Prima di tutto un saluto a tutta la Community!
Veniamo al dunque...
ad agosto ho fatto delle foto con la mia D70 in una vallata ed alcune di queste le ho fatto stampare.
Mi sono trovato successimente ad analizzarle con un mio amico nikonista, ma attaccattissimo alla tecnologia analogia della pellicola, e questi mi ha fatto tutto un discorso sulla bidimensionalita di un sensore digitale nei confronti della tridimensionalità della pellicola, portandomi l'esempio che avevamo sotto gli occhi di una di quelle fotografia che stavamo guardando e che allego.
In particolare, guardando la foto, mi faceva notare come tra i due fusti degli alberi sulla destra e la roccia dietro di essi non ci sia profondità, facendo sembrare tutto "piatto".
In effetti a primo impatto la sensazione che ho avuto è stata proprio quella!
Quanto mi ha detto quel mio amico è proprio tutto vero? Oppure è la mia foto che è sbagliata, intendo dire nella tecnica. C'è qualche trucchetto da adottare?
Grazie in anticipo per gli interventi.
Veniamo al dunque...
ad agosto ho fatto delle foto con la mia D70 in una vallata ed alcune di queste le ho fatto stampare.
Mi sono trovato successimente ad analizzarle con un mio amico nikonista, ma attaccattissimo alla tecnologia analogia della pellicola, e questi mi ha fatto tutto un discorso sulla bidimensionalita di un sensore digitale nei confronti della tridimensionalità della pellicola, portandomi l'esempio che avevamo sotto gli occhi di una di quelle fotografia che stavamo guardando e che allego.
In particolare, guardando la foto, mi faceva notare come tra i due fusti degli alberi sulla destra e la roccia dietro di essi non ci sia profondità, facendo sembrare tutto "piatto".
In effetti a primo impatto la sensazione che ho avuto è stata proprio quella!
Quanto mi ha detto quel mio amico è proprio tutto vero? Oppure è la mia foto che è sbagliata, intendo dire nella tecnica. C'è qualche trucchetto da adottare?
Grazie in anticipo per gli interventi.
Immagine(i) allegate
Queste sono considerazioni abbastanza campate per aria.
In che condizioni è avvenuto il confronto? (è avvenuto un confronto?)
Cosa vuol dire piattezza? Povertà di toni? Spero non si riferisca a questioni di schicciamento prospettico, se no la lacuna (del tuo amico) è abbastanza grave.
Piattume rispetto acosa? A delle dia proiettate, a delle stampe a colori, a delle stampe da dia, a delle stampe in BN?
Un pò vaga come considerazione, non trovi?
Come del resto, molte di qs "considerazioni".
Quella che vedo io è una foto su una pagina web a 72 dpi (!!!!!!!!!), adattata al profilo colore del mio monitor, non eccezionalmente contrastata, nè ricca di toni in partenza.
Quindi?
In che condizioni è avvenuto il confronto? (è avvenuto un confronto?)
Cosa vuol dire piattezza? Povertà di toni? Spero non si riferisca a questioni di schicciamento prospettico, se no la lacuna (del tuo amico) è abbastanza grave.
Piattume rispetto acosa? A delle dia proiettate, a delle stampe a colori, a delle stampe da dia, a delle stampe in BN?
Un pò vaga come considerazione, non trovi?
Come del resto, molte di qs "considerazioni".
Quella che vedo io è una foto su una pagina web a 72 dpi (!!!!!!!!!), adattata al profilo colore del mio monitor, non eccezionalmente contrastata, nè ricca di toni in partenza.
Quindi?
Che ti devo dire...fin'ora ho visto una quantità di immagini digitali e fra queste ne ho trovate di piatte e non. Credo però che questo dipenda dalla luce presente al momento, dall'ottica impiegata e da molti altri fattori.
Non so a che focale tu abbia scattato l'immagine allegata ma, a parte che la luce che colpisce la cascatelle e le rocce "è" piatta credo che se tu avessi usato o potuto usare lo zoom in tuo possesso alla focale minore, forse quel senso di poca profondità sarebbe scomparso.
