Ciao a tutti, in un Club di questo Forum si parlava di utilità o meno del VR in macro e riprese ravvicinate in genere.
Sull'argomento ho letto opinioni diverse, ma quella di gran lunga prevalente (era anche la mia a dire il vero) era che il VR in macro e riprese ravvicinate serva a poco o nulla, qualcuno sosteneva che addirittura potesse essere negativo.
Ovviamente si parla di riprese a mano libera, sul cavalletto il VR va disattivato.
Una verifica semplice semplice la ho voluta ben fare e ecco la sorpresa:
- a distanza diciamo da ritratto (appena sotto il m di distanza) serve eccome, col VR inserito ho avuto addirittura uno scatto "presentabile" a 1/3 di sec, diciamo che comunque 1/8 o ancor meglio 1/15 è più prudente, senza VR per avere qualcosa di valido dovevo stare a 1/60, ma a 1/125 era meglio, in ogni caso confrontati gli scatti a 1/125 e a 1/250, quelle col VR sono sempre migliori, sensibilmente più nitide;
- a un RR diciamo 1:4 stesso discorso, l'utilizzo del VR amplifica le possibilità sui tempi lenti praticamente come alle grandi distanze e, soprattutto produce immagini più nitide anche con tempi veloci, quelli che consentirebbero di lavorare senza VR;
- al RR 1:1 la sorpresa maggiore, funziona anche lì e da risultati analoghi ai precedenti, incredibile!
Un risultato del genere non lo avrei mai creduto! Non so quante volte ho letto (e scritto io stesso) che il VR in macro non serve a nulla, decisamente sbagliato, chiedo anche scusa a chi ho dato nel passato, ovviamente in buona fede, un parere di quel tipo.
Ricordo solo l'intervento di un amico del Forum che aveva espresso questa opinione (che il VR serve eccome) , ora devo dargli ragione e fargli i miei complimenti, purtroppo non ricordo più chi era.
Insomma questa è un'altra classica leggenda metropolitana del web...
Scusate se sono stato un po' lungo, ma era necessario, a voi la parola
Sull'argomento ho letto opinioni diverse, ma quella di gran lunga prevalente (era anche la mia a dire il vero) era che il VR in macro e riprese ravvicinate serva a poco o nulla, qualcuno sosteneva che addirittura potesse essere negativo.
Ovviamente si parla di riprese a mano libera, sul cavalletto il VR va disattivato.
Una verifica semplice semplice la ho voluta ben fare e ecco la sorpresa:
- a distanza diciamo da ritratto (appena sotto il m di distanza) serve eccome, col VR inserito ho avuto addirittura uno scatto "presentabile" a 1/3 di sec, diciamo che comunque 1/8 o ancor meglio 1/15 è più prudente, senza VR per avere qualcosa di valido dovevo stare a 1/60, ma a 1/125 era meglio, in ogni caso confrontati gli scatti a 1/125 e a 1/250, quelle col VR sono sempre migliori, sensibilmente più nitide;
- a un RR diciamo 1:4 stesso discorso, l'utilizzo del VR amplifica le possibilità sui tempi lenti praticamente come alle grandi distanze e, soprattutto produce immagini più nitide anche con tempi veloci, quelli che consentirebbero di lavorare senza VR;
- al RR 1:1 la sorpresa maggiore, funziona anche lì e da risultati analoghi ai precedenti, incredibile!
Un risultato del genere non lo avrei mai creduto! Non so quante volte ho letto (e scritto io stesso) che il VR in macro non serve a nulla, decisamente sbagliato, chiedo anche scusa a chi ho dato nel passato, ovviamente in buona fede, un parere di quel tipo.
Ricordo solo l'intervento di un amico del Forum che aveva espresso questa opinione (che il VR serve eccome) , ora devo dargli ragione e fargli i miei complimenti, purtroppo non ricordo più chi era.
Insomma questa è un'altra classica leggenda metropolitana del web...
Scusate se sono stato un po' lungo, ma era necessario, a voi la parola
Non ho mai fatto un test scientifico ma ho sempre avuto l'impressione che, a mano libera, servisse sempre. ovviamente se i tempi sono relativamente lunghi.
