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Quale Flash Per Vecchie Lampade Sylvania M3
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Lutz!
Messaggio: #1
Ho trovato 2 scatole di questi flash, io non le ho mai usati, ma ho letto la tabella con i numeri guida e son rimasto sorpreso! GN 80 a 100 iso.. mi aspetto una MAREA di luce.

Vorrei provarli. Quale flash-gun mi consigliate , che settaggi sulla macchina (white balance)?

Che tensione server per accenderli? La lampada ha i condensatori per generare scarica ad alto voltaggio o e' la tensione delle plile di poche volt che li fa accendere.

Ho visto che sono chiari quindi ho letto sonon per il bianco e nero perche quelli per il colore erano azzurrati per esser bilanciati su 5000K come la pellicola, ma con il digitale mi aspetto si possa compensare.

Ho visto che uno ha il "pallino blu" che e' diventato rosa, e' vero che c'e' rischio esplosione perche e' entrata aria nel bulbo?

E curiosita', quale e' la reazione che avviene dentro, sulla scatola non c'e' la composizione immagino sia qualche nitrato o qualcosa al magnesio... (di chimica ho dimenticato quasi tutto)

Fatemi sapere!!
Allego foto (fatta con scanner)

IPB Immagine

buzz
Staff
Messaggio: #2
Li ho usati tanto.
Il flash emette una scarica ad alta tensione, generata dal condensatore.
O lo hai o lo procuri. Le regole sono le stesse di un flash a tubo: aspetti la carica del condensatore e poi scatti.

Se c'è aria il lampo viene generato meno potente, ma il filamento si brucia lo stesso. Il vetro è ricoperto di plastica per non fare rompere il vetro. Non esplodono (mai successo).

Nessun processo chimico: solo elettrico. E' una lampadina e il filamento al tungsteno si brucia, e siccome è molto lungo genera una luce duratura.
Antonio Canetti
Messaggio: #3
mi sembra di ricordare che hanno un tempo syncro diverso dai quei elettronici e non sono compatibili fra loro, alcune fotocamere avevano un comutatore proprio per scegliere il tipo si sincro.
Antonio
Lutz!
Messaggio: #4
Ho letto un po di letteratura, a quanto ho capito contengono un filo di zirconio (prima era magnesio) e sono piene di ossigeno in modo da avere la massima luminosita'.
Molto interessante il triggering dei flashcube, (non questi) che non richideva batteria, ma sostanzialmente brillava meccanicamente una minicarica di fulminato che accendeva lo zirconio.

Non e' molto chiaro pero da wikipedia quale tecnologia esatta usino le lampade che ho trovato, ne mi pare di vedere alcuna plastica protettiva. Quindi nulla vieta che sia come dice Buzz, una ossidazione rapida di un filo di tungsteno, ma questo mi stupirebbe parecchio in quanto se guardi in slowmotion su youtube la combustione, sembrano piu punti contemporanea a brillare.
Certo che numero guida 80... ne fanno di luce!! Non vedo l'ora di provarlo.

Per il Sincro, ho letto, c'e' M e X in sostanza dipende dai tempi di accensione della lampda, e alcuni otturatori sostanzialmente facevano una sorta di anticipo, ad esempio la mia Minolta SRT303 aveva una levetta che permetteva di selezionare. Pero queste lampadine c'e' scritto sono compatibili sia con M che con X.

Ma non mi avete risposto... Quale modello di FlashGun consigliate da cercare sulla baia?
Antonio Canetti
Messaggio: #5
mi sa che siamo tutti "giovani" e che nessuno si ricorda modelli e marchi di quei tempi, anche perchè negli anni sessanta i professionisti usavano le batterie per i flash al biombo tenute con la tracolla, metre i flash a bulbo erano per i fotografi normali "ricchi", i più popolari sono stati i "cuboflash", percio poco diffusi e nel tempo invece di rimanere nella storia sono finit diemnticati nelle discriche, ho ancora un flash a bulbi, ma non usa i tuoi bulbi, si chiama "micro AG" della Ferrania e si abbiana alla fotocamera "EURA" il modello in questione a solo due batterie da 1,5 volt siglate (credo) R1, credo che le ricrche vadano fatte in questa direzione.

Antonio
 
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