Io mi accontenterei di una macchina con un sensore CCD pieno formato, lenta come raffica, ,ma con ottima qualità a 100 ISO, e tanti Mpixels. Secondo me il passaggio al CMOS è avvenuto per la maggiore facilità di ottenere funzioni quali il live view e le raffiche veloci, a scapito della qualità. Ma una macchina lenta, con poche funzioni, non avrebbe mercato. E raggiungere le prestazioni di una pellicola a 50 ISO come definizione, è attualmente precluso ai sensori digitali.
Peggio ancora per le macchine a telemetro, con obiettivi simmetrici e raggi molto inclinati, la M8 ha dovuto rinunciare a filtri IR efficaci proprio per evitare i problemi di frange di colore, con effetti collaterali pesanti, tant'è che hanno dovuto regalare filtri IR da mettere sugli obiettivi, un pò come per i dorsi a scansione sulle macchine grande formato.
Per chi vuole usare Leica M e Nikon Fm, e sfruttare in pieno le ottiche relative, la pellicola e successiva scansione rimane la soluzione migliore. Soluzione per foto più meditate, con maggiori quantità di informazione, adatte a pochi scatti, per cui, a parte l'ansia di vedere subito il risultato, la pellicola non ha controindicazioni. E non è neppure necessario avere n HD esterni per un back up sicuro!
E per le foto di azione, dove servono tanti scatti, la definizione è meno importante, e allora via col digitale. A ognuno il suo ...

Messaggio modificato da iengug il Dec 14 2007, 09:07 AM

Temo non la faranno, e francamente trovo che le SRL manuali e meccaniche stiano bene così come sono. Eterne, fra l'altro.
Intanto hanno fatto la F5 digitale.
Si chiama D3, ed è una bomba...