Sempre usato il VR in macro a mano libera, ed anche l'AF in modalità AF-C per compensare minimi movimenti (non solo dell'oggetto, ma anche del tuo corpo). Certo, leggo anch'io che tutti sconsigliano tali funzionalità, ma visto che funzionano ottimamente non seguo i consigli ma la mia diretta esperienza.
Non ho mai fatto un test scientifico ma ho sempre avuto l'impressione che, a mano libera, servisse sempre. ovviamente se i tempi sono relativamente lunghi.
nulla di scientifico ovviamente, ma semplici scatti a mano libera, partendo da tempi molto lenti.
Quì siamo alla maf minima quindi 1:1
Il numero che ho scritto è il tempo di scatto, per me (ma penso anche per molti altri come me) è una rivoluzione copernicana, azzera tutte le convinzioni che avevo al riguardo.
Visualizza sul GALLERY : 578.2 KB
Visualizza sul GALLERY : 709.9 KB
Visualizza sul GALLERY : 715.2 KB
Visualizza sul GALLERY : 682.7 KB
Visualizza sul GALLERY : 639.8 KB
Visualizza sul GALLERY : 659.5 KB
Visualizza sul GALLERY : 824 KB
Visualizza sul GALLERY : 887.4 KB
Visualizza sul GALLERY : 1023.2 KB
Visualizza sul GALLERY : 956 KB
Visualizza sul GALLERY : 1.4 MB
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB
Sempre usato il VR in macro a mano libera, ed anche l'AF in modalità AF-C per compensare minimi movimenti (non solo dell'oggetto, ma anche del tuo corpo). Certo, leggo anch'io che tutti sconsigliano tali funzionalità, ma visto che funzionano ottimamente non seguo i consigli ma la mia diretta esperienza.
e evidentemente hai fatto sempre bene!!
Riguardo alla maf io uso un altro metodo, ho disattivato quella funzione dallo scatto, spesso anche in AF-C metteva a fuoco dove voleva la macchina, uso il tastino AF-ON e la modalità AF-C anche io, in quel modo rifinisco la maf spostandomi avanti e indietro col busto e poi scatto.
Non so se è meglio, ma mi ci trovo molto bene
Insomma questa è un'altra classica leggenda metropolitana del web...
Beh, non è proprio una leggenda metropolitana, ma è scritto, ad esempio, proprio sul manuale del 105 AFS VR Macro (p. 60):
QUOTE
Quando il soggetto si trova dall’infinito (∞) fino a circa 3 m (rapporto di riproduzione pari a 1/30x),
è possibile acquisire immagini alla velocità di scatto circa 4 stop* più lenta rispetto al normale
senza utilizzare alcun obiettivo VR2.
All’aumentare del rapporto di riproduzione a partire da 1/30x, gli effetti della riduzione delle vibrazioni
diminuiscono gradualmente. (*in base alle condizioni di misurazione Nikon. Gli effetti
della riduzione delle vibrazioni variano in base alle condizioni generali e di ripresa).
è possibile acquisire immagini alla velocità di scatto circa 4 stop* più lenta rispetto al normale
senza utilizzare alcun obiettivo VR2.
All’aumentare del rapporto di riproduzione a partire da 1/30x, gli effetti della riduzione delle vibrazioni
diminuiscono gradualmente. (*in base alle condizioni di misurazione Nikon. Gli effetti
della riduzione delle vibrazioni variano in base alle condizioni generali e di ripresa).
Quanto invece diminuisca l'efficacia del VR non ci è dato di saperlo...
Luca
Ciao a tutti, in un Club di questo Forum si parlava di utilità o meno del VR in macro e riprese ravvicinate in genere.
Sull'argomento ho letto opinioni diverse, ma quella di gran lunga prevalente (era anche la mia a dire il vero) era che il VR in macro e riprese ravvicinate serva a poco o nulla, qualcuno sosteneva che addirittura potesse essere negativo.
Ovviamente si parla di riprese a mano libera, sul cavalletto il VR va disattivato.
