo comunque alla calibrazione tramite sonda?
Quando si è a digiuno di concetti è veramente dura ma piano piano con tanta buona volontà e con il vostro aiuto (indispensabile ) forse qualche stampa decente riuscirò a farla.
Sperando, anche, che questa discussione sia lo strumento per avvicinare molti altri alla stampa delle propie fotografie.
Salutoni
Paolo
Con santa pazienza mi studio il tutto!
Alcune domande sulla taratura del Lacie che ho anch'io:
l'ho sempre tarato con la sonda Spider2 seguendo le indicazioni e vedo che sono molto differenti da quelle che usi tu.
Per impostare la temperatura colore a 5500° immagino che si ebba entrare nel menù "user" e portare i cursori dei colori primari a 120, è corretto?
Alla fine c'é un menù "offset" a cosa serve?
UNa volta impostata la temp. colore (ammesso che questa sia la procedura corretta) e il gamma a 1.8 procedo comunque alla calibrazione tramite sonda?
Quando si è a digiuno di concetti è veramente dura ma piano piano con tanta buona volontà e con il vostro aiuto (indispensabile ) forse qualche stampa decente riuscirò a farla.
Sperando, anche, che questa discussione sia lo strumento per avvicinare molti altri alla stampa delle propie fotografie.
Salutoni
Paolo
Attenzione!
La taratura che uso io è fatta per il mio modo di lavorare, non è affatto detto che vada bene ad altri:
- Lavoro quasi al buio, in luce bianca, e con solo la luce necessaria a leggere la tastiera del PC, luce al valore sufficiente per non sbagliare.
- Uso QUELLA carta
- Uso QUELLA stampante
Tieni presente che c'è un mucchio di gente che lavora a 6500 K, 120 cd/m2 e gamma 2,2
Ho il Lacie Blue Eye Pro, come colorimetro, dato che secondo me si adatta forse meglio di altri al monitor Lacie ed è straordinariamente facile da usare, fa tutto lui, non apro mai il pannello del monitor: il Blue Eye Pro prepara un paio di profili come gli dico io, impostandoli sul suo pannello di controllo, lui fa la calibrazione ed io, a calibrazione avvenuta o quando voglio, scelgo il profilo che voglio dal pannello di controllo del colorimetro, riesco a comandare da lì il monitor, ed è certamente meglio operare dal colorimetro che direttamente dal monitor, dato che è più semplice ed ho triplette tarate dal colorimetro.
Non so cosa sia offset, non l'ho mai usato.
Dopo aver visto come operano diversi colorimetri, scelsi proprio il Blue Eye Pro, anche se più costoso, dato che è completamente automatico e molto facile da usare.
In bocca al lupo!
Messaggio modificato da dimapant il Apr 5 2010, 10:49 PM
Ma alla fine, basta che vengano bene,e 300 o 360 PPI non cambia nulla.
Ah sicuro. Ma la differenza c'è eccome, altrimenti non consiglierebbero questa procedura.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ho preparato due file da mandare in stampa su un 13x18cm, utilizzando un file scattato oggi.
Uno l'ho fatto a 300 ppi, l'altro a 360. Ad entrambi ho applicato una maschera di contrasto adeguata a far risaltare i dettagli più piccoli. In particolare 40% e 0,4px per il 300ppi, 40% e 0,5px per il 360ppi.
Poi ho mandato in stampa entrambi i file *con le stesse impostazioni* e ovviamente con la medesima carta (Epson).
Premetto che le differenze si vedono anche a occhio nudo. Ho comunque scansionato le due stampe a 2400 dpi in un punto critico e i crop sono i seguenti (ridotti al 50% per comodità):
Penso non ci sia bisogno di specificare quale dei due esempi sia a 300ppi. Vi vorrei far soffermare su un paio di zone in particolare che evidenziano la scarsa qualità dell'interpolazione del driver di stampa:
- le gru sullo sfondo
- i contorni della giacca del tipo a destra
Ovviamente è un test fatto "a spanne". Si può fare di meglio. Se volete vi metto a disposizione i due TIFF di partenza.
Piccolo OT rispetto al tema (interessantissimo) della discussione:
Hai provato a calibrare ACR creando un profilo specifico per la tua fotocamera con una tavoletta X-rite? La resa del colore cambia drasticamente (in meglio, ovvio).
E solo così si può avere un riferimento "matematico" e non solo occhiometrico circa la fedeltà cromatica.
Su questo aspetto mi sono confrontato telefonicamente proprio con Massi, che ha fatto la mia stessa esperienza (a proposito, trovato la giornata giusta? )
ACR con profilo Adobe standard non mi ha mai convinto, ma una volta calibrato è davvero eccellente.
Riguardo al basso rumore, basta provare la Beta2 di Lightroom per rendersi conto delle potenzialità del prossimo ACR 6.0 , davvero un miglioramento notevolissimo!
Fine OT
Riguardo alla risoluzione di stampa, onestamente non mi sono mai fatto troppi problemi: mando in stampa senza mai fare nessuna interpolazione preventiva.
L'unica accortezza è applicare una maschera di contrasto specifica per la risoluzione di stampa del file.
In questo trovo comodissimo e molto valido il plugin Photokit Sharpener Pro, sviluppato proprio da Fraser e soci, con cui basta scegliere il tipo di carta e la risoluzione per applicare una maschera perfetta per il caso in questione.
Uno dei tanti preziosi consigli di Manovi.
Hai provato a calibrare ACR creando un profilo specifico per la tua fotocamera con una tavoletta X-rite? La resa del colore cambia drasticamente (in meglio, ovvio).