Non so a che focale tu abbia scattato l'immagine allegata ma, a parte che la luce che colpisce la cascatelle e le rocce "è" piatta credo che se tu avessi usato o potuto usare lo zoom in tuo possesso alla focale minore, forse quel senso di poca profondità sarebbe scomparso.
QUOTE |
la bidimensionalita di un sensore digitale nei confronti della tridimensionalità della pellicola |
questa entra nel libro che sto preparando sulle frasi più comiche raccolte in rete
chiedigli se vuole dei diritti sulla frase o se posso farne l'uso che preferisco..
Ciao. Sinceramente dal basso della mia ignoranza in materia non riesco a capire come si possa parlare di tridimensionalità della pellicola; forse che le fotografie scattate in analogico possano dare sensazioni di profondità diverse da quelle digitali ? . Sinceramente mi pare improbabile per non dire impossibile.
Tutt'al più è un discorso di prospettiva dell'immagine inquadrata o di ombre o di diversità di aperture di diaframma che possono "restituire" la tridimensionalità ad un'immagine stampata o visualizzata che dir si voglia.
Nello specifico della tua immagine l'unica cosa che potrebbe "tradirla" è la casuale mancanza di ombre degli alberi sulla roccia retrostante ma, ad esempio, giocando con un diaframma più aperto e sfocando leggermente il primo piano si sarebbe tornati a vederne la prospettiva. Questo almeno il mio modestissimo parere.
Tutt'al più è un discorso di prospettiva dell'immagine inquadrata o di ombre o di diversità di aperture di diaframma che possono "restituire" la tridimensionalità ad un'immagine stampata o visualizzata che dir si voglia.
Nello specifico della tua immagine l'unica cosa che potrebbe "tradirla" è la casuale mancanza di ombre degli alberi sulla roccia retrostante ma, ad esempio, giocando con un diaframma più aperto e sfocando leggermente il primo piano si sarebbe tornati a vederne la prospettiva. Questo almeno il mio modestissimo parere.
QUOTE |
Tutt'al più è un discorso di prospettiva dell'immagine inquadrata o di ombre o di diversità di aperture di diaframma che possono "restituire" la tridimensionalità ad un'immagine stampata o visualizzata che dir si voglia. Nello specifico della tua immagine l'unica cosa che potrebbe "tradirla" è la casuale mancanza di ombre degli alberi sulla roccia retrostante ma, ad esempio, giocando con un diaframma più aperto e sfocando leggermente il primo piano si sarebbe tornati a vederne la prospettiva. |
In effetti non c'è stato un confronto a parità di foto fatte con entrambe le tecnologie.
Il mio amico mi faceva notare come i due fusti e la roccia ad un primo approccio sembrassero sullo stesso piano, quasi che la roccia non si trovasse ad una distanza maggiore.
E' quindi solo un problema di prospettiva?
Il mio amico mi faceva notare come i due fusti e la roccia ad un primo approccio sembrassero sullo stesso piano, quasi che la roccia non si trovasse ad una distanza maggiore.
E' quindi solo un problema di prospettiva?
Più che di prospettiva credo sia una questione di profondità di campo. Magari utilizzando una lunghezza focale diversa e diaframmando in base al risultato voluto sarebbe saltato fuori uno scatto ben diverso, molto meno "piatto" più prospettico.
QUOTE (pitraf @ Sep 10 2004, 11:31 AM) |
la bidimensionalita di un sensore digitale nei confronti della tridimensionalità della pellicola |
è tutta aria fritta!
Sopratutto senza avere il raffronto della stessa identica immagine scattata nelle medesime condizioni con una SLR
Spesso il digitale propone l'esatto contrario di quello sostenuto dal tuo amico
Inoltre vedendo il movimento ben interpretato dell'acqua direi che sia comunque difficile definire "piatta" ad oltranza l'immagine
QUOTE (rdfoto @ Sep 10 2004, 11:56 AM) |
Spesso il digitale propone l'esatto contrario di quello sostenuto dal tuo amico |
Purchè non si vada da un eccesso all'altro
A me sinceramente, vista così com'è, sembra una di quelle foto col classico cielo coperto che appiattisce tutto.
Per quanto non sia il file originale,
è meno piatta così ?
L'hai trattata con qualche programma di fotoritocco prima di stamparla?
