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Silver Efex Pro 2 O Cosa?
la strada migliore per sviluppare un B&N professionale
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paori
Messaggio: #1
Come da titolo, ho citato il software che vorrei acquistare per sviluppare il mio B&N.

Mi rivolgo ai professionisti ed agli appassionati del b&n per sapere se permette un'effettivo salto di qualità nella gestione del file in confronto alla gestione, nel mio caso, con Ps cs5.

Premetto che uso PS da tempo, e credo di conoscerne in maniera significativa gli svariati processi di conversione in b&n con relativi pregi e difetti.

Ma dato che non si finisce mai d'imparare, mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni ed esperienze relative alle concrete possibilità di realizzare un b&n professionale, di ottima qualità, riservandoci la parte dedicata al laboratorio fotografico per la stampa, ad una successiva discussione.

Ciao a tutti.
Tiziano Ghidorsi
Messaggio: #2
ciao
io uso Silver Efex su Aperture (mac),
lo trovo molto intuitivo, duttile e con molte possibilità (filtri, contrasto in diverse soluzioni,
profondità dei neri, visualizzazioni a confronto con l'originale, emulazioni di vecchie pellicole
ecc. ecc.) .
Inoltre ottima assistenza tecnica con lezioni ad hoc on line (webinair).
Tiziano

Messaggio modificato da tazio1957 il Feb 13 2012, 06:11 PM
paori
Messaggio: #3
QUOTE(tazio1957 @ Feb 13 2012, 06:11 PM) *
ciao
io uso Silver Efex su Aperture (mac),
lo trovo molto intuitivo, duttile e con molte possibilità (filtri, contrasto in diverse soluzioni,
profondità dei neri, visualizzazioni a confronto con l'originale, emulazioni di vecchie pellicole
ecc. ecc.) .
Inoltre ottima assistenza tecnica con lezioni ad hoc on line (webinair).
Tiziano

Ciao Tazio, grazie per il prezioso passaggio.
LucaCorsini
Messaggio: #4
Ciao
ti dico la mia
Ho CS5 e non mi piacciono i plugin
fanno un po di tutto ma non tutto come vorrei io.
Alla fine se adotti un flusso di lavoro corretto lavorando solo con CS5 ottieni risultati migliori e sopratutto piu personali.
Se poi individui qualcosa da sistemare vai sul singolo strumento che ti modifica quell'aspetto dell'immagine
e non su un cursore che te ne sposta enne insieme di PS.

Per il BN ti consiglio le indicazioni di Gianmaria :

http://gianmariaveronese.com/2011/10/bianc...i-del-mestiere/
Mozo
Messaggio: #5
Io lo uso con soddisfazione, intuitivo, veloce e con ottimi risultati.

Poi come sempre dipende da cosa si vuol ottenere...
dimapant
Banned
Messaggio: #6
QUOTE(paori @ Feb 13 2012, 10:23 AM) *
Come da titolo, ho citato il software che vorrei acquistare per sviluppare il mio B&N.

Mi rivolgo ai professionisti ed agli appassionati del b&n per sapere se permette un'effettivo salto di qualità nella gestione del file in confronto alla gestione, nel mio caso, con Ps cs5.

Premetto che uso PS da tempo, e credo di conoscerne in maniera significativa gli svariati processi di conversione in b&n con relativi pregi e difetti.

Ma dato che non si finisce mai d'imparare, mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni ed esperienze relative alle concrete possibilità di realizzare un b&n professionale, di ottima qualità, riservandoci la parte dedicata al laboratorio fotografico per la stampa, ad una successiva discussione.

Ciao a tutti.



Quanto sotto è il mio parere personale


1) Silver Efex Pro, o la versione 2, lavorano abbastanza bene, sono veloci e non richiedono, praticamente, nessuna esperienza in Photoshop. Ho la versione Silver Efex Pro ed ho provato la Pro 2.

2) Abbastanza bene, significa che NON fanno il lavoro al meglio.

Il problema di quei convertitori lì, a parer mio, è che non permettono la regolazione fine dei livelli di grigio, tendono molto a fare il lavoro tramite preset.

Personalmente lavoro meglio con Photoshop per convertire in B&N ed ottengo risultati a parer mio migliori.

In Photoshop lavoro con il livello di regolazione B&N, preceduto sempre dal metodo del contrasto di cromatismo su immagine a colori, parzializzato, e le conversioni sono spesso due, a volte più, settorializzate, sulla singola immagine.