E solo così si può avere un riferimento "matematico" e non solo occhiometrico circa la fedeltà cromatica.
Su questo aspetto mi sono confrontato telefonicamente proprio con Massi, che ha fatto la mia stessa esperienza (a proposito, trovato la giornata giusta? )
ACR con profilo Adobe standard non mi ha mai convinto, ma una volta calibrato è davvero eccellente.
Riguardo al basso rumore, basta provare la Beta2 di Lightroom per rendersi conto delle potenzialità del prossimo ACR 6.0 , davvero un miglioramento notevolissimo!
Fine OT
Riguardo alla risoluzione di stampa, onestamente non mi sono mai fatto troppi problemi: mando in stampa senza mai fare nessuna interpolazione preventiva.
L'unica accortezza è applicare una maschera di contrasto specifica per la risoluzione di stampa del file.
In questo trovo comodissimo e molto valido il plugin Photokit Sharpener Pro, sviluppato proprio da Fraser e soci, con cui basta scegliere il tipo di carta e la risoluzione per applicare una maschera perfetta per il caso in questione.
Uno dei tanti preziosi consigli di Manovi.
Ciao Max
Purtroppo non ho ancora trovato la giornata perfetta (come luce si intende) per calibrare perfettamente con la tavoletta X-rite,ma ci sono andato molto vicino.
ho fatto 2 calibrazioni una con singolo illuminante e l'altra con doppio illuminante e mi sono venute (credo) decisamente bene quella con il singolo illuminante e' leggermente piu' calda e devo dire che qulche volta la uso con piacere.
ovviamente sono daccordo con te,da nostro colloquio telefonico abbiamo avuto modo di confrontarci positivamente.
il plugin Photokit Sharpener Pro sotto consiglio di manovi l'ho acquistato anche io e devo dire che mi trovo divinamente bene.
Sto testando Lighroom 3 beta 2,non ne sono mai stato un amante ma mi sto ricredendo,con le mie calibrazioni applicate posso dire tranquillamente che ha colmato il gap che c'era con capture one e con rammarico dico che capture nx (io ne sono da sempre un sostenitore)ne esce con le ossa un po' rotte.
Buona notte.....
Massi
Piccolo OT rispetto al tema (interessantissimo) della discussione:
Hai provato a calibrare ACR creando un profilo specifico per la tua fotocamera con una tavoletta X-rite? La resa del colore cambia drasticamente (in meglio, ovvio).
E solo così si può avere un riferimento "matematico" e non solo occhiometrico circa la fedeltà cromatica.
Molto interessante maxi! Devo farla questa cosa. Trovo che l'ACR viri un po' troppo sul rosso al momento, senza un profilo ad hoc. Dove posso trovare informazioni sulla procedura?
Riguardo alla risoluzione di stampa, onestamente non mi sono mai fatto troppi problemi: mando in stampa senza mai fare nessuna interpolazione preventiva.
Male. O meglio, dipende da quello che vuoi fare e dalla qualità che vuoi dalle tue stampe. Stampare un A3 senza creare un file apposito, interpolato e sistemato in nitidezza, ad esempio, viene na schifezza ed è davvero sconsigliabile
Ma le differenze si vedo anche su un A4 o più piccolo.
Hai provato a calibrare ACR creando un profilo specifico per la tua fotocamera con una tavoletta X-rite? La resa del colore cambia drasticamente (in meglio, ovvio).
E solo così si può avere un riferimento "matematico" e non solo occhiometrico circa la fedeltà cromatica.
Molto interessante maxi! Devo farla questa cosa. Trovo che l'ACR viri un po' troppo sul rosso al momento, senza un profilo ad hoc. Dove posso trovare informazioni sulla procedura?
Riguardo alla risoluzione di stampa, onestamente non mi sono mai fatto troppi problemi: mando in stampa senza mai fare nessuna interpolazione preventiva.
Male. O meglio, dipende da quello che vuoi fare e dalla qualità che vuoi dalle tue stampe. Stampare un A3 senza creare un file apposito, interpolato e sistemato in nitidezza, ad esempio, viene na schifezza ed è davvero sconsigliabile
Ma le differenze si vedo anche su un A4 o più piccolo.
Piccolo OT rispetto al tema (interessantissimo) della discussione:
Hai provato a calibrare ACR creando un profilo specifico per la tua fotocamera con una tavoletta X-rite? La resa del colore cambia drasticamente (in meglio, ovvio).
E solo così si può avere un riferimento "matematico" e non solo occhiometrico circa la fedeltà cromatica.
Su questo aspetto mi sono confrontato telefonicamente proprio con Massi, che ha fatto la mia stessa esperienza (a proposito, trovato la giornata giusta? )
ACR con profilo Adobe standard non mi ha mai convinto, ma una volta calibrato è davvero eccellente.
Riguardo al basso rumore, basta provare la Beta2 di Lightroom per rendersi conto delle potenzialità del prossimo ACR 6.0 , davvero un miglioramento notevolissimo!
Fine OT
Riguardo alla risoluzione di stampa, onestamente non mi sono mai fatto troppi problemi: mando in stampa senza mai fare nessuna interpolazione preventiva.
L'unica accortezza è applicare una maschera di contrasto specifica per la risoluzione di stampa del file.
In questo trovo comodissimo e molto valido il plugin Photokit Sharpener Pro, sviluppato proprio da Fraser e soci, con cui basta scegliere il tipo di carta e la risoluzione per applicare una maschera perfetta per il caso in questione.
Uno dei tanti preziosi consigli di Manovi.