Una verifica semplice semplice la ho voluta ben fare e ecco la sorpresa:
- a distanza diciamo da ritratto (appena sotto il m di distanza) serve eccome, col VR inserito ho avuto addirittura uno scatto "presentabile" a 1/3 di sec, diciamo che comunque 1/8 o ancor meglio 1/15 è più prudente, senza VR per avere qualcosa di valido dovevo stare a 1/60, ma a 1/125 era meglio, in ogni caso confrontati gli scatti a 1/125 e a 1/250, quelle col VR sono sempre migliori, sensibilmente più nitide;
- a un RR diciamo 1:4 stesso discorso, l'utilizzo del VR amplifica le possibilità sui tempi lenti praticamente come alle grandi distanze e, soprattutto produce immagini più nitide anche con tempi veloci, quelli che consentirebbero di lavorare senza VR;
- al RR 1:1 la sorpresa maggiore, funziona anche lì e da risultati analoghi ai precedenti, incredibile!
Un risultato del genere non lo avrei mai creduto! Non so quante volte ho letto (e scritto io stesso) che il VR in macro non serve a nulla, decisamente sbagliato, chiedo anche scusa a chi ho dato nel passato, ovviamente in buona fede, un parere di quel tipo.
Ricordo solo l'intervento di un amico del Forum che aveva espresso questa opinione (che il VR serve eccome) , ora devo dargli ragione e fargli i miei complimenti, purtroppo non ricordo più chi era.
Insomma questa è un'altra classica leggenda metropolitana del web...
Scusate se sono stato un po' lungo, ma era necessario, a voi la parola
Sull'argomento ho letto opinioni diverse, ma quella di gran lunga prevalente (era anche la mia a dire il vero) era che il VR in macro e riprese ravvicinate serva a poco o nulla, qualcuno sosteneva che addirittura potesse essere negativo.
Ovviamente si parla di riprese a mano libera, sul cavalletto il VR va disattivato.
Una verifica semplice semplice la ho voluta ben fare e ecco la sorpresa:
- a distanza diciamo da ritratto (appena sotto il m di distanza) serve eccome, col VR inserito ho avuto addirittura uno scatto "presentabile" a 1/3 di sec, diciamo che comunque 1/8 o ancor meglio 1/15 è più prudente, senza VR per avere qualcosa di valido dovevo stare a 1/60, ma a 1/125 era meglio, in ogni caso confrontati gli scatti a 1/125 e a 1/250, quelle col VR sono sempre migliori, sensibilmente più nitide;
- a un RR diciamo 1:4 stesso discorso, l'utilizzo del VR amplifica le possibilità sui tempi lenti praticamente come alle grandi distanze e, soprattutto produce immagini più nitide anche con tempi veloci, quelli che consentirebbero di lavorare senza VR;
- al RR 1:1 la sorpresa maggiore, funziona anche lì e da risultati analoghi ai precedenti, incredibile!
Un risultato del genere non lo avrei mai creduto! Non so quante volte ho letto (e scritto io stesso) che il VR in macro non serve a nulla, decisamente sbagliato, chiedo anche scusa a chi ho dato nel passato, ovviamente in buona fede, un parere di quel tipo.
Ricordo solo l'intervento di un amico del Forum che aveva espresso questa opinione (che il VR serve eccome) , ora devo dargli ragione e fargli i miei complimenti, purtroppo non ricordo più chi era.
Insomma questa è un'altra classica leggenda metropolitana del web...
Scusate se sono stato un po' lungo, ma era necessario, a voi la parola
Convengo con te Gian Carlo ed è uno dei motivi per i quali ho ricomprato il boiler: il suo utilissimo VR. A distanze molto ravvicinate inoltre, attivo l'autofocus continuo e sparo 2-3 scatti in successione e ci becco sempre.
Ovviamente come giustamente dici tu, non sarebbe l'utilizzo corretto per la macro, ma la versatilità di quest'ottica permette di fare ciò che altre ottiche non riescono a fare.
Beh, non è proprio una leggenda metropolitana, ma è scritto, ad esempio, proprio sul manuale del 105 AFS VR Macro (p. 60):
Quanto invece diminuisca l'efficacia del VR non ci è dato di saperlo...
Luca
Quanto invece diminuisca l'efficacia del VR non ci è dato di saperlo...
