Risposte

Ricomincio a torturarvi con qualche scatto mio.
Vi chiederei di essere severi nelle critiche, se ne avete.
Fatta a Venezia, come potete notare dal campanile di S.Marco, la gondola e Rialto.

(ps: non ci posso fare niente, ho la spiacevole abitudine di portarmi dietro i soggetti anche nelle escursioni... )

Ciao!

Murale

QUOTE (Antonio C. @ Jan 21 2005, 12:14 PM)

Vero, ormai è rassegnata. L'ho già informata che il suo prossimo ritratto prevede l'uso di lacrime (provocate chimicamente, non con sberle).......

Attenzione che ...... scatta il penale .....

Comunque, prendendo spunto dai tuoi esperimenti, è interessante riflettere e sottolineare quanto sia impagabile la complicità del soggetto, in un lavoro di ricerca frutto di uno studio e di molti ripensamenti.

Infatti la tua "vittima preferita" più che mettersi in posa, sembra "posarsi" all'interno della scena; e quello sguardo dolcemente assorto nei propri pensieri è fondamentale per far si che l'esecuzione della foto avvenga in un "tempo sospeso" senza fretta, disagio, angoscia ne per chi fotografa ne per chi posa.

Tientela cara ....... mia moglie chiederebbe il divorzio per molto meno ..... altro che lacrime provocate chimicamente .....