Hai provato a calibrare ACR creando un profilo specifico per la tua fotocamera con una tavoletta X-rite? La resa del colore cambia drasticamente (in meglio, ovvio).
E solo così si può avere un riferimento "matematico" e non solo occhiometrico circa la fedeltà cromatica.
Su questo aspetto mi sono confrontato telefonicamente proprio con Massi, che ha fatto la mia stessa esperienza (a proposito, trovato la giornata giusta? )
ACR con profilo Adobe standard non mi ha mai convinto, ma una volta calibrato è davvero eccellente.
Riguardo al basso rumore, basta provare la Beta2 di Lightroom per rendersi conto delle potenzialità del prossimo ACR 6.0 , davvero un miglioramento notevolissimo!
Fine OT
Riguardo alla risoluzione di stampa, onestamente non mi sono mai fatto troppi problemi: mando in stampa senza mai fare nessuna interpolazione preventiva.
L'unica accortezza è applicare una maschera di contrasto specifica per la risoluzione di stampa del file.
In questo trovo comodissimo e molto valido il plugin Photokit Sharpener Pro, sviluppato proprio da Fraser e soci, con cui basta scegliere il tipo di carta e la risoluzione per applicare una maschera perfetta per il caso in questione.
Uno dei tanti preziosi consigli di Manovi.
Andiamo in OT, già che ci siamo:
1) calibrazione.
No, non ho provato, dato che:
- va saputa fare
- ci vuole la tavoletta
- ci vuole la luce a temperatura di colore giusta (sole + nuvole, tavola al sole, se non mi sbaglio).
............Cerchiamo di sfruttare lo staff!: perchè non mi mandi tu la calibrazione per la D 700, in qualche maniera? la riconoscenza sarà profonda (e magari + una bottiglia di vino buono)!
2) rumore
se hanno fatto ACR 6, basta aspettare un po' poi lo renderanno disponibile anche per PP, si spera.
Ho provato anche DxO Optics Pro 6: colori e rumore molto buoni, ben poco rumore, ma molto lento e interfaccia molto poco flessibile e complicata. I trenta giorni di prova sono scaduti, ho dei dubbi sulla sua flessibilità, ma, soprattutto, costa 300 euro (io sono di Lucca!): per adesso aspetto ACR 6.
Fine OT
Lo sharpening che ho citato io, viene da lì, da un tutorial di Jeff Schewe e quel programma che tu citi, dato che è fatto da loro, rasenterà la perfezione!
Saluti cordiali e buona notte!
Messaggio modificato da dimapant il Apr 5 2010, 11:14 PM
Molto interessante maxi! Devo farla questa cosa. Trovo che l'ACR viri un po' troppo sul rosso al momento, senza un profilo ad hoc. Dove posso trovare informazioni sulla procedura?
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Male. O meglio, dipende da quello che vuoi fare e dalla qualità che vuoi dalle tue stampe. Stampare un A3 senza creare un file apposito, interpolato e sistemato in nitidezza, ad esempio, viene na schifezza ed è davvero sconsigliabile smile.gif
Ma le differenze si vedo anche su un A4 o più piccolo.
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Male. O meglio, dipende da quello che vuoi fare e dalla qualità che vuoi dalle tue stampe. Stampare un A3 senza creare un file apposito, interpolato e sistemato in nitidezza, ad esempio, viene na schifezza ed è davvero sconsigliabile smile.gif
Ma le differenze si vedo anche su un A4 o più piccolo.
Confermo. Il profilo Adobe Standard tende decisamente al rossiccio.
Una volta calibrato cambia drasticamente e diventa pressochè perfetto.
Gli incarnati rivaleggiano con quelli del mio amato CaptureOne, cosa che attualmente mi lascia interdetto: non so mai quale usare!
Le procedure le indico più sotto, comunque il profilo ottenuto funziona sia su ACR che su Lightroom.
Per la stampa: qui ammetto la ignoranza, ma ho sempre pensato che la stampa di fatto venisse effettuata ad una risoluzione fissa, e che fosse il driver ad interpolare in caso di necessità.
Tu stesso dici che la 3800 porta di suo tutti i files a 360 ppi...
Secondo te è meglio interpolare (o de-interpolare) con PS prima di stampare?
Io stampo molti 20x30, in cui la risoluzione nativa del file è sovrabbondante, e occasionalmente degli A3+, ma applicando la mdc con il plugin Photokit le stampe mi sembrano perfette senza fare altri interventi di ricampionamento.
Accetto suggerimenti
L'utilità di questa discussione è sempre più evidente...
Andiamo in OT, già che ci siamo:
1) calibrazione.
No, non ho provato, dato che:
- va saputa fare
- ci vuole la tavoletta
- ci vuole la luce a temperatura di colore giusta (sole + nuvole, tavola al sole, se non mi sbaglio).
............Cerchiamo di sfruttare lo staff!: perchè non mi mandi tu la calibrazione per la D 700, in qualche maniera? la riconoscenza sarà profonda (e magari + una bottiglia di vino buono)!
1) calibrazione.
No, non ho provato, dato che:
- va saputa fare
- ci vuole la tavoletta
- ci vuole la luce a temperatura di colore giusta (sole + nuvole, tavola al sole, se non mi sbaglio).
............Cerchiamo di sfruttare lo staff!: perchè non mi mandi tu la calibrazione per la D 700, in qualche maniera? la riconoscenza sarà profonda (e magari + una bottiglia di vino buono)!
C'è un equivoco.
Io posso mandarti il profilo per la MIA d700, però non va bene per la TUA.
Ogni singolo esemplare di macchina, anche dello stesso modello, fa storia a sè.