Luca
Ora che lo dici viene in mente anche a me, forse intendevano solo cautelarsi, può essere che cali, ma secondo me mica tanto, se guardi quegli scatti (che non fanno ovviamente statistica, ma una idea la danno molto bene), col VR si ha una immagine abbastanza buona già a 1/15 (meglio a 1/30) mentre senza VR bisogna andare molto più su, direi a 1/125 se non addirittura a 1/250
Insomma non son 4 scatti di vantaggio, ma 3 penso proprio di sì
Convengo con te Gian Carlo ed è uno dei motivi per i quali ho ricomprato il boiler: il suo utilissimo VR. A distanze molto ravvicinate inoltre, attivo l'autofocus continuo e sparo 2-3 scatti in successione e ci becco sempre.
Ovviamente come giustamente dici tu, non sarebbe l'utilizzo corretto per la macro, ma la versatilità di quest'ottica permette di fare ciò che altre ottiche non riescono a fare.
Ovviamente come giustamente dici tu, non sarebbe l'utilizzo corretto per la macro, ma la versatilità di quest'ottica permette di fare ciò che altre ottiche non riescono a fare.
e noi che lo avevamo anche venduto!!! Che stolti!!!
(non è mai troppo tardi per capire il nostro bolier, a questo punto gli perdoniamo tutto, in particolare il suo ingombro e peso!)
Per come la vedo io, a mano libera lo stabilizzatore su qualsiasi ottica se c'è è sempre meglio in quanto lo ritengo una marcia in più!
in macro non serve.
la macro si fa su cavalletto e a fuoco manuale.
Io ho il sigma 150 OS e in quei casi rari in cui sono costretto allo scatto a mano libera lo stabilizzatore è una mano santa.
in macro non serve.
la macro si fa su cavalletto e a fuoco manuale.
Io ho il sigma 150 OS e in quei casi rari in cui sono costretto allo scatto a mano libera lo stabilizzatore è una mano santa.
e noi che lo avevamo anche venduto!!! Che stolti!!!
(non è mai troppo tardi per capire il nostro bolier, a questo punto gli perdoniamo tutto, in particolare il suo ingombro e peso!)
(non è mai troppo tardi per capire il nostro bolier, a questo punto gli perdoniamo tutto, in particolare il suo ingombro e peso!)
Azz... puoi proprio dirlo! Pensati che mi sono pentito di averlo venduto già dopo un'ora... vabbé ... e pensati che sono già pentito di aver venduto anche il 60 Micro, mannaggia la pupazza! Prima o poi ricomprerò anche quello che nello still-life è insostituibile.
Beh, non è proprio una leggenda metropolitana, ma è scritto, ad esempio, proprio sul manuale del 105 AFS VR Macro (p. 60):
Non solo li, ma su tutti i libri di fotografia naturalistica specifici per macro.
Per come la vedo io, a mano libera lo stabilizzatore su qualsiasi ottica se c'è è sempre meglio in quanto lo ritengo una marcia in più!
in macro non serve.
la macro si fa su cavalletto e a fuoco manuale.
Io ho il sigma 150 OS e in quei casi rari in cui sono costretto allo scatto a mano libera lo stabilizzatore è una mano santa.
in macro non serve.
la macro si fa su cavalletto e a fuoco manuale.
Io ho il sigma 150 OS e in quei casi rari in cui sono costretto allo scatto a mano libera lo stabilizzatore è una mano santa.
Ho evidenziato in rosso il motivo per cui il VR non serve in macro. Comunquè, cos' come in tutti i generi fotografi, lo stabilizzatore è utile, ma non indispensabile.
Per come la vedo io, a mano libera lo stabilizzatore su qualsiasi ottica se c'è è sempre meglio in quanto lo ritengo una marcia in più!
in macro non serve.
la macro si fa su cavalletto e a fuoco manuale.
Io ho il sigma 150 OS e in quei casi rari in cui sono costretto allo scatto a mano libera lo stabilizzatore è una mano santa.
in macro non serve.
la macro si fa su cavalletto e a fuoco manuale.
Io ho il sigma 150 OS e in quei casi rari in cui sono costretto allo scatto a mano libera lo stabilizzatore è una mano santa.
Quella è la regola, ma come ogni regola ha la sua eccezione.........