è meno piatta così ?
L'hai trattata con qualche programma di fotoritocco prima di stamparla?
Immagine(i) allegate
QUOTE (nicesmile @ Sep 10 2004, 11:02 AM) |
Per quanto non sia il file originale, è meno piatta così ? L'hai trattata con qualche programma di fotoritocco prima di stamparla? |
Beh, si, leggermente, non in maniera così netta.
QUOTE (Claudio Orlando @ Sep 10 2004, 11:59 AM) | ||
Purchè non si vada da un eccesso all'altro |
Giustissimo
Ma sai ogi come oggi, la maggior parte dei minilab digitali impostano una maschera di contrasto di default , cosa che non fa altro che "staccare" i soggetti dallo sfondo, dando una parvenza di fotomontaggio surreale mal eseguito
Anche secondo me è solo una questione di luce (cielo copero) e di diaframma... un'aggiustatina col fotoritocco per marcare luci ed ombre ed aumentare un pochino il contrasto già la migliorerebbe parecchio. Infatti, più che un problema di prospettive tra albero ed acqua mi sembra un generale appiattimento della foto stessa dovuto alle luci. Ho provato a lavorarci un po' anch'io dall'ufficio (non c'avevo nulla da fare ok? ) e usando solo il Photo editor di microsoft mi è venuto questo... mi sembra già un pochino meglio, che ne dici?
OT x nicesmile: belle le foto sul sito... posso chiederti come hai ottenuto quella tinta di seppia sulla foto del bambino sdraiato sul letto?
Paolo
OT x nicesmile: belle le foto sul sito... posso chiederti come hai ottenuto quella tinta di seppia sulla foto del bambino sdraiato sul letto?
Paolo
QUOTE (pitraf @ Sep 10 2004, 10:31 AM) |
Mi sono trovato successimente ad analizzarle con un mio amico nikonista, ma attaccattissimo alla tecnologia analogia della pellicola, e questi mi ha fatto tutto un discorso sulla bidimensionalita di un sensore digitale nei confronti della tridimensionalità della pellicola, portandomi l'esempio che avevamo sotto gli occhi di una di quelle fotografia che stavamo guardando e che allego. Quanto mi ha detto quel mio amico è proprio tutto vero? Oppure è la mia foto che è sbagliata, intendo dire nella tecnica. C'è qualche trucchetto da adottare? Grazie in anticipo per gli interventi. |
Ciao
è vero fino ad certo punto.L'effetto di immagine piatta che tu hai rilevato è reale ,in effetti nella tua immagine il contrasto è poco e senza contrasto la "tridimensionalità" di cui parlava il tuo amico va a farsi benedire. Nelle riprese digitali è necessario impostare correttamente alcuni parametri per avere dei buoni risultati ,fermo restando che è possibile intervenire nella fase successiva alla ripresa,variando,correggendo eventuali errori di impostazione iniziale.
Immagino che ciò che hai mostrato sia il file prodotto dalla fotocamera e non credo che tu abbia effettuato delle correzioni,neanche minime ,necessarie sempre (o quasi ) per avere degli ottimi risultati....
dimmi se nell'allegato trovi delle differenze nella tridimensionalità dell'immagine ,ma anche nei colori....non sono trucchetti quelli che vengono adottati nella fase di post ripresa ,ma interventi importanti quasi quanto quelli che esegui in fase di ripresa,il problema del digitale è che bisogna studiare, bisogna imparare e soprattutto ci si deve applicare....ma non è così per ogni cosa che facciamo...se la vogliamo fare bene???
ciao
Marco
nb:nell'allegato c'è l'immagine che ci hai proposto ,la seconda è trattata conCapture e PS ,la terza solo con PS ...3 minuti in tutto di lavoro!!!
Immagine(i) allegate
QUOTE (pitraf @ Sep 10 2004, 11:09 AM) | ||
Beh, si, leggermente, non in maniera così netta. |
Certo così è un pò forzata.
Ma il bello del digitale è proprio il fatto che ci puoi lavorare su.
Comunque anche secondo me tutto dipende dal fatto che c'erano nuvole oppure il soggetto era in ombra.
Detto per inciso mi sembra che ci sia un pelo sul sensore.