Il senso della calibrazione sta lì, anche perchè Adobe nei suoi profili fa già una sorta di calibrazione in fabbrica, ma ovviamente è generica.
La tavoletta x-rite, nel formato passport, costa 80€ e visto quanto abbiamo speso in tutto il resto, direi che è una briciola che ci possiamo concedere.
Per il resto, basta una bella giornata di sole e una comune lampadina ad incandescenza.
Poi serve il programma (gratuito) Adobe Profile Editor, scaricabile dal loro sito, che secondo me va meglio del software x-rite incluso nella tavoletta.
Le istruzioni si trovano in un experience dell'ottimo Manovi, qui, e in questa discussione sul forum.
Altre risorse sul sito di Mauro Boscarol e a zonzo sul web.
Comunque metterò a disposizione il profilo della mia d700, magari vi potete fare un'idea anche se non è specifico per le vostre reflex.
Secondo te è meglio interpolare (o de-interpolare) con PS prima di stampare?
Assolutamente sì. Altrimenti lasci al driver della stampante l'arduo compito di creare qualcosa laddove non esiste, e soprattutto non hai controllo su tale processo. Hai visto dall'esempio postato quanto sia qualitativamente discutibile il resampling del driver.
Bisogna sempre creare un file che abbia le dimensioni finali di quello che stamperemo, a risoluzione nativa della stampante. Vogliamo fare un bell'A2? Facciamo un nuovo file 594mm x 420mm, 360ppi. Viene una roba grossa? E' necessaria.
A titolo informativo, un A4 a 360ppi è leggermente più grande di un file a 12MP (per via delle proporzioni non proprio 3:2). Se vogliamo ottenere il meglio, dobbiamo anche qui lavorare a mano sul resampling e sulla nitidezza.
Un A3 è grande il doppio. Un A2 il quadruplo. E' *indispensabile* in questi formati applicare maschere di contrasto o altre tecniche come quelle precedentemente descritte da altri *dopo* aver fatto il resampling alla nostra dimensione finale. Il risultato stampato cambierà dal giorno alla notte.
Io stampo molti 20x30, in cui la risoluzione nativa del file è sovrabbondante
Come ti dicevo, a meno di usare una D3X, la risoluzione di un 20x30 è invece "giusta giusta" per i 360ppi, sul 20x30.
...e occasionalmente degli A3+, ma applicando la mdc con il plugin Photokit le stampe mi sembrano perfette senza fare altri interventi di ricampionamento.
Il plugin non lo conosco, ma se prima non resampli, a cosa la applichi la MDC? Al file in "bassa" risoluzione, ovvero al file di partenza? Considera che in fase di stampa i pixel che vedi verranno più che raddoppiati e nessuno interverrà in quella fase con una MDC apposita per migliorarne la qualità. Senza contare che l'engine di PS per il resampling è decisamente migliore di quello del driver di stampa.
Accetto suggerimenti
Stampa anche un solo A4 come ti ho detto io. Nuovo file bianco, 297x210mm, 360 dpi, ci butti dentro la foto, la scali fino a riempire lo spazio necessario (o se vuoi mantenere il 3:2 te lo tieni così com'è e stampi con le bande bianche in alto e in basso), applichi una mdc che ti tiri fuori un dettaglio leggermente maggiore di quello che vorresti (in stampa se ne mangia un po') e vai con Dio. In fase di stampa, nella finestra di dialogo di PS, *non* scegliere il riquadro "Adatta al supporto", altrimenti in qualche modo interviene comunque il driver. Basteranno le dimensioni del file preparato a far sì che venga tutto bene.
Confronta poi la stessa stampa con un file nativo inviato così com'è. Ovviamente scegli un bel file dettagliato
Maxi, suppongo stiamo parlando comunque della 3800/3880, come stampante. Altrimenti tutto il discorso devi adattarlo alla risoluzione nativa della tua!
C'è un equivoco.
Io posso mandarti il profilo per la MIA d700, però non va bene per la TUA.
Ogni singolo esemplare di macchina, anche dello stesso modello, fa storia a sè.
E' quello che temevo. -.-
Assolutamente sì. Altrimenti lasci al driver della stampante l'arduo compito di creare qualcosa laddove non esiste, e soprattutto non hai controllo su tale processo. Hai visto dall'esempio postato quanto sia qualitativamente discutibile il resampling del driver.
Bisogna sempre creare un file che abbia le dimensioni finali di quello che stamperemo, a risoluzione nativa della stampante. Vogliamo fare un bell'A2? Facciamo un nuovo file 594mm x 420mm, 360ppi. Viene una roba grossa? E' necessaria.
A titolo informativo, un A4 a 360ppi è leggermente più grande di un file a 12MP (per via delle proporzioni non proprio 3:2). Se vogliamo ottenere il meglio, dobbiamo anche qui lavorare a mano sul resampling e sulla nitidezza.
Un A3 è grande il doppio. Un A2 il quadruplo. E' *indispensabile* in questi formati applicare maschere di contrasto o altre tecniche come quelle precedentemente descritte da altri *dopo* aver fatto il resampling alla nostra dimensione finale. Il risultato stampato cambierà dal giorno alla notte.
Io stampo molti 20x30, in cui la risoluzione nativa del file è sovrabbondante
Come ti dicevo, a meno di usare una D3X, la risoluzione di un 20x30 è invece "giusta giusta" per i 360ppi, sul 20x30.
...e occasionalmente degli A3+, ma applicando la mdc con il plugin Photokit le stampe mi sembrano perfette senza fare altri interventi di ricampionamento.