Ciao
Roberto
probabilmente quando uno dice macro, immagina cavalletto, plump, flash, pannellini, e altre cose utili, quindi un set...
e senza specificare, si dice "il vr non serve".
ovvio, su cavalletti monolitici di qualità, la macchina non si muove... come dargli torto?
scatta col 105 a 1/3 e poi mi dici, è la conclusione di Gian Carlo
e come dargli torto?
e senza specificare, si dice "il vr non serve".
ovvio, su cavalletti monolitici di qualità, la macchina non si muove... come dargli torto?
scatta col 105 a 1/3 e poi mi dici, è la conclusione di Gian Carlo
e come dargli torto?
Per come la vedo io, a mano libera lo stabilizzatore su qualsiasi ottica se c'è è sempre meglio in quanto lo ritengo una marcia in più!
in macro non serve.
la macro si fa su cavalletto e a fuoco manuale.
Io ho il sigma 150 OS e in quei casi rari in cui sono costretto allo scatto a mano libera lo stabilizzatore è una mano santa.
in macro non serve.
la macro si fa su cavalletto e a fuoco manuale.
Io ho il sigma 150 OS e in quei casi rari in cui sono costretto allo scatto a mano libera lo stabilizzatore è una mano santa.
Quindi secondo te la foto agli insetti si fanno solo col cavalletto? Imbalsamati può darsi....
Giancarlo, all'alba, gli insetti sono fermi sui loro posatoi; fin quando non si scalda l'ambiente puoi anche recidere un fiore o un rametto (sempre facendo molto lentamente) e metterlo col plum davanti all'obiettivo, o posizionarti col 3spolo in condizione ottimale;
non lo ho mai fatto, ma il mio "mentore" per la macro mi ha spesso detto queste cose; purtroppo la domenica mattina è l'unico giorno in cui posso dormire....
non lo ho mai fatto, ma il mio "mentore" per la macro mi ha spesso detto queste cose; purtroppo la domenica mattina è l'unico giorno in cui posso dormire....
Giancarlo, all'alba, gli insetti sono fermi sui loro posatoi; fin quando non si scalda l'ambiente puoi anche recidere un fiore o un rametto (sempre facendo molto lentamente) e metterlo col plum davanti all'obiettivo, o posizionarti col 3spolo in condizione ottimale;
non lo ho mai fatto, ma il mio "mentore" per la macro mi ha spesso detto queste cose; purtroppo la domenica mattina è l'unico giorno in cui posso dormire....
non lo ho mai fatto, ma il mio "mentore" per la macro mi ha spesso detto queste cose; purtroppo la domenica mattina è l'unico giorno in cui posso dormire....
certo, diciamo che ci sono vari sistemi: cavalletto, monopiede, flash, ecc.
Ma "scoprire" che posso fare la macro a mano libera con un guadagno di 3 stop mon mi par proprio poco!
Gian Carlo, conosco la tua serietà, solo permettimi di chiederti un parere su una cosa che mi lascia perplesso.
Come sappiamo, il micromosso, non dipende solamente dal tremolio della mano del fotografo, ma vi concorrono altri fattori, in primis, il movimento dello specchio, a cui il VR non porta alcun beneficio.
Considerato che, in macro, a mano libera non credo si sollevi preventivamente lo specchio, perlomeno io non ho mai provato, la mia domanda è questa:
fino a quali tempi di scatto puoi spingerti con il VR inserito, dato che a distanze ravvicinate il rischio vibrazioni è maggiore?
ciao
Come sappiamo, il micromosso, non dipende solamente dal tremolio della mano del fotografo, ma vi concorrono altri fattori, in primis, il movimento dello specchio, a cui il VR non porta alcun beneficio.
Considerato che, in macro, a mano libera non credo si sollevi preventivamente lo specchio, perlomeno io non ho mai provato, la mia domanda è questa:
fino a quali tempi di scatto puoi spingerti con il VR inserito, dato che a distanze ravvicinate il rischio vibrazioni è maggiore?
ciao
Gian Carlo, conosco la tua serietà, solo permettimi di chiederti un parere su una cosa che mi lascia perplesso.
Come sappiamo, il micromosso, non dipende solamente dal tremolio della mano del fotografo, ma vi concorrono altri fattori, in primis, il movimento dello specchio, a cui il VR non porta alcun beneficio.
Considerato che, in macro, a mano libera non credo si sollevi preventivamente lo specchio, perlomeno io non ho mai provato, la mia domanda è questa:
fino a quali tempi di scatto puoi spingerti con il VR inserito, dato che a distanze ravvicinate il rischio vibrazioni è maggiore?
ciao
Come sappiamo, il micromosso, non dipende solamente dal tremolio della mano del fotografo, ma vi concorrono altri fattori, in primis, il movimento dello specchio, a cui il VR non porta alcun beneficio.
