Questa foto l'ho realizzata nell'ambito del progetto "I riflessi dell'anima", di Imagomentis. Lo scopo del progetto fotografico era ambizioso: riuscire a cogliere l'anima della vita nella sua apertura verso il mondo e verso tutte le sue creature. E offrirne l’immagine a quegli occhi che ancora non riescono a vederla, prendendo spunto da un libro di Tania Piazza.
Così oggi ti ho prestato i miei occhi. Per farti vedere ciò che amo guardare, questo scorcio meraviglioso. E dagli occhi, se si imbocca la via giusta, si arriva più in basso in quel luogo chiamato “anima” che conosce pochi avventori e che per questo si conserva pressoché intatto nel tempo. Ecco, ti ho portato lì, e ne hai visto i colori.
Tania Piazza
Ho immaginato che un giorno, distrattamente, potessi avere l'occasione di "vederew" la presenza di una sorta di angelo custode, piu' umano che angelo, con cui si poetesse perfino dialogare, o discutere. E a cui anche poter dire "copriti che fa freddo". Un legame terreno, non aulico, non sovrannaturale, ma usuale, confidente e quotidiano, superando la sorpresa e l'ingenuita' di una visione cosi', ma provando a renderla serenamente paradossale.
Bianca
Così oggi ti ho prestato i miei occhi. Per farti vedere ciò che amo guardare, questo scorcio meraviglioso. E dagli occhi, se si imbocca la via giusta, si arriva più in basso in quel luogo chiamato “anima” che conosce pochi avventori e che per questo si conserva pressoché intatto nel tempo. Ecco, ti ho portato lì, e ne hai visto i colori.
Tania Piazza
Ho immaginato che un giorno, distrattamente, potessi avere l'occasione di "vederew" la presenza di una sorta di angelo custode, piu' umano che angelo, con cui si poetesse perfino dialogare, o discutere. E a cui anche poter dire "copriti che fa freddo". Un legame terreno, non aulico, non sovrannaturale, ma usuale, confidente e quotidiano, superando la sorpresa e l'ingenuita' di una visione cosi', ma provando a renderla serenamente paradossale.
Bianca