Il plugin non lo conosco, ma se prima non resampli, a cosa la applichi la MDC? Al file in "bassa" risoluzione, ovvero al file di partenza? Considera che in fase di stampa i pixel che vedi verranno più che raddoppiati e nessuno interverrà in quella fase con una MDC apposita per migliorarne la qualità. Senza contare che l'engine di PS per il resampling è decisamente migliore di quello del driver di stampa.
Accetto suggerimenti
Stampa anche un solo A4 come ti ho detto io. Nuovo file bianco, 297x210mm, 360 dpi, ci butti dentro la foto, la scali fino a riempire lo spazio necessario (o se vuoi mantenere il 3:2 te lo tieni così com'è e stampi con le bande bianche in alto e in basso), applichi una mdc che ti tiri fuori un dettaglio leggermente maggiore di quello che vorresti (in stampa se ne mangia un po') e vai con Dio. In fase di stampa, nella finestra di dialogo di PS, *non* scegliere il riquadro "Adatta al supporto", altrimenti in qualche modo interviene comunque il driver. Basteranno le dimensioni del file preparato a far sì che venga tutto bene.
Confronta poi la stessa stampa con un file nativo inviato così com'è. Ovviamente scegli un bel file dettagliato
Maxi, suppongo stiamo parlando comunque della 3800/3880, come stampante. Altrimenti tutto il discorso devi adattarlo alla risoluzione nativa della tua!
C'è un equivoco.
Io posso mandarti il profilo per la MIA d700, però non va bene per la TUA.
Ogni singolo esemplare di macchina, anche dello stesso modello, fa storia a sè.
E' quello che temevo. -.-
Messaggio modificato da bluvertical il Apr 6 2010, 12:34 AM
...............
C'è un equivoco.
Io posso mandarti il profilo per la MIA d700, però non va bene per la TUA.
Ogni singolo esemplare di macchina, anche dello stesso modello, fa storia a sè.
Il senso della calibrazione sta lì, anche perchè Adobe nei suoi profili fa già una sorta di calibrazione in fabbrica, ma ovviamente è generica.
La tavoletta x-rite, nel formato passport, costa 80€ e visto quanto abbiamo speso in tutto il resto, direi che è una briciola che ci possiamo concedere.
Per il resto, basta una bella giornata di sole e una comune lampadina ad incandescenza.
Poi serve il programma (gratuito) Adobe Profile Editor, scaricabile dal loro sito, che secondo me va meglio del software x-rite incluso nella tavoletta.
Le istruzioni si trovano in un experience dell'ottimo Manovi, qui, e in questa discussione sul forum.
Altre risorse sul sito di Mauro Boscarol e a zonzo sul web.
Comunque metterò a disposizione il profilo della mia d700, magari vi potete fare un'idea anche se non è specifico per le vostre reflex.
C'è un equivoco.
Io posso mandarti il profilo per la MIA d700, però non va bene per la TUA.
Ogni singolo esemplare di macchina, anche dello stesso modello, fa storia a sè.
Il senso della calibrazione sta lì, anche perchè Adobe nei suoi profili fa già una sorta di calibrazione in fabbrica, ma ovviamente è generica.
La tavoletta x-rite, nel formato passport, costa 80€ e visto quanto abbiamo speso in tutto il resto, direi che è una briciola che ci possiamo concedere.
Per il resto, basta una bella giornata di sole e una comune lampadina ad incandescenza.
Poi serve il programma (gratuito) Adobe Profile Editor, scaricabile dal loro sito, che secondo me va meglio del software x-rite incluso nella tavoletta.
Le istruzioni si trovano in un experience dell'ottimo Manovi, qui, e in questa discussione sul forum.
Altre risorse sul sito di Mauro Boscarol e a zonzo sul web.
Comunque metterò a disposizione il profilo della mia d700, magari vi potete fare un'idea anche se non è specifico per le vostre reflex.
temevo anche io che ci fosse un problema di personalizzazione della singola macchina, altrimenti i profili li avrebbero fatti loro per modello.
Grazie dell'informazione!
Trovo dove comprare la X-rite: il problema sarà la giornata di sole: dove, a che ora.
Saluti cordiali
Ah sicuro. Ma la differenza c'è eccome, altrimenti non consiglierebbero questa procedura.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ho preparato due file da mandare in stampa su un 13x18cm, utilizzando un file scattato oggi.
Uno l'ho fatto a 300 ppi, l'altro a 360. Ad entrambi ho applicato una maschera di contrasto adeguata a far risaltare i dettagli più piccoli. In particolare 40% e 0,4px per il 300ppi, 40% e 0,5px per il 360ppi.
Poi ho mandato in stampa entrambi i file *con le stesse impostazioni* e ovviamente con la medesima carta (Epson).
Premetto che le differenze si vedono anche a occhio nudo. Ho comunque scansionato le due stampe a 2400 dpi in un punto critico e i crop sono i seguenti (ridotti al 50% per comodità):
Penso non ci sia bisogno di specificare quale dei due esempi sia a 300ppi. Vi vorrei far soffermare su un paio di zone in particolare che evidenziano la scarsa qualità dell'interpolazione del driver di stampa:
- le gru sullo sfondo
- i contorni della giacca del tipo a destra
Ovviamente è un test fatto "a spanne". Si può fare di meglio. Se volete vi metto a disposizione i due TIFF di partenza.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ho preparato due file da mandare in stampa su un 13x18cm, utilizzando un file scattato oggi.