Immagine(i) allegate
QUOTE (Ziokurta2002 @ Sep 10 2004, 11:19 AM) |
OT x nicesmile: belle le foto sul sito... posso chiederti come hai ottenuto quella tinta di seppia sulla foto del bambino sdraiato sul letto? Paolo |
Nikon Editor:
Tool palette 1
General adjusments
Effect
Sepia
QUOTE (nicesmile @ Sep 10 2004, 11:02 AM) |
Per quanto non sia il file originale, è meno piatta così ? L'hai trattata con qualche programma di fotoritocco prima di stamparla? |
Ciao NiceSmile,
posso sapere cosa hai fatto per dargli quella tinta?
Grazie!
QUOTE (nicesmile @ Sep 10 2004, 12:29 PM) |
Nikon Editor: Tool palette 1 General adjusments Effect Sepia |
Tutto qui?
Ehm... in effetti confesso di non aver mai usato il sepia del nikon editor Tocca andare a casa e provare... e cospargermi il capo di cenere... qualcuno mi spiega perchè non riesco mai a mettere gli allegati?
Grazie!
QUOTE (gio @ Sep 10 2004, 11:32 AM) | ||
Ciao NiceSmile, posso sapere cosa hai fatto per dargli quella tinta? Grazie! |
Con PS (ho la versione inglese):
Image
Adjustments
Auto contrast
Auto color
Con Nikon Capture:
Color booster
Nature
Level 40
Con Nikon Editor:
Tool palette 1
General adjustments
Sharpening low
In tutto:
meno di un minuto
Sono proprio contento... ogni discussione rappresenta uno stimolo in più per approfondire nuovi aspetti e migliorare ed implementare il proprio know-how.
QUOTE (pitraf @ Sep 10 2004, 10:31 AM) |
.... mi ha fatto tutto un discorso sulla bidimensionalita di un sensore digitale nei confronti della tridimensionalità della pellicola..... |
Ciao, tralasciando i commenti alla foto ritengo che tale affermazione sia assolutamente priva di fondamento.
La "Tridimensionalità" di una foto puo' dipendere da diversi fattori quali:
Le condizioni di illuminazione
La tipologia della scena
La scelta dell'ottica e la sua carattteristica.
La profondità di campo
La qualità dell ottica
A meno che non si abbia una foto stereoscopica e la si osservi con apposito visore le immagini saranno sempre bidimensionali e ogni parvenza di 3D sarà solo illusoria.
Alcune ottiche di particolare pregio offrono una maggiore "Plasticità" dell'immagine; questo termine non va inteso come plastica in senso di materiale, ma come (fra le altre cose) la maggiore capacità di restituire la gamma tonale in grado di ricostruire quelle sfumature e dettagli che contribuiscono a fare "sembrare" tridimensionale una immagine bidimensionale, offrendo un senso di maggiore profondità.
Quello che il tuo amico dice (almeno come tu lo hai riportato) sono sciocchezze.
Ciao.
Sto scoprendo il mondo delle foto digitali piano piano...
ho sempre fotografato in pellicola ed in studio si passa dal 24x36 al 13x18.
Beh, circa 2 mesi orsono ho potuto avere l'onore e la fortuna di vedere ed analizzare un libro fotografico fatto da un mio conoscente" fotografo professionista" tutto scattato in digitale.. certo ha usato un dorso per il 6x6 per cui costi di apparecchiatura eccc...
ma quello che mi ha lasciato esterrefatto è stato quando mi ha detto che erano foto digitali.....
Posso solo dire che non c'è storia....questo è il futuro che piaccia o meno.
Moreno
ho sempre fotografato in pellicola ed in studio si passa dal 24x36 al 13x18.
Beh, circa 2 mesi orsono ho potuto avere l'onore e la fortuna di vedere ed analizzare un libro fotografico fatto da un mio conoscente" fotografo professionista" tutto scattato in digitale.. certo ha usato un dorso per il 6x6 per cui costi di apparecchiatura eccc...
ma quello che mi ha lasciato esterrefatto è stato quando mi ha detto che erano foto digitali.....
Posso solo dire che non c'è storia....questo è il futuro che piaccia o meno.
Moreno