Considerato che, in macro, a mano libera non credo si sollevi preventivamente lo specchio, perlomeno io non ho mai provato, la mia domanda è questa:
fino a quali tempi di scatto puoi spingerti con il VR inserito, dato che a distanze ravvicinate il rischio vibrazioni è maggiore?
ciao
Grazie per il complimento Cesare, questo esperimento lo ho fatto solo oggi, a dirti la verità il VR in macro lo disinserivo sempre, perchè temevo mi desse più problemi che benefici, questi scatti fatti oggi mi hanno fatto ricredere.
Da quello che vedo mi pare che nell'1:1 potrei arrivare con una certa tranquillità a 1/60 e, magari stando attento forse anche a 1/30, oltre non andrei.
Per lo specchio tentare di usare a mano libera lo scatto ritardato non mi sembra proprio il caso, temo di perdere la maf (che io regolo in manuale) sempre dannatamente critica.
Gian Carlo, nessun complimento, solo quello che penso.
Mi dispiace solo di non avere più il 105 mm micro VRII, adesso mi "arrangio" con un AIS 55 mm f/2,8.
ciao
Mi dispiace solo di non avere più il 105 mm micro VRII, adesso mi "arrangio" con un AIS 55 mm f/2,8.
ciao
Gian Carlo, nessun complimento, solo quello che penso.
Mi dispiace solo di non avere più il 105 mm micro VRII, adesso mi "arrangio" con un AIS 55 mm f/2,8.
ciao
Mi dispiace solo di non avere più il 105 mm micro VRII, adesso mi "arrangio" con un AIS 55 mm f/2,8.
ciao
Io lo avevo venduto un paio di anni fà, solo recentemente lo ho ripreso soprattutto per usarlo non in macro, a quei tempi avevo preferito tenere il 105mm f2,8 AIS che, in macro, si equivaleva, però il 105mm VR nelle riprese normali era superiore.
L'AIS 55mm f2,8 comunque non è affatto male!!
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Nov 23 2012, 10:30 PM
Io lo avevo venduto un paio di anni fà, solo recentemente lo ho ripreso soprattutto per usarlo non in macro, a quei tempi avevo preferito tenere il 105mm f2,8 AIS che, in macro, si equivaleva, però il 105mm VR nelle riprese normali era superiore.
L'AIS 55mm f2,8 comunque non è affatto male!!
L'AIS 55mm f2,8 comunque non è affatto male!!
il mio l'ho dato via da più di un anno, ma se mai dovessi riprenderlo, lo farei solo per la macro, dato che ho un 85 mm f/1,4 e un AIS 135 mm f/2,8 e sono in procinto di farmi restituire il mio AIS 105 mm f/2,5.
Rischio di fare come l'asino di Buridano
ciao
Gian Carlo, conosco la tua serietà, solo permettimi di chiederti un parere su una cosa che mi lascia perplesso.
Come sappiamo, il micromosso, non dipende solamente dal tremolio della mano del fotografo, ma vi concorrono altri fattori, in primis, il movimento dello specchio, a cui il VR non porta alcun beneficio.
Considerato che, in macro, a mano libera non credo si sollevi preventivamente lo specchio, perlomeno io non ho mai provato, la mia domanda è questa:
fino a quali tempi di scatto puoi spingerti con il VR inserito, dato che a distanze ravvicinate il rischio vibrazioni è maggiore?
ciao
Come sappiamo, il micromosso, non dipende solamente dal tremolio della mano del fotografo, ma vi concorrono altri fattori, in primis, il movimento dello specchio, a cui il VR non porta alcun beneficio.
Considerato che, in macro, a mano libera non credo si sollevi preventivamente lo specchio, perlomeno io non ho mai provato, la mia domanda è questa:
fino a quali tempi di scatto puoi spingerti con il VR inserito, dato che a distanze ravvicinate il rischio vibrazioni è maggiore?
ciao
Cesare, quella che dici è la regola, non fa una grinza. Poi ci sono i modi personali, la macro spinta (e in quella hai ragionissima sulle vibrazioni), la macro ruspante a mano libera (dove ne salvi poche) e la "mezza macro" come spesso faccio io e cioè più close che macro. Per diverso periodo ho sostenuto che il VR non serve, ma pur avendo due macro di tipo vecchio senza VR, oggi dico ... ci fosse, ci fosse sulle mie ottiche, quando ho poca voglia di portarmi dietro cavalletto e una borsata di robba.