Uno l'ho fatto a 300 ppi, l'altro a 360. Ad entrambi ho applicato una maschera di contrasto adeguata a far risaltare i dettagli più piccoli. In particolare 40% e 0,4px per il 300ppi, 40% e 0,5px per il 360ppi.
Poi ho mandato in stampa entrambi i file *con le stesse impostazioni* e ovviamente con la medesima carta (Epson).
Premetto che le differenze si vedono anche a occhio nudo. Ho comunque scansionato le due stampe a 2400 dpi in un punto critico e i crop sono i seguenti (ridotti al 50% per comodità):
Penso non ci sia bisogno di specificare quale dei due esempi sia a 300ppi. Vi vorrei far soffermare su un paio di zone in particolare che evidenziano la scarsa qualità dell'interpolazione del driver di stampa:
- le gru sullo sfondo
- i contorni della giacca del tipo a destra
Ovviamente è un test fatto "a spanne". Si può fare di meglio. Se volete vi metto a disposizione i due TIFF di partenza.
Bravo!
A qualcosa il forum serve!
Tu hai guardato con una grossa lente d'ingrandimento quello che io guardavo ad occhio nudo!
D'ora in avanti ci regoliamo a 360 PPI.
saluti cordiali
Maxi, suppongo stiamo parlando comunque della 3800/3880, come stampante. Altrimenti tutto il discorso devi adattarlo alla risoluzione nativa della tua!
Io uso una Epson R2400, ma credo che la risoluzione nativa sia la stessa della 3800...
Comunque verifico, grazie delle info, farò sicuramente una prova comparativa.
Non ho mai interpolato con PS perchè ritenevo che l'interpolazione del driver fosse migliore, ma a questo punto farò il test che hai suggerito.
La mdc applicata con il plugin è calibrata per la risoluzione di stampa, ovvero scelgo quella che più corrisponde alla risoluzione teorica alla quale mando il file alla stampante.
La applica "prima" che il driver ricampioni, ma essendo diversificata in pratica "ne tiene conto".
Sicuramente applicandola ad un file già ricampionato con PS, o con un plugin apposito (trovo ottimo, le poche volte che lo uso, Alien Skin BlowUp), risulterà ancora più precisa.
Tieni presente però che non ho la necessità di nitidezza estrema, perchè il 95% delle mie stampe sono ritratti, ovvero soggetti "a dettaglio finito".
Per un paesaggio la nitidezza è un fattore molto più critico trattandosi di soggetto a "dettaglio infinito".
-----
QUI potete scarivarvi il profilo che ho creato per la MIA d700.
Magari provatelo, chissà che vada comunque meglio dell'Adobe standard.
La cartella di installazione è C:/documents & settings/admin/dati applicazioni/Adobe/camera Raw/ camera profiles
@ bluvertical:
Questa mattina ho letto i tuoi consigli su come preparare un file per la stampa e mi sono detto perche' non provare?
Ho preparato un foglio bianco con le dimensioni che volevo ottenere (A3+) a 360ppi 8bit.
Ho aperto un tiff l'ho postprodotto dopodiche' sono andato in immagine/dimensione immagine e con l'opzione mantieni proporzioni disattivata, ho ricampionato l'immagine delle stesse dimensioni del foglio bianco preparato precedentemente,l'ho copiata e incollata sul foglio bianco ovviamente ci stava preciso preciso.e ho unito i livelli.
A questo punto ho dato la giusta MDC e ho mandato in stampa secondo i canoni.
Per non farla lunga ho anche stampato una foto come ero abituato a fare fino a ieri sera,e devo dire che il risultato e' stato piacevolmente positivo ho notato piu' nitidezza e sorprendentemente e' sparita anche una leggerissima patina (quasi impercettibile ) che era presente nelle mie stampe,solo cosi' me ne sarei potuto accorgere.
Grazie per i tuoi consigli!!!!!
Massi
Questa mattina ho letto i tuoi consigli su come preparare un file per la stampa e mi sono detto perche' non provare?
Ho preparato un foglio bianco con le dimensioni che volevo ottenere (A3+) a 360ppi 8bit.
Ho aperto un tiff l'ho postprodotto dopodiche' sono andato in immagine/dimensione immagine e con l'opzione mantieni proporzioni disattivata, ho ricampionato l'immagine delle stesse dimensioni del foglio bianco preparato precedentemente,l'ho copiata e incollata sul foglio bianco ovviamente ci stava preciso preciso.e ho unito i livelli.
A questo punto ho dato la giusta MDC e ho mandato in stampa secondo i canoni.
Per non farla lunga ho anche stampato una foto come ero abituato a fare fino a ieri sera,e devo dire che il risultato e' stato piacevolmente positivo ho notato piu' nitidezza e sorprendentemente e' sparita anche una leggerissima patina (quasi impercettibile ) che era presente nelle mie stampe,solo cosi' me ne sarei potuto accorgere.
Grazie per i tuoi consigli!!!!!
Massi
@ bluvertical:
Questa mattina ho letto i tuoi consigli su come preparare un file per la stampa e mi sono detto perche' non provare?
Ho preparato un foglio bianco con le dimensioni che volevo ottenere (A3+) a 360ppi 8bit.
Ho aperto un tiff l'ho postprodotto dopodiche' sono andato in immagine/dimensione immagine e con l'opzione mantieni proporzioni disattivata, ho ricampionato l'immagine delle stesse dimensioni del foglio bianco preparato precedentemente,l'ho copiata e incollata sul foglio bianco ovviamente ci stava preciso preciso.e ho unito i livelli.
A questo punto ho dato la giusta MDC e ho mandato in stampa secondo i canoni.
