Salve , dopo lunga ponderazione con cambi e smenamenti vari sono riuscito a comperarmi il nuovo il 45mm f/2,8 PC-E. Oltre che nel digitale (D3s e D200) pensavo di usarlo (solo per uso personale) anche con la mia fedele FM3A (con un 28mm f2,8 PC Schneider ed un vecchio 105mm f/2,5 ) .La mia sorpresa è stata che tale obiettivo non ha l'accoppiamento dei diaframmi per via meccanica ma solo elettronicamente ,quindi se lo voglio usare sulla FM3A è possibile solo a tutta apertura con le limitazioni del caso.Non capisco perchè la Nikon ed anche il suo rappresentante non avessero fatto presente tali limiti. E pensare che se tenevo la F6 non avrei avuto problemi , ma a suo tempo ho preferito tenere solo la FM3A come pura meccanica da usare solo con le diapositive finchè le venderanno ancora.Ciao Silvano
In manuale dovresti riuscire senza problemi... Piú che del diaframma... Ti hanno avvisato che è tra le lenti piú difficili da usare?
In manuale dovresti riuscire senza problemi... Piú che del diaframma... Ti hanno avvisato che è tra le lenti piú difficili da usare?
L'ho provata con la D3s è funziona molto bene ,anche se i due movimenti non sono tanto compatibili fra di loro o si decentra o si bascula,
,nella D200 bisogna diaframmare con l'obiettivo mentre sulla FM3A lo si può usare solo a tutta apertura (non c'è il simulatore di diaframma meccanico è solo elettronico); prtma operavo col Distagon 50 munito di anello Kipon decentrabile e basculabile (con questo si poteva operare in tutte le direzioni anche sommando sullo stesso asse decentramenti e basculaggi) il problema era il minore basculaggio solo 6° , la visione stopdown con conseguente oscuramento del mirino ed una macchinosità nell'operare cosa che col 45mm è tutto un altro pianeta. Ciao