Premetto che mi sono andato a cercare i post passati sull'argomento ma ho trovato solo discussioni relative al fatto che passando dal NEF al NEF compresso, il numero iniziale di foto immagazzinabili non varia...
Il mio "problema", che poi è solo una curiosità, è diverso. Ieri per un pranzo tra amici ho selezionato jpeg M Fine. Numero iniziale di foto 589. Alla fine trovo come numero di foto ancora memorizzabili 525. Nel frattempo però avevo fatto 128 foto. Da quello che ho letto nei passati messaggi, penso sia dovuto al fatto che la D200 calcola quante immagini ci possono stare di quella dimensione e qualità, considerando un'immagine standard in quanto a dettagli immagazzinati... le mie foto invece hanno parecchi sfondi scuri e sono quindi + leggere di quella standard... può essere così?
Certo che fare foto e non vederle conteggiare fa un po' effetto...

Premetto che mi sono andato a cercare i post passati sull'argomento ma ho trovato solo discussioni relative al fatto che passando dal NEF al NEF compresso, il numero iniziale di foto immagazzinabili non varia...
Il mio "problema", che poi è solo una curiosità, è diverso. Ieri per un pranzo tra amici ho selezionato jpeg M Fine. Numero iniziale di foto 589. Alla fine trovo come numero di foto ancora memorizzabili 525. Nel frattempo però avevo fatto 128 foto. Da quello che ho letto nei passati messaggi, penso sia dovuto al fatto che la D200 calcola quante immagini ci possono stare di quella dimensione e qualità, considerando un'immagine standard in quanto a dettagli immagazzinati... le mie foto invece hanno parecchi sfondi scuri e sono quindi + leggere di quella standard... può essere così?
Certo che fare foto e non vederle conteggiare fa un po' effetto...

Ciao, direi proprio che la tua ipotesi è corretta.

Quando si usa un formato compresso, la stima delle foto rimanenti può essere fatta solamente assumendo una dimensione media per le foto scattate.

Inoltre, poichè il rischio di non avere più spazio ha conseguenze decisamente maggiori e negative di quello legato al poter fare più foto di quanto inizialemente ipotizzato (cosa che non è nemmeno un rischio ma un'opportunità), il calcolo viene probabilmente fatto assumendo un approccio conservativo, che tende ad ipotizzare una dimensione per ciascuno scatto più vicina a quella massima possibile che a quella media.

Un saluto.

per la risposta, andreazinno...