Per non farla lunga ho anche stampato una foto come ero abituato a fare fino a ieri sera,e devo dire che il risultato e' stato piacevolmente positivo ho notato piu' nitidezza e sorprendentemente e' sparita anche una leggerissima patina (quasi impercettibile ) che era presente nelle mie stampe,solo cosi' me ne sarei potuto accorgere.
Grazie per i tuoi consigli!!!!!
Massi
Questa mattina ho letto i tuoi consigli su come preparare un file per la stampa e mi sono detto perche' non provare?
Ho preparato un foglio bianco con le dimensioni che volevo ottenere (A3+) a 360ppi 8bit.
Ho aperto un tiff l'ho postprodotto dopodiche' sono andato in immagine/dimensione immagine e con l'opzione mantieni proporzioni disattivata, ho ricampionato l'immagine delle stesse dimensioni del foglio bianco preparato precedentemente,l'ho copiata e incollata sul foglio bianco ovviamente ci stava preciso preciso.e ho unito i livelli.
A questo punto ho dato la giusta MDC e ho mandato in stampa secondo i canoni.
Per non farla lunga ho anche stampato una foto come ero abituato a fare fino a ieri sera,e devo dire che il risultato e' stato piacevolmente positivo ho notato piu' nitidezza e sorprendentemente e' sparita anche una leggerissima patina (quasi impercettibile ) che era presente nelle mie stampe,solo cosi' me ne sarei potuto accorgere.
Grazie per i tuoi consigli!!!!!
Massi
E' propio il caso di dire "non si finisce mai d'imparare", figuratevi per me che parto da zero.
A proposito cos'è il "softproofing"?
Ciao
Interessantissimo thread. Soprattutto perché, una volta tanto, supportato da prove reali e condivisioni e non solo da parole, come quasi sempre accade.
Grazie a tutti.
Detto brevemente, e per quanto attiene a questa discussione, è la visualizzazione a monitor che simula, per quanto possibile, l’aspetto della foto come verrà stampata. Per fare ciò è necessario essere in possesso del profilo di colore della periferica di destinazione o, meglio ancora della carta su cui la foto verrà stampata. Si carica questo profilo di colore nel computer e lo si imposta in Photoshop mediante il comando Visualizza ->Anteprima di stampa.
Grazie a tutti.
A proposito cos'è il "softproofing"?
Detto brevemente, e per quanto attiene a questa discussione, è la visualizzazione a monitor che simula, per quanto possibile, l’aspetto della foto come verrà stampata. Per fare ciò è necessario essere in possesso del profilo di colore della periferica di destinazione o, meglio ancora della carta su cui la foto verrà stampata. Si carica questo profilo di colore nel computer e lo si imposta in Photoshop mediante il comando Visualizza ->Anteprima di stampa.
Interessantissimo thread. Soprattutto perché, una volta tanto, supportato da prove reali e condivisioni e non solo da parole, come quasi sempre accade.
Grazie a tutti.
Detto brevemente, e per quanto attiene a questa discussione, è la visualizzazione a monitor che simula, per quanto possibile, l’aspetto della foto come verrà stampata. Per fare ciò è necessario essere in possesso del profilo di colore della periferica di destinazione o, meglio ancora della carta su cui la foto verrà stampata. Si carica questo profilo di colore nel computer e lo si imposta in Photoshop mediante il comando Visualizza ->Anteprima di stampa.
Grazie a tutti.
Detto brevemente, e per quanto attiene a questa discussione, è la visualizzazione a monitor che simula, per quanto possibile, l’aspetto della foto come verrà stampata. Per fare ciò è necessario essere in possesso del profilo di colore della periferica di destinazione o, meglio ancora della carta su cui la foto verrà stampata. Si carica questo profilo di colore nel computer e lo si imposta in Photoshop mediante il comando Visualizza ->Anteprima di stampa.
OK!
Io uso una Epson R2400, ma credo che la risoluzione nativa sia la stessa della 3800...
Comunque verifico, grazie delle info, farò sicuramente una prova comparativa.
Non ho mai interpolato con PS perchè ritenevo che l'interpolazione del driver fosse migliore, ma a questo punto farò il test che hai suggerito.
La mdc applicata con il plugin è calibrata per la risoluzione di stampa, ovvero scelgo quella che più corrisponde alla risoluzione teorica alla quale mando il file alla stampante.
La applica "prima" che il driver ricampioni, ma essendo diversificata in pratica "ne tiene conto".
Sicuramente applicandola ad un file già ricampionato con PS, o con un plugin apposito (trovo ottimo, le poche volte che lo uso, Alien Skin BlowUp), risulterà ancora più precisa.
Tieni presente però che non ho la necessità di nitidezza estrema, perchè il 95% delle mie stampe sono ritratti, ovvero soggetti "a dettaglio finito".
Per un paesaggio la nitidezza è un fattore molto più critico trattandosi di soggetto a "dettaglio infinito".
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QUI potete scarivarvi il profilo che ho creato per la MIA d700.
Magari provatelo, chissà che vada comunque meglio dell'Adobe standard.
La cartella di installazione è C:/documents & settings/admin/dati applicazioni/Adobe/camera Raw/ camera profiles
Comunque verifico, grazie delle info, farò sicuramente una prova comparativa.
Non ho mai interpolato con PS perchè ritenevo che l'interpolazione del driver fosse migliore, ma a questo punto farò il test che hai suggerito.
La mdc applicata con il plugin è calibrata per la risoluzione di stampa, ovvero scelgo quella che più corrisponde alla risoluzione teorica alla quale mando il file alla stampante.
La applica "prima" che il driver ricampioni, ma essendo diversificata in pratica "ne tiene conto".