Come in tutte le cose, non disprezziamo le innovazioni. Impariamo a sfruttarle e se non ci accontentano con un clic si disinserisce e si torna nelle nostre certezze.
Ciao
Roberto
il mio l'ho dato via da più di un anno, ma se mai dovessi riprenderlo, lo farei solo per la macro, dato che ho un 85 mm f/1,4 e un AIS 135 mm f/2,8 e sono in procinto di farmi restituire il mio AIS 105 mm f/2,5.
Rischio di fare come l'asino di Buridano
ciao
Rischio di fare come l'asino di Buridano
ciao
sei forte Cesare!
Cesare, quella che dici è la regola, non fa una grinza. Poi ci sono i modi personali, la macro spinta (e in quella hai ragionissima sulle vibrazioni), la macro ruspante a mano libera (dove ne salvi poche) e la "mezza macro" come spesso faccio io e cioè più close che macro. Per diverso periodo ho sostenuto che il VR non serve, ma pur avendo due macro di tipo vecchio senza VR, oggi dico ... ci fosse, ci fosse sulle mie ottiche, quando ho poca voglia di portarmi dietro cavalletto e una borsata di robba.
Come in tutte le cose, non disprezziamo le innovazioni. Impariamo a sfruttarle e se non ci accontentano con un clic si disinserisce e si torna nelle nostre certezze.
Ciao
Roberto
Come in tutte le cose, non disprezziamo le innovazioni. Impariamo a sfruttarle e se non ci accontentano con un clic si disinserisce e si torna nelle nostre certezze.
Ciao
Roberto
Roberto, quante volte abbiamo sostenuto che il VR in macro non serve quasi a nulla, ed era un coro?
Io stesso se a suo tempo avessi scoperto questo plus nel 105 VR avrei venduto l'AIS (che però era un gioiello di meccanica!!).
Con calma poi posterò anche gli scatti a RR inferiori, ma sono meno importanti, perchè man mano ci avviciniamo alle riprese normali
Considerato che, in macro, a mano libera non credo si sollevi preventivamente lo specchio
Sulle più recenti (certamente sulla D800) puoi farlo in Live View: lo specchio resta alzato bello immobile per tutto il tempo in cui il LV è attivo; ovviamente la MAF è sul monitor, e in forti condizioni di luce diventa problematica, se non usi l'AF.
Cesare, quella che dici è la regola, non fa una grinza. Poi ci sono i modi personali, la macro spinta (e in quella hai ragionissima sulle vibrazioni), la macro ruspante a mano libera (dove ne salvi poche) e la "mezza macro" come spesso faccio io e cioè più close che macro. Per diverso periodo ho sostenuto che il VR non serve, ma pur avendo due macro di tipo vecchio senza VR, oggi dico ... ci fosse, ci fosse sulle mie ottiche, quando ho poca voglia di portarmi dietro cavalletto e una borsata di robba.
Come in tutte le cose, non disprezziamo le innovazioni. Impariamo a sfruttarle e se non ci accontentano con un clic si disinserisce e si torna nelle nostre certezze.
Ciao
Roberto
Come in tutte le cose, non disprezziamo le innovazioni. Impariamo a sfruttarle e se non ci accontentano con un clic si disinserisce e si torna nelle nostre certezze.
Ciao
Roberto
Roberto, giusto quello che dici, solo che non ho più il 105 mm micro, e al momento non ho intenzione di ricomprarlo.
ciao
Sulle più recenti (certamente sulla D800) puoi farlo in Live View: lo specchio resta alzato bello immobile per tutto il tempo in cui il LV è attivo; ovviamente la MAF è sul monitor, e in forti condizioni di luce diventa problematica, se non usi l'AF.
grazie, non ci avevo pensato, utilizzo il live view raramente, più che altro per prove, così il più delle volte mi dimentico della sua esistenza.
ciao