Spesso in una immagine ne faccio più di una di conversioni in B&N, non è mica detto che ne basti una, e settorializzo scontornando, ed in questa sotto sono due, la vettura, oltretutto a contrasto più elevato, ed il resto, più morbido.


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.9 MB


E’ stata poi aggiunta grana finissima, ma visibile su A3, e fatta la correzione del metamerismo di software: la stampa su carta, osservata a 5500 K, non ne presenta assolutamente nulla.

Il file ha un micro sfocato di scatto, che però, in stampa A3, non si vede: ripresa la nitidezza col pennello in conversione di RAW, e poi ripassata con USM, la banda di sfocatura è stata ridotta sotto il circolo di confusione dell’A3, e dunque non si vede, mentre in A2 forse darebbe problemi ad occhio esercitato, andrebbe provata.

La foto è semplicemente una riduzione del file di stampa in formato A3, che è 132 Mb (per le foto in B&N sono piccoli), con dentro già lo sharpening per stampa ad Inkjet a 360 PPI: lo sharpening è troppo forte per il web, dunque appare un po’ troppo cruda, in stampa va invece bene.

Il softproofing, con stampa pilotata da stampante e non da Photoshop, in B&N io stampo così, è un lavoro molto più impegnativo che a colori, la simulazione ha ben poco significato, su toni tenui praticamente nulla, e ci vuole esperienza e conoscenza profonda della stampante per fare un lavoro fatto bene.

Sul softproofing in B&N spesso fanno scivoloni anche laboratori buoni, non lo fanno o lo fanno approssimato e rovinano i toni grigi più delicati: raramente si vede lavorare bene in fotoritocco partocolarmente sui B&N tenui.

Io stampo su carta lucida anche il B&N perché il nero mi piace nero, freddo, e voglio soprattutto la maggior scala possibile di grigi, e la carta lucida è quella che registra la maggior quantità di toni grigi, con bianco e nero puri, ma la carta si sceglie a gusto personale.


2) se ti fai fare le stampe da laboratori, non stare a fare tante storie, va bene tutto, convertila come ti pare, tanto poi loro, di solito, salvo forse casi eccezionali che io però non ho mai visto, su B&N lavorano male, spesso con metamerismo o dominanti perfide ovunque, di più sulle ombre.

Spendi in corsi di fotoritocco fatto da gente esperta, quelli sono soldi spesi estremamente meglio che in fotocamere ed ottiche, anche buone, il fotoritocco è più importante di quelle se alla fine vuoi delle fotografie stampate.

Questa è una realtà che molti non digeriscono, ma che piaccia o no, è così.


Questa è un'altra e ti posto anche il RAW


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 391.3 KB


Questo è il RAW

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 51.5 KB


Comprati poi una stampante buona, più spendi e meglio è, e che sia almeno a doppia cartuccia di neri, e se fai le cose per bene, con preparazione ed attrezzatura, le soddisfazioni in stampa non mancheranno.

Saluti cordiali

Messaggio modificato da dimapant il Feb 14 2012, 10:08 PM
paori
Messaggio: #7
QUOTE(LucaCorsini @ Feb 14 2012, 02:10 PM) *
Ciao
ti dico la mia
Ho CS5 e non mi piacciono i plugin
fanno un po di tutto ma non tutto come vorrei io.
Alla fine se adotti un flusso di lavoro corretto lavorando solo con CS5 ottieni risultati migliori e sopratutto piu personali.
Se poi individui qualcosa da sistemare vai sul singolo strumento che ti modifica quell'aspetto dell'immagine
e non su un cursore che te ne sposta enne insieme di PS.

Per il BN ti consiglio le indicazioni di Gianmaria :

http://gianmariaveronese.com/2011/10/bianc...i-del-mestiere/


Grazie Luca sei stato mooolto chiaro; le indicazioni di Gianmaria le avevo già incontrate "strada facendo".

QUOTE(Mozo @ Feb 14 2012, 05:00 PM) *
Io lo uso con soddisfazione, intuitivo, veloce e con ottimi risultati.

Poi come sempre dipende da cosa si vuol ottenere...


Ricevuto!

QUOTE(dimapant @ Feb 14 2012, 10:03 PM) *
Quanto sotto è il mio parere personale
1) Silver Efex Pro, o la versione 2, lavorano abbastanza bene, sono veloci e non richiedono, praticamente, nessuna esperienza in Photoshop. Ho la versione Silver Efex Pro ed ho provato la Pro 2.

2) Abbastanza bene, significa che NON fanno il lavoro al meglio.

Il problema di quei convertitori lì, a parer mio, è che non permettono la regolazione fine dei livelli di grigio, tendono molto a fare il lavoro tramite preset.