Sicuramente applicandola ad un file già ricampionato con PS, o con un plugin apposito (trovo ottimo, le poche volte che lo uso, Alien Skin BlowUp), risulterà ancora più precisa.
Tieni presente però che non ho la necessità di nitidezza estrema, perchè il 95% delle mie stampe sono ritratti, ovvero soggetti "a dettaglio finito".
Per un paesaggio la nitidezza è un fattore molto più critico trattandosi di soggetto a "dettaglio infinito".
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QUI potete scarivarvi il profilo che ho creato per la MIA d700.
Magari provatelo, chissà che vada comunque meglio dell'Adobe standard.
La cartella di installazione è C:/documents & settings/admin/dati applicazioni/Adobe/camera Raw/ camera profiles
Grazie per adesso! lo provo subito, appena posso!
saluti cordiali
Ovviamente è un test fatto "a spanne". Si può fare di meglio. Se volete vi metto a disposizione i due TIFF di partenza.
La domanda nasce spontanea:
Indipenden6temente dalla impostazione dei 300 o 360, i due files stampati per la prova hanno le stesse dimensioni?
Immagino di no.
Allora non si potrebbe dire semplicemnete che più informazioni diamo alla stampante, e più dettagli questa riproduca?
@ bluvertical:
Questa mattina ho letto i tuoi consigli su come preparare un file per la stampa e mi sono detto perche' non provare?
Ho preparato un foglio bianco con le dimensioni che volevo ottenere (A3+) a 360ppi 8bit.
Ho aperto un tiff l'ho postprodotto dopodiche' sono andato in immagine/dimensione immagine e con l'opzione mantieni proporzioni disattivata, ho ricampionato l'immagine delle stesse dimensioni del foglio bianco preparato precedentemente,l'ho copiata e incollata sul foglio bianco ovviamente ci stava preciso preciso.e ho unito i livelli.
A questo punto ho dato la giusta MDC e ho mandato in stampa secondo i canoni.
Per non farla lunga ho anche stampato una foto come ero abituato a fare fino a ieri sera,e devo dire che il risultato e' stato piacevolmente positivo ho notato piu' nitidezza e sorprendentemente e' sparita anche una leggerissima patina (quasi impercettibile ) che era presente nelle mie stampe,solo cosi' me ne sarei potuto accorgere.
Grazie per i tuoi consigli!!!!!
Massi
Questa mattina ho letto i tuoi consigli su come preparare un file per la stampa e mi sono detto perche' non provare?
Ho preparato un foglio bianco con le dimensioni che volevo ottenere (A3+) a 360ppi 8bit.
Ho aperto un tiff l'ho postprodotto dopodiche' sono andato in immagine/dimensione immagine e con l'opzione mantieni proporzioni disattivata, ho ricampionato l'immagine delle stesse dimensioni del foglio bianco preparato precedentemente,l'ho copiata e incollata sul foglio bianco ovviamente ci stava preciso preciso.e ho unito i livelli.
A questo punto ho dato la giusta MDC e ho mandato in stampa secondo i canoni.
Per non farla lunga ho anche stampato una foto come ero abituato a fare fino a ieri sera,e devo dire che il risultato e' stato piacevolmente positivo ho notato piu' nitidezza e sorprendentemente e' sparita anche una leggerissima patina (quasi impercettibile ) che era presente nelle mie stampe,solo cosi' me ne sarei potuto accorgere.
Grazie per i tuoi consigli!!!!!
Massi
1) La filosofia generale è di far ricampionare il meno possibile l'immagine: per questo vado al formato di stampa subito, dopo la conversione dal RAW ed in fase di stampa non bisogna spuntare adatta al formato, ma creare un file che sta già di suo dentro il formato, come giustamente dice Bluvertical.
A occhio, su stampa A3 o A3+, la differenza tra 300 e 360 PPI non si vede, almeno io non la vedevo ma ingrandendo molto si vede, dunque meglio fare come dice Bluvertical, stare sui 360, "just in case".
2) Altra cosa, a parer mio, importantete, da far notare e ricordare, è che tutte le volte che si cambia risoluzione per qualsivoglia motivo ad una immagine (ad esempio se si fanno immagini per il web), in PP è bene di TOGLIERE la spunta al comando Ricampiona Immagine, ossia l'originale NON deve essere ricampionato, sempre per lo stesso motivo di evitare invenzioni del software.
saluti cordiali
2) Altra cosa, a parer mio, importantete, da far notare e ricordare, è che tutte le volte che si cambia risoluzione per qualsivoglia motivo ad una immagine (ad esempio se si fanno immagini per il web), in PP è bene di TOGLIERE la spunta al comando Ricampiona Immagine, ossia l'originale NON deve essere ricampionato, sempre per lo stesso motivo di evitare invenzioni del software.
saluti cordiali
saluti cordiali
Se fai una immagine per il web, non ha senso cambiare la risoluzione.
Sono sempre le diumensioni finali quelle che comandano.
Il web ha una risoluzione sua nativa che è quella dei 72 ppi fatidici.
U/n monitor da 1600x1200 riempirà lo schermo con una foot da 1600x1200 sia che questa sia salvata a 600 ppi sia che questa lo sia a 3 ppi.
Provare per credere.
Ricampionare l'immagine invece è obbligatorio proprio per inserire le immagini nel web e quindi ridurle di "peso".
Se provi a postare una foot per il web, comprimendo il jpg per ottenere un peso in kb "decente" ma lasciando stare sia la risoluzione che le diumensioni, vedrai che schifezza uscirà fuori