Ciao,
a pochi passi dalla Nital di Moncalieri, sorge la ILTE (Industria Libraria Tipografica Editrice).
Da Wikipedia:
"L'azienda fu fondata il 26 aprile 1947 con il nome di Istituto del libro italiano S.r.l.. Nel 1951 assunse la denominazione ILTE e divenne un'azienda statale, prima sotto il controllo di SIP, poi della STET. Con lo spostamento nel 1975 a Moncalieri è stata intitolata la via della sede societaria a Fortunato Postiglione, fondatore della ILTE. Tra il 1995 e il 1998 ILTE venne privatizzata, prima passò sotto il controllo di Seat e poi venne ceduta alla New Interlitho Italia, che fino all'anno 2011 controllava anche la società Satiz. Nel 2015 è stato ceduto il un ramo d'azienda alla Enerprint srl del gruppo Mazzucchelli e fallisce."
Molti la conoscono come la fabbrica dei colori, essendo che appunto stampava moltissime riviste, in una piccola stanza ci sono ancora colori sparsi a terra.
Ecco un mini tour nell'immenso complesso. Ho girato per 2 ore e sono praticamente rimasto nella zona dell'ingresso, al primo capannone, per girarla tutta ci vorrebbe una settimana...
1 La scala esterna del palazzo degli uffici
2 La reception
3 Ciò che resta degli uffici
4 Il capannone principale
5 Un laboratorio analisi
6 Qualcuno ha provato ad installare "opere d'arte"
7 Corridoi...
8 La stanza che da il nome al complesso
9 Il mio fido compagno di avventure (ultimamente è stato anche richiesto per degli scatti )
Buona domenica
Aldo e Teddy
Messaggio modificato da aldosartori il Aug 9 2020, 07:41 AM
a pochi passi dalla Nital di Moncalieri, sorge la ILTE (Industria Libraria Tipografica Editrice).
Da Wikipedia:
"L'azienda fu fondata il 26 aprile 1947 con il nome di Istituto del libro italiano S.r.l.. Nel 1951 assunse la denominazione ILTE e divenne un'azienda statale, prima sotto il controllo di SIP, poi della STET. Con lo spostamento nel 1975 a Moncalieri è stata intitolata la via della sede societaria a Fortunato Postiglione, fondatore della ILTE. Tra il 1995 e il 1998 ILTE venne privatizzata, prima passò sotto il controllo di Seat e poi venne ceduta alla New Interlitho Italia, che fino all'anno 2011 controllava anche la società Satiz. Nel 2015 è stato ceduto il un ramo d'azienda alla Enerprint srl del gruppo Mazzucchelli e fallisce."
Molti la conoscono come la fabbrica dei colori, essendo che appunto stampava moltissime riviste, in una piccola stanza ci sono ancora colori sparsi a terra.
Ecco un mini tour nell'immenso complesso. Ho girato per 2 ore e sono praticamente rimasto nella zona dell'ingresso, al primo capannone, per girarla tutta ci vorrebbe una settimana...
1 La scala esterna del palazzo degli uffici
2 La reception
3 Ciò che resta degli uffici
4 Il capannone principale
5 Un laboratorio analisi
6 Qualcuno ha provato ad installare "opere d'arte"
7 Corridoi...
8 La stanza che da il nome al complesso
9 Il mio fido compagno di avventure (ultimamente è stato anche richiesto per degli scatti )
Buona domenica
Aldo e Teddy
Messaggio modificato da aldosartori il Aug 9 2020, 07:41 AM
Bella la scala chiocciola,...sai una cosa però,ci hai abituato troppo bene con le tue ville storiche,gli edifici moderni non fanno lo stesso effetto,...a me sarebbe piaciuto vedere cosa c'è scritto su quel foglio nella sedia nella prima foto,...
le avventure di Teddy le seguo sempre...fortissime
Saluti,Gigi
le avventure di Teddy le seguo sempre...fortissime
Saluti,Gigi
Ciao Luigi grazie
Oggi Teddy sarà con me in un hotel e credo altro castello gotico.
Si vero per il foglio...ti dirò in un ufficio c'era il CNL....sul bancone della reception un taccuino con appunti credo su cancelleria....non mi sono "osato" anche se da solo a curiosare, mi sembrava di ledere ancora di più la privacy del luogo.
L'industriale ha anche il suo fascino secondo me, in questo genere non va tanto solo per i maggiori rischi...
Un saluto
Aldo
Oggi Teddy sarà con me in un hotel e credo altro castello gotico.
Si vero per il foglio...ti dirò in un ufficio c'era il CNL....sul bancone della reception un taccuino con appunti credo su cancelleria....non mi sono "osato" anche se da solo a curiosare, mi sembrava di ledere ancora di più la privacy del luogo.
L'industriale ha anche il suo fascino secondo me, in questo genere non va tanto solo per i maggiori rischi...
Un saluto
Aldo
Ciao Aldo,
Ormai il degrado fa parte di te . Scatti sempre molto belli, dispiace vedere quanti posti lasciati andare sono presenti nel nostro paese.... Chissà magari qualcuno, vedendo le tue foto, potrebbe pensare a riqualificare quelle zone
Fabio
Ormai il degrado fa parte di te . Scatti sempre molto belli, dispiace vedere quanti posti lasciati andare sono presenti nel nostro paese.... Chissà magari qualcuno, vedendo le tue foto, potrebbe pensare a riqualificare quelle zone
Fabio
Altra bella e ottima serie di scatti, ormai su questo genere ci sai fare molto bene,
anche questa bella location,
certo che c'è molte strutture abbandonate
anche questa bella location,
certo che c'è molte strutture abbandonate
Grazie Fabio e Maurizio...eh pieno proprio e tante sono anche dalle vostre parti
Ne sono convinto bisogna solo trovarle, alcune le conosco, vedo appena ho tempo di farci visita
Bravo poi "racconta"
Ciao Aldo le foto con il pupazzo le vedo ben contestualizzate. Cioè hai saputo coniugare il soggetto con il resto e mi piacciono molto. Il resto le trovo finlivellk pih basso vedendo le ottime foto urbex che fai. Lo sai le mie sono giudizi dati dalla sensazione che la foto mi dà. Ciao.
Ciao Nik figurati, anzi grazie del passaggio.
Molto dipende anche dal contesto in cui ti trovi...l'Urbex industriale è bene diverso da quello fatto in antiche ville...poi quel giorno avevo solo Teddy
Anche le modelle...son poche quelle che posano volentieri in Industrie..
Alla prossima
Aldo
Molto dipende anche dal contesto in cui ti trovi...l'Urbex industriale è bene diverso da quello fatto in antiche ville...poi quel giorno avevo solo Teddy
Anche le modelle...son poche quelle che posano volentieri in Industrie..
Alla prossima
Aldo