Personalmente lavoro meglio con Photoshop per convertire in B&N ed ottengo risultati a parer mio migliori.

In Photoshop lavoro con il livello di regolazione B&N, preceduto sempre dal metodo del contrasto di cromatismo su immagine a colori, parzializzato, e le conversioni sono spesso due, a volte più, settorializzate, sulla singola immagine.

Spesso in una immagine ne faccio più di una di conversioni in B&N, non è mica detto che ne basti una, e settorializzo scontornando, ed in questa sotto sono due, la vettura, oltretutto a contrasto più elevato, ed il resto, più morbido.
Ingrandimento full detail : 2.9 MB
E’ stata poi aggiunta grana finissima, ma visibile su A3, e fatta la correzione del metamerismo di software: la stampa su carta, osservata a 5500 K, non ne presenta assolutamente nulla.

Il file ha un micro sfocato di scatto, che però, in stampa A3, non si vede: ripresa la nitidezza col pennello in conversione di RAW, e poi ripassata con USM, la banda di sfocatura è stata ridotta sotto il circolo di confusione dell’A3, e dunque non si vede, mentre in A2 forse darebbe problemi ad occhio esercitato, andrebbe provata.

La foto è semplicemente una riduzione del file di stampa in formato A3, che è 132 Mb (per le foto in B&N sono piccoli), con dentro già lo sharpening per stampa ad Inkjet a 360 PPI: lo sharpening è troppo forte per il web, dunque appare un po’ troppo cruda, in stampa va invece bene.

Il softproofing, con stampa pilotata da stampante e non da Photoshop, in B&N io stampo così, è un lavoro molto più impegnativo che a colori, la simulazione ha ben poco significato, su toni tenui praticamente nulla, e ci vuole esperienza e conoscenza profonda della stampante per fare un lavoro fatto bene.

Sul softproofing in B&N spesso fanno scivoloni anche laboratori buoni, non lo fanno o lo fanno approssimato e rovinano i toni grigi più delicati: raramente si vede lavorare bene in fotoritocco partocolarmente sui B&N tenui.

Io stampo su carta lucida anche il B&N perché il nero mi piace nero, freddo, e voglio soprattutto la maggior scala possibile di grigi, e la carta lucida è quella che registra la maggior quantità di toni grigi, con bianco e nero puri, ma la carta si sceglie a gusto personale.
2) se ti fai fare le stampe da laboratori, non stare a fare tante storie, va bene tutto, convertila come ti pare, tanto poi loro, di solito, salvo forse casi eccezionali che io però non ho mai visto, su B&N lavorano male, spesso con metamerismo o dominanti perfide ovunque, di più sulle ombre.

Spendi in corsi di fotoritocco fatto da gente esperta, quelli sono soldi spesi estremamente meglio che in fotocamere ed ottiche, anche buone, il fotoritocco è più importante di quelle se alla fine vuoi delle fotografie stampate.

Questa è una realtà che molti non digeriscono, ma che piaccia o no, è così.
Questa è un'altra e ti posto anche il RAW
Ingrandimento full detail : 391.3 KB
Questo è il RAW

Ingrandimento full detail : 51.5 KB
Comprati poi una stampante buona, più spendi e meglio è, e che sia almeno a doppia cartuccia di neri, e se fai le cose per bene, con preparazione ed attrezzatura, le soddisfazioni in stampa non mancheranno.

Saluti cordiali

Ciao Dimapant, grazie per aver condiviso la tua concreta esperienza che ha introdotto alcuni interessanti elementi di spunto
In realtà seguo un flusso di lavoro che, in alcuni punti, coincide con il tuo, ad eccezione della fase di stampa che da sempre faccio eseguire al laboratorio fotografico. Purtroppo con i problemi da te elencati!
Concordo con te sul gusto personale nella scelta della carta, io ad esempio preferisco un cartoncino opaco, che a mio avviso restituisce un valore aggiunto che definisco come "effetto sottovuoto"; ho come l'impressione che protegga i toni e le sfumature della stampa da contaminazioni luminose e riflessi all'atto della visione ( ovviamente è solo una mia personale allucinazione....).

Per quanto concerne il consiglio di seguire dei corsi specifici di fotoritocco,posso dirti di non aver mai escluso tale possibilità e, anche se ho una discreta pratica nello sviluppo in b&n, non posso certo paragonarmi ai professionisti di tale tecnica.
Ti ringrazio ed attendo altri contributi dagli appassionati del B&N.

Buona giornata.
 
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